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lunedì 2 maggio 2011

Super Eroi in evoluzione.




Sono un vostro fratello che ha viaggiato un poco più a lungo sul Sentiero e ha perciò contratto maggiori responsabilità. Sono uno che ha lottato e si è aperta la via fino a trovare una luce maggiore di quella che possono avere gli aspiranti che leggono queste pagine, e devo perciò agire quale trasmettitore della Luce, a qualunque costo…
 
Se un insegnamento suscita una risposta della mente illuminata e fa brillare un lampo d’intuizione, può essere accettato, ma non altrimenti.
Estratto da una dichiarazione del Tibetano (pubblicata nell’agosto del 1934).

Esistono ‘questi’ libri di Alice Bailey, normalmente scaricabili da Internet e tutti datati entro la prima metà del XX secolo, che lasciano sinceramente senza… fiato. Chi era questa donna? Leggiamo qualche breve cenno:

Le sue opere, scritte fra il 1919 e il 1949, coprono una vasta gamma di sistemi e di argomenti filosofici ed esoterici quali ad esempio il rapporto tra spiritualità e sistema solare, la meditazione, i fondamenti psicologici e terapeutici della spiritualità, il destino delle nazioni, e le prescrizioni morali e politiche per una società del futuro. La Bailey affermò che la maggior parte delle sue opere le erano state dettate telepaticamente da un ‘Maestro di Sapienza’, chiamato anche ‘il Tibetano’ e in seguito identificato con Djwhal Khul ritenuto un maestro anche della Blavatskij.
Da Wikipedia


Possiamo osservare delle dinamiche molto precise già in queste poche righe:

  • Alice ‘pensava’ in maniera globale
  • Alice canalizzava una 'entità'.
Leggendo i suoi scritti, come leggendo del resto gli scritti di molti altri autori ‘illuminati’ anche di fine 1800, l’entità dei costrutti e del ‘tono’ utilizzati sono caratterizzati da una ‘modernità’ sconcertante, se ha senso usare un simile termine; modernità davvero 'bizzarra' e perlomeno capace di toccare in qualche modo i nostri centri della ‘curiosità’

Si percepisce un gran potenziale velato, che bussa alla nostra ‘porta’. La curiosità che desta i suoi pensieri trascritti è davvero notevole e non sembra nemmeno possibile, o ‘vero’, che qualcuno che non faccia parte di questa epoca di ‘le so tutte io’ abbia potuto scrivere in una maniera tanto ‘intrigante e competente’ di ‘cose’ simili. C’è qualcosa in noi che tende a metterci sul 'gradino più alto' e a ritenere tutto ciò che ha fatto l’umanità nel corso del tempo come un qualcosa di ‘rozzo e primitivo’. 

Eppure esistono ‘isole’ particolari ritagliate dal focus della storia deviata dell’Antisistema, che mettono in evidenza taluni personaggi ed accaduti, innalzati al massimo grado della divulgazione e della presa di considerazione. Questo fenomeno corrisponde a delle ‘mode o tendenze’? In un certo senso, sì. Ma come nascono questi veri e propri trend? Da quali ‘moti’ sono sollecitati? Ad opera di chi e perché? Sono le solite domande che ognuno di noi dovrebbe sempre porsi…

L’intera lista di personalità che l’umanità celebra, alle diverse latitudini, non è sempre la stessa, così come è diverso, ad esempio, l’insegnamento della storia nelle scuole nazionali. Questa ‘biodiversità’ è una garanzia che, in tempi ancora immaturi, non si corra il rischio di ‘adorare’ in luogo di ‘conoscere’. Se l’intero globo fosse unificato sotto l’egida del potere di un solo ‘credo’, non ci sarebbe mai l’alternativa a quel modello impartito, che dunque diverrebbe nel tempo l’unico disponibile. Il Mondo va verso un simile scenario in cui un certo tipo di ‘potere’ si propaga a macchia d’olio sopra ad ogni altra sua ‘variante’. L’uscita del petrolio dalla piattaforma BP significa proprio, frattalmente, questo tipo di scenario che sta andando a ricoprire quella ricca fioritura di culture e tradizioni che contraddistinguono questa meraviglia che corrisponde al Pianeta Terra caratterizzato anche dalla specie umana.

