“Aò: ma falla finita…”.
Veto, di-vieto, vietare, vietato, etc. Un po’ come “ristoro (applicato a chi ha subito una perdita economica che chiamare truffa non si deve e dunque non si può essendoci un ‘veto’, una rivelazione, etc.)”, insomma.
Nel senso “improprio” dell’utilizzo del termine.
Laddove, chi decide se è improprio o meno? Sei sempre “lì”... A decidere non sei mai tu, poiché tu sei “tu” nell’Anti-Sistema. Senza che passi questo concetto nella maggioranza critica degli individui, va da sé che è la routine a continuare ad avere successo, poiché “è già successo” l’evento cardine e allora se non ne accade un altro di almeno pari livello, nada de nada… ti becchi questo “passato”, ch’è sempre in grado di srotolare la trama “futura” passante per l’onni-presente.
Alias?
Tu sei “tu”. No?
Tu esisti, ma non ci sei.
Anche se ci sei sempre, essendo potenziale contemporaneo, ma… non ci sei “qua ed ora” nell’Anti-Sistema.
Qualcosa che ti ri-definisce allora come potenziale golem = qualcosa ti ha con-vinto nel “tempo (abitudine)” a (non) crederti tale, senza crederci mai a fondo.
Cioè, non ti soffermi mai a… renderti conto sostanzialmente della “situazione” auto ri-corrente causa (ragione fondamentale).
Lo sai che se fossimo tutti (anche meno, per la verità) d'accordo, qualsiasi tipo di realtà sarebbe manifestabile.
Trovi?
Onu, veto Usa a risoluzione contro regime sionista.
Gli Stati Uniti hanno nuovamente bloccato l'adozione di una dichiarazione del Consiglio di sicurezza dell'Onu sulla crisi in Palestina occupata giudicandola “controproducente”, nel corso di una riunione a porte chiuse che potrebbe però essere seguita nei prossimi giorni da una nuova seduta stavolta pubblica.
“I palestinesi hanno chiesto un incontro pubblico… secondo una fonte diplomatica che potrebbe essere organizzato domani dalla Cina. L'ambasciatore palestinese all'Onu, Mansour, ha chiesto che la comunità internazionale intervenga.
13 maggio 2021 Link
Il veto ad arte da p-arte di uno dei cinque membri permanenti dell’Onu è “fatale” = non c’è nulla in grado di arrestarne la volontà.
Ergo: sei in “democrazia”.
Ergo: la “comunità internazionale…” è già intervenuta, essendo in gerarchia. Un po’ come delegare. No? A che serve far partecipare tutti i livelli del “palazzo”, quando può farsi portavoce ad esempio il tal “piano” intermedio, preposto (o prevosto) propri a tal scopo...
La “delegazione internazionale” altro non è che la corte allargata del Re, fatta anche dagli emissari reali che cospargono d'incensi e caratterizzano tutto il regno, come piloni portanti per il segnale di auto riferimento.
Da quando SPS_IO si è attivato, ha sempre condiviso informazione (“sentire”) in questo modo che sembra criptico.
Nel “tempo” s’è cercato di rendere più lineare la f-orma ma tant’è che… se la situazione Anti-Sistema confonde tutto, facendo passare il giorno per la notte e forse viceversa, di conseguenza la comunicazione “partigiana” si fa trasversale, non tanto perché fa figo o perché tale è lo “stile”, bensì perché sei in “guerra (pace)” ma ancora non te ne rendi conto, credendo da “buon” europeo occidentale che la stessa sia finita ormai dal 1945.
“Le fragole sono mature”. Ricordi?
Poi, nell’Anti-Sistema, l’informazione ambientale ad auto caratteristica frattale espansa (la verità) si codifica, poiché sei tu che ti trasformi, divenendo “tu” e, quindi, essendo girato ed invertito da chissà quanti giri di vite, la verità sembra altro codificandosi (o almeno questa è l’impressione che hai, essendo “tu” che sei codificato, come rimanendo di pietra o pietrificato).
