(1) In una sovrapposizione di stati: una cosa ne ricorda un’altra, a prescindere dal Tempo di appartenenza (allo stesso Tempo); (2) L’analogia è una “funzione atemporale”, che può essere colta o meno… seppure esista, a prescindere dal grado di attenzione o di percezione del lettore.
(1) Che il reame della “realtà 3d, scambiata per unica”, è paragonabile ad un tassello che “giunge/parte”, contemporaneamente, “da/per” (snodo)… (2) I reami di “realtà 3d” sono potenzialmente (com)presenti e dipendono/non dipendono dalla “presenza” dell’osservatore.
Ad un simile livello prospettico, la concezione del Tempo e persino la sua percezione, non costituiscono una grandezza significativa, perché semplicemente la mappa “è” e fornisce le informazioni di base, unendo tra loro, attraverso la presenza dell’osservatore, perlomeno due punti, che diventano tra loro “uniti”, non localmente, e “unibili” localmente, attraverso il compimento di un viaggio, che sempre l’osservatore potrà/non potrà compiere, decidendo di “scendere al livello dei punti”, al fine di poterne percorrere la distanza, che altro non è che:
il gap che li distanzia per mezzo del “delta dell’osservatore incarnato”.
“Seguire il vento o la corrente” è un atto di saggezza, che la consuetudine moderna ha contribuito a trasformare in altro comportamento opportunistico, a livello di “sopravvivenza sociale” (diversa ottava frattale del più autentico significato)...
Ciò fa capire che le verità/realtà trasportano, (ri)flettono, (ri)lavorano, famiglie di significati sovrapposti, che fluttuano nel “vuoto” in attesa che le singolarità li eccitino, creando il potenziale per la manifestazione di un singolo stato alla volta, step by step (sequenzialmente) per “condensazione”.
Una cella di memoria. Un “pixel” che può contenere/prendere più significati, in funzione di come/cosa si trasferisca dentro (trasporto ed allocazione).
Suppongo, come un qualcosa di simile a “spazio vuoto” (in attesa). Vero?
Seguendo questo “sentire”… l’umano diventa (“è”), a sua volta, uno (s)nodo quantico tra una circuiteria maggiore ed una minore (porta, ponte).
la “catena alimentare” parte dall’umano, perché sembra egli stesso l’ordinatore dei processi di nascita, crescita e macellazione del bestiame (assunto solo in qualità di cibo).
Per lo stesso motivo o “ordine di idee”… la presenza umana è “frammentata”, ossia deve (ri)specchiare/(re)plicare la presenza multi potenziale/contemporanea, derivante dagli ordini possibili (sovrapposizione degli stati).
il Nucleo Primo è il livello più sottile tra queste “non presenze potenziali di replica frattale”.
Molte informazioni interessanti relative a elementi interconnessi possono essere ottenute visitando il corrispondente grafo. La visita di un grafo è semplicemente l'esplorazione dei nodi del grafo partendo da un certo nodo e seguendo gli archi per passare da un nodo ad un altro...
Un'altra proprietà che può essere facilmente calcolata con una visita sono le distanze tra i nodi. La distanza tra due nodi è il numero minimo di archi che bisogna attraversare per raggiungere uno dei nodi partendo dall'altro.
C'è una teoria denominata sei gradi di separazione che dice che ogni persona è collegata a una qualsiasi altra con una catena di conoscenze di lunghezza al più sei.
L’umano è parte di una (infra)struttura, da cui dipende e che (ri)crea in continuazione ed allo stesso Tempo, dando luogo ad un processo vorticante (con)senso.
Per questo motivo, in SPS, è attivo il Filtro di Semplificazione.
Conoscendo la “Terra 3d”, si potrò conoscere tutto, quindi… conoscendo se stessi si accede ad ogni possibilità di (s)nodo della struttura di contenimento, livello dopo livello.
I maiali, ad esempio, avrebbero potuto diventare la specie dominante sul Pianeta, invece, sono diventati “carne da macello”.
La loro “presenza” è comunque uno (s)nodo della Mappa, sia che abbiano manifestato una realtà piuttosto che un’altra (sfumatura del possibile).
dalla schiavitù di colore a quella globale sociale (parità), nella convinzione di… avere maturato dei “diritti”.
la funzione presente di (s)nodo, “è”… oltre ad ogni evidenza/apparenza 3d.
esiste una Mappa precisa, che contempla ogni possibilità di caratteristica, tale da non mutare la Mappa stessa, ma… solo la sua “personalizzazione”.
Con la “dima” davanti agli occhi, si capisce meglio perché “le 3d diano solo l’impressione di cambiare, senza mai cambiare in realtà”:
perché la Mappa è inalterabile, ma offre la possibilità di Spazio e Tempo, prima che vada a compimento, auto osservando/onorando il flusso programmatico nativo.
Non importa, dunque, il processo alle/delle origini: importa l’attimo presente nella consapevolezza che ogni informazione è sempre “tutta attorno a te”.
Le inversioni spaziali e l'inversione temporale.
Si sa che l'inversione speculare (per esempio l'inversione di un quadrante d'orologio che fa apparire la marcia delle lancette in senso inverso del normale), equivale fino a un certo punto a una inversione del tempo (in un film invertito, specie di “specchio temporale”, le lancette dell'orologio sembrano pure marciare all'indietro, ma in modo diverso).