La figura di Tesla, che nell’area della ex Jugoslavia viene insegnata nelle scuole e ricordata con monumenti e attribuzioni a nomi di vie centrali delle città e dei paesi, ad esempio, in Occidente non trova il minimo 'spazio pubblico', se non attraverso le nuove forme di comunicazioni aperte sul modello di Internet. Cosa ne sarà del suo ‘insegnamento’ se l’Antisistema si propagherà e polarizzerà il ‘sapere’ umano? 


Semplice: verrà cancellato o distorto

Molto più probabile la cancellazione. Perché? Perché Tesla immaginava un mondo senza confini ma aperto alla condivisione, alla pace, alla fratellanza ed al superamento del separatismo egoico dovuto alla prevaricazione economica del denaro e del profitto. Un’immagine decisamente avversa al modello che si fa largo con estrema decisione e che come una marea nera avvolge il Globo.

Nel magnetismo planetario si sono fissate delle forme pensiero difficili da sradicare.

Chiediamoci, ad esempio, quale sia la fonte delle notizie che vengono date in pasto alla comunità internazionale. Dai quotidiani stampati a quelli online, dalle agenzie di stampa ai telegiornali, etc. ogni singolo ‘motore diffusionale’ trascrive le stesse notizie, solo leggermente modificandole. Si direbbe una sorta di passaparola e di impoverimento della creatività. È davvero incredibile vedere che anche i Siti o i Blog ‘ripetitori’ o i giornali della piccola provincia, amplifichino pappagallescamente le stesse notizie ridondate da Media nazionali o internazionali


Cosa porta il comprendere questo meccanismo?

Che non esiste una capacità autonoma di ‘vedere ed osservare’ gli eventi, le ‘cose’. Che quasi nessuno riesce più a decidere in autonomia il ‘cosa scrivere’. Perché? Perché le fonti sono state sottoposte ad un filtro raddrizzatore e polarizzatore. Non esiste più una fonte indipendente. Le notizie sono controllate, in questo modo, all’origine. La fuga di notizie è stata sempre più circoscritta anche se spopola per attenzione e curiosità innata. Quindi? Quindi persino le fughe di notizie vengono ‘addomesticate’ ed utilizzate ad arte, in quanto si conosce benissimo la loro viralità estrema.  

Attraverso un’opera di convinta confusione si è fatto in modo che non si possa più distinguere la verità dalla menzogna. E allora? Allora occorre discernere attraverso se stessi, perché ‘tutto’ conduce sempre verso se stessi. In che modo? Espandendosi oltre i confini di quello che giunge sino alle rive di 'casa nostra'. Non accontentandosi della voce che parla più forte.

Sentendo e percependo in maniera ‘diversa’… Togliendosi dal contesto o allungandosi oltre al contesto. 


Cosa è questo ‘contesto’? È un’ombra. Un ombra proiettata da un ‘corpo’. Un corpo non fisico che produce comunque un’ombra. Tutto ciò che nasce, vive e vegeta nel reame del cono d’ombra, dipende dall’ombra stessa. Perché si parla di ‘illuminazione’? Perché questa ombra toglie la luce e non permette di vedere con occhi propri.

Non si ha, insomma, la possibilità di una alternativa ed è sempre… buio o notte.

Tutto ciò che nasce nel reame sottoposto al cono d’ombra è sotto al suo influsso.

Tutto!

Cosa è questa ombra? Cosa rappresenta? Chi è?

Per capirlo, osserviamo l’immagine della Terra vista dallo Spazio. Com’è? Meravigliosa, vero? Eppure se leviamo la grande emozione del vederla così bella ed immersa nel ‘nulla’, cosa traspare? Cerchiamo di abituarci a quella emozione mozzafiato. Cosa emerge dopo un po’?




 
La ‘viva’ presenza della desertificazione. I deserti sono sempre più evidenti anche dallo Spazio. Cosa significano frattalmente le loro colorate estensioni? Che il Pianeta soffre. Perché soffre? Perché qualcosa, qualcuno, lo sta sfruttando. La Terra vista dall’alto rappresenta il simbolo dell’avvizzimento tipico di una Vita alle prese con una varietà energetica infestante… come un Virus.

La Terra è sempre più rinsecchita. Serve altro per capire che le dinamiche in corso ‘su di essa’ sono letteralmente disarmoniche? Quale altra prova sarebbe più evidente? E non è finita qua, perché questa opera di rinsecchimento dovuta allo sfruttamento irresponsabile, alla 'maleducazione', alla mancanza di equilibrio nelle modalità d’intessere la conduzione esistenziale propria, è rispecchiata a catena persino nell’uomo stesso, che vive sempre di più ma è sempre ‘ammalato’. L’umanità si ammala di tutto

L’essere umano è fisicamente disidratato


Beve poca acqua. Beve sempre più alcoolici e bibite gassate o altro. Anche in questo modo il grande rispecchia il piccolo ed il piccolo rispecchia il grande, secondo la Legge dell’Analogia Frattale. Le terre sono sempre più sfruttate ed il cane si morde la coda. Allora chiediamoci ancora e sempre: perché? A chi giova tutto ciò? 