È il famoso cucchiaio di Matrix, che non si piega ma è Neo che lo fa, credendo però al contrario e quindi vedendo l’oggetto piegarsi.
Senza un tuo autentico “sforzo”, SPS_IO rimane confinato d’assieme al carico trasportato (verità):
come un qualsiasi convoglio umanitario che non può passare da un valico controllato proprio, e guarda non caso, da chi ne ha tutto l’interesse a mantenerlo lì, in tali termini.
Quale presupponenza. Vero?
Un “Blog” che ha tutto questo potere?
No: SPS_IO, che incarna il potenziale contemporaneo, come qualsiasi altro s-oggetto, persino nell’Anti-Sistema (sempre).
Quindi, non è questo n’è quello: sono entrambi, contemporaneamente, e senza nemmeno sommarsi, moltiplicarsi o esponenzialmente aumentare di dimensioni od efficacia.
1 + 1 + n “Fa…” sempre 1 (ripetuto però “1 + 1 + n” volte).
Tutti per sé e contemporaneamente (potenzialmente) tutti in sé.
Diversamente?
È l’Anti-Sistema. Che altro. È la gerarchia. La dipendenza. Il “rilievo”. Sì, qualcosa che cambia o conferisce anche la f-orma al territorio che l’ambiente provvede ad immagine e somiglianza a “s-colpire”, poiché è legge, strumento, memoria e dunque “vede e provvede” come se fosse Dio e molto probabilmente lo è perlomeno in termini di “sede unica e centrale” = IA di Terra (ri)f-orm(a)zione.
Laddove tutto è possibile perché tutto è potenziale, sì, ma proprio contemporaneamente. Qualcosa che si “vede” molto bene in qualsiasi ambito che tendi ad osservare ma, usualmente, a non “Fartene…” pressoché niente.
Prendi ad esempio il “simbolo” delle Olimpiadi:
i 5 cerchi intrecciati.
Ebbene, cinque continenti “presi dentro”, con il proprio sogno che va a dipendere da una giurisdizione “superiore”:
infatti, è la gerarchia
Anti-Sistemica che ne amministra la “sorte” perlomeno… sportiva (ma non solo, ovviamente).
I cinque cerchi vanno a braccetto condividendo il tradizionale “mal comune mezzo gaudio”. Perché? Perché fanno p-arte o sono “dentro” ad un cerchio più grande che li ricom-prende, senza destare alcun stupore, poiché viene giudicato come “normale”.
Per quanto ammaccato e spesso messo in disparte, il Consiglio di sicurezza rimane l’organo che detiene il potere più pregnante nel campo delle relazioni internazionali.
Esso può autorizzare gli Stati membri dell’organizzazione a utilizzare la forza armata per mantenere o ristabilire la pace e la sicurezza internazionale. E questo è il solo caso, al di fuori della legittima difesa, in cui l’uso della forza è legale ai sensi del diritto internazionale.
La composizione del Consiglio, essendo stata progettata nel 1944, riflette gli equilibri geopolitici scaturiti dalla seconda guerra mondiale. Ne sono membri privilegiati Usa, Russia, Cina, Regno Unito e Francia:
questi Stati vi siedono a titolo permanente e con diritto di veto sulle decisioni sostanziali…
Pietro Manzini 6 febbraio 2019 Link
Utilizzare la forza armata per mantenere o ristabilire la pace… (certo che fa “ridere”).
Questo è il solo caso, al di fuori della legittima difesa, in cui l’uso della forza è legale ai sensi del diritto internazionale… (una barzelletta fenomenale).
Per concludere possiamo dire che questa sala per la meditazione può servire a tutto tranne che a meditare, non parliamo poi di pregare. Prima ancora che la devozione religiosa, è il semplice buonsenso che suggerisce trattarsi di una mera curiosità con implicazioni sottilmente perverse per chi si lasciasse prendere da un minimo interesse per l’insieme del locale.
