L'appartenenza di un elemento 'a' ad un insieme 'X' è la relazione che stabilisce se 'a' è compreso tra gli elementi di 'X'.
Da Wikipedia
Noi apparteniamo alla Terra nella misura in cui siamo presenti sulla Terra con una nostra proiezione fisica.
Per questo motivo, l’insieme ci riflette: perché abbiamo contribuito a ‘plasmarlo’ tramite anche la nostra ‘sola’ presenza. Che cosa ricavare dall’osservazione del regime Cinese? Innanzitutto, perché prendo come esempio proprio la Cina: perché sono in tanti! È una questone di… visibilità. Sono certo che anche prendendo come esempio il microscopico Stato del Vaticano, comunque, il riflesso frattale sarebbe lo stesso. Bene.
Il nuovo Museo nazionale della Cina fa più propaganda che storia. A sostenerlo sono molti esperti, perfino nello stesso paese asiatico. E, ironia della sorte, la struttura sorge in quella piazza Tienanmen di Pechino, dove nel 1989 ebbe luogo la rivolta studentesca soffocata dai carri armati. Un episodio che la struttura espositiva ha relegato nell'oblio. E non si può certo parlare di un caso.
Altro esempio emblematico è quello della Rivoluzione culturale, che si svolse tra il 1966 e il 1976 e che, secondo diversi storici, provocò milioni di morti. Qui non si è arrivati alla censura completa. Tuttavia, per trovare notizie di questo controverso decennio, bisogna affrontare con determinazione il percorso tentacolare del museo e arrivare, non senza fatica, in un angolo periferico. Qui il visitatore potrà trovare soltanto una fotografia e poche righe di testo.
La struttura, che viene inaugurata ufficialmente questo mese, è sorta dopo dieci anni di lavoro ed è costata circa 400 milioni di dollari (280 mln euro). Un edificio faraonico, con una superficie coperta di 192 mila metri quadrati e un ampio ingresso lungo 260 metri e alto 30 metri.
Il museo unisce i due che sorgevano in precedenza: quello della storia della Cina e quello della Rivoluzione cinese. Sono due i piatti forti, che corrispondono a due mostre permanenti. La prima, che aprirà i battenti il 15 aprile, è dedicata alla Cina antica e passa in rassegna migliaia di anni. Organizzata per dinastie, essa cerca di mostrare come i 56 gruppi etnici attuali abbiano sempre coesistito in armonia. Compreso l'impero mongolo, che conquistò la Cina nel dodicesimo secolo. Ma, sottolinea un archeologo e docente universitario di Pechino che preferisce rimanere anonimo, questa visione ignora i conflitti e, proprio per questo, è lecito parlare più di propaganda che di storia.
L'altra mostra, chiamata 'La strada del ringiovanimento', racconta la storia più recente che va dalla prima guerra dell'oppio (1839) ai nostri giorni. Un excursus che non sfugge ai luoghi comuni diffusi dalle autorità comuniste, che continuano a sopravvivere e vengono inculcati agli studenti. Il principale dice che la Cina venne umiliata dalle potenze occidentali finché i comunisti, al potere dal 1949, non avviarono il recupero del paese asiatico. Anche qui la lettura è a senso unico.
Del resto, afferma senza peli sulla lingua Yang Jisheng, uno storico fuori dal coro, il partito vuole determinare la verità storica ed è preoccupato: se fossero autorizzate versioni alternative, la sua legittimazione sarebbe messa in dubbio. La strategia finora ha funzionato: molti cinesi, per esempio, si meravigliano del fatto che i tibetani siano insoddisfatti del governo di Pechino.
Da Yahoo
È molto semplice per noi, italiani, occidentali, etc. comprendere che, a quella latitudine, la libertà sia solo un optional e anche molto ‘costoso’. Lo capiamo immediatamente paragonandoci a loro, nonostante l’evidente propaganda sottile filoamericana di cui siamo avvolti almeno dai tempi dell’invasione dell’Europa durante il secondo conflitto mondiale.
