Roberto Colaninno
Il “Dna”… che cos’è, in realtà? Lo si capisce, tra le righe, dalle parole di Colaninno:
qualcosa che allo stato attuale, in quanto proiezione dallo stato passato (programmazione), “è, in un certo modo”.
- una ristrutturazione
- una cessione (un cambio di “maglia”).
Ovviamente, non credo che Colaninno ci rimetterà, alla fine, del denaro di tasca propria. No, per nulla. Anzi… per quel destino ci sono sempre gli “altri”…
L’esistenza 3d è strutturata a livelli, è gerarchica. Le “cose” avvengono allo stesso Tempo su più piani e anche nello stesso piano avvengono “cose altrettanto stratificate, ordinate gerarchicamente”.
Btp Italia, richieste arrivano a 5 miliardi euro in circa un'ora e mezza…
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La storia:
- si ripete
- mai nella stessa maniera.
Sono vere entrambe le prospettive:
- la storia si ripete
- la storia non avviene mai due volte nella stessa maniera.
C’è “spazio, all’interno dei due opposti”, per onorare entrambi gli “stati”.
Scrivevo ieri, che sabato ho avuto come la chiara e netta percezione che le 3d siano gestite da un “programma” (ovviamente, utilizzo termini comprensibili, per analogia, dal dizionario disponibile ed univocamente accettato). Questo programma (lasciamo perdere la sua “origine”) gestisce lo scenario 3d, in maniera neutra. Ossia, a prescindere da quale sia l’ambito, nel quale ognuno di noi si “muove", fissa e concretizza (polarizza) immediatamente due limiti:
1 0.
Il programma segue la propria funzione (programmazione) e personalizza qualsiasi situazione, in maniera tale da ricomprendere sempre l’individuo in due limiti. Perché?
Per motivi “eco”, che partono da una certa origine (lasciamo perdere da dove inizi) e si propagano verso un punto di “raccolta” (un punto aperto, a raggiera). Tra questi due “limiti” (emissione e ricezione) tutto all’interno si struttura analogamente, di conseguenza, etc. in maniera tale da riflettere il senso della trasmissione “padre/madre” ma, allo stesso Tempo, rispettando la propria similare funzione “madre/padre” e “figlio/figlia” allo stesso Tempo.
Questa riconfigurazione frattale polarizza il “contenuto”, di volta in volta delineato dal livello di competenza (nel quale si “è” con la maggior parte – più densa), per cui ciò che si viene a creare è, a prima “vista”, la confusione, il “caso/caos”, ossia, proprio ciò che sembra dominare questo Mondo 3d.
Ma non v’è nulla di casuale in tutto quello che si può percepire in vari modi (quelli rimasti a disposizione perché maggiormente utilizzati).
Tutt’altro.
È la chiave capace di decodificare il “senso”, la funzione di tutto ciò che si riesce ad “abbracciare”, che viene a mancare.
Una chiave che può essere concretizzata osservando secondo una logica frattale. L’Analogia Frattale permette ciò, ma se utilizzata come uno strumento “certo”, come ad esempio la grande considerazione di cui gode la gravità, ad esempio.
A quando, allora, un Newton dell’Analogia Frattale?
Ancora, ad esempio, è possibile trarre conclusioni “certe” da qualsiasi “citazione” (articolo di giornale, discorso, letture varie, pubblicità, eventi d’ogni tipo, pezzo di carta scritto trovato per terra, etc.). Ma chi crede in una simile prospettiva, talmente a fondo da “vivere secondo ciò che ha saputo decodificare”?
Nessuno o, forse, io – ma sempre alla mia maniera, cioè, “non ancora totalmente”… Sigh.
Ovviamente, la verità decodificata è sempre appartenente e descrivente un particolare livello tra altri livelli. Padroneggiare tutto ciò non è semplice. Occorre grande esperienza. Ma questa “esperienza” non riesce nemmeno a formarsi, se non si crede ad una simile eventualità descritta dalla legge in questione.
Livelli. Cerchie. Loop. Appartenenze. Eco. Gerarchie. Insiemi.
Tutto (questa nuova Fisica) descrive una struttura nidificata che, forse, è possibile spiegare anche matematicamente, anche se manca la consapevolezza nell’attuale scienza 3d (perlomeno, alla scienza deviata che meglio conosciamo).
Attraverso SPS, in qualità di “diario aperto”, sino a quando potrò farlo, cercherò di portare luce su questo pazzesco e centrale argomento. Ciò che accade nel Mondo 3d, ad ogni livello, è possibile comprenderlo anche se non è densamente manifesto.
Ciò significa… la fine dell’ingiustizia globalizzata su base “non osservata”e, dunque... non "reale".
Il Mondo 3d può cambiare autenticamente? Non credo… essendo un piano funzionale di passaggio.
Dubbi? Certo che sì, immagino. Li ho anche io, ma fanno parte (servono) dello stare in mezzo ai due limiti imposti dal programma 3d.
Occorre compiere delle scelte, degli atti di coraggio, persino.
Nel trading, i prezzi sono sempre contenuti tra un supporto ed una resistenza.
Questo è il Mondo dei bambini; la loro grande forza “egoica” (piena presenza in quello che desiderano) è un qualcosa di inossidabile. Un bimbo/a è assolutamente coeso con tutto “se stesso”.
Gli squilibri macroeconomici accumulati, ha concluso la Commissione Ue, "stanno diminuendo ma l'aggiustamento di bilancio in corso in alcuni Paesi continua a pesare su investimenti e consumi".
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Se analizzi, ad esempio, a livello di Analogia Frattale, la citazione qua sopra… beh, è possibile capire molti aspetti che, ora, valgono solo a livello di “sospetto/percezione” e che , dunque, valgono quanto il "due di picche", in “soldoni/concretamente”.
Se L’Analogia Frattale avesse carattere di consuetudine sociale (legge)… la comunità globale verrebbe completamente ribaltata, perché è questo che il Mondo attuale è:
alla rovescia (attuale Dna).
Io ho scelto di ripartire da me stesso, in quanto unica certezza che ho.
Dipende da me.
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