La gerarchia è a f-orma di vertice. Ma... il vertice?
Il vertice c’è, anche se per “te” non esiste. Al vertice c’è l’esse-Re: Si, il Re = SiRe. E la propria strategia, sostanza. Da cui la gerarchia.
Ecco da dove origina la “ciclicità”, il ri-ciclo, il Comma 22, etc.
Il Re è... dimostrato dalla “reincarnazione” del Dalai Lama: il Re muore, ev-viva il Re. Accon-discendenza.
Lignaggio.
E relativa (assoluta) memoria (esperienza) o verità. Ergo, non quello che (ti) in-segnano. La storia e la storia deviata o “storia”. Così come tutto ciò che deve essere virgolettato provenendo da detto vertice in-esistente, im-possibile (potenziale). Mentre, da una differenza di potenziale si manifesta la “corrente (non solo elettrica)”. Cioè?
Tra Te e “te” c’è differenza di potenziale:
ecco il trasferimento di “potenza”, Re-legato al rango di misura elettrica, alias, di dipendenza da…; mentre è nella non differenza di potenziale che insisti, Te.
Nel potenziale contemporaneo (non, nella “terra promessa”).
Tutto fluisce da un vertice, attraverso la gerarchia. E tutto vi ritorna, sostanzialmente, anche se non nella medesima f-orma da cui è partito (generato ma non creato). Tutto si trasforma.
Tutto è verità, ma in “codice” perché qua versione AntiSistema Tu sei “tu” e di conseguenza… v’è la necessità dell’auto decodifica essenziale (atteggiamento) del “dato” I-Ambientale, ch’è legge, strumento, memoria.
Or dunque, anche memoria. Ok?
E chi lo dice? Bah:
che ne dici, Tu? Ah, ma sei “tu” qua nella tela AntiSistema.