Può esistere qualcuno tanto irresponsabile da arrivare a distruggere persino 'casa sua', pur di approfittare di una situazione che ha saputo volgere unicamente a suo vantaggio? Mi chiedo e Vi chiedo: può esistere una simile persona o corporazione che sia solo ‘umana’?

Può esistere?

Ecco ciò che mi rispondo attimo dopo attimo, nel tempo e nella sequenza dei battiti del cuore: No… non può essere.

Dunque? Dunque il controllo di questa situazione conduce verso un'altra fonte direttiva. Una forma di Vita diversa da quella umana, una forma di Vita ‘parassita’ e già descritta in questo Blog. Una forma di Vita ‘carente’, che non ha possibilità di generare energia vitale in maniera autosufficiente e che, dunque, ha ‘adottato’ la nostra complessa ‘forma’ energetica al fine di approfittare dell’opportunità accadutagli



A quale opportunità mi sto riferendo?

Al notare una stirpe divina che ‘cadeva’, che si densificava per fare esperienza nella tridimensionalità, con un chiaro ed evidente scopo evolutivo: conoscere se stessa. Questa energia negativa, liberata dalle 'Cantine del Creatore', osservava con fare convinto questa grande possibilità: agganciare la discesa verso la Terra di una particella divina facendosi assorbire da lei

Entrando dentro ed assumendo il comando, nel tempo, si assicurava il controllo delle entità eterne che entravano nel reame terrestre per scopi altamente evolutivi: gli scopi evolutivi che rispecchiavano quelli del Creatore.

Fantascienza? Beh, discernere è sempre il compito di ogni Lettore

Però, pensandoci bene, questa versione delle ‘cose’ polarizza tutto ciò che sta succedendo sulla Terra ed al genere umano, in una maniera spropositamente ‘logica’. C’è una serie di articoli sviluppati nel mese di aprile 2011, in questo Blog, che rendono molto evidente questo tipo di scenario. Tutto ciò che la controinformazione e l’informazione scrivono è ‘fine a se stessa’ se non ci si toglie dal circolo vizioso della mancanza di causa prima.

Se cerchiamo e troviamo chi perderebbe da queste nuove tecnologie, nei fatti troveremo chi ne frena lo sviluppo, anzi frena il mondo e programma pure un omicidio di massa sotto il nome di ‘riduzione della popolazione’. 
Da www.palmerini.net

La causa è una ‘interferenza’ esterna all’uomo e, anche se tutto ciò è addirittura previsto dal Piano Divino, occorre scuotersi da una simile situazione di mancanza di punti di luce. Ricordiamo sempre che l'esterno corrisponde sempre all'interno e viceversa.

   
Dobbiamo raggiungere delle zone esistenziali che si estendono al di fuori dell’ombra. Allora è opportuno conoscere la struttura energetica che caratterizza l’umanità, la struttura dei corpi sottili che ci contraddistinguono. Perché è da quella ‘dimensione’ che l’opera di controllo si genera e si perpetua. È per questo motivo che non ce ne siamo accorti per così tanto tempo, o meglio, è per questo motivo che siamo stati soffocati in ogni modo nel corso del tempo deviato. Gli Antichi lo avevano capito e hanno cercato di lasciarci delle tracce dei loro insegnamenti. Quelle tracce che oggi vengono travisate in ogni modo dall’Antisistema al fine di confondere le menti, sempre più deviate a ‘fare altro’. 

Occorre trovare delle ‘zone’ fuori dal cono d’ombra

Allarghiamo la percezione e pensiamo a questo, anzi, prendiamo in considerazione anche questo:

verità e menzogna sono complementari. Non è possibile avere l’una senza l’altra, almeno in questa dimensione. Per cui, qualsiasi cosa possiamo dire o pensare è vera e falsa allo stesso tempo, dove per ‘vero e falso’ si deve intendere un qualcosa di diverso rispetto ai consueti significati a loro attribuiti. Cioè? Vero e falso sono le due facce dell’osservazione, osservazione che dipende dal nostro punto prospettico, che può essere diverso da quello di un altro. Ognuno è un Re a casa propria…

Cosa è vero e cosa è falso? Dipende dalla nostra ‘osservazione’. Ciò che si è densificato in questo scenario 3d è vero? Non penso proprio. È solo stato autorizzato dalla massa critica ad esserlo. In realtà, noi viviamo o abbiamo percezione di vivere in quello stato dell’energia che definisco terzo stato quantico dello Zen: il punto di incontro della verità e della menzogna.

