“Avevo paura di te. Di quella parte di me, che sei tu…”.
Mr. Robot
Di chi si tratta? Tra chi e chi avviene tale comunicazione?
È più semplice defilarti, assumendo la riduzione del disagio psichico, piuttosto che soffermarti attentamente a livello del significato auto emanantesi.
Scienza medica e “psicologica”, infatti, ti portano a credere che lo sdoppiamento della personalità sia un conflitto interiore, assimilabile proprio alla condizione di malattia; in tutt3 ciò non sembra trovare posto, altresì, quella condizione esatta che è proprio il significato a riportare coerentemente a galla, in quanto a valore sostanziale:
la “possessione (è già success3)”
Da tale punto di vista “scientifico”, dunque, come inquadri la seguente notizia?
In Italia mezzo milione di “posseduti”. Riparte corso per esorcisti.
Sono oltre 500 mila le persone in Italia che ogni anno si rivolgono agli esorcisti o a sacerdoti che promettono, con la preghiera, di liberarle da presenze demoniache.
È per questo che a Roma riparte il primo corso al mondo sull'esorcismo e la preghiera di liberazione - giunto alla sua tredicesima edizione - organizzato dall'Istituto Sacerdos dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e il Gris…
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Istituto Sacerdos dell'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum.
La nostra missione è:
formare apostoli, leader cristiani – chierici e laici – al servizio della Chiesa per testimoniare il mistero di Cristo;
creare, in piena comunione con il Magistero della Chiesa, correnti di pensiero che rispondano alle domande teoriche ed esistenziali dell’uomo e impregnino di spirito evangelico la società.
Come Ateneo Pontificio Romano, siamo una comunità accademica internazionale in piena sintonia col Santo Padre e il Magistero della Chiesa, che sente la chiamata a sviluppare un pensiero e una cultura cattolica in grado di pervadere lo spirito cristiano nella odierna società.
Offriamo alla Chiesa professori, direttori spirituali, formatori di seminari, sacerdoti, religiosi e laici qualificati in grado di dedicarsi all’insegnamento e alla formazione…
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Il Gris - Gruppo di Ricerca e Informazione Socio-religiosa - (denominato fino all'anno 2001 Gruppo di Ricerca e di Informazione sulle Sette) è un'associazione privata di cattolici, culturale e religiosa, senza scopo di lucro, costituitasi ufficialmente il giorno 8 febbraio 1987.
Le finalità del Gris sono:
a) promuovere e svolgere la ricerca, lo studio e il discernimento, fornire informazione e consulenza sulle religioni, le sette e la fenomenologia a esse correlata, a livello culturale, religioso, scientifico e sociale;
b) curare la formazione e l'aggiornamento di educatori e operatori sulle tematiche di pertinenza dell'associazione;
c) analizzare e promuovere gli strumenti pastorali, culturali, educativi, scientifici e sociali che permettano un opportuno, adeguato e documentato approccio alla problematica di cui alla lett. a;
d) promuovere un rispettoso aiuto nei confronti di quanti vivono una situazione problematica o di disagio causata dall'attività di aggregazioni o singole persone che operano in ambito religioso, parareligioso, spiritualista o magico…
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Si tratta di una esclusiva. Chi fa le carte è... out.
Ricorrendo a tutta l’autorevolezza della Chiesa (Vaticano), in quanto a più comod3 paravento, è possibile promuovere dell’attività commerciale specifica, professionale, protetta, etc. (facendo passare, al contempo, il segnale portante “superiore”).
Del resto, assumendo la prospettiva dal “a valle” della Chiesa, nel proprio (relativ3) indotto si viene a formare l’humus “impregnante” auto propostosi in sede strategica (interesse, continuatività, status quo, etc.).
