Le immunodeficienze… rappresentano una classe di malattie eterogenee, accomunate dalla compromissione del sistema immunitario, che, incapace di svolgere efficacemente il suo ruolo di sentinella, predispone l'organismo a un incremento del rischio di contrarre malattie infettive...
Dr. Alfonso Savoia Link
Già:
il “problema” è proprio questa immuno-defiscienza; il motivo fondante per cui il sistema immunitario diventa… incapace = tu Vs “tu”.
Perché il potenziale è contemporaneo?
Bè, ti risulta, forse, che il potere di auto cicatrizzazione di una ferita o un taglio qualsiasi, dipenda dal censo, ricchezza, legge, etc.? Assolutamente, no. Ergo: chiunque (chiunque) a prescindere, gode di tale proprietà. Puoi anche “non avere nulla”, tuttavia hai sempre questa facoltà.
E in effetti, sei come un supereroe:
come Wolverine, ad esempio.
Hai questo potere auto curativo e… ti sembra sempre “poco”, perché “normale” visto che ce l’hanno tutti. Sei nell’AntiSistema, in gerarchia, infatti; laddove, tutto quello che hai è calcolabile secondo scale di riferimento calmierate e riferite al controvalore in denaro, da cui la Legge del Minimo.
In ciò, la “scienza” sembra avere sempre l’ultima parola per qualsiasi questione: avendo adombrato la scienza, però. Una questione su cui discutere? Per favore.
E di cosa?
Di come nel “tempo” qualcosa “è già successo” e allora… il dado è tratto? È di questa “storia” che vorresti sentire discutere gli “esperti”? Non lo faranno mai, perché lo ignorano, mentre sono sempre troppo pre-occupati a… “discutere”.
Il Cts ormai “consiglia” il Governo, dove il “Consiglio dei Ministri” diventa come l’opera di una qualsiasi lobby di potere in Parlamento, dove si “parla per dare l’impressione che ci sia qualcosa su cui parlare”.
Altrimenti, cosa potrebbero riferirti di avere “deciso” e cosa potrebbe riportare la “stampa”. No? Ecco, allora, l’ennesima risposta di regime anche relativamente al “successo” turistico commerciale relativo all’introduzione dell’elitario Green Pass:
inizialmente, i numeri narravano di un flop in termini di incassi al dettaglio (parchi tematici semivuoti, ad esempio), poi, magicamente la strategia della comunicazione ha fatto miracoli.
“Agosto da record”. Comprendi? Alla faccia di chi si sta perdendo tutto questo, perché “resiste”.
Estate 2021, agosto da record per il turismo italiano.
Sono 13 milioni gli italiani in vacanza nel periodo di Ferragosto, numeri migliori del 2019 e del 2020. In cima alle preferenze le località balneari seguite da montagna, terme, laghi, colline e borghi.
15 agosto 2021 Adnkronos Link
Per le terme, “non credo proprio” perchè serve il lasciapassare ed ora, va bene tutto ma… milioni di persone senza possibilità di accedervi non può proprio ritradursi in un successo “dellamadonna” come riportato; tra l’altro, allora non avrebbe senso il “bonus terme” da poco approvato, per un settore ch’è letteralmente in ginocchio, “grazie” all’introduzione strategico-industriale del “virus”, in società.
Sì, perché il “problema” è proprio tale compresenza virale e non tutto quello che si scatena ad “a valle”:
qualcosa che, come al solito nell’AntiSistema, invece sembra assumere la classica valenza centrale capace di attrarre su di sé tutti i “riflettori”, prendendosi il centro del palcoscencio poiché “tutti ne parlano” senza mai nemmeno sfiorare il f-attore sostanziale ch’è, appunto, artificiale.
Altrimenti, perché Cina e Usa si stanno dando continuamente la colpa, l’una con l’altro. Che cos’è che “rimbalza” forzatamente tramite questo “show” sostanziale? Che... il “virus” è un artifizio.
Ok?
Tuttavia, la “politica scientifica” si accanisce sugli effetti collaterali poiché “serve”. Ergo:
sono tutti d’accordo, anche se non se ne accorgono e persino anche se non sono dacccordo.
Anche il prete ammonisce di… Ed il fruttivendolo si trasforma in Agente Smith. Perché prima di tutto viene la “sicurezza e la salute di tutti”. Come se volessi preservare qualcosa di meraviglioso e invece stai solo difendendo il “tuo” stile di vita.
Bella roba. Davvero.
