SacroProfanoSacro: Guarda un po’ il “caso”.

Per la serie “quando si dice il caso”; due persone che non si vedevano da molto: “toh, guarda chi si rivede”. Quale combinazione. Vero?

L’abitudine, e persino le “regole”, concorrono a far prendere in seria considerazione che esista il caso, anche se rimane sempre aperta la “pista” sincronica o fortuna o Divina Provvidenza (se non superstizione). Le Leggi di Murphy, poi, si preoccupano di consolidare il tutto, in quella maniera un po’ a metà, che non sai mai se dubitare, crederci o altro. E in tale lasso di “ritardo” decisionale, continui a sopravvivere come se fosse la norma-lità. Cioè, mentre decidi e sei sostanzialmente in stand-by, che cosa continui a “Fare…”?

Scegli, adeguandoti.

Sì. Non decidi mai affatto. Bensì, scegli tra le “opportunità” o il meno peggio o per il meglio (uhm)… tra ciò che è permesso, conveniente, disponibile, etc.

Ovvero, qualcosa che “è” qualcuno decide per te e a “te” deve stare “bene”, perché non “vedi alternativa sostanziale o sostenibile”. Bah. La storia davvero non ha insegnato niente? Ma no. Ha “segnato” tutto, per la verità. Ma a modo “suo” = secondo un codice che non prendi mai in considerazione, cedendo il passo ogni volta costantemente ed alquanto coerentemente.

Ecco l’Anti-Sistema, “or” dunque.

Ciò che lasci viene preso. Ciò che rilasci viene ripreso. Compreso te, che sei “te” in tale luogo comune rivelato dal “di fatto” o dalla “legge”, ch’è componente industriale tanto quanto un bullone, una vite, un dispositivo preparato per via del grado di obsolescenza programmata = pre-vista (essendo tutto ciò in un progetto altrui per “te”).

Allora, in tutto questo “caos”, il “caso” che ruolo ha? Bè, lo puoi persino “capire”, ad esempio, ricordando l’archetipo Alan Turing e la relativa decodifica del codice Enigma, che diede la facoltà di sapere in anticipo o perlomeno in real-time, le mosse del nemico, ma, che cosa intimò l’Intelligence a Turing? Gli ricordò la statistica = se ora vinciamo tutte le battaglie, il nemico mangerà la foglia e allora cambierà il codice e sarà di nuovo punto e a capo.

Quindi, che cosa decisero (imposero) di fare?

Applicarono la strategia di attenersi alla statistica che, in tal modo resero ancora più “affidabile”. Persero alcune battaglie ma vinsero la guerra (ciò che più contava). Ecco a quanto ammonta il valore specifico della componente “caso”. Le battaglie perse non furono perse a caso, seppure rientrano – per il nemico – in tale “famiglia”, che la statistica poi rielabora in percentuali, tabelle, previsioni, etc.

La “giustizia” ha un simbolo triste (guardalo bene).

Pensa un po’, di conseguenza, come si fecero giocare i nazisti; quella stessa “potenza” che comunque – nonostante tutto – non si esita a definire ancora come “estremamente valente per quanto riguarda l’organizzazione, la precisione, l’ordine, le idee chiare, la competenza tecnica, la modernità, l’efficacia, etc.”.

Tanto che dall’immediato “dopoguerra” riemerse prontamente dalle macerie in cui era sprofondata ed “ora” è ritornata a fungere da “locomotiva”, seppure facente parte della Ue. Per tutto quello che hanno fatto e dunque “è già successo”, non esiti a definir come tremendo tale passato. Eppure, non è mai venuta meno una qual certa f-orma di “ammirazione”, per le caratteristiche di un popolo quantomeno “sì tosto”.

Laddove, nella “cultura del lavoro” - guarda non caso - tale caratteristica si sposa a pieno, mettendo tutti d’accordo. Certo, se si tocca il tasto “nazismo”, scatta subito la censura. Mentre se si fa finta di niente, allora è e rimane un gran popolo. Come se fosse stato il popolo a decidere. Sì: hanno eletto Hitler. Ok. Ma… in quali condizioni?

Perché quella Germania si trovò nella situazione di permettere l’ascesa di un dittatore? Perché faceva comodo. A chi? A tutti, in quel momento. Ed è proprio il “momentum” che la fa da padrone, salvo poi dileguarsi in una nuvola di fumo allorquando i nodi vengono al pettine. E, in questo giogo, chi è sostanzialmente responsabile non paga mai, essendo la ragione fondamentale dell’infrastruttura... dove va in replica continuamente tale “numero di alta maestria”, laddove non esiste né male né bene bensì vive e regna sovrano nei secoli dei secoli, l’interesse privato per la “comune”, ch’è “a Massa” sia per indiretta conseguenza di ciò, sia per indiretta “dimostrazione” di ciò.

Qualcosa che, se non sei sostanziale, allora non verrà mai a galla la verità, nonostante il carico di “prove” che ti sono continuamente rifornite, ma in termini di essenza… in qualcosa che però, al contrario, va a… “di fatto”.

Al solito, se rubi due fagiani perché è la struttura sociale che ti obbliga a farlo (per sopravvivere), la “legge” non entra in tale merito (che è perfettamente comprensibile) per... “dare l’esempio a tutti che, chi sbaglia paga”.

Ecco la “giustizia”. Ecco tale tristezza...