Dunque, ciò che “non è metodo scientifico” – come l’esorcismo – convive autorevolmente e “cattedralmente” con l’istituto superiore dell’educazione sociale;
in una società ancora caratterizzata dalla “caccia alle streghe” che, ad esempio, un programma ultra decennale come Striscia la Notizia, persegue – tra una battuta e l’altra (tra il serio ed il faceto) – andando a scovare sedicenti maghi e guaritrici, ovviamente, facendo di tutta l’erba un fascio (un atteggiamento che solo a volte conviene tenere, ricorrendo al sentire/sentimento derivante dalla “formula”, in cui è prevista l’analogia frattale espansa, ovvero, “l’arte del sentire” o, meglio, tutt3 ciò che “qua, così” vale meno che il due di picche, a/in quel giogo in cui è considerat3 come una maledizione l’entrarne in possesso o il pescarl3 in sorte).
Ergo:
il metodo scientifico è intollerante verso tutt3 ciò che non è considerat3 metodo scientifico, tuttavia, chiude gli occhi a fronte dell’insegnamento dell’arte dell’esorcismo (la mercificazione della “trattativa” con il Demonio, essendo un corso a pagamento, anche se “a buon mercato”).
È il primo corso al mondo che propone un’attenta ricerca accademica ed interdisciplinare al servizio di chi esercita il ministero dell’esorcismo e la preghiera di liberazione.
Il programma si terrà presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, in collaborazione con il Gruppo di Ricerca Socio-religiosa e Informazioni (Gris) di Bologna e affronterà in maniera sistematica gli aspetti antropologici, fenomenologici, sociali, teologici, liturgici, canonici, pastorali, spirituali, medici, neuroscientifici, farmacologici, simbolici, criminologici, legali e giuridici del ministero dell’esorcismo e della preghiera di liberazione…
Il prezzo del corso è di 300€. La traduzione costa 250€…
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Ecco il programma.
Affronterà in maniera sistematica gli aspetti antropologici, fenomenologici, sociali, teologici, liturgici, canonici, pastorali, spirituali, medici, neuroscientifici, farmacologici, simbolici, criminologici, legali e giuridici del ministero dell’esorcismo e della preghiera di liberazione…
Ovvero? C’è dentro un po’ di tutt3 e, d’assieme, tale strategia permette il camuffamento dell’indimostrabile, all’interno della valenza dimostrata (provata) scientifica, sociale.
Quando, un simile fenomeno può avverarsi (essere ancora tollerat3)?
Quando si tratta di una antica convivenza, che il Libero Mercato – tra l’altro – tutela e permette, in quanto ad attività pienamente lecita, poiché mercantile.
Alias:
un atteggiamento sottile che, guarda non caso, assomiglia significativamente proprio alla compresenza immanifesta del Diavolo, che tale corso promette di andare a svellere, caso per caso.
È ovvio che in una settimana di apprendiment3, si impara solo a farsi un’idea a tal proposito, per cui si tratta solamente dell’anticamera di tale “arte” o meglio si tratta del reclutamento di forze fresche, da eventualmente instradare verso un futuro “lavoro”.
L’esorcismo riguarda, tra l’altro, l’attività interna della Chiesa, essendo un valore aggiunto che non può essere agevolmente compres3, in toto, da chi non fa parte di tale organizzazione religiosa plurisecolare (millenaria).
Il mix di materie pres3 in considerazione, all’interno del corso, è un’abile mossa eseguita in seno alla comunità scientifica, assai intollerante verso tali attività indimostrate, al fine di rimanere in una sorta di equilibrio o di zona franca (oscura), verso cui le persone fanno finta di non osservare con grande attenzione, autorizzando – di fatto – la convivenza di aspetti “medievali”, seppure nell’epoca contemporanea (contrassegnata da ben altri aspetti, soprattutto, in termini di comprovata efficacia verso qualsiasi tipo di problematica emersa in sede di progresso scientifico della società).
Un momento… Fai attenzione:
il tono applicato da/in quest3 Spazio (Potenziale) Solid3, non ti risulta – forse – un po’ strano, rispetto allo standard consueto?
Esattamente; infatti, si tratta di una provocazione, di una esaltazione dei toni, al fine di rendere più evidente quella distinzione netta che esiste, artificialmente, tra metodo scientifico e Mercato (due aspetti “diversi” del medesimo tipo di interesse).