Ci piace molto sederci con questo gruppo e venire in visita. A volte ci viene voglia di raccontare una storiella per giustificare di essere con voi, invece tratteremo il prossimo punto: si tratta di un punto molto profondo, molto specifico e talmente semplice che determinerà un po’ di lotta perché dovrete riconsiderare i vostri vecchi sistemi di credenze, quelli della consapevolezza umana.
Grazie a Saint-Germain la definiamo la Tecnologia Standard. Dalla nostra parte a volte la definiamo come ‘tecnologia specchio’ o ‘tecnologia riflessiva’ e il principio è molto semplice. Prima faremo l'esperienza e poi la descriveremo.
Percepite... qui usiamo il termine ‘percepire’ in modo molto specifico. Non si tratta di forzare... percepite una cellula sana presente nel vostro corpo. Una cellula qualsiasi – sceglietene una e poi sentitela, osservatela - non cercate di cambiarla e non scappate da lei. Percepite una cellula sana e basta e percepitene la risonanza. Forse è stata creata ieri o negli ultimi due giorni: percepitene la vitalità. Qui stiamo parlando... non stiamo cercando di visualizzare... stiamo parlando di sensazioni e usiamo quel termine in modo molto specifico. Non si tratta di un’attività mentale, vi stiamo chiedendo di percepire quella cellula sana nel vostro corpo… lei è piena di energia e di forza vitale.
Percepitene l’essenza - è qui, ha un compito e sa come farlo, sa come interagire e comunicare dentro di sé - sentite come comunica questa cellula. Non è necessario avere una conoscenza scientifica, comunque… sentite come la cellula comunica con se stessa.
Fate un respiro profondo e sentite come questa cellula comunica con le altre cellule contenute negli organi, nel sangue e nei tessuti del corpo. Questa cellula sana è in forma perfetta e al suo interno si trovano tutte le informazioni che riguardano ogni altra cellula nel corpo - ogni atomo, ogni onda energetica. Questa singola cellula contiene le informazioni che riguardano ogni organo, ogni capello e ogni goccia di sangue. È tutto contenuto in questa singola cellula che può comunicare in modo efficace con ogni altra cellula, con ogni altro organo e con ogni altra parte del corpo. Questa singola cellula che percepite proprio ora è sana e felice e sa cosa deve fare. È un parametro, capite?
Se glielo permettete, questa singola cellula che possiede quest’energia vitale e sana può comunicare con ogni altra cellula nel corpo. Può emettere un’energia da Tecnologia Standard radiante che dice: 'Io sono sana, io sono vitale, io qui servo il Maestro' - che siete voi - 'e voi potete fare lo stesso'. In questo modo ogni cellula malata nel vostro corpo può ascoltare tutto ciò - se glielo permettete.
Queste cose stanno avvenendo indipendentemente da voi ma voi non permettete che si manifestino: voi stessi create una barriera, un muro che impedisce che avvenga ma se lo vorrete tirerete giù quel muro e farete in modo che quella cellula standard comunichi a ogni altra cellula salute, armonia ed energia della forza vitale che fluisce. Ogni altra cellula, ogni filamento di DNA, ogni parte del vostro essere biologico può ascoltare: lasciate che sia, lasciate che avvenga, lasciate che quella cellula standard comunichi con ogni altra cellula e canti la sua canzone di salute e vita.
Questo è per voi Shaumbra, questa è la guarigione.
Avete un tumore? Questa tecnica può guarire il tumore del corpo in un periodo molto breve e può farlo in modo naturale, senza subire l’invasione di alcune delle tecniche umane che sono state pensate per uccidere e non per semplificare. In questo caso una cellula standard può guarire tutto il corpo...
Shoud 2: 'Tecnologia Standard' - con Tobias, canalizzato da Geoffrey Hoppe, presentato al Crimson Circle.
Cerchiamo di sentire una cellula sana dentro di noi. C’è certamente, altrimenti saremmo morti. Quella cellula sa e conosce ‘tutto’. Permettiamogli di comunicare con tutte le altre cellule e permettiamo alla nostra interezza di comunicare con tutti gli altri esseri umani. L’Italia, la Cina, il Vaticano, etc. ogni Stato muterà la propria oscillazione separatoria.
Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011
prospettivavita@gmail.com