Vaccino Covid, Burioni: “È come lo sbarco sulla Luna…”.
È “paragonabile allo sbarco dell’uomo sulla Luna…” la produzione del vaccino anti Coronavirus in tempi così rapidi, soli 11 mesi. Si tratta di “un giorno che ricorderemo nella storia…”: a dirlo è il virologo Roberto Burioni a “Che tempo che fa”.
Nel corso della sua “lezione” nel salotto di Fabio Fazio, Burioni ha ricordato: “Il 10 gennaio è stato isolato e caratterizzato il virus che ha provocato la pandemia. Undici mesi dopo, l’11 dicembre, sul Nejm, la rivista più prestigiosa del mondo, è uscito l’articolo che descrive il vaccino sicuro ed efficace…”.
Yahoo Notizie 14 dicembre 2020 Link
Questo “paragone” che cosa comporta?
Il famigerato “sbarco”, con la relativa “conquista”, è qualcosa da sempre messo in dubbio (anche se “solamente” a livello di complottismo, il che comunque significa che tale verità non vale per chiunque. Ergo?).
Il dubbio di qualcosa che comunque viene celebrato = “è già successo” e continua a succedere. Ora, seppure il “terreno” sia diverso, non cambia nella sostanza; sbarco o meno = efficacia della strategia “a monte”.
Cioè, sia che tu non ci creda, sia che “tu” ci creda, non muta nulla nella sostanza, poiché la “letteratura” ufficiale concorda con la versione che deve passare e dunque passa. Poi, tale in-formazione viene data in pasto ai Media, che si preoccupano di riversarla e difenderla in ogni modo, in società (che attende di essere informata, non avendone il “tempo”, la presunta capacità, il potenziale, la voglia, l’intenzione, etc.).
L’educazione, di conseguenza che cos’è? A chi ammonta?
Al solito, è troppo “scomodo” sputare nel piatto ove si mangia. Vero? Per cui, in Tv passano in rassegna carrellate di “zucchero caramellato” che prima di cariare i denti, “sistema ben altro” essenzialmente.
“Paura e spettacolo. Una combinazione potente.
Pensi davvero che il popolo sarà sedotto da questo?
Penso che sa bene cosa sia Roma. Roma è la massa. Darà loro un po’ di magia ed essi saranno distratti. Toglierà loro la libertà e continueranno ad esultare. Il cuore di Roma non è il marmo del Senato, è la sabbia del Colosseum. Porterà loro la morte, e lo ameranno per questo…”.
Il Gladiatore
Paura e spettacolo… = ? Al giorno d’oggi, a cosa si riferisce tale informazione ambientale?
“Non è una buona idea prendere i dati che ti consegna l’industria, mettere il timbro e distribuire, anche se ci sono tutti i presupposti perché siano buoni e confermati. Viene meno quell’aspetto di garanzia…”.
Guido Rasi
9 dicembre 2020 Link
Vaccino contro il coronavirus. ci sono dubbi. La Svizzera non ha approvato.
La Svizzera non ha approvato l’uso di vaccini contro il coronavirus di Pfizer / BioNTech, AstraZeneca e Moderna. L’Ufficio federale della sanità pubblica ha osservato che le informazioni fornite dai produttori mancavano di dati sulla sicurezza, efficacia e qualità.
Gli svizzeri vogliono analizzare più da vicino i dati della ricerca sui vaccini, piuttosto che fare affidamento sulle conclusioni presentate loro dalle aziende farmaceutiche.
“Ci mancano dati sull’efficacia delle sperimentazioni cliniche e sugli importanti sottogruppi che hanno partecipato a questo ampio studio…”, ha affermato Claus Bolte, responsabile dell’autorizzazione di Swissmedic, in una conferenza stampa organizzata dall’Ufficio federale della sanità pubblica…
Il tempo standard di 10 anni per lo sviluppo del vaccino è stato ridotto a 10 mesi. Allo stesso tempo, è stato sviluppato un nuovo meccanismo di vaccinazione basato sull’iniezione nei pazienti di frammenti del codice dell’mRNA virale…
8 dicembre 2020 Link
Come mai questa notizia non fa “notizia”?
