“Tu sei il fiume, noi le navi...”.
Taboo
Già.
Ma (ma) esistono molti fiumi e pochi laghi, mari e oceani.
E sai molto bene che nella “rarità” si cela sempre di più l’“a monte”, poiché nella gerarchia il vertice è sempre meno accogliente, ovvero, come una cabina di comando destinat3 ad un solo “pilota”.
Qualcosa che quando osservi le magioni dei sovrani, stenti a crederci, dato che sono “molto spaziose”.
Ergo: significa che non è lì l’autentica cabina di regia.
Così come quando i Tg narrano del tal incontro tra leader, trovatisi per decidere del tal argomento strategico e magari storico;
no, non è lì dove decidono, poiché trattasi di una differita dell’evento già success3 e non ancora mandat3 in onda.
Una stretta di mano e infinite fotografie, sanciscono l’accaduto… come alla moviola, nel replay, nel filmato di repertorio.
Tuttavia, “tu” sei lì ad osservare, a guardare, a pensare, a riflettere, a ragionare, ad imprecare, etc.
Così come se guardassi un fantasma sulla cui giurisdizione non puoi proprio nulla, se non spegnere il televisore, non leggere, non sapere, non ricordare, etc.
Anche se… ai fini del risultato, anche il tuo non “xxx”, non funziona, perché chi ha un certo interesse - che comprende il mondo intero - non si ferma di fronte a nulla e nemmeno a fronte del tuo diniego, che non conta niente se non in termini di tacito consenso, nella gravità ambientale del piano inclinato reale manifest3 “qua (così)”.
Dunque, a proposito di Human Coin (ricordi che è la bellissima idea di riconoscere l’auto generazione quotidiana - spendibile - di criptovaluta... ad ogni singolarità auto sovrana della Terra, sin quando è viv3), nella giornata di ieri è giunta la consapevolezza dell’autentico problema che esiste nell’AntiSistema.
E cioè, non l’AntiSistema (perlomeno in prima battuta) ma a livello di firewall ambientale, proprio tu/“tu” che, forse, ora stai leggendo.
Sì.
Sei stat3 arruolat3 tra le fila AntiSistemiche, in quanto a prima linea del modello difensivo strategico di ciò che non esiste ma (ma) c’è.
Ciò che ti tiene in pugno, senza alcuna altra necessità.
Ciò che più temi in termini di non augurarti mai che succeda, salvo non renderti conto che purtroppo per te… “è già success3”.
Proprio “qua (così)”.
Come se avessi vinto la lotteria, al contrario.
Come se ti fosse piombat3 in testa un meteorite e… guarda come è grande il mondo, proprio a te doveva cadere addosso.
Ecco; proprio quel tipo di… “casualità”.
Come se andassi, per turismo, sulla torre più alta del Paese e quest3 cadesse al suolo, rovinando completamente con te al di dentro delle macerie.
Una cosa da “film”, insomma.
Qualcosa che sai può succedere, poiché quante volte “è già success3”. Ad esempio, le famose ex Torri Gemelle, collassarono al suolo in pochi secondi, portando con sé migliaia di persone e fra di ess3 anche qualcun3 che era lì per la prima volta:
Eppure… succede.
Succede che cadono anche degli aerei, che sono il mezzo più sicuro della Terra, in termini percentuali. Può succedere davvero di tutt3. Puoi prenderti una malattia incurabile e la frittata è fatta.
Può saltarti una vena 3el cervello. Può formarsi una bolla di aria in una vena qualsiasi.
“Non chiedetevi come facciamo a saperlo. Lo sappiamo e basta…”.
Taboo
Prima della tecnologia moderna, la modernità è sempre esistita (poiché è come una percezione).
Dunque, è sempre esistit3 anche la tecnologia (che è un bel vantaggio).
Del resto, è sempre esistit3 l’apparato militare (che serve per il controllo).
Di conseguenza, esprimendoti attraverso il vocabolario, non stai facendo che... rimanere nei ranghi.