Se la facoltà di co-creazione dipende da questo ‘incontro’ quantico, il controllo di questa ‘azione’ può veicolare globalmente la formazione di ‘realtà’ sul Globo.


La densificazione dell’intento, spinto da una sufficiente carica di massa critica, veicola la formazione della realtà manifesta. Lo Scenario viene personalizzato. La trama prefissata si può svolgere con ‘comodità’. Questo controllo strategico è stato eseguito moltissimo tempo fa e visto tramite il potere della Chiaroveggenza, nel corso del decorso del tempo. Ciò che emerge dalla rilettura della storia deviata è che l’umanità è sotto ‘esame’. Il potere a lei atribuito è stato come congelato in attesa della ‘promozione’

Il film ‘Thor, in visione proprio in questi giorni, evidenzia proprio questo aspetto. Per la precisione, evidenzia che Thor, destinato a diventare Re, viene mandato in esilio dal Padre di tutti gli Dei, perché ritenuto immeritevole di una simile responsabilità e potere. Sulla Terra egli diventa un uomo come tutti gli altri e inizia a fare esperienza di Vita. Inizia a scoprire chi egli in realtà fosse stato prima e chi egli sia in potenzialità. Il suo magico martello lo ha accompaganto ma è come disattivato sino al momento in cui, Thor, non avrà acquisito un cuore puro. Solo allora tornerà ad essere la sua naturale linea di continuità con il potere in lui celato. Cosa significa? Verità e menzogna allo stesso tempo. Cosa è vero e cosa è falso? Ecco, secondo il mio sentire, come si sviscerano i piani energetico emozionali contenuti, ed il perché l’Antisistena permetta la veicolazione del messaggio:
  • è vero – che Thor (l’uomo) sia stato confinato in Terra per conoscere se stesso.
  • è falso – il termine di paragone di Thor (l’eletto) con l’umanità.
Tutti noi siamo ‘Thor’. La traccia consueta della produzione Antisistemica mette in relazione un eroe, un supereroe, un eletto, un paladino, un iniziato, un uomo/donna speciale, Uno su tutti… Cosa succede nel processo di mitizzazione di chi assiste allo spettacolo o legge? Succede che si immedesima nel mito dell’eroe. Ma per quanto tempo dura questo meccanismo? Per poco, perché solitamente subentra il riscontro della ‘realtà’, in cui si è inseriti. 

Il fenomeno è di autosvalutazione indotta

Io dovrei essere Thor? Ma per favore, ma se non ho nemmeno un lavoro! Se mi guardo mi metto a piangere. E via di seguito. Ecco il motivo per il quale queste opere trattano sempre di ‘un’ essere speciale e tante nullità

Fateci caso.

La realtà potenziale è ben diversa: ognuno di noi è Thor, ad esempio. Noi tutti siamo divini. Noi siamo senza limiti e in questa illimitatezza possiamo fare ed essere tutto, persino degli… schiavi. Curioso, vero? Una curiosità da brivido per la modalità diffusionale del piano di controllo ed assorbimento dell’energia vitale.

Un dramma? Mai. Perché non è finita qua

Scrivevo poco sopra – apriamo la visuale al massimo che possiamo fare – ebbene, cosa succede se abbracciamo l’Universo intero? Come se fossimo dei giganti scritti tra gli Universi. Come se l’Universo fosse piccolo piccolo e ci potesse stare nel palmo di una mano. Prendiamolo e, utilizzando le dita come per allargare le immagini con un I-phone, raggiungiamo il Sistema Solare, osservandolo dall’esterno. Lo vedete? È un gioiello di bellezza, ma è purtroppo ‘guasto’ al momento


È in disarmonia. 

Un buon orologiaio se ne accorgerebbe subito. C’è qualcosa che non va. Rintocca e suona male, fuori tempo. È come se il Sistema Solare fosse rimasto ritagliato fuori dalla sinfonia celeste. Dobbiamo, a questo punto, fare qualcosa. Ad un certo punto ci accorgiamo di una strana ombra che lo avvolge etericamente. Che cosa è? Può essere quell'ombra, quella ragnatela, il motivo della sua disarmonia? Di una certa ed intelligente disarmonia, una lieve disarmonia che passa quasi inosservata anche ad un osservatore esterno? Certo, è quella l’origine del problema – concludiamo con certezza.