Guarda non caso. Eppure, ti è stata data. Punti di vista? Solo questo? E i morti? Non quelli che potrebbero ancora morire; piuttosto quelli che lo sono già (a livello globale). A cosa sono valse tutte queste salme? A fare “dibattito” alla Tv mentre, comunque, chi decide lo “Fa…” a prescindere.
Ok?
Allora. Uno…
L’Ufficio federale della sanità pubblica ha osservato che le informazioni fornite dai produttori mancavano di dati sulla sicurezza, efficacia e qualità. Gli svizzeri vogliono analizzare più da vicino i dati della ricerca sui vaccini, piuttosto che fare affidamento sulle conclusioni presentate loro dalle aziende farmaceutiche…
O due?
Il 10 gennaio è stato isolato e caratterizzato il virus che ha provocato la pandemia. Undici mesi dopo, l’11 dicembre, sul Nejm, la rivista più prestigiosa del mondo, è uscito l’articolo che descrive il vaccino sicuro ed efficace…
Non trovi che qualcosa “non va”?
Sì. Ma… sostanzialmente. Ovvero? In un modo che non ti spieghi. Infatti, va “fiutato” e guarda non caso, se prendi il “virus” molto probabilmente perderai il “fiuto” (il “sentire”) per qualche tempo.
Il significato è la verità assoluta, che si relativizza poi ma resta comunque agganciata al valore assoluto o punto di sospensione, da cui qualcuno decide per tutti “belli e brutti”.
È nel non lineare, il sostanziale o verità.
È nel non lineare, poiché strategia altrui per “te”. Ergo, non è che per forza di cose la verità deve essere non lineare; ma lo è sempre quando c’è rivelazione (interesse celato ad arte, da p-arte di qualcosa che è qualcuno, che non esiste ma c’è).
Dunque, puoi proprio contare su tale relazione: se la verità la devi “com-provare in tribunale”, allora è verità “di fatto” (relatività riferibile al vertice distaccato dalla gerarchia). Se, diversamente, la verità è sulla bocca di tutti, poiché tutti la riconoscono sempre, di conseguenza la verità è sostanziale, ma in tale luogo comune diventa lineare (chiara, evidente, ingiudicabile).
Decisioni.
Sono le decisioni altrui, allora, in una gerarchia di potere non lineare, a “valere” per l’intera collettività, anche se indottrinata con valori simili alla democrazia, alla libertà, alla legge, etc. In qualcosa che ti fa credere in qualcosa, anche se quel qualcosa è “solo” solida (poiché consolidata) apparenza.
Oggi 25 anni dalla sentenza Bosman…
Messo fuori rosa, il giocatore si rivolse alla Corte che – in base all'articolo 39 dei Trattati di Roma – dichiarò restrittivo il sistema dell'epoca. Così il 15 dicembre fu approvata una nuova norma, secondo la quale i giocatori dell'Unione europea potevano trasferirsi gratuitamente, alla scadenza del contratto, in un altro club all'interno dell'Ue…
15 dicembre 2020 Link
In ogni ambito… decisioni e vincoli (gerarchia e strategia).
“Quando me ne andrò si saprà la verità…”.
Alejandro Darío Gómez
Alessandro Dinoia 15 dicembre 2020 Link
Financialounge.com
I “vincoli” ci sono, eccome (anche nella Costituzione).
Anche se non sei d’accordo, non lo sai, te ne freghi, la pensi diversamente, non lo capisci, etc. Un vincolo è giusto? Non c’è dipende che tenga. Un vincolo è sempre un vincolo, anche quando lo è “a fin di bene”.
Significa che “è già successo” qualcosa, di cui ignori la sostanza. Motivo per cui ti rimane “solo” la traccia che comunque è tanta roba, se sei sostanziale.
Modifica commissioni sui prelievi bancomat, l’Antitrust apre un’istruttoria.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato intende verificare se il nuovo modello introdotto da Bancomat S.p.A. rispetta le normative europee e quali sono gli effetti per i consumatori…
Come si legge nel testo pubblicato per intero sul sito, Bancomat S.p.A. mira a superare l’attuale modello delle commissioni interbancarie con “un modello alternativo che prevedrebbe la sostituzione delle commissioni interbancarie con l’applicazione al titolare della carta di una eventuale commissione definita in via autonoma da ciascuna banca proprietaria dell’Atm e che eroga, dunque, il servizio di prelievo attraverso le proprie apparecchiature…”. Tale commissione sarebbe resa nota al titolare della carta prima dell’autorizzazione all’operazione di prelievo.
