L’altro giorno mi sono imbattuto, per caso, nel provider Usenet.nl. Che cosa è? Ecco cosa riporta la Home del sito:
1979 - Anno delle rivoluzioni:
- Sony presenta il Walkman
- Apple costruisce il primo Mac
- La Microsoft sviluppa MSDOS
- 3 studenti sviluppano Usenet
Usenet - Fatti e numeri:
- Oltre 2.500 terabytes di dati
- 5.000 gigabytes di dati aggiunti ogni giorno
- Oltre 60.000 gruppi di discussione
- Accesso a 8 batterie di server in tutto il mondo
- Salvataggio file binari: fino a 1014 giorni. Salvataggio file di testo: fino a 1.000 giorni
Usenet - download sicuri e veloci dal 1979.
Usenet è una rete indipendente di oltre 10.000 server in tutto il mondo. Da oltre 30 anni Usenet è il luogo più famoso per lo scambio di informazioni e di file.
Sicuro.
Riservatezza garantita al 100%: dal 1979 nessuna censura e nessun log di indirizzi IP e ad altre informazioni.
Veloce.
Download fino a 100 Mbps in un click garantiti da una tecnologia avanzata. Fino a 16 connessioni simultanee a 8 batterie di server.
Grande.
Da oltre 30 anni, Usenet è la maggiore rete mondiale di salvataggio file. Oltre 2.500 terabytes di dati. Ogni giorno oltre 5 terabyte di dati aggiunti. Oltre 1014 giorni di salvataggio dei file.
Facile.
Cerchi fra 500 milioni di file e li scarichi in un solo click: il software gratuito rivoluziona il download da Usenet.
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Proseguendo, troviamo che:
Cos'è Usenet?
Usenet fu concepito dall'Univesità del Nord Carolina nel 1979. Tre studenti di Informatica, Tom Truscott, Steve Bellovin e Jim Ellis collegarono due servers Unix, creando così Usenet come alternativa ad Arpanet, gestito da istituti scientifici e dell'esercito statunitense. Negli anni 80 Arpanet si trasformò nel diffuso e famoso Internet e si sostituì a Usenet come rete prevalente. Tuttavia, Usenet esiste ancora esattamente con la stessa identica forma di allora ed offre un accesso unico e potente ad un archivio enorme di informazioni e file non censurati.
Accesso a Usenet con Usenet.nl.
Usenet è l'unico provider che unisce le 8 batterie di servers più potenti in un unico accesso. Ciò significa un numero maggiore di file, una maggiore velocità di download e la massima stabilità. Il nuovo software newsreader rende il download incredibilmente facile: cerchi e scarichi in un solo click. Sicuro, veloce ed affidabile.
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Dunque? Allora, diciamo che la partecipazione alla navigazione in questo oceano di dati è a pagamento (circa 10 euro al mese), però ci sono delle caratteristiche native veramente degne di nota, come possiamo avere già compreso dalla lettura delle informazioni riportate anzitempo.
Non esiste pubblicità in Usenet, per questo motivo si paga per accedere e navigare.
Lascio al libero fluire questa informazione, però facendo ‘perno’ sul significato frattale relativo alla presenza di una rete informativa simile: l’alternativa.
Questa versione del Mondo 3d è scarna, ‘povera’ in ogni sua emanazione Antisistemica e costituisce un ‘ritaglio’ dell’abbondanza che scorre tutta attorno a noi, ma ad un’altra frequenza esistenziale. Ci troviamo su un piano degli aventi che è stato materializzato grazie al fatto che gli individui si sono ‘uniti inconsciamente’ nell’immaginarlo, esattamente così ‘come è’ al giorno d’oggi. Individui che hanno partecipato ad un sogno ‘altrui’, seguendo l’onda più visibile nel momento in cui, globalmente, si era manifestata la possibilità di poterlo fare: in che modo?
Cavalcando un altro tipo di onda: probabilmente un grande disastro naturale come, ad esempio, il Diluvio o un'era glaciale o altro ancora... Un punto di 'reset', insomma.
L’esistenza di Usenet, parallela ad Internet, lo dimostra; dimostra cosa? Che esiste sempre un’alternativa allo status quo e dimostra che, un certo potenziale al fine di emergere deve essere alimentato attraverso la partecipazione diretta, seppure inconscia, della ‘massa’. I lapis magici siamo noi e un certo potere di controllo lo sa molto bene.
Per ‘averci’ ha dovuto mettere in gioco grandi abilità illusionistiche, ossia ha dovuto semplicemente avvalersi delle proprietà relative a questo piano 3d degli eventi o dell’energia. L’effetto gregge, innescato dalla dimeticanza del Sé, ha condotto la gran parte della massa a partecipare alla ‘costruzione’ energetica, all’emergere di questa versione delle ‘cose’ piuttosto che un’altra di diversa fattura.
