Nell’è-voluto (qua, così) o AntiSistema (la “tua” realtà manifesta di auto riferimento), dove ti fai del male ma “è vabbè!”, va da sé che sei in cattività, come ciò che ben sai allorquando vai a “fare la spesa” o “guardi documentari allativu”.
Sì, sei proprio “tu” quel “pollo”. Sei “tu” che sopravvivi in luogo di esserci. Sei sempre “tu” che ti accontenti degli avanzi altrui, delle briciole e dei cocci. Intanto, vedi che ripaghi sempre tutto e con gli interessi. Sei “tu” che c®edi in ogni “pezzo di carta” o “nella parola di ‘Dio’”. E ancora “tu” che “speri di andare in ‘Paradiso’”. Poi, sei “tu” che di-speri a fronte delle “avversità della vita” che Murphy ha tradotto nelle “sue leggi”.
La giustizia è diventata la “dea bendata”. Uhm.
Un valido indizio per accorgerti di quello che nella sostanza va in onda continuamente (qua, così). Il tutto, mentre la “sfortuna ci vede benissimo”. Sei “tu” che elevi preghiere ai “Santi”, ed hai fede nella “Divina Provvidenza”, nonostante il decorso storico (deviato) indichi proprio che “lasciate ogni speranza voi ch’entrate”.
Nulla ti tange; nemmeno Gaza!