Qualcosa che ha prodotto tutte le “miserie” che di umano non hanno proprio niente: tanto che il genere è umano quanto lo potrebbe essere un… alieno o, meglio, una platea di “alienati”.
Non a caso tu sei “tu”, nell’AntiSistema. Dove?
Buonanotte ai risuonatori…
Il Green Pass non è un obbligo di alcun tipo, bensì è per la tutela della “libertà” e per non ritornare a chiudere tutto. Vero? E non discrimina nessuno, essendo una misura “necessaria” in questo periodo di pandemia. No?
Ebbene, “vedi” un po’ come sei definito e ritenuto sostanzialmente, se non hai il “lasciapassare”.
Green pass, Bonomi: “È necessario. Sindacato insensato…”…
“Vedo una rincorsa dei leader confederali a tutelare i non vaccinati rispetto a tutti coloro che hanno avuto comportamenti etici e civili verso la società. Lo trovo insensato, oltre che pericoloso…”…
Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.
15 agosto 2021 Adnkronos Link
Rispetto a tutti coloro che hanno avuto comportamenti etici e civili verso la società… (quali “comportamenti etici e civili”?).
Altre al “buco”, cosa c’è?
“Fai…” attenzione a come ti riportano le notizie, a come confezionano l’immagine d’assieme, mischiando “serio e faceto” in un modo “innocente”, con la scusante che devi anche rilassarti un po’ e non pensare sempre alle cose brutte (modello Striscia la Notizia) o coda dei Tg che, dopo averti fatto una testa tanta con la tragedia umanitaria all’ultimo grido o con l’ennesima “crisi” economico finanziaria speculativa, ti mettono al corrente dell’ultimo “Lp” di Vasco Rossi oppure del gattino che è stato salvato dal pronto intervento dei pompieri.
Che tenerezza (anche Vasco Rossi). Vero?
Allora che fai? Attraverso un comportamento etico e civile verso la società… ti “vaccini” per avere diritto al lasciapassare, ma sei sempre “tu” nell’AntiSistema. Motivo per cui…
Non si fermano in Sardegna i fenomeni di turismo “predatorio”… e fioccano i comportamenti “cafoni” (anche di qualche residente) o del tutto incuranti dell'ambiente, in parte alimentati da ignoranza e gusto del proibito…
Agi 4 agosto 2021 Link
Ecco la tua “normalità”.
Ciò a cui tendi, usualmente anche da “adulto e vaccinato”. No? E dai del “No-qualcosa” a qualcuno, perché rimane se stesso a differenza di “te”. Qualcuno che si è formato la propria idea, approfondendo il tema sostanzialmente, mentre a “te” non è rimasto che assistere al Tg per “sapere cosa fare”.
“Obbedisco…”; anche se continui a sentirti un… rivoluzionario della domenica (pardon: del lunedì).
Con la “coscienza” a posto e allora il grado di “giudizio” massimo:
percependo di essere perfettamente in linea con ogni direttiva ricevuta e dunque non passivo di multe, limitazioni o perdita di qualche “diritto”.
In una sola parola, sei “incredibile”.
Tutti con il Green Pass, a fare gli sboroni a pancia piena, come sempre (in più, anche questa volta, facendo la paternale: nell’occasione, a chi non intende farsi “bucare”). Come dici? Cosa pensi? Non ti vedi in tali panni?
Bah: dissonanza cognitiva e non semantica.
“Cerchiamo di essere onesti. Il 99% di voi… non userebbe nemmeno uno shampoo che non fosse stato approvato dalla Fda, eppure siete disposti ad accettare una qualche iniezione sperimentale voluta dal Governo…”.
Chet Hanks
Non fa una piega, sostanzialmente.
La discriminante è la paura auto indotta. Allora, basta un artifizio.
Eppure, chi si esprime in questo modo, rimanendo fedele a se stesso, è giudicato come passibile di una qualsiasi bizzarria a “norma di legge”. Chet ha ragione:
infatti, non hai ancora smesso di “ragionare” così.
Però, per la “pandemia” è diverso: hai paura di tutto e per tutto e allora va bene tutto, pur di salvare capra e cavoli, alias, di continuare a sopravvivere in luogo di esserci totalmente. Ricorda che, comunque, nonostante l’ennesima auto suddivisione della società, chiunque rimane sede del potere di auto cicatrizzazione delle ferite sulla pelle e non solo:
chiunque, a prescindere ed anzitempo.
