La descrizione del “nulla” ti sembrerà “niente de che”.
Stai assistendo al giogo delle p-arti. Ognuno recita. E, omettendo il “complottismo”, puoi tranquillamente vedere i “due schieramenti”, diciamo così:
occidente vs resto del mondo.
A prescindere da “per chi fai il tifo (perché è a questo che sei chiamato, senza decidere ed incidere sostanzialmente, auto coincidendo con la trama)”, prova a “limitarti (espanderti)” ad osservare. Cosa vedi, Oltre? Se sei in occidenti molto probabilmente tiferai per l’occidente, che non significa il “tuo” Paese.
Ue docet. E viceversa.
Perché dovresti “tirarti la zappa sui piedi”, “sputare nel piatto dove mangi”? Già. Tuttavia, questa non è giustizia: è “giustizia”, relatività, p-arte. È essere come ciechi a teatro.
Allora, “tirati fuori” da tutto ciò.
In che modo? Inizia a prendere in esame che le p-arti sono impiegate in posizioni ben specifiche. Ti piace pensare che siano due gli schieramenti? Va bene anche così. Osserva che “qualcuno mente” e lo fa anche spudoratamente. Perché?
Bè, perché qualcuno deve aver ragione.
Non lo sai chi, ma è così. Tutto è verità significa che la verità c’è. Per litigare bisogna essere in due? Certo; proprio come a teatro. Ma… la colpa al solito è a metà strada. No? Un po’ di qua. Un po’ di là. Uhm.
Questo mette tutti d’accordo? A quanto pare, no… in quanto che la situazione degenera di giorno in giorno. Ergo, stai utilizzando della “filosofia spicciola”, buona proprio per farti scegliere fra…, senza mai incidere (decidere):
“solo” co-incidere.