È solo osservando dal di fuori del campo di azione dell’ombra che possiamo accorgerci dell’ombra stessa.

Allora, senza offendere nessuno, giungo a questa affermazione. Una affermazione che non deve rendere ancora più confusi, ma permettere di far entrare un po’ più di luce in ‘casa nostra’:

tutte le leggi che l’uomo ha appreso/compreso, agendo da questo piano dell’esistenza, sono false. Tutte! Comprese quelle del Karma, del Libero Arbitrio, etc. sono assolutamente false perché limitano il nostro operato e provocano rassegnazione, impotenza e autosvalutazione


Sono tutte false e sono da ignorare se agganciamo le più ampie spirali evolutive da cui s’emanano. 

Da quel punto prospettico, queste leggi sono delle palle al piede, un vincolo senza senso, un blocco, una illusione, un motivo di stop evolutivo, un intelligente incantesimo perpetrato dall’Antisistema al fine di trattenerci e continuare a vivere secondo il suo volere. Da questo punto prospettico, tutte le leggi e la conoscenza tramandate persino dai 'movimenti' più lungimirati ed antichi del Globo diventano dei blocchi.

Allo stesso tempo, se il nostro punto prospettico è ancora ridotto e sotto all’influsso dell’ombra, allora queste leggi sono assolutamente vere e necessarie per gli scopi autoeducativi dello Scenario tridimensionale


Non a caso Gurdjieff parla di aumento delle Leggi Celesti direttamente proporzionale alla caduta o alla profondità dimensionale raggiunta. Cosa significa? Che per governare i vari piani dimensionali, occorrono sempre più leggi di pari passo alla complessità dell’espansione Creativa. Il ‘rumore di fondo' aumenta. La confusione aumenta. La possibilità di perdersi aumenta. È ragionevole cadere in qualche ambito energetico o in qualche sacca di resistenza all’evoluzione, perché nel grande numero delle leggi esistono molte possibilità di raggirarle, come possiamo ben capire osservando il nostro modello legislativo fatto di regole e di relativi inganni.

Tutto è vero e falso allo stesso tempo. E alla fin fine... tutto è solo vero.

Questa è la più grande illusione. Questo è il ‘cerchio’ che ci trattiene oltremodo, perché con la sola logica non ne possiamo uscire e non ne usciremo mai. Questa è la speranza dei parassiti e la loro più grande paura o timore: che noi possiamo abbandonarli al loro misero destino…

La loro paura è la nostra paura, perché siamo una cosa sola, alfine. Questo raggio della Creazione, alla sua conclusione, ce lo farò ampiamente comprendere. Nell’Uno non esistono differenze. Lo so che è difficile da capire, ma è così. Pensiamo di salire verso un vertice. Tutto si compatta. È facile da immaginare, no? Così fanno anche le Leggi Celesti. Tutto si accorpa, si compatta, si addensa pur affinando il proprio stato energetico. 


Nell’assenza di giudizio troviamo la quintessenza della via che conduce alla conoscenza di se stessi.

In questa ottica tutto si ‘colora’, si polarizza di senso utile per evolvere, trasmutando la resistenza e l’inerzia e tutto diventa un motore d’utilità che spinge verso ‘casa’.

Che meraviglia. Scrivere del ‘Male’ provando il ‘Bene’…

Riempie il Cuore e lo scalda di quell’Amore sconfinato dell’abbondanza che tutto permea. Da questo punto prospettico abbiamo forato l’ombra e siamo usciti a rivedere le stelle, a respirare la luce e a respirare il respiro diretto del Creatore. Sono lacrime di gioia queste… è felicità accolta dentro e fuori, a pioggia.


 
 
Ognuno di noi è un Creatore, un eroe, un super eroe, un paladino , un eletto, un iniziato, una scintilla divina, un essere unico, una forza senza eguali… Apriamoci a questa onda. Crediamoci, così come abbiamo creduto di essere delle nullità per tutto questo tempo. Sentiamolo con tutta la nostra essenza e la ‘malattia’ scomparirà di conseguenza. In questo modo ascenderemo alla dimensione successiva. In questo modo trasmuteremo la fame senza fine dei parassiti e li aiuteremo nel loro percorso evolutivo.