Vorrà pur dire qualcosa. No? E se ti “viene da pensare”:
che cosa c’entra?
Bè: come già asserito, il “problema” sono proprio le immunodeficienze…, da cui ogni f-orma di “ignoranza”. Come si organizza il “tuo” processo di pensiero? Secondo la legge. Bene:
ma... se la legge è “legge”?
Come la metti? Hai tutto il carico storico (deviato) a testimoniare che è sempre andata così, nell’AntiSistema = nella gerarchia imposta da chi si è già preso il potere e allora tu sei “tu… a Massa”.
Come si forma la “legge”, allora?
Perché “a valle” gli individui iniziano a “comportarsi” ad hoc, oppure no, auto suddividendosi?
Lo chiarisce una nota inviata a tutti gli istituti in previsione della riapertura a settembre.
Senza Green Pass sarà “assenza ingiustificata” per il personale scolastico…
la nuova fattispecie giuridica…
Ma come è possibile in punto di norma? Lo spiega la nota tecnica e lo fa “appoggiandosi” al recente legiferato di Palazzo Chigi: il Decreto “ha creato una ulteriore fattispecie di ‘assenza ingiustificata’ per mancato possesso della ‘certificazione verde Covid-19′ che conduce ad una conseguenza giuridica peculiare: a decorrere dal quinto giorno, la sospensione senza stipendio e la riammissione in servizio non appena si sia acquisito il possesso del certificato verde…
La norma definisce al contempo un obbligo di ‘possesso’ e un dovere di ‘esibizione’ della certificazione verde…”…
15 agosto 2021 Notizie.it Link
Dunque?
Una decisione altrui - presa da “quattro giorni” - da “a monte” verso di te/“te”, che sei “a Massa”. Ovvero, che hai tutto il diritto di… scegliere sempre fra… ma mai di decidere sostanzialmente per te.
Non ti rendi conto di come funziona?
In caso di guerra, se tu fossi per la pace, allora saresti un No-War. L'accezione è negativa. No? E se fossi contro l’intelligenza: un No-Intelligence. Cioè, quello che passa in rassegna e colpisce è la particella suffisso “No”, mentre quello che c’è dietro sostanzialmente non conta.
Ecco perché ormai c’è questa “moda (strategia)”, dell’apporre l’etichetta “a prova bovina” del “No-qualcosa”. È oltremodo evidente che nella stragrande maggioranza, l’essere “a Massa” difende non quello che persino pensa, bensì la “normalità”, come se fosse tutto quello che è possibile ambire ed “amare”.
Eppure, tale “stile di vita” è quantomeno dubbio, da che mondo è “mondo”.
Non te lo deve ricordare di certo SPS_IO. No?
Oppure, sì? Qualsiasi “vip” che interviene nel “dibattito”, protegge la “normalità” a suon di frasi fatte e sinceramente alquanto imbarazzanti, meschine, egoistiche, stataliste e pure infantili o ignoranti = ignorando sostanzialmente che ti trovi nell’AntiSistema.
Dopo dodici anni di continua compresenza sul Web, SPS_IO ha maturato quell’esperienza diretta più che sufficiente per essere certo che sia proprio un co-ordinamento AntiSistemico, questo che, sì, difendi con tutto “te stesso”.
Diciamo che tra Atene e Sparta ha vinto “Atene”.
Ok? Né l’una né l’altra, alias, quel terzo incomodo che se ne è approfittato, sostanzialmente: rivelando la verità by il “di fatto” o tutti i “diritti” che ti sono stati riconosciuti a seguito di una storia fatta di sangue e drammatica coerenza, ossia, proprio quello che hai interamente svenduto “tu”, nell’AntiSistema.
Allora, perché chiami “No-qualcosa”, chi la pensa diversamente e ne ha tutto il diritto, anteponendo quell’odiosa particella “negazionista”? Hai paura di morire a causa di chi ha qualcosa da ridire alla maggioranza? Suvvia.
Non fai nemmeno dei distinguo:
e se quel qualcuno fosse già protetto?
Covid, Galli: “Vaccini per guariti sono inutili…”.
L’infettivologo del Sacco di Milano Massimo Galli ha parlato della campagna vaccinale in atto in Italia nei mesi estivi, ritenendo non necessari i vaccini per i guariti dal Covid. Il professore perplesso sulla terza dose:
“non c’è prova scientifica del suo obbligo”...