Quando l’impero romano aveva la meglio su ogni altra popolazione del “tempo”, che cosa decretava?
Superiorità tecnologica e modernità… rispetto a chi sopravviveva ancora nei boschi.
Eppure, quando guardi “lì”, ora ti sembra tutt3 così… infantile:
archi, spade, frecce, lame, carne, catapulte, sassi, etc.
Ma... l’organizzazione delle Legioni era tale da avere coerentemente la meglio, in ogni “caso”, sino a quando una certa colonna vertebrale è rimasta integra.
Ugualmente, anche allora la Massa ristagnava nel “lavoro”.
Mentre, chi partecipava alle conquiste era soldato di professione, avventurier3.
Ossia, era schiav3 in altra maniera.
Partecipava da salariat3, nella speranza che il bottino di guerra fosse sempre più pingue e che la strategia dell’Imperatore fosse quella di dare le terre conquistate alle colonne portanti del proprio esercito che, in quel modo, avrebbe lottizzato, organizzato e garantito la “sicurezza” possedendo in nome di Roma.
“Tutte le sostanze chimiche che respiro, a volte mi fanno recitare Shakespeare senza volerlo…”.
Taboo
Il “sapere” è qualcosa che striscia e che spesso non sai da dove arrivi.
A volte, sai delle cose e non sai il perché sono in te.
Tanto da non fartene nulla.
Infatti, il sopravvivere che è la “tua” vita, non ti verrà mai a chiedere tali nozioni (non sei al Rischiatutto).
Tuttavia, sai ciò che devi sapere, al fine di crederti parte del mondo civile. Dunque, tutt3 ciò alimenta lo spazio virtuale del gossip e toglie accoglienza all’informazione ambientale di prima mano (quell3 più ricollegabile al “sentire”).
Ti riempi di sciocchezze e la curiosità è sempre più grande nel “sapere sempre di più cosa è già success3 a…”.
Chissà, forse per invidia, forse per emulazione, o cos’altr3… ma (ma) consegui sempre verso modelli respirabili già pre digeriti, però.
Così come prima di venderti una macchina, l3 collaudano apponendo, poi, il marchio di fedeltà e rassicurazione.
Salvo il ritrovarti nel cruscotto, troppo rumoroso, una lattina di qualche bevanda internazionale, che chi ha lavorato nella catena di montaggio non ha trovato di meglio che lasciarti come personale biglietto da visita.
Tuttavia, gioisci, perché alle catene di montaggio lavorano sempre meno persone in carne ed ossa, essendo diventat3 – la catena di montaggio – una macchina unic3.
Quest3 inutili parole fanno parte di una particolare vena, quest’oggi; qualcosa che a te, differentemente dal gossip, non importa nulla.
È, dunque, ancora come morire in mare aperto, in pieno oceano, nemmeno naufrag3 ma (ma) dispers3 nella distesa di acque, dove puoi anche urlare a squarciagola, tanto… prima o poi finirà l’energia, come una pila usat3 ormai da gettare via, affondando verso l’abisso e provenendo già dall’abisso.
“Tu” sei la prima linea del firewall AntiSistemico.
Complimenti.
“Tu” sei la causa del blocco “qua (così)”.
Non sei ragione fondamentale (eco/dominante) ma sei la causa/effetto (loop).
Reciti la “tua” parte e sei auto convint3 che anche il resto dell’umanità lo deve fare, così come lo fai tu.
Ti “muovi” per luoghi comuni molto sadici, preferendo che ciò che hai passato tu, passi anche per ogni altr3 (ad eccezione della “tua” prole, a cui credi di dedicare ogni sforzo, oltre che l’eredità).
Sei davvero auto decadut3 in “basso”, dove sei sempre stat3 a partire da un certo “punto (in poi)”.
Qualcosa di cui non rammenti nulla e ti guardi bene dallo sforzarti di…
Ti lasci andare nelle/alle certezze che ti dicono, e non credi a null’altr3, assumendo i mai troppo nuovi panni di chi inquisisce prima di tutt3 per non finire all’inferno (seppure l’inferno non esiste in quanto a luogo di destinazione, dal momento in cui ci sei già).
