Con alta probabilità, simbolismi a parte, l’impero di Atlantide non fu altro che un’estensione territoriale, in un epoca di progressivo distacco del blocco unico “originario” delle terre emerse. Qualcosa che, oggi, difficilmente puoi... "capire".
Qualcosa che è passato senza, tuttavia, essere mai "tramontato". Qualcosa che rappresenta le "pareti di un esterno", in riferimento a tutto quello che "sai"...
Pangea… è il supercontinente che si ritiene includesse tutte le terre emerse della Terra durante il Paleozoico e il primo Mesozoico…
La Pangea si sarebbe spezzata circa 180 milioni di anni fa, a causa del processo della tettonica delle placche, dando luogo ad altri due supercontinenti:
la Laurasia (supercontinente del nord) e la Gondwana (supercontinente del sud).
Dall'ulteriore frammentazione della Laurasia e della Gondwana deriverebbero gli attuali continenti.
la forma della costa occidentale del continente africano e quella della costa orientale del continente sudamericano combaciavano perfettamente…
Ad un certo punto, la Pangea, si “spezzò”, dando luogo a svariate situazioni di mezzo, anticipanti l’attuale “forma”. La “terra di mezzo” (Atlantide, ad esempio) è ciò che è esistito fisicamente tra frazioni di Tempo che uniscono il passato al presente.
Il Mondo è cambiato e sta ancora cambiando, in quanto è “preda” di ogni genere di (ri)flusso ed influsso, corrente e/o autoesistente motivo di “crescita”. È, appunto, nel lavoro di David Wilcock (The Divine Cosmos) che si accenna all’espansione del globo terrestre, proprio come se stesse "crescendo".
Ovvio che un simile moto provocherebbe la rottura di quelle parti più… adatte a cedere.