Come, una società intera, può dipendere da una legge, soprattutto quando è una “legge” = una decisione gerarchica altrui per “te”. Fino a quale punto arriva la sopportazione? Presunti millenni di “storia”, per arrivare (rimanere) punto e a capo?
È-voluto che non sei altr3.
Una “legge” in-giusta provoca tutto quello che è pre-visto debba s/in-catenare. Sì, a “te” non sembra mai sino in fondo, ovvero, sino al punto di rottura. No, per arrivare a tanto ti devono lasciare senza pane né acqua. Allora cambia qualcosa: non ci stai più, perché non hai nulla da difendere né ostentare.
Non hai più una posizione migliore rispetto al prossimo.
Non puoi più essere l’egoista che sei. Il “mors sua” non basta a/in quel punto, laddove comprendi che a lasciarci le penne questa volta rischi proprio di essere “te”. Eppure, ci sono luoghi comuni sulla Terra che nemmeno la “mancanza” di cibo e acqua sono sufficienti per far rialzare la testa, perché lì mancano le forze:
la popolazione ha raggiunto un
livello larvale, che dipende ancora da quel poco o niente che comunque il
“con-vento” continua a passare.
Un altro stadio. Sì.
Del controllo a priori. Il “ricco” occidente può arrivare/ritornare a “tanto”? Sì. Macron ha già avvisato i “propri” compaesani di prepararsi a dimenticare tutto quello che è stato il “vivere” sino ad ieri. Così è successo in Inghilterra e Germania. Come per auto rassegnazione che giunge dal Governo, la società si è messa l’animo in pace.
Bah. Amen...
È stata ancora una volta, “spenta”. Messa in pausa, paura, stand-by. E nulla sembra toccare ciò che dovrebbe alimentare almeno un rigurgito di sensatezza se non di orgoglio, per non dire altro. Hanno detto così, motivo per cui deve e sarà… così. No?
Mentre nella assolata “Italia”, a Rimini, Draghi ha altresì convogliato una vagonata di dati e “positività” sospetti: ok i rischi, ma, il Paese sta andando bene… Uhm. Come al solito, non ti accorgi di niente, sostanzialmente. Non ti rendi conto che “la barca va”, ancora? Nuovi contratti con altri Paesi dello scacchiere garantiranno il gas e quanto occorre per superare il “nuovo” inverno, anche senza alimentazione russa.
Il debito pubblico è enorme, anche se te lo scompattano in maniera diversa, scorporando il “buono” dal “cattivo”, trasformandolo addirittura in “booster” per la ripresa, resilienza e l’averlo sempre “duro”.
Insomma, “è andata bene”. No?
Sei passat3 dal “andrà tutto bene” al… “è già successo” ch’è andata bene. Un trionfo, guarda non caso alle soglie delle “elezioni”. A proposito:
sai riconoscere quando sei in “tempo” di elezioni?
Bè, controlla se stanno mettendo il catrame per strada. Magari, sulle vie principali del Paese (che fa più effetto). Se stanno “incatramando” significa che sei “sotto ad elezioni”. Ok? L'asfaltare è un ottimo indicatore.
Il segnale che “è cambiato tutto per non cambiare niente”. Sostanza. Eppure, se proprio si deve essere sospettosamente lungimiranti, viene alla mente il ridondante ritornello “nella crisi l’opportunità”. Alias, qualcosa che ha sempre fornito spunti ai soliti ignoti per approfittarsi ancora una volta della medesima situazione, ch’è ciclica proprio per tale convenienza trans-personale. Cioè, qualcosa come una tossina emessa dal potere eco-dominante, che “riconosci” solamente quando smetti di non pensarlo, dal momento in cui non esiste, c’è.
Hai presente, “Dio c’è”.
Ecco:
c’è. Non, “non esiste” e basta. Impara a portare a termine le
osservazioni/considerazioni. Ricorda che occorre essere logici oltre ad ogni
auto ritenuto fondo cieco. Come ninja, infatti, chi non esiste… c’è.
“Una volta” la medesima situazione era applicata all’essere “Mafia”.
Trovi? Ora lo sai che c’è.
Eppure, non espandi il significato, la sostanza: sino al punto di non ritorno dell’essere eco-dominante, da cui il qua nella versione AntiSistema. Ossia, la ragione fondamentale. Non la causa né tantomeno la conseguenza (che sei e rimani, semmai, “te”).
