giovedì 21 gennaio 2021

Il Presidente di tutti e l’inno del moschettiere.


Uno per tutti e tutti per uno” = in gerarchia, la gerarchia. Alla faccia del “romanticismo”, chi sarebbe in buona sostanza questouno”?

Uno come me può solo dare una scossa. Per cambiare davvero il Paese serve gente che è preparata che conosce le leggi, il protocollo…”.

Giuseppe Garibaldi - Benvenuto Presidente

Sei giunto sino a questo punto: con un “film” che ti dice tutto, senza poter fare niente, perché in ultima analisi, dipende da te, che tuttavia sei “te”, e allora? Niente. Per “cambiare” devi conoscere le leggi, il protocollo. Allora devi fare l'avvocato? Per favore. Il non lineare sfugge; vero? 

Sai quante volte, di volta in volta, il Re, il Capo di Stato, il Papa, etc. hanno “cambiato il protocollo”? Tante volte. Quasi sempre. Conferendo maggiore “modernità” al proprio regnare, nonché puntando ad essere ricordati dalla storia, non solo per essere stati “una volta” Re, Capo di Stato, Papa, etc. 

No. L’ambizione è quella di essere stati “unici” o comunque facilmente ricordabili per qualcosa di unico. Ad esempio, Nerone ci è riuscito, quando ha dato alle fiamme la parte di Roma che non gli piaceva. 

Particolare, semmai. 

Infatti sei qua anche “ora” a ricordarne il gesto.

 

 

Non importa, dunque, che cosa porti a termine, se è bene o male, perché questa società mette via tutto senza imparare niente, come se tutto potesse venir utile in qualche gioco a premi, laddove è portante “sapere i fatti”. Hai visto mai che ti puoi portare a casa un bel “milione”. 

Ricordi il Signor Bonaventura? Ecco.

 



Le “storie” possono essere proiettate “avanti o indietro nel tempo”, se non lasciate “al tempo che corrono”, matutto questo è sempre uno squillo nella notte profonda se esisti ma non ci sei

La questione è talmente “ostrogota” che ormai è quantomeno dubbio il da “Fare…”, nonostante la vita sia sempre più… Come? Come consideri la “tua” vita? Bè, se hai un lavoro, va “bene”. No? Anche se dipende dal tipo di lavoro. Nel tuo “caso”, il “tuo” lavoro coincide con la tua passione più grande? 

Ecco; se inizi a disegnare la “mappa” del come sei (messo), potresti ritrovare anche la memoria relativamente a “chi sei”: qualcosa che è come una equazione non lineare, ovvero, che significa. Qualcosa che ricorda da vicino il “codice segreto” o il mistero. O, ancora, il “mistero” del Segreto di Stato.

Perché ti dovrebbe essere impedito di sapere la verità?

Perché lo Stato deve avere, rivelare e celare un segreto? Qualcosa che persino ti viene detto, salvo comunque definire tutto ciò come “democrazia”. Quindi, su cosa (chi) si basa ciò che auto ritieni “norma-le”? Sei perlomeno in un ginepraio. E non sapendo da che p-arte girarti, che fai? 

“Niente”. 

Ovvero, non hai mai “tempo” per “Fare…” niente, poiché sempre troppo impegnato. Ma se non “Fai…” niente, allora che cosa fai? Allora questo niente è “niente”: sempre tra virgolette. E ment®e sei sempre impegnato, che cosa (chi) alimenti continuamente? Se non si butta mai via niente del “maiale”, credi che tale espressione sia soprattutto rivolta al povero maiale animale? 

Suvvia. 

Si diceva poco sopra che si tratta di una situazione, e di una “equazione”, non lineare (significativa, sostanziale), il che comporta che nell’Anti-Sistema sia almeno controintuitiva, da cui l’apriti o cielo = non succede “niente”. 

La depressione invade il territorio e “piove governo ladro”. 

La questione diventa da “bar” e ti accontenti sempre di lamentarti “a panza piena”. Ciò che nella comicità viene detto “fare il gay col culo di un altro”. Seppure, in tal “caso”, non sia proprio così, perché chi si comporta in tal modo è la componente “politica”, che l’industria mette “lì”, da buon sottodomino per conto dell’eco-dominante. Se hai presente la compartimentazione stagna, allora ci puoi “arrivare”.

