Nella mente del consumatore: se basta un profumo per invogliare a fare acquisti.
Su quali meccanismi psicologici giocano i venditori per indurvi all'acquisto? Moltissimi. Con l'aiuto della psicologia sociale provvederemo ad analizzarli singolarmente, partendo da quelli basilari. 'Nella mente del consumatore', la nuova rubrica di Yahoo! Finanza, si occuperà di esaminare le tecniche di marketing più diffuse. Per conoscerle più a fondo e, se è il caso, neutralizzarle.
Altri temi della rubrica 'Nella mente del consumatore':
• come i costi dei prodotti influenzano l'acquisto
• quando un omaggio ti fa comprare di più
Profumi inebrianti nelle boutique di abbigliamento, fragranze accattivanti nei negozi per la casa, odore di campi nei supermercati. Se entrate in un negozio che non sia una profumeria e avvertite un odore particolarmente piacevole, non è soltanto perché il commerciante vuole rendere l'ambiente confortevole: quei profumi nell'aria sono delle raffinatissime tecniche di vendita per convincervi a restare più a lungo nel negozio e a fare più acquisti.
La teoria: coinvolgere i cinque sensi.
Il concetto alla base di questa strategia, al momento una delle più utilizzate nell'ambito del marketing, è che il consumatore non fa le proprie scelte in modo totalmente razionale.
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Ciò che succede nelle 3d risponde a precisi 'feedback proprietari' delle leggi universali che operano a questo livello della vibrazione energetica, in cui una parte della nostra Anima si è talmente immedesimata da risultare inconsapevole di quello che succede e di ciò che essa rappresenta ed ‘è’.
Per cui, tutto quello che osserviamo fisicamente mentre viviamo è un frattale di un qualcosa che esiste ad altri livelli, ‘sopra e sotto’ al livello in cui si sta esperimentando la propria 'installazione 3d'.
Da questo punto prospettico riflesso, l’articolo sopracitato mette in evidenza molti aspetti sottili importanti:
- esiste una conoscenza occulta che conosce molto bene ‘come siamo fatti’
- esiste un controllo profondo della nostra struttura biologica e spirituale
- esiste certamente un obiettivo inerente all’intera struttura del controllo.
E ancora:
- chi gestisce il controllo?
- in quale maniera prolifera il controllo?
Osserviamo un qualsiasi dispositivo moderno telecomandato, oppure pensiamo all’effetto ‘senza fili’ che generavano i dispositivi costruiti da Keely e da Tesla, oppure ad una fotocellula o al semplice azionamento a distanza di una lampadina: non è Magia?
Eppure lo accettiamo…
Mentre ‘altro’ non riesce proprio ad ancorarsi nella nostra sfera cerebrale, essendo l’inconscio stato conquistato dall’Antisistema, il quale si riflette in tutta la società che supponiamo di avere creato noi sull’onda di quello che la storia deviata afferma.
Una enorme illusione, dove per illusione intendo ‘una delle possibilità creative’ e non ‘l’unica possibilità creativa’.
L’illusione è densa e interagisce con la nostra esperienza di Vita: non è un miraggio.
Diamo una ‘pennelata’ di colore diverso alle nostre pareti, risulterà qualcosa di nuovo e di molto sorprendente.
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
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