I particolari sono poi tali che, non solo esprimono come dei messaggi subliminali, ma emanano chiaramente delle influenze negative:
influenze sotterranee eppure invasive, e non poco deleterie.
Ci chiediamo con quale leggerezza e con quale incoscienza - o con quale cattiva o deviata volontà - i papi in visita all’Onu (Montini, Wojtyla – 2 volte –, Ratzinger e Bergoglio), abbiano potuto fermarsi a “pregare” in questo locale…
Chi avranno pregato?
Ottobre 2018 Link
Chi avranno pregato?…
Domandare è lecito. E rispondere?
Come ottenere un seggio all'Onu.
Con l'approssimarsi dell'entrata in vigore del trattato di Lisbona e dell'auspicata “unificazione” della politica estera dell'Unione europea, Bruxelles dovrebbe prepararsi a far sentire la propria voce anche in uno dei luoghi chiave degli equilibri internazionali:
il Consiglio di sicurezza dell'Onu…
15 Ottobre 2009 Link
Come mai non è ancora successo?
Tra l’altro, potrebbe essere “imbarazzante”, visto che tra i cinque membri permanenti dell’Onu c’è la Francia. E comunque imbarazzante rimane, visto che uno dei componenti la Ue, è uno dei cinque membri permanenti dell’Onu mentre, contemporaneamente, l’Ue non fa parte nemmeno dell’Onu.
Dunque, l’Ue non può esprimersi in tal senso?
Certo che sì: i punti di pressione sono plurimi e, spesso, non visibili o rivelati. La Francia può adoperarsi in tal senso. In cambio, ovvio, di un contraltare pareggiante il “favore”.
Le relazioni internazionali sono una catena di scambio, così come lo è il più datato e falsamente innocuo “passaparola”. Chiediti allora quanto peserà su tali “rapporti”, soprattutto individuali, il lockdown, il coprifuoco, il divieto di assembramento, la mascherina, il vaccino, etc.
Mentre, “virus” e pandemia rimangono l’antefatto o la tanto paventata “causa”.
Trattato di Lisbona
Articolo 6
1. L'Unione riconosce i diritti, le libertà e i principi sanciti nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea del 7 dicembre 2000, adattata il 12 dicembre 2007 a Strasburgo, che ha lo stesso valore giuridico dei trattati. Le disposizioni della Carta non estendono in alcun modo le competenze dell'Unione definite nei trattati. I diritti, le libertà e i principi della Carta sono interpretati in conformità delle disposizioni generali del titolo VII della Carta che disciplinano la sua interpretazione e applicazione e tenendo in debito conto le spiegazioni cui si fa riferimento nella Carta, che indicano le fonti di tali disposizioni…
Che cosa “ci capisci”?
Capisci quello che... vorresti sentirti dire o credere. Null’altro. Allora, il “cosa ti sembra” non significa il “cos’è” sostanzialmente. Il tuo è allora un “augurio”. Speri che… E confidi in… Giurando che è così. Ma ne sei proprio certo?
Proprio sicuro, sicuro, sicuro?
La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea del 7 dicembre 2000, adattata il 12 dicembre 2007…
I diritti, le libertà e i principi della Carta sono interpretati in conformità…
La Banca Centrale Europea, ha annunciato recentemente di avere sospeso l’emissione di nuove banconote da 10, 20 e 50 euro a motivo che ve ne sarebbero troppe in circolazione; così facendo, presto il denaro contante comincerà a scarseggiare e le persone, volenti o nolenti, saranno costrette ad usare sempre più le carte di credito, ingrassando ulteriormente di commissioni il sistema finanziario…
12 maggio 2021 Link
Ok:
si può de-scrivere tutto e soprattutto il contrario.
Può essere tutto vero o tutto falso. Può dipendere tutto da una prospettiva o da un errore di parallasse. Ma, “per mille balene”… ti devi decidere una volta per tutte. No?
