Immagina:
se una “trama da film”, molto avvincente, ti suggerisce che “tu sei una formula chimica”, che cosa sei ormai portato/a a pensare?
Che, come minimo, non è vero. Perché? Perché tutto ciò è “solo” una trama da film. No?
se la realtà manifesta è frutto di una simile “trama”, e in un film ti viene raccontata la verità ma... la trama da film è “fantascienza”, allora la realtà manifesta – che è, invece, “scienza” (a livello di convinzione di Massa) – non può essere ciò che traspare nel film.
Rifletti ciò che ti “colpisce”.
È semplice e sola… frattalità espansa.
Qualcosa che “si può anche raggirare se (1) tu “non ci sei (non sei presente in te stesso/a)”, (2) tu “non ricordi (cosa è già successo)”, (3) tu non sai più, dunque, dell’esistenza del Dominio (l’origine dell’attuale forma di “qua, così”) e (4) tu non riconosci, oltre che te stesso/a, anche la codifica frattale espansa... a “capo del tutto riemerso ‘ad immagine e somiglianza’ del Dominio”.
- nascondere “alla luce del Sole”, ciò che è già successo
è
- quella strategia, che ti porta ad essere “avvisato/a, ma non certamente ‘mezzo salvato/a’”
- come, ad esempio, proprio il fatto di darti in pasto la verità... “tanto, poi, tu non ci credi e non te ne fai niente”.
- ciò che è già successo (l’avvento del Dominio, la tua invasione e conquista, la tua amministrazione, l’emersione di questo reale manifesto, etc.)
- rivela se stesso
- nell’insieme delle altre infinite trame (secondarie)
ma
- tu “non sei più in grado di ricomprendere e ricordare/riconoscere”.
Lo percepisci il loop perfetto? Non si tratta di vederlo, bensì, di giungere ad “avvertirlo (nonostante tutto e tutti)”.