conosci te stesso, fidandoti di te stesso, riflesso dal Tutto.
Vediamo un po’; quale potrebbe essere il frattale fisico?
Un’abitazione su più piani: un palazzo. Una stratificazione della condensazione energetica. Se la nostra casa fisica, è evidente, che ha più piani, allo stesso modo può essere organizzato il fluire esistenziale della Vita, dal nostro punto prospettico.
La temperatura nei locali di casa nostra è diversa. Il sensore che regola detta temperatura è posto in un locale strategico, ma non riesce quasi mai a livellare allo stesso modo la sensazione di temperatura rilevata dalla nostra presenza. È sempre possibile, allora, collocare due sistemi sensorii, uno per ogni macro area della casa. Ciò, al fine di equilibrare il grado della temperatura. Tuttavia se la nostra presenza ristagna di più in un locale piuttosto che nell’altro, allora la temperatura varierà ed il sensore dovrà compensare, fermando il riscaldamento in un locale ma non nell’altro.
Lascio parlare ciò che ho trovato, ritrovato, per attrazione diretta, accettando di lasciarmi andare e ‘fidandomi’ di ciò che ho autorizzato a muovere in me, attraverso di me.
Analogia Frattale. Riporto uno schema, che ho disegnato personalmente, identificante il dispositivo meccanico/energetico, che sottintende alla conversione visiva del proprio piano dell’orizzonte, in un continuo modello di ‘auto focus’ esistenziale. Una tecnologia 'commovente' per grado di libertà ‘controllata’ e proprietà lucida di poter osservare/comprendere il Tutto. Un modello di focus sempre presente, capace di decodificare, ma in funzione dell’uso che ognuno di noi ne farà. Un equilibrio sempre attivo ma la cui sostenibilità dipende solo da noi…
Questo modello, sorprendentemente, rassomiglia alla 'Stella a 6 punte di David'.
La forma della stella è un esempio dell'esagramma, un simbolo significativo per più religioni. L'esagramma è da datarsi anteriormente all'utilizzo degli Ebrei. Fuori dal sistema Giudaico viene utilizzato prevalentemente nell'occultismo…
L'esagramma è un antico simbolo trovato su antichi templi Indiani costruiti migliaia di anni fa. Simboleggiava il Nara-Narayana, o il perfetto stato meditativo dell'equilibrio tra l'Uomo e Dio, e, se mantenuto, avrebbe portato nel 'Moksha', o 'Nirvāṇa' (liberazione dai limiti del mondo terrenale e le sue trappole materialistiche)…
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Questo materiale, sarà approfondito e dettagliato in un prossimo libro che andrò a comporre, nel 2013, sull’Analogia Frattale.
Beh, una volta avrebbero bruciato vivi per queste parole.
Non è un ‘mirino’, nel senso a cui oggi possiamo pensare, ma ad un puntatore su assi automatico, capace di rilevare sempre opportunamente la presenza del ‘Codice’ e decodificarla rendendola disponibile. Il resto del lavoro, ovviamente, lo dobbiamo fare noi, muovendoci da un equilibrio all’altro, ma di diversa gradazione e consistenza, che dipende da noi; da come utilizziamo la realtà manifesta.
Il suo utilizzo è sia causa che effetto. L’effetto è avvolgente passivo, se dotati di poca consapevolezza, oppure è avvolgente attivo, al contrario. In ogni caso è un’avvolgenza di tipo a spirale, stratificata a loop. L’esserne presi nel proprio giogo è un questione di gravità e di incontro tra leggi di tipo diverso, tuttavia lo ‘scudo’ dell’Analogia Frattale è sempre attivo se lo sappiamo utilizzare, ossia se riusciamo a comprendere noi stessi e lui di conseguenza. Per usarlo dobbiamo già conoscerlo. E ciò non è affatto un paradosso, perché le tracce utili alla sua comprensione sono in potenziale già incise dentro o fuori di noi. Ok?
Ma sto scrivendo ancora troppo, senza avere riportato ciò che è stato promesso in precedenza relativamente al ‘lasciarsi andare’. È importante, perché, ad esempio, la Stella a 6 punte l’ho ritrovata sorprendentemente in un libro che ‘casualmente’ ho trovato ieri nell’hard disk ‘Akasha’:
un’immagine delle forze dinamiche che entrano in gioco nella personalità umana.
Bioenergetica, Alexander Lowen
Dal capitolo quinto - ‘Il principio del piacere’, a pagina 116, del libro di Lowen, si parla di queste forze che pressano sull’identità dell’individuo e lo schema riportato è, appunto, la 'Stella di David'.
Una certezza che costituisce ‘speranza’.
Il frattale è Internet che, senza un collegamento, non possiamo agganciare. Ma poi, di Internet, cosa ce ne facciamo? Dipende da noi. Internet è, inoltre, un processo costruito da ‘altri’ in continua evoluzione, per cui l’analogia è completa, secondo SPS.
Questa 'Tecnologia Analogica Frattale' costituisce una infrastruttura.