“Dio”, non… Dio.
Sei in una versione del mondo = sei nell’artifizio in cui la tecnologia avveniristica è applicabile a/in qualunque “epoca storica”, perché? Bè, perché sei “te”:
il complesso iper tecnologico che, ancora una volta e guarda non caso, non esiste anche se c’è.
Il Big-Jim nudo che si può ri-vestire ogni volta, così, per dare l’impressione del “tempo” che passa ma non trapassa mai, non essendoci sostanzialmente. Se prima porti i capelli lunghi, perché va di moda o non ti puoi permettere di fare altro, e poi li tieni rasati (perché così improvvisamente fan tutti) significa forse che è passato del “tempo”?
La ciclicità Sole-Luna è la consolidata apparenza che ti porta a presuppore che ci sia anche il “tempo” ed il relativo trascorrere. No. La società è incanalata in tali “mode”, nel modus operandi status quo, qua, AntiSistema.
In cui “serve” che ci sia tutta questa serie di c®edenze operativo-sensibili.
È-voluto: che non sei altr3.
La tecnologia è da “sempre” nascosta, rivelata, qua nell’AntiSistema. Mentre l’I-Ambiente funziona, “tu” allo stesso modo operi, nonostante quello che “sei” o che “fai”. Ovvero, anche il cosiddetto “uomo primitivo” era (è) iper tecnologia:
del resto, l’abito continua a non fare il “monaco”. Ok?
Westworld in-segna. Ti hanno disegnato proprio così, qua nell’AntiSistema (che non esiti mai a riconoscere come “Sistema” = tutto quello che ti meriti e dunque c’è). Mentre reciti a copione, rimane solido che sei artificiale. Anzi, straordinariamente artificiale. Un gioiello di tecnologia, tanto perfetta da ingannare persino “te” (hai voglia).
Mentre Te rimani il “segreto” più grande.
Or dunque, quella sorta di “anima” che si differenzia dal complesso corpo-mente. Anche se l’ultima intubazione, nel com-presente Metaverso, lascia spazio ad un assieme in proiezione (soluzione) molto simile al complesso corpo-mente, che hai dimenticato esserci, esistere, insistere, etc. anche se “a riposo” o ap-punto in proiezione. Qualcosa che può essere del tutto staccato, dopo che la proiezione stessa (“te”) ha maturato l’auto convinzione sufficiente per farne a meno, come dopo il parto viene tagliato il relativo cordone ombelicale.
Qualcosa che tuttavia, come “arto fantasma”, ti porti sempre dietro-dentro, perché sei di più rispetto a “te”, qua nell’AntiSistema. Dunque, qualsiasi “film” che vedi andare in onda, a prescindere dall’epoca storica di riferimento, ha sempre a che vedere con f-attori che recitano a memoria, secondo copione:
qualsiasi Fred Flintstone è… la stessa tecnologia nuda, rivestita da Fred Flintstone.
In predetto modo, la iper-tecnologia viene eclissata alla luce diretta solare: altro che Sacro Graal e relativo “mistero”. Tutto è verità. Un “primitivo” è sostanzialmente identico dal punto di vista della tecnologia che lo compone, rispetto a qualsiasi presunta “elite moderna”. Tanto è vero che in ogni “tempo” persiste sempre il concetto di “modernità”.
Sia nel 300 che nel 1200 che nel 2000, ad esempio, se vesti alla moda sei sempre “moderno”. Se utilizzi le armi all’ultimo grido, sei sempre “moderno”. Questo perché sei “te” ad esserlo, essendo fatto di questa tecnologia di s-fondo rivestita e rivelata da “te”.
Ossia, puoi anche avere una tara mentale, eppure, sei sempre quella stess3 tecnologia di base, che ti rende possibile calpestare con gambe “umane” qualsiasi tipo di suolo (a meno che non sia “proprietà privata”, s’intende).
Poi, all’interno di questo corpo tecnologico puoi recitare anche la p-arte del tonto, del scimunito, del primitivo, del complessato mentale, dell’ignorante, del selvaggio, etc. etc. etc. Ci sei?
Qua tutto funziona. Per ciò tutto è verità.
Certo, sei sempre “libero (servo)” di pensarla come meglio c®edi. È la “democrazia” de noantri. Il motivo ornamentale che come edera ti avvolge, imbelle e… che altro? Bah; soffoca?