Quindi, rotoli in qualcosa come se volessi sfuggire ad una forma di destino non augurabile, continuando ad agitarti (sopravvivere) nella medesima forma di destino che si è già trasformat3 in solida realtà “qua (così)”.
“Siamo più ricchi di Dio… perché la Compagnia è tutta ai miei piedi…”.
Taboo
Il caso non esiste. Il caos serve. Cosa sia è lecito sapere, ma (ma)… caso, caos, cosa… hanno la meglio su-di-“te”.
Quando non lasci nulla al caso, il caos è l’effetto collaterale che ti fa esplodere dentro la domanda “cosa, è… questa vita?”.
Domanda senza risposta, ovviamente.
La conseguenza di una grossa sbornia.
Gli effetti collaterali del fine settimana o di una cattiva notizia.
Domandi e non chiedi nitidamente. E, dunque, ricevi risposte dello stesso tenore. Di più, non “senti” pressoché niente, avendo la mente già troppo pre-occupat3.
“Io scrivo a nome dell’umanità…”.
Taboo
Quest3 Spazio (Potenziale) Solid3 è… punto di sospensione:
potenziale momento (in leva) di creazione di mondi.
Lo sai che è così. Lo “senti”. Tuttavia, non ci puoi fare nulla.
È più forte di te.
Tendi come ad ignorare tutt3 ciò... che “predica in maniera altr3”.
Viceversa, tendi come a sprofondare in tutt3 ciò che ti si para davanti con fare commerciale; che ti “promette” l’elisir di lunga vita “dietro pagamento della retta via”.
C’è sempre spazio per un “nuovo” libro, nel tuo scaffale dei libri pagati a caro prezzo, oppure, pagati poco poiché facenti parte di “collane economiche”. Il sapere ivi contenut3 è tale da liberarti potenzialmente da un certo problema:
soddisfatti o rimborsati.
Tanto che hai decine di libri che avrebbero dovuto, ormai, farti letteralmente “volare”. Eppure, il classico è affermare che:
dipende da te
per cui
se il risultato non giunge (langue)
reputi che sei tu a non funzionare come si deve.
Chiederesti mai indietro 15 euro per un libro che “non funziona”? No.
Meglio credere che sei tu a non applicarti (come a scuola: potresti dare di più). Intanto i “tuoi” 15 euro funzionano in altro senso.
Così come le aziende che hanno milioni di clienti, possono “compiere errori dell’ammontare anche di un solo euro, al fine di introitare milioni di euro”.
Lo Stato si preoccupa di/per te.
Lo Stato è come una coppia genitoriale, pressofus3 in una sola personalità (seppure, lo Stato sei anche tu).
In tale appartenenza, ti ci auto disperdi dentro, tanto che il giro del fumo non sembra mai portare a nulla che abbia la consistenza della terraferma calpestabile.
Sei liber3 di “investigare”, ma… non giungerai mai a niente, significativamente.
Prima o poi, lascerai a perdere, così come prima o poi (ciclicamente) sorge regolarmente un “nuov3” giorno.
In un simile incanto, ogni movimento che si ripete sempre corrisponde ad una auto ipnosi (abitudine, conv3nzione, credo).
E, constatazioni del tipo “non ci posso fare niente”, corrispondono all’esito della riprogrammazione inconscia di “te”.
Giungendo ad ammettere che “è normale” il paradigma AntiSistemico, compi la Grande Opera al contrario che – lo sai – non ha alcun verso di percorrenza, essendo totale.
L’AntiSistema è la Grande Opera di qualcun’altr3 che, ormai, si è estint3 fisicamente.
Seppure, tale interesse continua a sopravvivere in termini di memoria, condizionamento ambientale, riflessione, eco, abitudine, conv3nzione, credo, etc.