Lo scenario 3d è un supporto che ‘ospita’ e si presta ad essere personalizzato da coloro che vi si insediano o che insediano una loro proiezione: la personalizzazione occorsa è stata di natura ‘parassitaria’. Cosa significa? Innanzitutto che stiamo analizzando le ‘cose’ da un livello prospettico ‘secondario’, ossia non dal punto di vista del Piano Divino che tutto ri comprende opportunamente, ma da un livello sottostante: quello relativo al Piano di Controllo della globalità, nel frattempo smarritasi a causa della discesa vibrazionale.
Un Piano secondario messo in atto dal ‘lato oscuro’, ossia proprio da quella energia che si annidava nelle ‘cantine’ del Creatore e che lo stesso Creatore voleva vedere manifestarsi per un chiaro ed evidente scopo evolutivo.
Stiamo parlando di entità che si nutrono di energia negativa che il genere umano può generare, proprio come se fosse una dinamo o la famosa ‘pila’ che Morpheus fa vedere a Neo quando gli spiega lo 'stato dell’arte' in Matrix.
Il costrutto umano è un generatore di energia vitale: un magnete permanente da cui si può prelevare una polarità piuttosto che un’altra. Nel nostro caso è stata preferita la componente negativa, che corrisponde all'estrazione della componente elettrica/maschile dall'energia totale. Il frattale che dimostra la possibilità di un simile accadimento è stato dimostrato da Ighina, il quale è riuscito a concepire ed estrarre il monopolo magnetico:
Ighina affronta lo studio dell'atomo da una prospettiva alquanto diversa rispetto agli altri ricercatori; infatti, invece di sottoporre l'atomo all'azione di potenti campi magnetici o di particelle ad alta energia, decide di contenere il suo movimento utilizzando altri atomi, definiti assorbenti, che impediscono agli atomi luce e a quelli esterni di interferire nell'osservazione.
L'atomo magnetico è il più piccolo rispetto agli altri atomi, possiede una pulsazione più veloce ed inoltre ha la caratteristica di 'imprimere il movimento a tutti gli altri atomi, diventando così il promotore di essi'… Un concetto importante che l'Autore intende sottolineare è che 'l'atomo non oscilla, ma vibra, non si può dividerlo, sarebbe però possibile dividere la sua energia ma non l'atomo stesso'…
Gli atomi magnetici sono costituiti da triplette neutre di quark (+1,-1,0). Secondo questo modello di atomo magnetico quindi non ci sono protoni e neutroni nel nucleo atomico che contengono quark, ma i quark stessi costituiscono l'atomo… Con un microscopio lenticolare stabilisce che è la colla della materia.
Riesce a scomporlo nei monopoli positivo e negativo.
Scopre che l'energia solare è il monopolo positivo dell'atomo magnetico e che arriva alla terra a spirale. A contatto con la materia la riscalda per frizione. Dalla terra, riparte verso il sole con segno negativo, il ciclo si chiude.
Il riflesso di questa energia, abbinato al ritmo o pulsazione che la caratterizza, crea la vita, ed ogni cosa animata o inanimata è segnata da un proprio ritmo.
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Questi 3 fattori:
- ha la caratteristica di ‘imprimere il movimento a tutti gli altri atomi, diventando così il promotore di essi’
- gli atomi magnetici sono costituiti da triplette neutre di quark (+1,-1,0)
- il riflesso di questa energia, abbinato al ritmo o pulsazione che la caratterizza, crea la vita, ed ogni cosa animata o inanimata è segnata da un proprio ritmo.
Mi fanno pensare frattalmente a caratteristiche già messe in risalto in SPS:
- effetto gregge
- terzo stato quantico
- vibrazione dello scenario 3d
Lo ‘scorporo’ di una polarità energetica di funzionamento della ‘pila umana’ è resa più manifesta dagli studi illuminati dell’illustre scienziato italiano soprariportato.
Le entità che hanno controllato i filamenti di energia animica densa, le incarnazioni 3d, hanno potuto contare sul grande vantaggio dello stato di ‘sonno’ inerente l’iter esplorativo dell’esperienza umana sulla Terra. In questa maniera hanno potuto, nel tempo deviato, prenderne il controllo attraverso la concezione di un piano d’azione diluito e paziente.
Ora, se il loro intervento era ‘previsto’ dal Piano Divino, non è stato altrettanto facile accorgersi della presenza a-dimensionale dell’origine di un simile controllo. L’Antisistema emerge da noi mentre siamo sotto l’influsso delle entità parassite.
L’Antisistema ci descrive o meglio descrive una parte di noi, ossia proprio quella che volevamo vedere esternata, alla luce del Sole finalmente.
Noi non siamo solo quello, ma siamo anche quello.
Per cui, adesso che abbiamo generato e ‘permesso’ una simile esternazione, cosa faremo? Come ci comporteremo? Cadremo negli abissi della paura oppure sapremo reagire proattivamente? Riconosceremo che tutto dipende da noi e che tutto ci descrive, oppure indicheremo ancora un responsabile esterno a noi stessi?
Eviteremo ancora di ‘guardare’ anche questa volta?
Dopo che abbiamo evitato di osservarci dentro per molto tempo, faremo la stessa cosa anche adesso? E in tal caso, dove guarderemo questa volta? Né dentro né fuori: dove?
