Visualizzazione post con etichetta God is a Dj. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta God is a Dj. Mostra tutti i post

mercoledì 8 novembre 2023

God is a Dj.


This is my church.
This is where I heal my hurts…
”.
Faithless - God is a Dj
Sì… “Dio” è il Dj di tutto questo, cosa? Di questa f-orma terrena o modalità di realtà manifesta. Una delle in-de-finite. Stanne certo. Questa cosa può, infatti, assumere qualsiasi scenario: qualsiasi, nel potenziale a tuttotondo. Limitarsi a solo questo dipolo “denaro-lavoro (by potere gerarchico o eco-dominante + ogni sottodomino)” è auto delimitarsi indefessamente, scegliendo fra le righe di scomparire in quanto a co-creatore del proprio futuro, destino, orbita. Rimanendo in balia di “Dio”. Di quella entità rivelata che decide per tutti, salvo esistere quasi clandestinamente tra le pagine degli svariati “libri sacri”. 

La figura di Dio è uno strumento, a sua volta, del “Dio” che ne ha propagandato le caratteristiche più note, a proprio uso esclusivo.

Leva. Megafono. Piede di porco. Cassetta degli attrezzi. Chi scandisce il ritmo? Chi predetermina la musica? God is a Dj. Le ottave sono le sue coorti. Meglio: egli le utilizza per difendersi dalle varie ed eventuali. Si sa mai che qualcuno lo venga a visitare, come ritorno di fiamma. Mentre con le note si appropinqua, si avvicina al prossimo, sino ad avvolgerne il passo, direzionando, “illuminando”, traendo lucciole per lanterne di modo che tutte le strade, comunque sia, riportino sempre ad esso. Sì, al maschile. Che c’è di male. Tanto è tutto una gigantesca approssimazione.