Ogni nostro passo deve essere attento a non schiacciare nessuno, e deve costruire le basi per una condivisione della nostra consapevolezza. Nella luce. Sempre nella luce…

Dal varco, facciamola entrare in questo Scenario 3D e permettiamo che venga cambiato.

Solo per mezzo dell’umanità stessa il Piano Divino troverà attuazione.
Alice A. Bailey

Passiamo dalla visualizzazione ed esternazione del nostro potere in un ‘oggetto divino’, alla comprensione consapevole di una ‘umanità divina’. Gli ‘oggetti’ che abbiamo imvestito di un simile potere sono solo dei registri di memoria in cui abbiamo racchiuso momentaneamente le nostre 'abilità' potenziali. Potrebbe una entità divina andare a scuola, in Terra 3d, portandosi dietro tutta la propria prosopopea?

La prosopopea (dal greco antico prósopon, faccia, persona, e poiéin, fare, agire ) è una figura retorica che si ha quando si fanno parlare oggetti inanimati o animali, come se fossero persone. È una prosopopea anche il discorso di un defunto...
Un celebre esempio di prosopopea si ha nella Bibbia quando nei libri sapienziali la Sapienza Divina viene personificata e rivolge la parola al popolo e al lettore: 


La sapienza fa il proprio elogio, in mezzo al suo popolo proclama la sua gloria. Nell'assemblea dell'Altissimo apre la bocca, dinanzi alle sue schiere proclama la sua gloria: ‘Io sono uscita dalla bocca dell'Altissimo e come nube ho ricoperto la terra’. Siracide 24,1-3
   
Nel linguaggio contemporaneo ‘parlare con prosopopea’ si intende un discorso fatto con eccessiva enfasi rispetto al tema trattato. Colui che parla 'con prosopopea' si mette in ridicolo perché quello che sta dicendo con tanta enfasi è scontato per la grande parte del pubblico e dunque il fatto stesso che venga enunciato con tanta enfasi denota solo l'ignoranza e l'arroganza retorica dell'oratore.
Da Wikipedia 

  
Nella nostra voluta dimenticanza, era insita la grande opportunità dei parassiti che dissero:


‘Noi siamo usciti dalla bocca dell'Altissimo e come nube abbiamo ricoperto la terra’.

 
L’origine è la stessa, perché non v’è altra origine. Prendiamo in considerazione un Creatore in evoluzione, altrimenti non potrebbe esistere nessuna Creazione, perché ogni ‘cosa’ è fatta a sua immagine e somiglianza. Nei frattali esiste la prova di tutto ciò. Basta solo avere l’intenzione di osservare e comprendere con pazienza, umiltà e responsabilità, facendo silenzio del gran rumore che avvolge la Terra e i nostri centri di collegamento e comunicazione superiori.


Tutto è opportuno…


* La foto d'apertura di articolo è di Piero Fontana

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com

venerdì 4 febbraio 2011

Il controllo dell'energia.






Quanto è importante la nostra energia vitale personale? Questo mondo percepito come reale funziona con l’energia del carbone, del petrolio e dei suoi derivati. Da qualche tempo si è iniziato ad usare le fonti di energie “alternative”. Notiamo ancora come l’utilizzo del linguaggio “esalti la parte e discrimini la controparte”: alternativo a cosa? - chiediamoci.

All’uso delle fonti energetiche di sfruttamento della risorse naturali terrestri. 

Così è stato deciso tramite l’intensificazione della Rivoluzione Industriale

Esiste in internet l’elenco dei brevetti di Tesla che, a partire dalla fine del 1800, aveva trovato il modo di far muovere il mondo con il ritenuto “nulla”, e aveva brevettato negli USA le proprie brillanti invenzioni. Ci sono decine di brevetti intestati a suo nome, inerenti praticamente all’utilizzo dell’energia naturale per liberare gli uomini dalle tenebre dei secoli più bui. 

Il tempo è andato avanti eliminando la memoria di coloro che avevano visto coi propri occhi macchine funzionare come per magia: signori, più di cento anni fa…

Oggi, la scienza non riconosce ancora nulla di quel mondo svelato da Tesla, ad esempio. Perché? Perché non è vero? Perché non esiste? Nossignori. È storia risaputa da chiunque voglia approfondire le proprie ricerche, i propri dubbi, il proprio intuito, che Tesla fu boicottato dal potere bancario già molto presente nel tessuto sociale e raccolto in un "cartello", ad opera principalmente di quel J.P.Morgan, corrispondente all’attuale banca d’affari Morgan Stanley, con sede a New York

Lo sanno anche i sassi che è andata così.