 



Ma, una volta “dentro”, sei auto isolato da tutto e da tutti, seppure godi di una vita familiare e amicale/parentale, etc. Ovvero, le relazioni intrigano talmente da comportare sempre il famoso Nemo è profeta in Patria. Se sei osteggiato apertamente, va da sé che te ne accorgi. Ma se la stessa “cosa” ti succede non linearmente, ossia sostanzialmente attraverso il “di fatto”, allora ecco che non hai mai “tempo” per… 

E di conseguenza qualcuno gioca con te a farti fare il “te”; ma… non la famosa bevanda che, come ogni altro luogo comune Anti-Sistemico, provoca dipendenza. Laddove la dipendenza, però, s’instaura comunque per ben altri motivi che comunque anche il the, segnala sostanzialmente. Motivo per cui dovresti auto decodificare, attraverso l’atteggiamento ad hoc, l’informazione ambientale che non smette mai di solleticarti lo “spirito”. 

Al che “tu” che fai? 

Ti bevi dell’alcol, così… per “dimenticare”. 

Comunque vadano le cose, c’è sempre un Presidente, un (o due) Papa e… il Re? Il Re non esiste ma c’è. Anzi, in alcuni luoghi comuni esiste ancora e sai perché? Perché il Re c’è. E ti viene anche ricordato. In che modo? Sostanzialmente, attraverso persino al “di fatto” o il protocollo. 

“Ora”, dato che “è morto il Re, evviva il Re”, allora ogni Re provvede a smantellare pezzi del passato, conferendo quella sempre compresente “modernità” che, alfine, contribuisce a rasserenare gli animi, nonostante nulla muti nell’essenza della “tua” vita.

 



Le assurdità del passato, in questo modo, vengono dimenticate; in più, sono le generazioni testimoni del tal scempio, che se ne vanno, lasciando a “cosa (chi)” il proprio patrimonio di conoscenza? Il semplice fatto di avere vissuto il tal periodo storico esattamente per quello che “è” stato, non importa il livello delle chiacchiere o il chiacchiericcio politico, industriale, intellettuale, etc. de noantri

Quindi, se chi ha vissuto sulla propria pelle l’in-giustizia, se ne va e chi rimane è continuamente intortato, di conseguenza che cosa sta continuando sostanzialmente a succedere

Ciò (chi) “è già successo”. No?

Cambia il Presidente, cambia il tempo. Nevicava a Washington Dc, ma quando Joe Biden ha giurato è uscito il sole. Qualcuno dice che è di buon auspicio. Le sfide sono di portata “storica”, come lo stesso Biden sottolinea, e la strada maestra è quella dell'unità: “Dobbiamo affrontare questo momento come Stati Uniti d'America… Dobbiamo porre fine a questa guerra incivile che vede i rossi contro i blu, i conservatori contro i liberal…”. Il nuovo comandante in capo promette di essere “il Presidente di tutti…”, anche di quelli che non lo hanno votato…

Agi Mario Sechi e Rita Lofano 20 gennaio 2021 Link

La gerarchia è tale: ti ha anche se la ignori.

E a quegli americani il cui supporto devo ancora conquistarmi, dico: forse non ho ottenuto il vostro voto, ma sento le vostre voci, ho bisogno del vostro aiuto e sarò anche il vostro Presidente”.

Barack Obama 2008

Link

Quale “novità”.

La storia è un luogo trito e ritrito. Ciò che “una volta” si faceva in un modo, “ora” si fa in un altro ma rimane sostanzialmente ciò che si faceva una volta. Andare al fiume a prendere l’acqua? Una volta lo facevi a piedi.

Adesso l’acqua ti arriva in casa, ma “paghi per questo”. 

Dunque, chi funge da intermediario mentre a “te” sta bene? Lo Stato? Non proprio. Il privato, che lo Stato permette e “riconosce”. E tu? Ti attacchi, facendoti bastare ciò che c’è. Senza alcuna possibilità di intervenire. A meno che decidi di staccarti dalla rete idrica, andando – indovina? – a prendere l’acqua al fiume o al pozzo che, tuttavia, è inquinato (ma guarda un po’).

 


Questa cerimonia ha un significato molto importante. Non è solo il trasferimento da un'amministrazione a un'altra. Stiamo ridonando il potere al popolo. Per troppo tempo un gruppo ristretto di persone ha gestito il Governo. La prosperità era solo per i politici, non per le imprese. L'establishment ha protetto se stesso, non le imprese. Non sono stati i trionfi della gente, c'era poco da celebrare per le famiglie che lottavano in tutti gli Usa. Da ora tutto cambia. È il vostro momento, vi appartiene. A quelli che si sono raccolti qui e a quelli che guardano da tutta America. È il vostro Paese. Quello che importa non è quale partito controlli il Governo ma se il popolo controlli il Governo. Da oggi sarete di nuovo i veri legislatori. Non sarete più dimenticati. Decine di milioni di persone vogliono far parte di un movimento storico, che il mondo non aveva mai visto. Nella convinzione che una nazione esiste per servire i suoi cittadini: nel lavoro, nella scuola. Cose ragionevoli. Ma troppi dei nostri cittadini vivono intrappolati nella povertà, imprese che chiudono, l'istruzione che viene meno. E anche i crimini, le droghe che mietono vittime e ci tolgono tanto potenziale. Tutto questo finisce adesso, in questo momento…”.

