Abbiamo quindi una serie di presupposti affinché si possa narrare di questo 'fenomeno':
- deve esistere un osservatore/attore
- deve esistere un substrato nel quale osservare le manifestazioni di un fenomeno relativo al proprio sé
- devono esistere delle leggi che permettano di osservare un ‘senso’ in tutto quello che accade
- deve esistere un ‘principio superiore’ che permetta questo fluire degli eventi.
Il potere può confondere.
Osserviamo frattalmente questa modalità imperante, ma anche un segnale incoraggiante, nelle parole e nelle notizie riscontrate in ‘rete’:
Bpm: Bankitalia chiede che componenti Cdg siano esterni alla banca.
‘Alla luce delle criticità gestionali delineate dal sopralluogo ispettivo e degli ulteriori elementi nel corso del corrente mese di ottobre, la Banca d’Italia richiede, a presidio della sana e prudente gestione della Bpm, che i componenti del nuovo Consiglio di gestione siano prescelti tra professionalità esterne, che non abbiano tra l’altro mai ricoperto in Bpm o nelle sue controllate incarichi di amministrazione, direzione o controllo, così da promuovere il definitivo superamento delle passate logiche gestionali’. È questo il contenuto della lettera di via Nazionale che Massimo Ponzellini ha consegnato a Filippo Annunziata, nuovo presidente del Consiglio di sorveglianza dell’istituto di piazza Meda. La lettera è stata resa pubblica su richiesta della Consob.
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'Impariamo ad imparare' da queste esternazioni di importanti organi o personalità Antisistemiche. Nelle loro espressioni è contenuta la chiave per la comprensione superiore degli eventi. Le parole scelte ed utilizzate per esprimersi sono intinte inconsciamente nella loro conoscenza.
Per esempio nella notizia soprariportata si riscontrano facilmente questi veri e propri dati oggettivi, che possono essere utilizzati per comprendere meglio l’evidenza di quello che ci circonda e che abbiamo creato vivendo nel reame temporale deviato 3d:
- criticità gestionali (problemi evidenti)
- sopralluogo ispettivo (controllo)
- a presidio della sana e prudente gestione (paradigma attuale)
- i componenti del nuovo Consiglio di gestione siano prescelti tra professionalità esterne (nuova 'strategia')
- promuovere il definitivo superamento delle passate logiche gestionali (possibile radicale cambiamento).
di fronte ai cambiamenti recenti, che stanno scuotendo la stabilità dell’apparato Antisistemico, evidenziati dal controllo continuo delle componenti umane, le entità parassite stanno cercando un modo diverso, forse ‘nuovo’, per poter mantenere la situazione saldamente in pugno. Paradossalmente, per fare questo sono anche disposti a modificare alcuni importanti punti fermi della loro logica esistenziale.
Questo è il messaggio contenuto nella notizia riportata, dal punto di vista dell’osservatore ‘entità parassita’, mentre dal punto di vista dell’osservatore ‘genere umano’ il significato è questo:
la situazione sociale in cui si versa è vissuta come un dramma. Esiste un controllo che tende a mantenere tutto in questa ‘forma’. Ma si registra una intenzione diversa che evidenzia un fattore esterno, o ‘nuovo’, che è intervenuto/accaduto o che deve intervenire/accadere. Il tutto in un ottica di superamento dei comportamenti attuati nel passato.
Dal punto di vista ‘sociale’ è chiaro come questa notizia metta in risalto le componenti di controllo e gestione sul piano esistenziale umano. La soluzione proposta è relativa a quello che si dovrebbe fare per cambiare lo stallo energetico in corso.
Possiamo comprendere che la notizia ha molti livelli informativi, ripiegati su se stessi, come un segnale da decriptare in funzione della propria frequenza. Anche la ‘sorgente’ che ha concepito il messaggio è diversa. Tutto ciò prevede che ‘nulla sia per caso’. Una forma d’onda percepita come negativa può essere come una sorta di veicolo ‘portatore sano’, un cavallo di Troia, capace di ‘toccare’ quelle individualità sintonizzate in maniera armonica e, dunque, ‘pronte alla ricezione’.
I vari livelli decodificati portano comunque all’evidenza che:
- c’è un cambiamento radicale in atto
- che il paradigma attuale viene smantellato da questo cambiamento
- che il controllo ne è al corrente
- che il controllo non è così ‘rigido’ ma è disposto anche ad affrontare soluzioni nuove ed assolutamente impreviste dai propri piani storici.
Infine, tutto dipende da noi. Il Controllo cambia se cambiamo noi. Il nostro cambiamento deve essere non arrestabile, determinato come il saltare con facilità una staccionata che per molto tempo ci ha sempre respinti. Non deve ammettere nessuna possibilità di replica o di contraccolpo.
Gli organi guidano i sentimenti.
Nei vostri organi abitano forze originarie chiare e scure. Come esseri elettro-magnetici dipendono da un equilibrio tra i poli. Un eccesso di sentimenti oscuri li danneggia nello stesso modo come lo fa un eccesso di sentimenti chiari.
I sentimenti guidano gli organi.
Anche i vostri sentimenti e pensieri sono esseri elettro-magnetici. La loro origine è il puro Spirito non-incorporato. Per questo motivo gli spetta l’ultima parola. Da una parte il dominio degli organi teneva per tanto tempo i vostri sentimenti e pensieri su un livello inferiore. Dall’altra parte sono le vostre decisioni che realizzano il progetto 'incarnazione dello Spirito' e non i vostri organi. Altrimenti lo Spirito sarebbe soltanto una marionetta del corpo. Le vostre possibilità di decisione stanno tra le fondamenta vitali della dualità – la Paura e l’Amore. Per trovare il centro – il perfetto equilibrio cristallino – ci vollero tante vite corporee e la riformazione degli organi.
Punti di comando eterici.
Tra i sentimenti e gli organi esiste una fitta rete di punti di comando eterici. Tramite questi trasformatori energetici fluisce la qualità dei vostri sentimenti e pensieri nel vostro sistema ormonale. Nelle ghiandole si trasformano in impulsi magnetici ed elettrici, in enzimi, acidi e ormoni di qualità analoga, influenzando i vostri organi e la crescita cellulare. Attraverso questa rete la vostra volontà diviene materia corporea.
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Questa vera e propria danza o sinfonia tiene conto di tutto, non lascia indietro nulla, accoglie se stessa in se stessa trovando un senso e una funzione nella ragione stessa che la veicola a cambiare pur già ‘essendo’… la ‘volontà diviene materia corporea’: come in alto così è in basso.
Ciò che è in basso è come ciò che è in alto / e ciò che è in alto è come ciò che è in basso / per fare i miracoli della cosa una. / E poiché tutte le cose sono e provengono da una, per la mediazione di una, / così tutte le cose sono nate da questa cosa unica mediante adattamento.
Ermete Trismegisto
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Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2011
Prospettivavita@gmail.com