Infatti l'analogia è solo parziale: un film invertito non cambia la destra con la sinistra e uno specchio non fa apparire sull'orologio le due dopo le tre…
L'analogia è solo parziale: un film invertito non cambia la destra con la sinistra e uno specchio non fa apparire sull'orologio le due dopo le tre…
È solo il Tempo che s’inverte e quello che ne consegue, lasciando inalterata la rappresentazione fisica di sfondo… alias:
lo sfondo è un contenitore, lo spazio che è “vuoto”, ossia, programmabile e, dunque… programmato.
Da chi/cosa? Dalle singolarità? Solo di (ri)flesso, perché sotto ad incantesimo.
Per cui, chi/cosa induce alla programmazione attuale?
Ciò che non si vede e che (ri)manda alla veste apparente delle Autorità, delle Istituzioni, degli Stati, dei Governi, degli Organi, etc.
A te? Naa… tu segui di conseguenza, anche se sei stato tu e continui ad esserlo, lo (s)nodo che ha assunto una certa “qualità”, in maniera tale da permettere il passaggio di un certa valenza del possibile.
In un film proiettato a rovescio, i pezzi di un piatto infranto si ricompongono da loro stessi, senza causa. Nell'atto di una coscienza che si inventa e si informa, i frammenti di una totalità intellettuale possibile si combinano come da loro stessi, sotto l'azione di un tema o di un senso intravisto…
Il gioco del tempo invertito - La gnosi di Princeton - La scienza alla ricerca di una religione. Raymond Ruyer
Ok? Leggi: Nucleo Primo (il principio polarizzante).
Il circuito secondario, attivo, che “cresce” su quello principale, passivo/neutro (con permesso).
Il “vuoto” è il ricordo massivo/confuso, che ti è rimasto addosso... della sua più autentica valenza di sistema di teletrasporto d’informazioni (software ed hardware allo stesso Tempo).
Il vuoto sembra un concetto d’insieme ma è meglio rappresentabile/concepibile… come una (com)presenza di celle di memoria adiacenti, che possono ospitare in se stesse (assunzione, induzione, programmazione) delle informazioni scisse nella loro più elementare forma (linguaggio macchina).
- una bottiglia vuota è piena d’aria
- un contenitore sottovuoto non ha più nemmeno l’aria.
Se il contenitore non contiene nulla (nemmeno l’aria), lo spazio interno si (ri)duce a quello del contenitore stesso, alias, il “vuoto è vuoto” (nulla)… ma esiste in quanto “struttura”.
esso designa una realtà immutabile, in un certo ordine/livello, costituendo l’ossatura del sistema d’infrastrutture di contenimento dell’esperienza/viaggio della Creazione entro se stessa.
Se da un livello si trasferiscono “informazioni” attraverso “segnali” (teletrasporto)… in un altro livello, ecco che in quella sotto rappresentazione reale, comparirà letteralmente dal “nulla” una valenza a carico della struttura archetipale descritta e rappresentata dalla presenza del vuoto.
Celle che ricevono informazioni, tramite propagazione non locale di segnali, provenienti dall’”oltre”, che non appare ma... che ordisce la possibilità in maniera “non osservata”.
il reato di “insider trading” a cosa equivale frattalmente, se non proprio a questa macro funzione appena descritta?
Link
Il controllo dello stato informativo del “vuoto” (polarizzazione) è un vantaggio cardinale.
Sarà una vera e propria raffica di perturbazioni quella che interesserà l’Italia durante i prossimi giorni. Il vortice islandese, in piena forma, continuerà ad inviare impulsi instabili di origine atlantica verso la nostra penisola apportando insistenti piogge soprattutto sul Nord Italia e sulle tirreniche…Link
Ok?
Corte costituzionale tedesca contesta acquisto bond Bce, si rivolge a Corte Ue.
La Corte Costituzionale tedesca ha deciso di indirizzare alla Corte europea un ricorso contro il programma della Bce di acquisti "illimitati" di bond noto come Omt (Outright Monetary Transactions) che il presidente della banca centrale Mario Draghi ha annunciato nel settembre del 2012 nel picco della crisi sul debito aprendo la strada alla stabilizzazione dell'euro.
Per contro, sottolinea in una nota che "considera anche possibile che se l'Omt fosse interpretato in modo restrittivo" potrebbe essere conforme alla legge.
La Corte tedesca ha aggiunto che deciderà sulla legalità dello schema di salvataggio permanente, l'European Stability Mechanism (ESM), il 18 marzo.
Se (il programma)… fosse interpretato… potrebbe…
È l’interpretazione che (ri)stabilisce e regola la persistenza del vortice.
Come puoi (ri)programmare qualcosa?
Il mio suggerimento è di iniziare da se stessi. Ognuno di noi ha le proprie dipendenze:
riesci a (ri)programmarti in maniera tale da (ri)comprenderti, tenendo in considerazione il senso delle tue dipendenze?
Sono ripartito da me stesso, perché “Tutto… Dipende da me".
Ciao Davide, è da qualche tempo che conosco questo video, tu cosa ne pensi? Io l'ho guardato e riguardato a rallentatore, per fotogramma singolo, ho calcolato i secondi ... e tutto sembra tornare
RispondiEliminaQuante cose non sappiamo ...
Ciao Dioniso, non ho visto il video; tanto non si è mai sicuri di niente! Come tu mi dimostri... Ho scelto la foto perchè la "sentivo sincronica con ciò che avevo scritto"... Secondo me non sappiamo niente, se quello che sappiamo viene messo a confronto con quello che non sappiamo!
EliminaGrazie e un caro abbraccio. Serenità