Secoli fa il mio cognome si scriveva diversamente.
Da dove vieni?
Da nessun posto in particolare. Vado dove voglio e faccio quello che posso. Per questo sono nei guai. Diciamo che sono quella cosa che parecchi sentono… in esilio.
Perché sei nei guai?
Un uomo onesto è sempre nei guai… ricordatelo.
La follia di Henry
Che cos’è che serpeggia sempre “tra te e te”? Sei ancora… “tu”? E cosa sei tu? Oppure (pre)ferisci: chi sei tu? Ehm, non lo sai, vero! Nessuno lo sa. E senza questa risposta dove credi di poter andare? Pensi quindi esisti? He He He…
La natura è frattale, ossia, (ri)flette; immagina te che gli appari davanti… è te che ella riflette. E uno specchio è, forse, dotato di intelligenza? È, esso, vivo nella misura in cui lo sei tu? Lo specchio che hai conosciuto nella fiaba di “Biancaneve” è vivo solo perché risponde alla domanda iniziatica? E che cosa dice? Che cosa afferma? Che cosa… provoca, evoca?
L’animo dello specchio è puramente sincero? Oppure, egli ha facoltà di (in)disporre i vari livelli di interlocutori, attraverso le proprie “risposte”? Chi comanda chi? Col(u/e)i che pone la domanda (inizia), oppure lo specchio stesso attraverso ciò che afferma, ben conoscendo chi formula il quesito/desiderio/auspicio?