Agli inizi del 1900 il mondo aveva davanti a sé due strade ben distinte e si trovò davanti ad un bivio:
  • da una parte percorrere le vie per la costruzione di un mondo in pace, giustizia ed equilibrio, in cui l’utilizzo delle fonti energetiche naturali avrebbe condotto l’intera umanità a schiudersi come un bellissimo fiore primaverile.
  • dall’altra parte percorrere le vie per la costruzione di un mondo basato sull’abuso del potere, raccolto nelle mani di pochi, con l’ausilio di una parte dell’umanità e la manifestazione di una rinnovata forma di schiavitù basata sul debito economico.
Perché è stato deciso di percorrere la seconda via? È logico che si tratta della strada più difficile e perigliosa. Forse perché l’umanità non era ancora pronta? Potrebbe sembrare da alcune riletture fatte sulla Vita di Tesla...

La rifondazione del mondo passò attraverso le due guerre mondiali, le quali cancellarono ogni traccia delle invenzioni e delle scoperte rivoluzionarie effettuate da persone grandemente illuminate. Le loro ricerche vennero inglobate e secretate da strutture parallele ai governi regolari delle nazioni. Le loro ricerche sfociarono nella costruzione della bomba atomica e del relativo suo utilizzo in terra del Giappone, già peraltro in ginocchio. 

Gli svariati test nucleari condotti nei posti meravigliosi più impensati, portarono "l’uomo" a sostituirsi al Creatore: questa potenza rinchiusa in una bomba ha determinato le politiche imperanti degli ultimi sessant’anni ad opera dei pochi attori proprietari.

Ora, il “bello”, consiste nel fatto che è tutto risaputo.

È questa una tecnica dell’Antisistema. Dire la verità dopo tanta menzogna, in maniera tale che verità e menzogna si confondano. Infatti, leggere una verità e una menzogna, al giorno d’oggi, è quasi la stessa cosa in termini di “risoluzione”. L’azione che segue ad ogni tipo di lettura è sempre la stessa: non si crede più a nulla

Basta che non si tocchi il portafoglio! Anzi, nemmeno quello; diciamo sino a che si ha denaro per sfamare la famiglia. Ciò che sta succedendo in Tunisia, Egitto, Algeria, etc. è proprio dovuto al passo più lungo della gamba ad opera dell’Antisistema: far mancare, o dare parvenza di mancanza, della possibilità di sopravvivere. In questo caso, il prezzo dei beni di prima necessità troppo cari, ossia la parvenza di “non potercela fare”. 

È stato un "errore"? Mah. A questo mondo sembra che, alla fin fine, tutto sia sempre orchestrato alla perfezione dal potere in auge, che corrisponde al potere secolare che si è solo cambiato d’abito ma mai mutato nella sua sostanza.

La crisi finanziaria del 2008-2009 a cosa ha portato? 

Per ora a "nulla". Si discute. Si chiacchiera attorno al Basilea 3, ma non è cambiato nulla. Il Dow Jones è a 12000 punti, mentre prima della crisi era al record di 14000 punti. Le ipotesi sono che, entro la fine del primo mandato del Presidente Obama, il Dow possa raggiungere almeno i massimi storici. Dunque? È stato solo uno scherzo?
 
Chi ha guadagnato da quel grande ribasso?

I soldi non si bruciano in Borsa, come dicono al Telegiornale: passano di saccoccia.

Chi ha perso in quel grande ribasso?

Sempre i soliti…

Pensiamo alla nostra energia vitale individuale. Quello  è il fulcro... A come poterla controllare e aumentare. A come non farcela estorcere ad ogni istante dall’Antisistema. Storie? Se lo pensate, sì.
Occorre osservarsi. Comprendere le ciclicità, le fasi, il ritmo…

C’è un tenero filo d’erba in uno dei vasi nella mia cucina. È nato per “caso” ed è sbucato fuori dal vaso e, oggi, vive a mezza altezza vicino alla finestra. È un trifoglio a "tre cuori". Ebbene, si apre e si chiude in funzione della luce naturale del giorno e non in funzione della luce artificiale. 

Si apre e si chiude.

Da ieri è entrato in una fase diversa, però: è rimasto quasi sempre mezzo chiuso di giorno e chiuso di notte, come se, ieri, fosse successo qualcosa. La mia domanda è: è successo qualcosa a lui o nel mondo?
 