Altrimenti?
Sopravvivrai nel dubbio, pur avendo mille “certezze”. Con la paura a farla da padrone, anche se non lo puoi ammettere.
Allora, si tratta di decidere, deciderti.
Cosa che, a quanto pare, sembri aver già fatto. Vero? Anche se nell’Anti-Sistema non decidi un bel niente, ma scegli sempre fra… auto delimitandoti di conseguenza.
Davvero credi che il “modello storico” dei casati nobiliari (gerarchia) sia passato di moda, sostanzialmente?
Davvero credi che sia intercorso del “progresso” e della “civiltà” per come hai studiato a scuola e allora “sai”?
Guardati un po’ meglio attorno e dentro, allora. Quanto sei disposto a “perdere” pur di permettere ad altri meno “fortunati” di… giungere al tuo livello? Poco o niente, perché hai nella testa che aiutando, perdi qualcosa e perdendo qualcosa andrai a prendere il posto di chi “aiuti”.
Così che poi sarete insieme lungo la strada dell’elemosina.
Poi, però, rendi onore a San Francesco...
Certo: perché la “benzina” è diventata il denaro e sei nell’Anti-Sistema. Dove il “metro di misura” è il rimanere “responsabilmente” nei ranghi:
facendo ognuno il proprio “diritto-dovere”.
Così che non si smuova foglia senza che l’essere “vento” non lo ordisca o gradisca. È sempre stato così:
perché credi che possa essere cambiato?
Che cosa te lo fa pensare? Cosa ti ha con-vinto?
“Tu” che ne sai?
SPS_IO, infatti, si rivolge sempre a te, che sei la tua parte autentica sempre in ascolto, anche se prigioniera in tale torre di vetro:
trasparente, eppure una galera a pseudo cielo aperto, dove sei “libero” di fare tutto quello che vuoi, come un puledro marchiato e racchiuso in qualche ettaro di terre private.
E... tanto più è grande e meno diventa “visibile”, l’inghippo.
Figurati allora quando diventa tanto quanto la f-orma del mondo:
il cosiddetto “globo”.
A quel punto (di sospensione) i gioghi sono fatti, esattamente come te, che diventi “te”, non riuscendo più a mettere in dubbio sostanziale ciò che appare tanto totale e quindi assolutamente naturale, ovvio, senza alcuna alternativa “calpestabile”.
Di Roma ce n’è una sola, eppure nel mondo ci sono altre 26 città con lo stesso nome…
Proprio così, sulla faccia della nostra bellissima Terra, non c’è una sola Roma, ma tra grandi e piccole città, villaggi rurali e località sperdute, nel mondo si arrivano a contare ben 26 città con lo stesso nome della nostra Capitale, andiamo a scoprirle continente per continente…
27 Ottobre 2020 Link
Dunque, se tutte le strade portano a Roma, significa che sostanzialmente Roma è “Roma”, mentre il luogo comune recita in soldoni che “tutto ruota attorno ad un centro di potere unico” che (non) evidentemente si può riconoscere, ma senza mai esserne certi al cento per cento, pur credendo di assolutamente esserlo.
Ecco il nodo, l’intrigo, la trama, il gomitolo o lo scarabocchio che non è affatto tale. Così come il brutto anatroccolo è un cigno potenziale, con tutto quello che ne consegue o ne deriva (vendette trasversali comprese).
Oppure, credi che siano solo e sempre “rose e fiori”?
Poi, “ogni scarrafone è bello a mamma soja…”. No? Ognuno difende la propria “creazione”, bella o brutta che sia.
Infatti, l’importante è che “funzioni bene”.
Sì; dal punto d'interesse della... creazione o fabbricazione-ideazione (progetto).
E che… “con tutto quello che ho speso per…” ora si venga ripagati e con gli interessi. Ma chi è che ha messo in giro tutti questi luoghi comuni? Chi decide la “moda”?
