“Io me li ricordo i bulloni degli operai incazzati in piazza…”…
Mi ritengo un sopravvissuto a questo trentennio, molti non ce l'hanno fatta, scrivo anche a nome loro, la memoria dei vinti del capitale…
19 Maggio 2022 Pasquale Cicalese Link
Che cosa “è già successo” di così ir-rilevante (e rivelante) da averti così “acconciato per le feste”? Bè: come minimo il “consumismo” ed il “benessere”.
La Tv, il cibo spazzatura, le “cure” sanitarie, lo “stress”, la rin-corsa perenne (quotidiana) al posto di lavoro, etc. etc. etc. Con nel mezzo tanta rabbia:
talmente tanta che “niente”, hai ritenuto fosse meglio far finta di nulla (abituarti).
Ovvero? L’oblio. Lo hai scelto “tu”.
Ricordi?
Come no. Di certo, sarai persuaso nel pensare che “è normale”. Sì ma... dove? Qua, nell’AntiSistema. Non, però, nel come dovrebbe essere, dove ci sei ancora Tu (potenziale contemporaneo).
Ecco la “terra promessa”.
Qualcosa che non è fisico, ma che lo diventa in seguito. Ergo, qualcosa che non puoi ri-cercare, bensì qualcuno (Te) che rimane assolutamente sostanzialmente (in) Sé, da Sé per Sé.
Sono le solite cose. Lo sai, ormai.
Sono un disco rotto o, semplicemente, accordato… come diapason. Con l’essere diapason. Dagli anni ’80, la “chimica” che hai ingerito, inalato, respirato, etc. ti ha “inflazionato” secondo una ben precisa strategia altrui per Te. Risultato?
Che altro se non “te”.
Dove? Qua: nell’AntiSistema. AntiSistema che non hai creato “tu”, ma che lo hai permesso (auto rigenerato). Sì:
sei il programma di manutenzione dell’AntiSistema.
Un grande artifizio, laddove la natura viene prima ma nell’AntiSistema diventa “natura”, di riflesso… dovendo sempre esprimere la verità:
cosa funziona in questo modo?
L’I-Ambiente.
Te li ricordi i “bulloni di ferro”? No: il ricordo che mantieni è relativo ai “film” ed al “film” che ti sei fatto, restando “in folle” nello status quo AntiSistemico.
Il vero ricordo è nella memoria recondita, sostanziale: la stessa che non rammenti, “ora”. Come se la “tua” mente avesse avvertito un trauma e di conseguenza avesse insabbiato l’evento stesso.
È per la “tua” protezione. No?
O quanti bei pensierini Madama Dorè.
I Bollettini sono un lusso che per adesso non mi posso permettere. In-tanto: chi se ne frega. La cosa tragico-esilarante è questa:
il servizio di statistica interna, di Blogger, segna sempre gli stessi numeri, anche se non scrivo niente.
Posso inoltrare un capolavoro oppure il nulla, ma la cifra numerica resta sempre quella. Che bello. Eh?
Sono soddisfazioni.
Anche se SPS è un diario personale condiviso online.
Ecco perché nessuno lancia più bulloni di ferro. Gli individui sono tutti alle prese con detta realtà virtuale che, per collegarsi, basta sopravvivere per rimanere interconnessi e dipendenti.
Bah. “Fai…”, che non è esattamente come dire “Ciao”.
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2022
Bollettino numero 10-670
prospettivavita@gmail.com