“Qua (così)” devi pagare tutt3.
Anche la “liberazione dal male (amen)”.
E per fortuna che si narra continuamente, “liberaci dal male (amen)”.
Infatti, in men che non si dica (ovvero, in un amen), il debito è diventat3 la condizione dominante, quindi… AntiSistemica nell’AntiSistema (coerentemente).
Il debito è diabolico. Non trovi? Non “credi”?
Ess3 si crea ovunque e comunque… poiché dipendenza e, dunque, tentazione (conseguenza, strategia).
Tuttavia... il grande valore aggiunto della religione è che… è l’unica branca del “sapere”, che ti narra continuamente della compresenza immanifesta (strategicamente) di una entità, altr3, che ti ha molto a “cuore ‘qua così’”:
il Diavolo.
Dunque, significativamente = ?
Una sorta di... virus. Di più...
L’ambito del significato è portante, centrale e distribuito:
forse non te ne accorgi (poiché non sai, dato che hai già dimenticat3)
ma (ma)
qualsiasi “cosa” che succede in un qualsiasi ambiente d’ogni tipo “qua”
significa esattamente… chi è responsabile.
Fai attenzione:
il significato che indica la responsabilità (chi), non si riferisce mai (mai) in termini generici alla Massa (come usualmente ti viene fatto credere da “sempre”), bensì… il riferimento è – nella gerarchia – indirizzato ed auto indicante i vertici, sino al vertice apparente e, quindi, a quell3 distaccat3 “qua (così)”.
Un tipo di informazione ambientale, che la Massa non accoglie e che la destinazione (significante) rigetta al mittente, ovvero, alla Massa che evoca – anche senza rendersene conto – al “cielo, tale ricorrente preghiera”, in termini di grazia, miracolo, giustizia, cambiamento, favore personale, interesse, etc.
Ricordi?
La preghiera a “Dio” è la parte emersa dell’impianto di condizionamento frattale espanso, che è neutr3, neutrale, neutralizzante (dipende, funziona).
D’altro conto, anche l’evocazione ha in sé e riporta il significato di una richiesta a… in termini di particolare atteggiamento e tipo di situazione ambientale (vicissitudin3).
La Massa è ritenut3 responsabile per/di tutt3, indirettamente (ma direttamente), come nell’ereditare le conseguenze (oneri) del comportamento (strategia) altrui;
di persone che ufficialmente non sembrano espost3 in tal senso.
Per cui, in presenza di un simile interesse (che non ha la minima intenzione di assumersi le proprie responsabilità “a monte” e quindi immanifest3 proprio per questo motivo di fondo) è nel valore aggiunto del significato, che devi affondare la presa.
Rendendoti conto di che cosa (chi) continua a succedere “qua (così)”, sostanzialmente. Ergo:
auto decodificando sensibilmente ogni accaduto
agganciando il comune divisore e/o minimo comune multiplo
dominante (dima che rende ogni schema, fiss3).
Nomi e cognomi, dunque. Non… fumo negli occhi o “sapere”.
Ti ritrovi in una struttura concepita per continuare a farti girare attorno/in tondo, al significato, senza per/con ciò assumerne la valenza fondamentale “chiave”.
Eppure, l’informazione – anche ad un simile livello – non manca mai (mai), alias, c’è sempre (sempre), essendo condizione particolare ambientale frattale espansa (memoria, registro, garanzia, funzionamento, etc.).
Il “verbo” pagare, che cosa ti indica sostanzialmente?
Ciò che non sembra, ma (ma) “è”.
Ciò che percepisci dentro, che “senti”, che ti fa “male” e che immediatamente evoca (causa) uno strano effetto da/in qualche parte del/nel tuo complesso.
Qualcosa che scambi per un incerto malessere (stress) e che, invece, ha un esatto, preciso, univoco, chinesiologico… senso (significato).
La famiglia Strozzi è una delle più importanti famiglie fiorentine, ed è stata una rivale della famiglia Medici. Dopo essere stata esiliata nel 1434 insieme alla famiglia Albizi, tornò a Firenze nel 1437.