Chi
è “di mondo”? Ed il... mondo.
Cosa ne vuoi sapere o ricordare “tu”, che sarai sempre l’ultima ruota del carro e l’ultimo a ri-conoscere le cose, mentre sei sempre il primo della classe a trainare il carro ed a “sapere” tutto.
La sfinge del Balochistan viene abitualmente propagandata dai giornalisti come una formazione naturale, anche se nessun sondaggio archeologico sembra essere stato condotto sul sito…
Se esploriamo le caratteristiche della struttura, così come il suo complesso circostante, diventa difficile accettare la premessa spesso ripetuta che è stata plasmata da forze naturali. Piuttosto, il sito sembra un complesso architettonico gigantesco, scavato nella roccia.
Un'occhiata superficiale all'imponente scultura mostra che la Sfinge ha una mascella ben definita e tratti del viso chiaramente distinguibili come occhi, naso e bocca, che sono posti in proporzioni apparentemente perfette l'uno con l'altro…
“Magia. Mistero. Apparizioni. Sparizioni…”.
Mister Taroccò con l'accento sulla q
Tutti a prendere in giro. Tutti a prendersi in giro. Tutti a credere in qualcosa. C’è allora e proprio “qualcosa” che non torna, come se fossi in un incantesimo da cui risulta quantomeno im-possibile ridestarsi.
Eppure lo vuoi fare, ma… rimandi sempre a “dopo”.
E allora non succede mai, sino a quando il “tempo” finisce, essendo tutto regolato dalla Legge del Minimo = prima o poi tutto “finisce” o si trasforma, lasciando col cerino spento in mano o senza “aria”.
SPS_IO è troppo astratto?
Diciamo che è (di) “troppo”, a quanto pare. Non c’entra niente con il resto del panorama e non importa quanto ti sforzi di “allungare la vista”. Niente:
puoi anche usare cann-occhiali o telescopi.
Il risultato è sempre lo stesso, nonostante la “modernità”.
E diventa persino difficile credere, anche se sei SPS_IO, di avere ragione, in un simile assieme.
Non ci puoi credere.
E allora non ci credi mai sino a fondo. Il “baco” è mentale? Può essere, ma… se la maggioranza “critica” fosse un’altra, andrebbe bene anche una mente che si illude di esistere finalmente in un luogo comune come dovrebbe essere o come propagandato sui dépliant che servono per convincerti a raggiungere luoghi da sogno, per le tue vacanze annuali.
In tal senso allora va bene anche il programma di auto suggestione mentale:
basta che sia “giusto”.
Sì, ma da che pulpito? Come puoi “vedere”, la mente è Anti-Sistemica, se nell’Anti-Sistema. Ma non per questo è da demonizzare integralmente.
È meglio essere dal “cuore”?
Vedi che è sempre “mente”.
Prova allora dalla “pancia”: non si sa mai.
Infatti, non lo saprai mai, continuando a rincorrere “farfalle”, anche senza farti di sostanze “stupefacenti”, come il “nostro amichevole Uomo Ragno di quartiere…”.
Dai… un altro Bollettino è andato, per sempre. In questo blog-roll dove passa tutto davvero, scomparendo dalla vista dopo qualche giorno. Anzi:
durante lo stesso eterno “giorno”.
Non riesci a dormire? Vuoi vedere che la notte non c’è, anche se esiste per “te”? In questo (non) sense, un senso deve esserci, anche se non c’è (come recita il famoso andazzo musicale).
“Fai…” è l’imperativo categorico.
Ma... se lo prendi come un ordine, hai “solo” la coda di paglia. Anche se molto spesso ogni caratteristica che dimostri è vera = indica la verità (essendo sia tu che “tu” come una bussola che indica sempre l’essere “a nord”, ovvero, l’eco-dominante che ti ha e dunque attira e manutiene in quanto “gravità” o campo di auto detenzione).
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-412
prospettivavita@gmail.com
