La preparazione del terreno.
“È la gente comune che ci angoscia, quella che si trasforma in un minuto e commette assassinio, delazione, oltraggio di cadaveri e, in un minuto, torna a piccole vite:
onesta, grigia, solida, morale…”.
L’Uva Barbarossa – Romana Pucci
Quanti “esperimenti” hai già subito? Infiniti, nel numero. Uno, nella sostanza:
se sei nell’Anti-Sistema.
“È già successo” (uno) e continua a succedere (infinito), sino al prossimo (ma “solo” potenziale punto di sospensione).
Hitler, disse, “avrà anche sbagliato su tutta la linea; ma una cosa è certa: fu un uomo capace di farsi strada e salire dal grado di caporale dell'esercito tedesco al rango di Führer di una nazione di quasi ottanta milioni di persone... Il suo successo bastò da solo a dimostrarmi che dovevo sottostargli…”.
E in effetti la sua coscienza si tranquillizzò al vedere lo zelo con cui la “buona società” reagiva dappertutto allo stesso suo modo. Egli non ebbe bisogno di “chiudere gli orecchi”, come si espresse il verdetto, “per non ascoltare la voce della coscienza”:
non perché non avesse una coscienza, ma perché la sua coscienza gli parlava con una “voce rispettabile”, la voce della rispettabile società che lo circondava…
La banalità del male – Hannah Arendt
Così fan tutti.
Mal comune… comune “male”. Un po’ come “lavare il denaro sporco”.