Come possa accadere è materia che nemmeno riesci ad immaginare, dato che sei ferm3 a miliardi di step precedenti.
Per cui, il funzionamento della Terra ti sembra qualcosa di cui si può preoccupare Piero Angela, ad esempio, piuttosto che… te. Ognuno fa il proprio mestiere.
Vero?
Se (se) non studi e non prendi alcuna laurea nel tal contesto, in seguito non potrai pretendere di specializzarti in… ciò che non puoi sapere.
Il pezzo di carta è il lasciapassare.
Ciò che per averl3, devi prima auto incensarti attraverso quel particolare tipo di percorso di studi che, concretamente, ti metterà le mani addosso talmente in profondità da lasciarti senza memoria antistante.
Quindi, chi potrà “fare ricerca” e, dunque, permettere all’umanità di progredire, non sarai mai tu, che ti nutri del tuo particolare talento passionale per…
Che non potrai mai accettare di passare anni e anni nemmeno nella “migliore università”, sentendo che in seguito non sarai più tu ma “tu”.
È davvero “grandioso (prodigioso)” che una intera Massa di singolarità “che stanno male (che soffrono)” per il particolare tipo di “destino” che affligge ed attende, non riesca a fare nulla a tal proposito, trovando la sola forza per continuare a trascinarsi verso sera per poi ripartire all’indomani, ancora lungo/nella medesima “rotta di collo”.
È quantomeno singolare, dalla prospettiva di chi giunge sulla Terra, provenendo da un altro luogo alien3.
Come se tu, europe3, andassi in qualche zona altr3, dove gli usi e costumi sono fortemente “ridicoli” rispetto ai “tuoi”.
Qualcosa da raccontare e da fotografare, in virtù di una serata in amicizia, al rientro. No? Ti nutri di tale “diversità”, salvo non entrare mai nel merito del significato.
Solarcoin è la criptovaluta che non premia improvvisati “minatori” per la risoluzione di algoritmi tanto complessi quanto inutili, bensì il ben più virtuoso – e stabile – comportamento di chi produce energia solare.
Grazie al suo collegamento con un asset fisico (un impianto fotovoltaico), la nuova “moneta solare” promette di avere molta più stabilità di altre criptovalute…
Link
A furia di stare dentro in qualche situazione (luogo comune), diventi “ciec3”.
Così come è proprio il Sole a renderti tale, quando sei nel deserto per troppo tempo, ivi dispers3; oppure quando sei sulla distesa di neve e ghiaccio nella medesima situazione.
Troppa luce. Troppo caldo. Troppo freddo. Troppa umidità. Troppo vento. Troppa pioggia. Troppo secco.
In simili condizioni, stai male e te ne rendi conto. Ma (ma), “qua (così)” non c’è mai troppo che regga.
Tanto sei abituat3 a qualsiasi “cosa”. Certo, puoi lamentarti ed effettivamente l3 fai continuamente. Anche se nulla toglie al paradigma di essere altrettanto continuamente attiv3 e “normale”.
Sei nella gerarchia, per cui tutt3 è (in) gerarchia.
È il paradigma che ti toglie la cosiddetta energia. Come un vampiro che non ti puoi mai togliere di torno, poiché non ne hai idea. Abituarti a… è abituarti in…
Ma, se per “te” è addirittura normale, di conseguenza l’abitudine è come una brutta malattia troppo brutta per essere addirittura ver3.
Ergo:
ti ci auto perdi dentro
non trovando rimedio alcun3
poiché
non ritrovi nemmeno l’idea del “perché, come, quando, etc.”.
Auto ritenendo che sia “normalità”, non riesci ad immaginare diversa mente.
Il paradigma “normalità” AntiSistemico prevede infatti che:
le singolarità umane
non possono
contemporaneamente
essere sovrane
di/in se stess3
e
sulla/in Terra.
Già.
Tale prerogativa è da sempre, “qua (così)”, stat3 riservat3 solamente ad una élite; al lignaggio imperiale, reale, nobiliare, borghese, religioso, etc.