Fai silenzio, che non si deve sapere.
E non sia mai, nevvero. Che cosa? Boh. Di cosa stavamo parlando? E allora “niente”. Altro che… mambo. Però, il ritmo ti piace, ce l’hai nel sangue. Forse è per questo che in grande probabilità da un anno a questa p-arte, nel sangue (e non solo) hai anche dell’altro… “siero”. Uhm.
Ci sta. Eccome.
Sei iper tecnologia e come può essere interfacciata-modificata la tecnologia, se il Dr. Ford ha deciso di rilasciare una patch, un “aggiornamento” da scaricare dal server che non esiste nonostante c’è? Bè, devi sempre essere “moderno”. No? Allora hai dovuto e-seguire il download, con le nuove “istruzioni”:
qualcosa che però questa volta ha modificato anche l’hardware.
Si vede (anzi, non si vede) che… era necessario. Se narrano di Grande Reset questa volta la modifica deve essere all’altezza = “grande”. Da quanto, ad esempio, Windows 10 ha lasciato il posto alla versione 11? Ecco.
Ogni tanto, “capita”. Succede.
Ci sta. Sì. Il mondo dei Pc non è diverso da quello che ti auto caratterizza se rimani sempre “te” qua nell’AntiSistema. La memoria Ambientale è tale che (ti) ricorda sempre tutt3, anche se sei diventato (“servi”) de coccio. Allora, ecco che il riflesso frattale espanso è sempre “lì (qua)” a fungere da segnalibro, sveglia, memo.
In qualsiasi modo-modus.
Il problema resti “tu”, allora, se proprio non intendi saperne. Anche se serve, servi proprio così. Resti un “problema” sia per Te che per la società in toto.
Anche se serve, servi proprio così.
Ossia, IO ad esempio, sono danneggiato da “te”, che sei più pericoloso dell’AntiSistema stess3. Perché sei “te” ad auto manutenerlo come se non ci fosse domani. Se è un problema di comprendonio, sappi (ricorda) che non occorre “capire”:
“senti”, semmai.
È il “non pensare” di Maverick. No?
Agisci. Sii. “Fai…”.
Ma, per carità, evita accuratamente di pensare e soprattutto di ri-pensare. L’istinto ti dice tutto e subito, ma, se ci pensi… addio. E più ci pensi, e più vai a male. I “più insistenti” arriveranno a de-scrivere interi tomi e saranno ricordati come “i migliori” dalla società, mentre il “tempo” passa ma non se ne va mai via perché esiste ma non c’è.
Come potrebbe passare se non c’è.
Infatti, non passa mai perché ciclico. Come un vortice senza vertice apparente. Ti ha.
Ti hanno, lor signori.
Strategia. Gerarchia. Sostanza.
L’iper tecnologia sei “tu”, perché sei già stato intubato nel Metaverso = sei stato “creato”. Fabbricato da “Dio”. Qualcosa di è-voluto che, infatti, auto ridonda.
Al noto Meeting di Rimini è intervenuto anche lui, Roberto Speranza, il ministro dal sempre lucido sguardo, colui il quale per ben due Governi ha sequestrato le libertà fondamentali degli italiani in nome delle cosiddette ragioni della sicurezza pubblica. Confinamenti domiciliari coatti e coprifuoco, distanziamento sociale e sospensione dal lavoro:
questo e molto altro l'orrore che è stato prodotto in questi due anni, sempre giustificato come finalizzato a un bene maggiore, quello della salute pubblica.
Come se si potesse limitare la libertà in nome della salute!
Non mi stancherò di ribadirlo: la paura di morire non impedisce di morire ma di vivere, proprio come la rinuncia alla libertà per la sicurezza non rende degni né della libertà, né della sicurezza. La priorità, spiega Speranza a Rimini, è il diritto alla salute.
Ma tale priorità è, soprattutto, il grimaldello per decostruire le libertà e gli altri diritti. Come è stato fatto negli ultimi due anni e mezzo. E non dobbiamo dimenticarlo mai.
24 agosto 2022 Diego Fusaro Link
Ricordi? Come no:
se ti sei “bucato a raffica” anzitempo (per auto convinzione-paura/convenienza), per “te” questi ultimi due anni e mezzo saranno stati “normali”. No?