L'evoluzione sul nostro Sistema Solare si svolge in due determinati rapporti creatori. Rapporti che il simbolo della croce sintetizza, molto chiaramente:
La seconda direzione, che noi dobbiamo analizzare, è la direzione, purtroppo, in cui la massima parte dell'umanità è polarizzata mentalmente:
La Grande Sintesi della Tradizione Esoterica, Guido Da Todi
Ogni effetto ha la sua causa, ogni causa il suo effetto; tutto avviene in conformità di una legge, il caso è il nome dato ad una legge, che non si conosce; pur se esistono diversi piani di causalità, niente sfugge alla legge…
Tutto è duale; tutto è polare; per ogni cosa c’è la sua coppia di opposti. Come simile e dissimile sono uguali, gli opposti sono identici per natura e differiscono solo di grado. Così gli estremi si toccano; tutte le verità non sono che mezze verità e ogni paradosso può essere conciliato…
Questa è l’arte degli Ermetisti:
Se per ogni causa esiste un effetto, ogni effetto ha la sua causa…
Sia la media che il lancio singolo, avvengono in forza della legge di causa ed effetto, e se noi ne fossimo a conoscenza ci renderemmo conto che il dado, non poteva mostrare se non quella faccia, tenuto conto delle circostanze e il periodo di tempo in cui avvenne. Per le stesse cause, avremo sempre gli stessi effetti. Ogni avvenimento ha la sua causa, il suo perché; niente accade senza una coincidenza di cause…
Il Kybalion
Se scrivo sentendo un certo tipo di musica, quella musica inesorabilmente mi influenzerà in maniera non casuale. tuttavia il mio stato d'animo e la mia concentrazione trasformeranno la media risultante dall’influsso esterno. Questa è la capacità di ricezione di un segnale, che dipende come al solito da una coppia di valori:
- la forza del segnale
- la capacità di ricezione del segnale.
Per cui anche il genere umano lo deve essere. Ma non c’è nulla di male. Il bambino sino a quando è piccolo va tenuto per mano. Lo facciamo perché ci teniamo a lui e gli vogliamo bene. Moriremmo per lui. E allora?
Mi dispiace dover distruggere delle illusioni. In tutto il sistema c’è un errore di calcolo, ed è facile dimostrarlo. Ma non nel senso che le scoperte della psicoanalisi, su cui queste conclusioni si basano, siano errate. Tutt’altro: quelle scoperte sono assolutamente giuste. Solo, sono incomplete, e molte delle formule sono astratte e perciò distraggono dalle vere conclusioni…
La rivoluzione sessuale – Wilhelm Reich
Quale sarà la soluzione del problema ebraico? Si creerà un giorno uno stato ebraico in qualche parte del mondo? Lo si saprà a suo tempo. Ma è interessante notare che i paesi la cui opinione pubblica si agita in favore degli Ebrei, rifiutano costantemente di accoglierli. Dicono che sono i pionieri della civilità, che sono i geni della filosofia e della creazione artistica, ma quando si chiede loro di accettare questi geni, chiudono loro le fontiere e dicono che non sanno che farsene. È un caso unico nella storia, questo rifiuto di accogliere in casa propria dei geni…
Joseph Paul Göbbels
Il Non-Punto di Giunzione.
Quel che tu chiami un anno sta chiudendosi ad anello per dare origine a quel che tu vuoi credere già esista, prima ancora di essere.
Il Nuovo Anno nasce lì... in quel non-punto invisibile, sfuggente e misterioso nel silenzio assediato dal chiasso. Lì, in quello stesso non-punto che in te vive infinite volte tra un espiro e un inspiro, tra una sistole e una diastole, tra una fase e l’altra di ogni tempo scandito:
Il non-punto, canyon senza fondo e senza pareti, talmente vasto che neppure lo percepisci… e perdendolo, ti perdi. Non senti il tuo espiro né l’inspiro, non senti la sistole né la diastole, e non ti accorgi dello scorrere del tempo... così perdendoli ti perdi.
Un anno vecchio… un anno nuovo. Un numero e il numero successivo che dividi in 365, o 12, o 4… un 1 che dividi in 24 o in 60. Una sequenza continua di momenti ancora da creare, e tra l’uno e l’altro quell’unico non-punto che unisce e separa una sola infinità.
Distingui cosa questo non-punto unisce e separa.
Il tempo quotidiano, del sole e della luna, è da un non-tempo che è concentrazione. Il tempo che tu credi di percepire e misurare lo crei espandendo illimitatamente una goccia di questo non-tempo.
L’esperienza genera il tempo.
Nel tempo quotidiano, spazio quotidiano - nel tempo invisibile, spazio invisibile: tutti e due dalla medesima goccia. Quando vivi consapevole l’esperienza, allora vedi che il tempo si limita - semplicemente - ad avvolgerla, assicurandole dimensione e consistenza. Così l’esperienza giace nello spazio e il suo ricordo nel tempo.
Distingui lo spazio dal tempo, l’esperienza dal ricordo, e sbircia attraverso di essi: in un unico immediato istante la minuscola infinità di tutti i tempi, gli spazi e le dimensioni. Nella loro condensazione la loro sparizione. Nel non-punto di giunzione tra diversi tempi e spazi scaturiscono cose che altrimenti non sono:
Distingui i tuoi tempi, distingui i tuoi spazi.
Io Sono l’Angelo del Tempo
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Gli assi non sono due, sono tre o forse anche di più. Però non complichiamo oltremodo quello che è semplice, non perché ‘facile’, ma perché sempre disponibile alla nostra latitudine. Solo da decodificare nella sua variante di grado necessaria a ricomprenderlo in noi e noi in lui.
Ricordate il simbolo di Atlantide? Eccolo:
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La 'Costante di Sfasamento 3d' ha veicolato, nel Tempo, ad una sorta di errore di parallasse. Infatti se utilizziamo un sistema di assi basati su coordinate convenzionali, come i punti cardinali, otteniamo un orientamento, sì, ma di tipo diverso rispetto a quello polarizzato dalla decodifica del ‘cubo’ derivante dall’Analogia Frattale:
La resistenza fortifica come un allenamento intensivo.
Dipende da noi.
08092012 S 27,9 0 252 Natività della Beata Vergine Maria (Quel ‘termine fisso d’eterno consiglio’- Dante) +0
09092012 S 28,5 0 253 San Pietro Claver (Un vero ‘schiavo’) +0
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com