In una realtà virtuale? In un’altra illusione?
Umanità, dove sei? Perché fuggi? Perché ti credi una vittima? Perché eviti di prenderti carico della tue responsabilità?
Il film Tron mette in risalto come anche un nuovo Mondo in una diversa dimensione, alla fine, risenta dello stato di non equilibrio che l’umano si porta dietro come una sorta di impronta energetica vibrazionale riassumente lo stato dell’arte: una impronta digitale unica.
Chiamiamola Karma o come vogliamo: è una ‘memoria che ci riassume’ e ci caratterizza ed evidenzia, in questo momento. Una evidenza di noi…
Allo pari della scatola guida emozionale, questa memoria ci identifica come funzione d’onda all’interno del nostro campo quantico. La sua differenza con il campo morfogenetico costituisce il delta, il gap da colmare per ‘giungere a’…
Ogni interferenza è un rumore di fondo che confonde ed alimenta questo ‘gap’.
Che differenza c’è tra intuito e supposizione o giudizio? Secondo me la differenza è riscontrabile nel livello frequenziale che utilizziamo per ‘sentire’:
- la mente suppone e giudica
- qualcosa che ‘arriva molto prima della mente’, intuisce
Sono due strutture diverse e ben specifiche. Mentre un 'aspetto' è da tenere a distanza, l’altro costituisce una guida superiore. Ma chi riesce a discernere tra i due tipi di ‘segnali’? Certamente uno ‘parla’ piano e l’altro, invece, molto forte.
Essendo il segnale relativo alla mente più ricettivo, in quanto siamo in un reame della mente, è chiaramente questo input che ‘parla molto forte’. La Cabala, espressa da Yehuda Berg, afferma che ‘il nostro Avversario è quello che parla più forte’. Per cui l’atto del supporre e del giudicare, ossia due dei 'quattro accordi' da sciogliere, narrati da Don Miguel Ruiz, deriverebbero proprio dal rumore di fondo prodotto dalla mente: il nostro ‘avversario’.
Chi è che parla ‘piano’? Certamente una parte di noi che sa attendere e che non teme… Che con fiducia ‘ci attende’ mentre siamo dispersi in un reame che, invece, ‘ci ha’… Da qua anche tutti concetti di attaccamento 3d: l’avere.
Non abbiamo scelto queste credenze e queste regole; ci siamo nati e le abbiamo apprese secondo un processo di ‘addomesticamento’ in cui le informazioni sono passate dal sogno esteriore a quello interiore, andando a formare il nostro personale sistema di credenze.
A questo punto non c'è più bisogno di ‘istruttori’ esterni, giacché diventiamo noi stessi i nostri giudici. Tutto ciò che crediamo su noi stessi e sul mondo rientra in quel sogno interiore, che tuttavia ci è giunto dall'esterno e che ci impedisce di vederci per come siamo veramente.
I quattro accordi – Don Miguel Ruiz
Nel ‘modesto’ film ‘L’ultimo dei Templari’ mi ha colpito il finale, in cui si evidenzia l’esistenza di persone che hanno vissuto in maniera ‘eroica’ in ere trascorse del Mondo. Individui mossi da interessi superiori che hanno contribuito a compiere svolte tanto importanti quanto silenziate, nel cammino turbolento dell’umanità.
'Eroi dello Spirito' s’intende: uomini e donne che hanno abbandonato una via per seguirne un’altra diametralmente opposta, sensibili ad un richiamo sottile che ha toccato i loro cuori.
Dobbiamo moltissimo a queste ‘figure’ che l’Antisistema ha provveduto a cancellare e smantellare nel lato tridimensionale della vicenda umana. Figure che hanno tuttavia emesso una forma d’onda specifica che non smetterà mai di alimentare l’ispirazione delle scintille divine scese ad esperimentare se stesse.
Al cinema, mi sono reso conto che occorre rimanere 'consapevoli e presenti', dal momento in cui le infrastrutture che veicolano il messaggio superiore sono prettamente Antisistemiche. Cosa significa?
Che dobbiamo assistere alla proiezione in maniera ‘presente in noi stessi’ ed occorre ‘proteggersi’ attraverso l’intenzione che il nostro ‘filtro’ non permetterà alla parte negativa del ‘segnale’ di raggiungerci, mentre viceversa accoglierà la componente positiva.
Ciò corrisponde a rimanere sempre nel proprio centro anche quando ci si 'lascia andare', sprofondandosi nelle comode poltrone delle moderne mulisale.
La propria ‘presenza’ mantiene all’interno del ‘giroscopio’ energetico in maniera equilibrata. Attorno a noi può scoppiare la terza guerra mondiale, ma non ne subiremo alcun 'effetto' in quanto saremo al ‘centro’ degli eventi e ne controlleremo le dinamiche inerenti a noi…
Termino eseguendo una conversione del pensiero finale dell’amico Jan, mentre si rivolge a me:
‘Siate nel mondo, ma non del mondo’, diceva Gesù… Abbiamo tanto da fare e il meglio deve ancora venire!