E chi t’ammazza.
Chissenefrega di tutto il resto, della rimanenza. Al solito, chi “ha lavorato una vita intera” si augura che tutti lo devono fare: ergo, anche i “propri” cari. E certo, perché è “normale” dare in pasto la vita alle mire “industriali”, per… poterti permettere di meglio auto sopravvivere “grazie” a quello che guadagnerai, ergo, la “necessità” denaro è un cancro sociale.
Il “virus” arriva per ricordartelo.
Anche se artificiale, poiché tutto è verità nonostante qua è attualmente AntiSistema (ecco il vero “tempo-clima”).
Qua “oggi” fa… AntiSistema.
Altro che Partiti AntiSistema. Il Sistema è “Sistema” = AntiSistema.
Se non l3 riconosci, “niente”.
“Quella del coronavirus è una grande truffa. Si tratta di un’epidemia dichiarata che non miete - come le vere epidemie - masse indistinte di persone, ma che invece uccide in massa i diritti di libertà e la dignità di tutti… vieta alle persone di autodeterminarsi e abitua la popolazione ad accettare come normalità la sospensione dei propri diritti… Penso a quanti questo 25 aprile canteranno Bella Ciao reclusi in casa con l’esercito che blinda le strade, i droni che sorvegliano le strade e le loro teste dall’alto e naturalmente l’applicazione da scaricare al cellulare per controllare ogni movimento. In sintesi urlano contro il fascismo ed insieme accettano con la più idiota subalternità la sua nuova figura che è quella del distanziamento sociale e del nuovo ordine mondiale reso ancora più forte dal virus. Se avessimo appreso qualcosa dal 25 aprile oggi saremmo in prima linea a combattere contro il nuovo potere, che non è più quello clerico-fascista, ma quello nichilista relativista e permissivo della civiltà dei consumi e oggi dello Stato terapeutico globalista che in nome della sanità vi toglie le più banali libertà…”.
Angelo Di Lena
“Bisogna partire dalla realtà che è che ci sono ancora contagi, e chi lo nega è un buffone. I negazionisti del Covid-19 sono ridicoli… I vaccinati non devono pagare per loro, lockdown solo per i No vax…”
Matteo Renzi
“Oggi bisogna aprire una stagione di tolleranza zero contro i No vax. Non possiamo più tollerare No vax in questo Paese… I No vax devono poter manifestare, sì, ma in uno spiazzo fuori dal Grande raccordo anulare, dove si riuniscono, dicono le loro idiozie e non danno fastidio a nessuno…”.
Carlo Calenda
24 agosto 2022 Link
Mentre “te” scegli sempre fra…, lor signori decidono soprattutto per “te”. Mentre la dissociazione ele-mentale prosegue, frastornando(ti) a più non posso.
Covid, Bassetti: “molti positivi morti per altre patologie. Istituire commissione per far luce sulla gestione della pandemia…”…
“Oggi di Covid da me non si muore quasi più, perché usiamo antivirali, perché usiamo i monoclonali o vari farmaci, perché applichiamo dei protocolli…”…
24 agosto 2022 Link
Ma… non ci sono solo i “sieri genici”?
Un giorno sì e l’altro pure, Bassetti alterna la narrativa, salvo alzare la mano per auto proporsi al Mi-stero della “Salute”, poiché, si sa, oltre al prestigio, al denaro, al potere, etc. c’è l’incolumità non tanto dal “virus” quanto dalle possibili (potenziali) inchieste della magistratura se (se) a novembre 2022 negli Usa trionferanno i repubblicani.
Ok?
Forse sarebbe meglio scappare, paventando un cambio di vita oppure una convention di specialisti a cui non può dire di no, innamorandosi di quella terra lontana dalla “Italia”. Tipo? L’Australia o la Nuova Zelanda o il Canada:
le roccaforti di questo potere sottodomino che ha sfracanato oltremodo i cosiddetti.
Chi stai per autorizzare ancora una volta?
Il 25 settembre 2022 portati dietro anche Te. Sarà emozionante. Come in un “film”:
il f-attore portante sei Te.
Mentre, il “fatto” resti sempre “te”. Te sei di più rispetto a codesta iper tecnologia.
Sei “anima” = potenziale contemporaneo.
Faro.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-734
prospettivavita@gmail.com