Cosa lo "spinge" a non seguire il corso  della luce del giorno? Ieri c’era Luna “nuova”. Da oggi, il banner presente nel Blog e raffigurante le fasi lunari, riporta “1% off full” – Luna crescente. Vedrò come si muove il mio nuovo amico e a cosa è, dunque, “agganciato” nella conduzione della propria esistenza meditativa.

Riporto un link, molto interessante e persino molto utile, nel quale è possibile attingere a quella modalità “scoperta” da Yogananda Paramahansa nel 1916, in relazione alla ricarica energetica del proprio corpo. Ecco il suo pensiero:

“Nel 1916 ho scoperto i principi su cui si basano gli Esercizi di ricarica. Ho inserito la serie completa degli Esercizi, la cui esecuzione favorisce il benessere completo dell'organismo, nel programma della mia scuola Yogoda Satsanga Society di Ranci, in India. Tutti gli allievi della Self-Realization Fellowship dovrebbero eseguire regolarmente gli Esercizi mattina e sera, quale parte della loro regolare routine spirituale. Lo scopo principale degli Esercizi consiste nel ricaricare la batteria corporea con l'energia cosmica per vivificare il corpo, rafforzare i muscoli e purificare il sangue. Non si tratta di comuni esercizi fisici, ma di una tecnica spirituale, una forma di Pranayama o controllo dell'energia vitale”.
 
È tutto demandato ad ognuno di noi…

Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011 

martedì 20 luglio 2010

Sempre.




Il vento della trasformazione spira molto forte di questi tempi. Non siete d’accordo? So che posso sembrare quantomeno un illuso, eppure è così: consentitemi di affermarlo con fiducia mai tanto forte. La trasformazione, il cambiamento, ciò che cambia di fronte al nostro cammino, come una nave che procede in mare aperto, è uno spostamento di energia

Ciò che muoviamo individualmente alimenta persino le tempeste planetarie. Ogni “cosa” è collegata e collegabile. Per trasformazione intendo che la Vita percepita è soggetta al cambiamento, sull’onda dei movimenti di ogni altra individualità che muove energia attorno a sé. L’etere, nel quale navighiamo, non esiste per la scienza ufficiale dell’Antisistema, per cui i movimenti energetici non si capisce bene come si possano trasmettere senza un “veicolo” ultrasensibile ed ultraveloce quale è proprio la Natura eterica.  

Da qua si capisce come non possano essere presi in considerazione i veri fattori trainanti dell’evoluzione, dal punto di vista dell’energia di “spostamento”. La vibrazione o frequenza spirituale che si trasmette è out dal punto prospettico della scienza ufficiale, eppure l’energia elettrica è stata “accettata”, anche se ancora oggi spingere un interruttore elettrico e vedere la lampadina accendersi all’istante è, secondo me, un fattore “esoterico” alla pari di tanti altri insabbiati in questa denominazione misterica. Quando usiamo un telecomando per accendere un apparecchio elettrico, usiamo la magia: qualcuno può dare una spiegazione scientifica, allora si può tentare di spiegare anche altri fenomeni naturali non riconosciuti.

Quando il genio di Tesla, aprì le porte dell’elettrificazione globale, attingendo idee e possibilità dal vasto bacino dell’Universo, le sorti del cammino dell’umanità vennero deviate dal potere bancario già "adolescente", dietro al quale si celava l’energia di controllo dell’Antisistema. Tesla tentò di distribuire armi potentissime, armando ogni fronte, per così scoraggiare una guerra tra nazioni troppo potenti, ma nulla fu in grado di fare per fermare le ombre dello scontro che avrebbero forgiato le due guerre mondiali. Allora segnò il passo, pensando che l’umanità non fosse ancora pronta per destreggiarsi sulla scorta della sua grande apertura sul futuro, e si defilò sparendo con le proprie idee, disegni, intenti di dare l’energia libera ad ogni cittadino del mondo in maniera gratuita e facilmente accessibile. Il mondo deviò le proprie sorti perdendosi nelle anse del dolore e dell’ingiustizia.

Oggi siamo tornati a quel punto di svolta; ci siamo accorti degli errori e siamo "maturati". Siamo pronti ad accogliere il “nuovo” che è “vecchio” perché è sempre stato tra di noi, ma non eravamo in grado di vederlo.

Il cambiamento e la trasformazione sono sempre all’opera…

Questo articolo è nato sulle ali della colonna sonora di Avatar.