Ed ecco tutto quello che vuoi; in-tanto “è” e rimane sempre “di fatto”. Poi, “sulla carta” sei tutelato in ogni modo. Anche se… è l’Anti-Sistema l’autentico mattatore del luogo comune che c®edi essere questa linea di progresso, civiltà, evoluzione, etc.

Quale “caso”?

Dove la vedi tutta questa aleatorietà? La “giustizia” si ammanta di quella statua (simbolo) con corpo di donna bendata che sorregge una bilancia, brandendo minacciosamente una… spada.

Che cosa (chi) significa = non lo trovi nell’enciclopedia, poiché elenco di cose che hanno a che vedere rigorosamente con il “di fatto”. Hai voglia a dimostrare diversamente le “cose”, allora. Quando è l’essere “a Massa” a ferirti, come puoi difenderti? Quando è sempre tale s-oggetto a comportarsi in questa maniera, sei come un reietto (anche se inizialmente è l’indifferenza che regna sovrana).

Immagina, per rincarare la dose, che non interviene nemmeno la componente di “sicurezza”, poiché è l’essere “a Massa” che funge da auto separatore in “casa”. La cosiddetta “immunità di gregge”, infatti, contribuisce a mantenere ogni distanza, anche in assenza di un evidente “virus (pandemia)”. È la frattalità espansa o l’universo o “Dio”: è l’ambiente che così funziona.

Il “caso” ti ha giocato un brutto scherzo?

Che cos’avrai mai fatto di male? Quale triste “sorte” ti è toccata in pegno? In pegno, poi, di cosa? Che cos’hai s-cambiato o accettato, in conseguenza di ciò? Il regno dei cieli? Certo.

Come no.

Per rimanere educati, “ti hanno preso in giro perfettamente (sfericamente)”.

Sì, ma… “loro chi?”. Daje al complottista, allora.

Ecco il punto (di sospensione). Ciò che non esiste ma purtroppo c’è. E non prenderne atto è quantomeno… diabolico (come il perseverare).

Allora rivediti la “caduta di ieri del Mercato”, alla luce delle consuete spiegazioni del giorno dopo o, addirittura, di quelle quasi in real-time.

Fmi lancia alert mercati: “con notizia vaccini hanno ignorato aumento casi Covid-19, spettro correzione…”…

Finanza.com Laura Naka Antonelli 27 gennaio 2021 Link

Fed ferma su tassi e avverte: “crescita rallenta…”. Wall Street ko a -2% con boom Vix (+30%)…

Finanza.com Titta Ferraro 27 gennaio 2021 Link

Wall Street, peggior crollo da 3 mesi: DJ -2,05%, Nasdaq -2,61%...

Askanews Red 27 gennaio 2021 Link

Certo che è il peggior crollo da tre mesi...: sta chiudendo il ciclo trimestrale (iniziato il 30 ottobre 2020). No?

Altro che. Trattasi di una sinfonia; non del caso. Le notizie vengono pubblicate sincronicamente, perchè così serve. Facci “caso”.

Allora, apri gli occhi definitivamente e renditi conto che è tutto d’assieme che “è all’opera”. Come un qualsiasi “cartello”. E, in tutto ciò, come diamine puoi appellarti a qualche “tribunale” al fine di ristabilire la verità?

Per favore.

Quindi “speri” per il meglio, affidandoti a cosa (chi)? Credi che chi ha il controllo della situazione possa decidere diversamente, rispetto all’usuale? Suvvia. Pensa a chi detiene un certo potere: perché lo dovrebbe terminare? Perché dovrebbe scendere a patti con… “te”? Se sei “te” è proprio per questo motivo.

Quindi, figurati.

Borsa Tokyo -1,53%, paga con borse Asia effetto Wall Street: contrastati titoli rifornitori Apple dopo bilancio colosso…

Finanza.com Laura Naka Antonelli 28 gennaio 2021 Link

Ecco l’effetto domino, che ti ha (in-tanto non ci credi).

La Corte Suprema “difende Trump”…

La clausola della Costituzione sugli emolumenti, infatti, proibisce ai Presidenti di accettare regali o pagamenti da Governi stranieri senza il consenso del Congresso… Prima la questione non si era praticamente mai posta, perché i Presidenti americani avevano sempre mantenuto interessi imprenditoriali mentre erano inquilini della Casa Bianca…

27 gennaio 2021 Link

I Presidenti… (hanno) sempre mantenuto interessi imprenditoriali mentre erano inquilini della Casa Bianca… = ? Ecco la “giustizia, democrazia, verità”. Che cosa c’è di male? Bah: “vedi” un po’ te.

Che cos’è che continua a riproporsi, sostanzialmente? Perché “cambia scenario” ma rimane tutto sostanzialmente identico?

Cos’è la U-Mask, la mascherina dei Vip…

Yahoo Notizie 27 gennaio 2021 Link

La gerarchia si adegua ma non si spezza. Finché il punto di sospensione rimane tale e quale (sostanzialmente).

“Appena mi chiameranno vedrò come sto con la testa. C’è da fidarsi? Questa è la domanda, io me la pongo. Ho letto gli ultimi risultati e lasciano un po’ di dubbi in giro…”.

Al Bano Carrisi

Yahoo notizie 27 gennaio 2021 Link

C’è da fidarsi...?

Sei nell’Anti-Sistema.

C’è da “Fare…”, semmai. In che modo? Qualcosa che è già in te (potenzialmente) deve esserti “s-piegato”? Per favore: devi arrivarci tu, da te in te.