Alessandra Strozzi mandò i suoi figli a imparare l’arte della mercatura…
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Dunque, gli “strozzini” sono una delle più importanti famiglie fiorentine… = in che senso?
Nel senso del fartene addirittura un vanto, a livello (inter)nazionale.
“Ora”, la loro memoria è associata all’arte (architettura) che hanno contribuito (finanziato) a “creare” (così come i Medici e qualunque altra famiglia appartenente a tale lignaggio).
Lungo lo scorrere dell’artifizio “temporale”, la memoria massiva si sgretola, lasciando il posto ad una selezione rappresentativa (ma non rappresentativa) della stessa:
rimane solamente ciò che è previst3
sopravvivendo “qua (così)”
per un esatto motivo fondamentale (dominante)
che tali famiglie significano, ovvero, testimoniano indirettamente (inconsciamente) a livello di analogia frattale espansa…
“Datemi il controllo della moneta di una nazione e non mi importa di chi farà le sue leggi…”.
Tale tipica espressione, attribuita a Mayer Amschel Rothschild, esprime chiaramente la direzione, portata e “qualità” del flusso AntiSistemico:
è da “a monte”
che giunge il segnale portante
ovviamente.
Ma (ma) nella società “moderna (ossia, che è sempre stata attuale, nella medesima fase)”, la complessità – anche se tradotta in user friendly o ”amichevole, intuitiva, semplice, bovina, etc.” – serve da sempre a mascherare la verità significativa sferica (senza alcuna prospettiva, poiché punto di sospensione, panorama unico, valore assolut3, etc.) ovvero, la portata della memoria ambientale frattale espansa che, come un registro del funzionamento, riporta solo ed esclusivamente dati autentici, sostanziali, univoci, etc.
L’AntiSistema è speculativ3.
Quindi, mercantile, affaristic3, lavorativ3.
Ergo, finanziari3.
Quindi, a debito.
Un bacino indotto, calmierat3 dal potere universale della moneta (denaro), controllat3 da… chi si è arrogat3 tale diritto, a perdita di memoria (diluita chimicamente “qua, così”).
Agendo (speculando) sulla moneta, in leva wireless, non localmente, ubiquamente, etc. – ovvero in maniera indimostrabile sostanzialmente (poiché ogni dibattito, osservazione, insegnamento, educazione, etc. sbatte sempre contro l’istituto della banca centrale, previst3 all’interno di ogni Stato e/o federazione di Stati, andando a fermarsi “lì”, come acqua che s’infrange lungo la costa) – è possibile “fare” di tutt3.
Anche favorire una crisi, il fallimento di Stati (dentro ai quali esiste l’autentico target), una guerra, una carestia, etc. con tutt3 ciò che ne consegue in termini di effetti collaterali.
Educazione finanziaria, online il portale "Quello che conta".
È online la prima versione del portale pubblico di educazione finanziaria "Quello che conta" (quellocheconta.gov.it), frutto del lavoro del Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria guidato da Annamaria Lusardi.
Lo affermano il ministero dell'economia e la Banca d'Italia, sottolineando che "il portale offre ai cittadini una fonte informativa autorevole, semplice, rigorosa e indipendente, per aiutarli a prendere decisioni consapevoli nel campo della finanza personale e familiare, dell'assicurazione e della previdenza..."…
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Sei, o non sei, infatti, in democrazia?
Quindi, ti meriti (ti aspetti) e hai diritto, anche, ad avere tutta l’informazione relativa al “come comportarti in caso di…”.
Di fatto, ti viene fornito il libretto delle istruzioni, senza lo scopo del giogo (qualcosa che tuttavia “senti”, ma non ti sembra di potertene mai fare nulla sostanzialmente).
La pubblicità è ambientale, come un forte vento che i-spira sempre “qua (così)”, dove non riesci quindi a mettere in dubbio tutt3:
al massimo, puoi contestare qualcosa
ma (ma) non tutt3 (quindi sei sempre incoerente).
