Sì: “e… liberazione”.
È tutto “inflazionato”. Dove? Qua, AntiSistema: in tale… funzione.
Hai presente? f(x) = (Qua, XX).
Cos’è f di x?
Il modo per esprimere, attraverso i simboli matematici, il concetto di funzione è:
y = f(x) e si legge y uguale a f di x (che letteralmente significa che la y è in funzione della x. Essere in funzione di qualcosa significa, appunto, che dipende dalla x)…
Sì, ma, nella funzione equivalente (Qua, XX) = f(x)... è la “incognita” x, or dunque, che imprime una “ferma” dipendenza alla funzione, con y = (Qua, XX).
Ciò significa che è l’incognita x, il “Re”.
Mentre tutto quello che ne risulta (realtà manifesta ad hoc, conseguenza, risultato o risultante, “norma-lità”, etc.) è… ad immagine e somiglianza.
Ora, chi è... x?
Bè, chi “è già successo” o l’eco-dominante. Ma, anche, il binomio alla Jekyll & Hide, Te/”te”. Te, che sei sempre potenziale vs “te” che sei il frutto dell’auto stanziare nella funzione (Qua, AntiSistema). Ergo, la x - che quando non sei Te, allora sei “te” – è l’eco-dominante che “fa le tue veci”, poiché “te” non ne hai memoria, non te ne accorgi, non te ne rendi conto affatto sostanzialmente.
La x è... chi se ne approfitta continuamente (oppure Te).
Contemporaneamente, Te.
Mentre la funzione ti dice chiaramente che, se (se) “te” ritorni Te allora, va da sé, che l’intera funzione (Qua, AntiSistema) si resetta ritornando (Qua, XX), laddove XX è qualsiasi f-orma potenziale puoi agganciare e manifestare o realizzare o “creare”.
Essere in funzione di qualcosa significa, appunto, che dipende dalla x...
La y è in funzione della x… Laddove, la funzione è y = f(x). Non esiste ma c’è tale interconnessione, motivo per cui la x determina la y, anche quando y è (Qua, AntiSistema). Ovvero, tutto al contrario (ad angolo giro = sostanzialmente) rispetto a quello che pensi “te”, ora (Qua, AntiSistema).