Certamente, perché la forma eco/dominante è piramidale (gerarchica). Da cui, ogni tipo di “progresso, evoluzione, tecnologia, cultura, sapere, educazione, legge, dogma, sport, etc.” AntiSistemic3.
Il “come pensi” determina il “come evolvi”.
Quale via tendi a prendere?
Dipende da quale “forma” ha la società, ambiente, umanità.
Dunque, il paradigma proviene da… chi se ne continuamente approfitta “qua (così)”.
Ad un certo punto, “è già success3”.
Quest3 Spazio (Potenziale) Solid3, di tanto in tanto ci proverà ma (ma) è d’uopo che non si corrompa troppo avvicinando una Massa ancora tanto “infetta”;
per cui sarà più che opportuno che rimanga attiv3 a livello di segnale portante, da centralizzare e distribuire nelle modalità che via via si apriranno, proseguendo in tale onda di forma (coerenza “formulare”).
Sei “tu” che non ascolti, seppure “senti”. Sei “tu” che blocchi la trasmissione Oltre Orizzonte.
Sei “tu” ad incarnare il primo livello del firewall ambientale…
E sei ancora e sempre “tu” che hai il potenziale per riuscire a “fare” diversa mente. Hai necessità di un esempio vivente, che ci sia sempre potenziale nonostante tutt3. Bene.
Pensa alla Chiesa:
ess3 ha già tutt3
perché dovrebbe opporsi ad Human Coin?
Se l’assumi alla lettera, la Chiesa potrebbe auto ripulire due millenni di opacità, attraverso l’adozione e la sponsorizzazione di Human Coin. No?
Eppure, sei “tu” che prima di chiunque altr3, credi che sia impossibile.
Hai molte possibilità percorribili, in ottica Human Coin:
indire una petizione attraverso un qualsiasi servizio che trovi in Rete
indire un crowdfunding, per ottenere mezzi freschi da investire
trovare uno sponsor che l’adotti e che venga ricordat3 per sempre
contattare organizzazioni Open Source, multinazionali, Governi, etc.
scrivere un “manifesto” e trasformarl3 in diffusione globale, etc.
Ma (ma) non farai nulla di tutt3 ciò, perché 1) non capisci di cosa si tratta, 2) non ti senti in grado né in dovere di… 3) non credi che sia così opportuno, 4) non percepisci tutt3 quest3 fretta, 5) prima o poi qualcun3 lo farà anche per te, 6) hai sempre qualcosa di più importante da seguire, 7) chi se ne frega, tanto sto bene anche così, 8) chi se ne frega, tanto starò sempre male, 9) al Diavolo tutt3 quant3, etc.
Troverai, invece, il modo per continuare a sopravvivere “qua (così)”. Per rinnovare lo smartphone. Per ambire a nuovi viaggi per il mondo. Per scaldare la sedia. Per divertirti a vedere le partite di Calcio o per mangiare popcorn in sale cinematografiche sempre più moderne ed accoglienti.
Per risparmiare o indebitarti al fine di comprarti l’auto nuova (per la quale ti riconoscono un ottimo incentivo)…
La Cina vuole controllare cittadini con intelligenza artificiale…
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La… Cina?
Perché solo la Cina dovrebbe ambire a tutt3 ciò?
Trump minaccia uscire da Nato?
Mosca: sarebbe uscire da se stessi...
Link
Nella globalizzazione, la Cina può costituire un “caso” isolat3?
L’IA può servire a scopi ben più nobili:
ad esempio ma non casualmente
ad implementare Human Coin.
C’è già tutt3. Manca solo la “buona volontà”.
Che non è materia solo di “Chiesa”. A proposito, perchè non l3 coinvolgi? Perchè non l3 metti alla prova?
Il “mitico” San Francesco cosa non farebbe, pur di risollevare tutt3 coloro che soffrono a causa dei loro simili?
Ovvero... manchi tu.
“Fai… di ritornare in te”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2018
Bollettino numero 2343
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"Fai..." un po' Te.