Il complottismo è già sin troppo dilagante, infatti, per annoverare anche te tra le fila. E di fake news, non se ne può proprio più. Vero?
È meglio metterti comod3 sul divano a continuare a vedere Quark, che dagli anni ’80, continua a “diffondere contenuti e conv3nzione”.
Dunque, la caratteristica AntiSistemica è, fra l’altr3, mercantile, mercantesca, commerciale, affaristica, etc.
Di conseguenza, “ogni grande potere deriva da una grande... responsabilità (vena) speculativa”.
E ogni famiglia, di/in ogni epoca (ma sempre “qua, così”), è emersa socialmente grazie ad un simile tipo di “attività”, unitamente all’altra grande caratteristica ambientale:
l’arte della guerra, che implica la violenza del più “forte (che, in un ambito dominato dal... potere di controllo del potere di controllo, etc. della moneta a debito... risulta sempre compromess3, ovvero, dipendente da… non importa se si tratta di Re, Imperator3, Faraon3, Pap3, etc.)”.
Commercio e guerra, sono sempre un “buon affare” nell’AntiSistema.
Il potere sottoDomin3 si è sempre (sempre) riformat3 “così (qua)”:
Corona (linea di successione reale, a carattere nobiliare)
Nobili (dai nobili poteva emergere il nuovo Re)
Chiesa (potere continuativo religioso)
Borghesia (potere affaristico che diventa nobiliare, in seguito)
Imprenditoria (la borghesia nobiliare che, dopo avere creato gli Stati, ritorna immanifest3 nel Libero Mercato).
Il fenotipo esteso frattale espanso, indica la compresenza di un principio ispirante tutt3 ciò:
chi è? Dov’è?
L3 “senti”? Bene.
È fondamentale che non ti abbia, che non ti abitui insensibilmente a convivere con tale ragione fondamentale, continuando ad ignorare il segnale portante ambientale (eco frattale espans3) e, dunque, ignorando costantemente proprio tale “ragione”, da cui discende sia la causa che ogni conseguenza.
Nel 1509 sul trono d'Inghilterra salì Enrico VIII, entrato in conflitto con la Chiesa cattolica in quanto voleva divorziare dalla moglie, Caterina d'Aragona.
Enrico non era un convinto protestante, ma per ragioni politiche diede vita a uno scisma, che condusse alla nascita della Chiesa anglicana…
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La “creazione”, che cosa (chi) “è”?
Un potere che si può permettere di tutt3, mentre la Massa è auto delimitata (impregnat3) nella trama (non) risultante.
“La moneta ed il meccanismo dello scambio” di W. Stanley Jevons, è un libro che sembra scritto ieri o oggi.
Una prova che dimostra come il denaro, “inizialmente (lungo la rivoluzione industriale)”, fosse stato introdotto per facilitare gli scambi (baratto), in quanto a stabilizzatore/comparatore, facilitatore comune del prezzo equivalente.
Nell’abitudine, il denaro è diventato lo strumento per valutare tutt3, nonostante il baratto sia nel frattempo finito. Ora, scambi denaro per merce/servizi e non più merce/servizi per merci/servizi…
La “moneta” si è infiltrata ovunque, creando l’industria del debito, così come Newton ha “scoperto la legge di gravità, osservando la caduta di una mela dall’albero”.
In un piano inclinato, la destinazione d’uso (“destino”) è unica poiché univoca.
Se, poi, non te ne accorgi più, significa che ti sei abituat3 a sopravvivere in montagna? No.
Di più, significa che sei sempre controvento in ogni situazione “qua”, poiché sei sempre esclusivamente “così”.
Osserva la medesima questione, seppure da un’altra spigolatura, che nulla toglie al significato impregnante l’intera società umana.
Facciamo i conti: Serie A indebitata e dipendente dai diritti Tv…
La Gazzetta dello Sport ha pubblicato ad inizio settimana i conti economici dei club militanti nel massimo campionato italiano 2016/17. La situazione rimane critica. Tanti nostri club hanno pesanti debiti con banche e dipendono in toto dai proventi dei diritti Tv, dai premi Uefa e da plusvalenze spesso fittizie…
L’indebitamento complessivo in Serie A è arrivato a 2,1 miliardi di euro. Esatto, oltre due miliardi di euro.
