Questo Blog è un esempio di ‘forma sottile vivente’, che trae energia da me, tramite la ‘richiesta’ di alimentazione energetica quotidiana e da tutti coloro che in un modo o nell’altro ne vengono attirati.
Questo ambito della manifestazione esistenziale è, certamente, invisibile ai nostri sensi maggiormente utilizzati, eppure ‘esiste’, proprio come esiste l’elettricità, il magnetismo, il calore, l’aria, l’umidità, etc. Tutti questi fenomeni non li percepiamo direttamente come ‘concreti’ ma bensì indirettamente attraverso i loro effetti su di noi e sull’ambiente, il quale ci ‘avvisa’ di un’avvenuta modifica nella sua struttura o linea di continuità energetica.
Se SPS diventa una entità viva, cosa potrebbe iniziare ad ‘attrarre’ ai fini della propria sopravvivenza? Altra energia. In che modo? Attraverso la richiesta sottile di attenzione, veicolata dalla bontà degli articoli che lo vanno a comporre e delineare giorno dopo giorno. Quando penso che le informazioni ‘mi giungono’ in maniera sincronica, a cosa mi sto riferendo?
In questa maniera lo alimento direttamente e creo la possibilità di attirare ulteriore alimentazione. Prendendo consapevolezza di questa ‘evidente’ realtà legata alla Natura strutturale delle 3d, posso adesso iniziare a dialogare attivamente con l’essenza di SPS. Ora so che è vivo e che ‘esiste’: lo so.
Dunque? Dunque posso iniziare a mettere in chiaro alcune cose con lui, del tipo:
- non è ancora in grado di vivere senza di me
- occorre un mutuo e reciproco ‘aiuto’ ai fini della continuità, sia del mio percorso riflesso in Internet, sia della sua continuità esistenziale.
È un ‘banchetto’ a cui tutti debbono partecipare ‘per competenza’.
Lo so che questo articolo è molto strano, tuttavia ormai sono certo del come funzioni ‘parte’ della manifestazione co creativa. La provocazione di questo scritto è molto forte, nel senso che, allo stesso modo, funziona tutto il ‘regolamento’ che ha permesso la nascita e la proliferazione di forme psichiche, eggregore, campi morfogenetici, etc. in tutta la manifestazione energetica della Vita.
Le 3d sono ormai ‘zeppe’ d’intenzioni sottili, tanto da paragonarle ad una sorta di ‘immondezzaio’ non manifesto o non percepito attraverso i sensi ‘logici’ del corpo umano. Quello che io chiamo ‘immondezzaio’ è ovviamente solo il mio punto prospettico, perché non vale allo stesso modo per tutti. Molte persone traggono 'giovamento 3d' da questa situazione e dall’unione conscia e/o inconscia con tutte quelle forme d’incantesimo che ormai hanno avuto la possibilità di ‘possedere’ anche centinaia di milioni di incarnazioni immemori.
Il processo di co creazione umana è sempre attivo, anche quando meno lo si possa credere. Il genere umano ‘co crea’ in continuazione. Per questo motivo necessita della piena presenza e centratura. Perché altrimenti si corre il rischio di cadere nell’irresponsabilità del possesso incantesimale, per cui la ‘colpa è sempre degli altri’:
la manovra ‘sembra sia stata fatta da mio zio che non capisce niente di economia’. Lo ha dichiarato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, nel corso del presidio a piazza Montecitorio…
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Senza ‘presenza’, si corre il rischio che l’eggregora, attraverso l’utilizzo dei propri portavoce, convinca la massa, che non ha la bussola della situazione e che pende dalla ‘bocca altrui’ pronta ad essere ri programmata in funzione di nuovi stimoli di richiesta d’alimentazione:
‘Ho l'impressione che gli italiani stiano capendo che l'alternativa non è la vita come sempre senza quei sacrifici, ma è la vita con sacrifici molto più gravi’, ha concluso Monti…
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Tutto è certamente opportuno. Tanto tempo fa abbiamo rilasciato e permesso la creazione di certe forme esistenziali sottili a ‘nostra immagine e somiglianza’. La parola che ‘Dio rivolge ad Adamo’ (Adamo, dove sei?) risuona ancora oggi nel campo vibrazionale umano: ‘dove siamo’?
In questo momento, adesso, nell’ora itinerante, nomade… ‘dove siamo’? Ognuno di noi ‘dove è’?
