“Nel volume è riportato un dettagliato resoconto del pericolo che il nostro Pianeta dovrà affrontare nel prossimo futuro. Causa di questo pericolo sono le foreste pluviali. La distruzione delle foreste sta causando uno spostamento dell’asse della Terra di cinque gradi e sta anche provocando un indebolimento delle linee di difesa del Pianeta, così, quando la Cometa arriverà, la sua forza spingerà verso l’esterno il nucleo della Terra privandoci della possibilità di sopravvivere.
Nel 2042 la Cometa arriverà sulla Terra. La differenza di cinque gradi sposterà la nostra orbita sulla sua traiettoria e spingerà verso l’esterno il nucleo della Terra. Mio compito (di Ann Walker) è portare questo messaggio al Mondo e annunciare che, salvando le foreste pluviali, si può impedire la distruzione dell’Umanità”.
Sps
“Le montagne scenderanno a valle, perché venendo il ritmo naturale, le pressioni provenienti dall'interno della terra subiranno improvvisi collassi. Avverranno movimenti tellurici ed eruzioni vulcaniche sempre più frequenti, fino a che la terra si aprirà, uscirà il fuoco magnetico dal suo centro, il ritmo naturale impazzirà, il fuoco magnetico si unirà con l'acqua, la superficie terrestre si incendierà. La terra comincerà a girare follemente su se stessa e sarà la fine di ogni forma di vita conosciuta. Quando la reazione fra acqua e fuoco magnetico si sarà neutralizzata, la terra cesserà di ruotare su se stessa e riprenderà l'antico movimento…”.
Il modo in cui si può salvare il pianeta di Pier Luigi Ighina
Curiosamente, emtrambe le fonti, parlano del nucleo planetario che viene come ‘estirpato’ dalla propria posizione consueta. Ighina si riferiva a questa misera fine planetaria ad una data, 30 novembre 1971, ovviamente già trascorsa senza che sia successo nulla. Non per questo le sue teorie devono essere accantonate come prive di 'potere'.
Noi siamo gli attori e i responsabili di tutto ciò.
Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com