Donald Trump 2017

Link

Da ora tutto cambia. È il vostro momento, vi appartiene… (è il 2021 e “tutto va bene”).

Nella convinzione che una nazione esiste per servire i suoi cittadini: nel lavoro, nella scuola (nel lavoro è il “di fatto”).

Tutto questo finisce adesso, in questo momento… (veramente è il 2021 e tutto continua ad andare “bene”). 

L’era di Trump è finita con la “rivoluzione”. 

L’invasione. 

La recita recalcitrante nella recita ubbidiente, laddove nulla succede a caso.

Vi chiedo di cercare il bene comune al di là del vostro comodo, di difendere le riforme di cui abbiamo bisogno dai facili attacchi, di servire il vostro Paese cominciando dal vostro vicino. Io vi chiedo di essere cittadini. Cittadini, non spettatori. Cittadini, non soggetti. Cittadini responsabili che costruiscono una comunità di servizio e un Paese che ha determinazione…”.

George Bush 2001

Link

Io vi chiedo di essere cittadini. Cittadini, non spettatori (veramente, il prezzo dei popcorn non è mai stato così “attraente”, dal momento in cui le sale cinematografiche sono chiuse e quindi li compro al discount e me li gusto sul divano di casa mia). 

 


Per quelle persone che nelle capanne e nei villaggi di mezzo mondo lottano per spezzare le catene di una miseria di massa, impegniamo i nostri migliori sforzi per aiutarli ad aiutare se stessi, in qualsiasi momento ce lo richiedano non perché i comunisti non lo possano fare, non perché cerchiamo favori da loro, ma perché è giusto. Se una società libera non può aiutare i molti che sono poveri, non può salvare i pochi che sono ricchi… Miei concittadini del mondo, non chiedete che cosa l'America vuole fare per voi, ma che cosa insieme possiamo fare per la libertà dell'uomo…”.

John F. Kennedy 1961

Link

Ma perché è giusto (già, ma veramente “continua a succedere tutto quel è bene”, non si sa bene per chi, però).

Se una società libera non può aiutare i molti che sono poveri, non può salvare i pochi che sono ricchi (aiuto).

 


Era il 1961 e cento anni prima continuava a succedere che…

Il nostro governo popolare è stato spesso definito un esperimento. Tra i suoi capisaldi la possibilità di fondarlo e amministralo con successo... rimane la possibilità di mantenerlo di fronte ad un tentativo di rovesciarlo. In questa lotta è in gioco non solamente il destino di questi Stati Uniti: essa pone il problema se una repubblica costituzionale, o una democrazia - un governo del popolo, per opera del popolo - può o meno garantire la sua integrità territoriale contro i propri nemici interni…”.

Abraham Lincoln 1861

Link

Un esperimento… (andato a “buon” fine). 

Come puoi (non) “vedere”, le cose sono sostanzialmente sempre sullo stesso piano, nell’Anti-Sistema. Funzionano per come devono funzionare, laddove il “tempo” è una parentesi molto utile per terra ri-formare, quando “serve”. 

Con la “modernità” che è un punto di riferimento sempre stabile, essendoci sempre, essendo una “etichetta” o sovrastruttura. Nella modernitàci va a finiredentrodi tutto e di più, come se fosse un Buco Nero che rilascia, in cambio, “aria viziata” in luogo del contrario; come se fosse un impianto per il condizionamento piuttosto che quell’oggetto “misterioso” ed in-visibile che la scienza ti dice, in quanto ad auto deviazione standard, nell’Anti-Sistema.

 


Se la compresenza eco-dominante è “ombra”, di conseguenza vuoi che non esista anche la “tua” ombra che ti accompagna sempre e, dunque, anche il relativismo sostanziale del Buco Nero? Suvvia

Anche questo “oggi” SPS (Io) ha parlato. Ergo: “Fai…” (da) te. 

Uno per tutti e tutti per uno”? Anche no.

 




Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2021
Bollettino numero 10-333
prospettivavita@gmail.com

Riproduzione libera”.