Quello che doveva emergere è emerso: le nostre ombre sono tutte fuori di noi, manifeste anche se non evidenti, data la nostra attuale stasi incantesimale.
Dove siamo? Esattamente al posto giusto nel momento giusto!
Cosa abbiamo deciso di fare? Come abbiamo deciso di essere?
Non mille anni fa o un secolo or sono o ieri… ma ‘adesso’.
Uno degli aspetti maggiormente rilevanti nel lavoro in catena (più individui fra loro 'legati' da contemporanea ed identica operatività), è l'eggregore e il rapporto invasivo e permanente che esso stabilisce fra e con i membri della catena stessa.
Alcuni passi tratti da Enoch etiopico:
(Loghion 3) Semyaza, che era il loro capo, disse loro: 'Io temo che voi non siate concordi per compiere questa azione e io solo dovrò pagare la pena di un grande peccato'.
(Loghion 4) E tutti gli risposero e dissero: 'Facciamo un giuramento e leghiamoci tutti con imprecazioni comuni'.
(Loghion 5) Tutti insieme prestarono il giuramento e si legarono l'un con l'altro con mutue imprecazioni.
Abbiamo qui rappresentati tutti gli elementi individuanti un eggregore. Più operatori, uniti da una comune ritualia, esercitata all'unisono, e finalizzata al conseguimento di determinati obbiettivi.
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‘Gianluca sognava la potenza, e sono convinto che martedì mattina abbia voluto interpretare quei film che lo ossessionavano. La frase che avrebbe detto all'edicolante che si è messo in mezzo, - Pensa bene a cosa ti conviene fare - secondo me l'ha presa da Michael Douglas in quel film’.
‘Quei film’ sono tre dvd trovati in bella mostra nella casa di Casseri, svuotata di tutti gli altri effetti personali. Il primo è 'Ispettore Callaghan, il caso Skorpio è tuo', nel quale Clint Eastwood è un poliziotto dai metodi brutali. Poi c'è Un giorno di ordinaria follia, con Michael Douglas che impazzisce e fa strage a Los Angeles. Per ultimo Dobermann, film ultraviolento su una banda di criminali…
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Che ne dite? Quanto un individuo è vittima e quanto è carnefice? Pur essendo tutto riabbracciato nel piano prospettico superiore, che non ha, all’evidenza 3d, ‘peli sullo stomaco’ e che guarda al ‘risultato finale’ con grande intensità, nel livello esistenziale fisico delle 3d tutto prende una valenza diversa dettata dalla consapevolezza con la quale si affronta il processo esistenziale.
Le ‘sfumature’ difficilmente vengono colte a questo livello della vibrazione.
Nelle 3d ‘tutto’ funziona in questa maniera. Attraverso il radicamento intenzionale, conscio o inconscio, si creano ‘sacche energetiche’ ricalcanti quel determinato ‘proposito’, che nel tempo prendono Vita. Difficile a credersi? Facciamocene una ragione; una ragione non suffragata dall’evidenza del raziocinio di Natura Antisistemica che, ovviamente, non ha nessuna ragione per convincerci del contrario, essendo la forma d’eggregora più rilevante che avvolge il Globo.
Senza di noi, ‘lui’ è morto. Peccato che non può comprendere che con il ritorno alla centratura degli umani, ‘lui’ verrebbe convertito in pura luce.
I livelli della percezione espressi in SPS sono almeno tre. Tre sono i punti necessari per triangolare:
- livello Divino
- livello Trascendente
- livello 3d.
i tre livelli costituiscono quella bussola multidimensionale che permette sempre di abbracciare e ricomprendere ogni fenomeno che accade nelle 3d alla luce di un valore aggiunto superiore, il quale potrebbe anche non essere così sensibile come lo è la ‘pelle’ fisica umana.
Perché muore un bimbo di pochi mesi o di pochi anni? È una ingiustizia?
Il Piano Divino lo 'ricomprende', ossia il sincrodestino può ‘passare’ anche attraverso questa possibilità, ‘se è all’altezza del senso evolutivo del Conosci Te Stesso’. Non è facile da accettare nelle 3d: vero?
Allora il Creatore è un mostro se permette tutto ciò?
Dipende da noi… da cosa 'crediamo'.
Noi siamo il Creatore…
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com