“I vaccini ai guariti non sono necessari…”: pensieri e parole del professore del Sacco di Milano Massimo Galli, che anche in vacanza parla della situazione relativa alla campagna di immunizzazione in Italia.
Incalzato dal Fatto Quotidiano, l’infettivologo milanese torna sui no vax, dando una visione diversa di chi ancora non ha fatto la prima dose: “bisogna verificare quanti dei non vaccinati siano persone che hanno avuto infezione e che sono verosimilmente immunizzate. Io vaccinerei tutti quelli che sono vaccinabili con l’unica eccezione di una valutazione attenta su chi è già guarito e verosimilmente non ha bisogno di una immediata vaccinazione…”...
Ancora non è stato concluso il secondo giro di richiamo del vaccino, e c’è già chi parla di una terza dose prima dell’inverno. Anche in questo caso Massimo Galli non ha peli sulla lingua: “Mi sento di affermare con tutta tranquillità che chi dice questo, chi invoca la terza dose e parla di minore protezione immunitaria dopo nove mesi, probabilmente non ha presente che con questa affermazione sta dicendo anche che scadono di conseguenza i vaccini e la protezione di tutti coloro che si sono vaccinati per primi, a gennaio…”.
“Io non discuto… dico che su questa terza dose non abbiamo uno straccio di dato decente. Per cui se c’è una decisione che deve essere presa come provvedimento burocratico, va bene, ma non si dica che c’è l’appoggio scientifico...”…
Notizie.it 14 agosto 2021 Link
Allora:
se la scienza è scienza, Galli che cos’è quando si esprime nel modus che hai appena appreso?
Non ti rendi conto che se anche un “esperto” ha la benché minima titubanza, di conseguenza le precauzioni dovrebbero essere come minimo, massime? Invece, c’è questo sottile giogo del rapporto “rischi benefici”, di stampo speculativo finanziario, che impera senza guardare in faccia a nessuno e proponendosi di non lasciare indietro nessuno (mentre ciò che rilascia è una coda infinita di conseguenza che trova sempre il modo di non far processare come dovrebbe essere).
Se c’è una decisione che deve essere presa come provvedimento burocratico, va bene, ma non si dica che c’è l’appoggio scientifico... = ? Va bene, un cavolo, il provvedimento burocratico.
Altro che.
Non hai paura della “tua” ombra? E allora, perché un “vaccino” sperimentale approvato in emergenza, ha questo potere di auto convincimento? Il rischio, se spalmato nel lungo termine, non esiste anche se c’è?
Allora il rapporto col beneficio è il frutto di una considerazione immediata Vs il tuo futuro, che diventa “tuo”. Sei in questo ricatto, allora. No? Laddove se “molli” ti viene tutto addosso e allora la decisione che conta è sempre quella più prossima e mai ciò che contraddistingue il “futuro”, nonostante ogni promessa ed ogni illusione ottica pseudo scientifica.
Se, ad esempio, Jacobs fosse stato un “No-Vax”, sarebbe stato uguale, vincere da italiano la gara principe delle olimpiadi e non solo?
Bè, forse in tal “caso” lo avresti scusato, oppure fatto finta di niente almeno a caldo.
Poi, chi ha avuto il “virus” ha anticorpi per sei mesi?
Cioè, la natura funziona come l’industria con l’obsolescenza programmata (strategia)? Per favore. Alcuni studi scientifici (uno tra l’altro relativo alla situazione lombarda) hanno dimostrato che la protezione dura almeno dodici mesi (non lo sanno, in realtà, perché la protezione non termina affatto), eppure ai fini del “lasciapassare”… niente da fare:
sono sei mesi. Stop.
Amen.
Allora:
mi sento di affermare con tutta tranquillità che chi dice questo, chi invoca la terza dose e parla di minore protezione immunitaria dopo nove mesi, probabilmente non ha presente che con questa affermazione sta dicendo anche che scadono di conseguenza i vaccini e la protezione di tutti coloro che si sono vaccinati per primi, a gennaio… (allora, se scadono le “protezioni”, perché la conta ufficiale ritiene la popolazione vaccinata alla percentuale che stanno tenendo aggiornata in termini governativi? Non dovrebbero togliere dalla somma, tutti coloro che ormai sono senza “protezione”?).
Se sono nove mesi, allora da settembre dovrebbero ritornare a farsi “bucare” nuovamente.
Ed alla via così. No?
