La “Uè!” è una sciagura. Meglio: in “democrazia”, la “Uè!” è una sciagura. Passato il periodo “utility”, che serve per intortare l’essere già a massa, nell’AntiSistema le “cose” vanno tutte allo stesso modo:
“fra virgolette”.
In maniera tale che, poi, non puoi dire, “non lo sapevo, non avevo capito, non ero d’accordo, etc.”. Troppo tardi, sarà: è. Creare illusioni collettive, al fine di essere votate, per poi parassitarne ottica, portata e sostanza, è la specialità di detto luogo comune. Perché, allora, non disporre tutto despoticamente, alla luce del Sole? Perché sarebbe troppo. Anche il babbano più totale ne coglierebbe l’essenza. Molto meglio “lasciare intubate le persone”, poiché è già successo e su tale base è semplice oramai “contare”.
Occorre aver studiato “anni e anni luce”? Occorre avere un Qi “superiore”? Occorre essere un “professionista”? Per accorgerti, è sufficiente esserci:
ti è così tanto difficile?
Lasciare alle spalle, ma ricordandone ogni singolo effetto, ogni fermo indottrinamento mass-mediatico, educativo, religioso-spirituale New Age e compagnia scalciante. Tutto, ma proprio tutto? No: salvando il salvabile, alias, la sostanza. Ad esempio, dalla “morale religiosa” arriva una sorta di “volemose bene” velenoso, molto simile al politicamente corretto ma, contemporaneamente, lo stesso discorso depurato da ogni parassitismo è nobile, corretto, equo, giusto, auspicabile, etc.
Sei Tu che fai filtro e filtri.
Qualcuno deve forse venirti a dire come “stare al mondo”, essenzialmente, al di là di ogni “valore, stress, pressione” esterna (dipendenza o interdipendenza)? Ognuno è il miglior medico di se stesso: cosa significa = ognuno sente perfettamente cosa prova dentro, motivo per cui… si può curare/salvare anche da sé. Ovvio, la cura è a livello sottile, ossia, guarda non caso proprio da dove si crea la “malattia”; ciò che interessa alla multinazionale del farmaco, a cui sta a cuore il proprio “bilancio”, lo “utile”, il ritorno sugli investimenti e cioè “il benessere degli azionisti”.
Stop!