E la Gazzetta specifica giustamente che si tratta di debiti al netto dei crediti (si pensi ai saldi da calciomercato). I debiti lordi sarebbero ormai sulla soglia di 3,5 miliardi.
Nel 2015/16 i debiti netti erano 1,871 miliardi, l’anno prima 1,724. Insomma:
una crescita verso l'alto che non potrà durante in eterno.
E i debiti sono anche verso i fornitori, dai 371 milioni del 2015/16 ai 401 del 2016/17…
Futuro? Serve quel cambio di rotta che non arriva mai.
La domanda immediata da porsi è:
come si esce da una situazione così delicata e instabile?...
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Serve quel cambio di rotta che non arriva mai… = non pensare che in altri Paesi sia differente, poiché la coperta finanziaria è sempre troppo corta, ossia, la strategia è totale.
La domanda immediata da porsi è:
chi ci guadagna sempre, poichè ha organizzato tutt3?
La prossima Serie A rischia di restare senza copertura televisiva, bloccato l’ultimo bando.
L’assegnazione dei diritti Tv per la Serie A nel triennio 2018-2021 è stata sospesa dal Tribunale di Milano, che ha accolto un ricorso d’urgenza presentato da Sky.
Il bando dell’azienda spagnola Mediapro, sostiene Sky, non sarebbe conforme alle leggi italiane…
L’esistenza di illeciti da parte di Mediapro, sostiene il Tribunale, ha reso necessaria la sospensione del bando, che sarebbe scaduto a mezzanotte di sabato 21 aprile (ma l’azienda aveva fatto sapere di essere pronta a trattative fino a metà giugno).
Mediapro, insomma, che nella compravendita è semplice intermediario, agirebbe invece da vero e proprio player del mercato della comunicazione.
Il bando solleva così tante perplessità da rendere necessario verificarne la legalità prima di presentare importanti offerte…
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Una simile rin-corsa affaristica, porta sempre (sempre) alla illegalità, laddove si cercano scorciatoie al fine di arrivare prima, per... meglio alloggiare.
Benintes3 che, la legalità “qua (così)” è un parto che difende il principio affarista e che in un certo senso richiede una maggiore furbizia, a livello giuridico, per continuare ad approfittarsi della situazione.
Del resto, nota bene e ricorda che la borghesia, abituata a far di conto, è divenut3 nobiliare, ha creato l’humus perfetto (Stat3) per la perpetuazione del proprio interesse (Libero Mercato, legge, Costituzione, diritto, forma sociale, moda, tendenza, storia deviata, metodo scientifico, etc.) e poi è ritornata a delinearsi artificialmente nei ranghi della proprietà privata S.p.A., ma (ma) dall’alto della “superiorità” acquisita “qua (così)”:
l’immanifestazione strategica “paga”
grazie al precedente (dima dominante)
che, tuttavia, costituisce l’argine invalicabile della costa, per ogni tipo di onda che finisce sbattendoci sempre contro… (Babele docet).
Le spese per i procuratori in Serie A…
Nel 2017 le società hanno scucito un totale di circa 140 milioni di euro…
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Davvero tendi a credere che esiste la “crisi”, in qualsiasi ambito che piange sempre miseria?
La potenza del modello finanziario è una “invenzione (creazione)”:
il fatto che uno Stato abbia un debito pubblico e contemporaneamente ci siano delle singolarità ricche (disuguaglianza), che continuano a guadagnarci dentro…
è logica che sfugge. Vero?
La mercatura sociale è la… marcatura sociale (il “marchio” registrato).
Credi che un esorcismo sia sufficiente, per…? In un certo senso, sì.
“Fai… allora, di agganciare tutt3 a livello di significato. Da ‘lì’ si gode proprio di/in panorama unic3”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2018
Bollettino numero 2287
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