Antonio Cardarelli 14 dicembre 2020 Link
“Fai…” attenzione, poiché c’è ancora (sempre) aria di fregatura, sostanziale. In ambito di digitalizzazione e “trasformazione sociale”, ogni mossa non è mai casuale. C’è chi, nel mezzo, rischia di rimanere con il cerino spento in mano. Anche fra le aziende. E “con l’aria che tira”, il contante sta per giungere alla relativa “data di scadenza”. No? Dunque?
Hai mai pensato o “saputo” che il classico “bancomat” corrisponda ad una società privata?
Bancomat S.p.A. gestisce da oltre trent’anni i circuiti di pagamento e prelievo più diffusi e conosciuti in Italia, identificati rispettivamente dai marchi PagoBancomat® e Bancomat®.
Con una quota di mercato di circa l’80% è il leader assoluto del mercato dei pagamenti con carta di debito in Italia, con circa 2,5 miliardi di operazioni di pagamento e prelievo per un valore di oltre 252 miliardi di euro su base annua e circa 34 milioni di carte in circolazione.
Da Gennaio 2019 la società ha ampliato la propria offerta con il circuito Bancomat Pay® per i pagamenti digitali.
È partecipata da 125 banche italiane, che fanno parte delle oltre 400 che utilizzano i suoi servizi.
Link
Un dinosauro? Vediamone la “Mission”.
In trent’anni di presenza sul mercato abbiamo conquistato il bene più prezioso. La fiducia del mercato e delle persone. Offrendo professionalità, sicurezza, capillarità e un’innovazione che è da sempre parte del nostro Dna. Da oggi vogliamo unire a questo patrimonio tutto il potenziale dell’innovazione tecnologica, per liberare il mercato da vincoli, rischi e perdite di tempo, rendendo le transazioni di denaro sempre più semplici e immediate…
Dunque; qual è il “bene più prezioso”? La “fiducia” del Mercato. Degli individui. Dell’essere che è già “a Massa”. Come fu già anche per “Roma”. Per questo, può essere “conquistato”.
Se, allora, il denaro contante andrà via via sparendo, come ti ricalcoli questa affermazione… “rendendo le transazioni di denaro sempre più semplici e immediate…”.
Quando ritirerai solamente valute digitali, non avrai più alcuna necessità del “vecchio modello”. No? Allora, le aziende che offrono servizi datati, se riescono, devono pensare prima al “cambiamento” in corso d’opera, facendo p-arte della gerarchia ma non essendone mai il vertice assoluto. Infatti, si parla di transazioni e non solo di... prelievi.
SPS (Io) non intende proclamare alcuna “soluzione”, in ambiti che sono interdipendenti dalle decisioni univoche che “contano veramente (sostanzialmente)”. Tuttavia, risaltano anche tali dinamiche che rappresenteranno le tendenze a medio lungo termine, a cui progressivamente chiunque verrà interessato (anche se personalmente non interessa).
È la Rivoluzione 4.0. L’Internet delle Cose? La Rete X.0?
Quello che vuoi o meglio che credi.
In-tanto, “è già successo” e continua “solo” che a succedere, essenzialmente. Attraverso la rivelazione o “di fatto”, che argina ogni altro “sentire”.
Se il bancomat (che sei abituato ad usare ogni volta che vuoi) è l’effetto di un’azienda, allora, il “tempo” a cosa (chi) ammonta, ad esempio?
E… la “natura”? Il Pianeta? “Dio”?
Perché certi discorsi ti sembrano valere solo in alcuni de-limitati ambiti e non a livello generale/globale? Perché “serve” che sia così, se sei sempre “tu” nell’Anti-Sistema.
Bada bene che la conquista è già avvenuta (“è già successo”) ed ora è sostanzialmente sempre “ora” = continua a succedere. Come un retaggio o, di più, un “debito (pubblico)” o la Via Crucis.
Accorgiti attraverso l’atteggiamento chiave universale o sostanziale.
“Fai…”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2020
Bollettino numero 10-310
prospettivavita@gmail.com
