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Patrick Hughes |
SPS inizia, oggi, con una serie di Bollettini, che ruotano attorno alla questione “vibrazionale” della vita planetaria.
Ogni “elemento” presente e/o compresente, in Terra, infatti, emette una vibrazione caratteristica, secondo una scala di classificazione ricorsiva, che molto spesso assume la “forma” di una vera e propria appartenenza. Tutto è classificabile e, dunque, gerarchizzabile… da una certa prospettiva che si serve di simili “strategie”.
La visione di una piramide, esprime anche da sola, proprio un simile concetto:
- il vertice è, di fatto, “troppo piccolo” per ospitare fisicamente più di qualche elemento
- ma, la stessa forma piramidale se, invece di essere inerente a singolarità, è riferita a “gruppi”, allora ecco che, improvvisamente, il vertice diventa “grande”
- la prospettiva, attraverso la quale, poi, inquadri tutto, è centrale nel grado di “accortezza”, necessario al fine del ricordare o meno.
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Prospettiva e forma. |
Sì, perché, alla fine tutto si concentra attorno alla capacità di memoria di un “elemento”.
E, va da sé, che... se la forma imperante è piramidale, allora, la memoria relativa ai gradi “inferiori”, sarà ad “immagine e somiglianza” della strategia portante del vertice (il “governo di pochi”).
La forma piramidale non è solo una nozione geometrica o da libro di testo scolastico. Essa è la traduzione simbolico/grafica, di un concetto e di una realtà sostanzialmente ordinata piramidalmente, essendo un tale ordinamento – prima ancora di essere una “forma” – una frequenza tipica, applicata alla Massa/Terra, da una "onda dominante/portante".