Se poi sei particolarmente attento (perché tieni a te, alla tua salute ed alla comunità), chiedendoti “come mai stanno morendo un sacco di persone, come accelerando ogni decorso, oppure per problemi cardiaci o di depressione, etc.? Chissà se erano vaccinate oppure se avevano avuto il virus?”… apriti o cielo, perché sei sempre il solito complottista.
Eppure, fiuti “senti” che non è così bizzarra la cosa:
ci sta, eccome.
Persone che cadono a terra, come in Matrix. È d’uopo avere l’informazione relativa a “virus e vaccino” e invece no, per questioni di “privacy” e tutele di ogni tipo. Anche se il “vip” che si vaccina è sempre stato pubblicizzato, per convincere la popolazione, sottilmente.
In quel “caso” non si trattava di privacy?
No, perché è il diretto interessato che annuisce. Molto bene. Allora, rimani con il dubbio, oppure con ogni “certezza”. A proposito:
le autopsie sono ancora “sconsigliate”?
Mumble. Mumble. Uhm… Prendi atto di come i programmi “Troll” pronto-intervengono per spegnere sull’immediato ogni potenziale di rogo:
magari i Vigili del Fuoco agissero con tale solerzia.
Poni seria attenzione al “vuoto” che caratterizza tale meccanismo di pronto intervento AntiSistemico.
A neanche 15 minuti dall’annuncio della morte di Gino Strada arrivano le prime allusioni sul vaccino. Il fenomeno è purtroppo diventato una costante: sono passati solo pochi minuti dall'annuncio della morte di Gino Strada e le prime allusioni sulla correlazione col vaccino...
Ecco che, allora, arrivano le prime ipotesi basate assolutamente sul nulla rispetto alla morte del medico, filantropo e attivista italiano fondatore della Ong Emergency insieme alla moglie Teresa...
“Signori non so voi ma a me questa ecatombe di personaggi noti mi rimane molto ma molto strana. Insieme ai tanti casi di ragazzi mancati per malore che si leggono solo sui giornali locali…”.
Adolfo Tasinato
Le assurde ipotesi su Gino Strada e il vaccino appena dopo l’annuncio della morte…
Prima è toccato a Raffaella Carrà e poi, a catena, a tutta un’altra serie di persone che – purtroppo – se ne sono andate nell’ultimo periodo. La prassi è sempre quella: muore qualcuno? I social si riempiono di allusioni al fatto che quella persona fosse vaccinata. E stavolta non sono solo persone che mirano ad agitare le masse, ipotetici troll, profili fake… Su Twitter si stanno accumulando le considerazioni insensate sulla correlazione tra la morte di Gino Strada e il vaccino.
Affermazioni assolutamente prive di fondamento dato che, come si può osservare in Rete, su Gino Strada e il vaccino c’è traccia solo della sua opinione favorevole:
“Nessuno è al sicuro finché tutti sono al sicuro, soprattutto in una pandemia come questa – diceva Gino Strada a gennaio a Piazza Pulita commentando la messa a disposizione del brevetto del vaccino anti – e c’è una sola soluzione. Che si aumentino i centri di produzione del vaccino anti Covid…”…
Il fatto che fosse apertamente a favore dei vaccini, vista la sua grande esperienza in Africa e l’aver vissuto in prima persona cosa significa non averli a disposizione... non fornisce la certezza assoluta che fosse vaccinato. Così come, qualora lo fosse stato, è assurdo ipotizzare la relazione tra la somministrazione delle due dosi di vaccino anti Covid e il triste evento.
Quello che è certo è che Gino Strada ci lascia all’età di 73 anni e l’evento è stato improvviso, come ha detto la moglie.
“Nessuno se lo aspettava – ha detto Rossello Miccio a Adnkronos – e siamo frastornati e addolorati. È una perdita enorme per il mondo intero. Ha fatto di tutto per rendere migliore il mondo. Ci mancherà tantissimo…”.
13 agosto 2021 Ilaria Roncone Link
Questo “articolo” che senso ha, se non quello di agire da calmieratore dell’essere “a Massa”?
Non dice nulla. Non aggiunge nulla.
Non toglie nulla (sostanzialmente, però, ti dice tutto).
Eppure, è come se mettesse tutto a “posto”. Se ti chiedi qualcosa, sostanzialmente:
non va bene.
Se ti fermi sempre alla “notizia”, va bene.
Leggere questa “informazione” è come assumere una droga: in qualche maniera “ti calma”, perché ti fa sentire protetto da qualcosa che ti dona dello pseudo-conforto, che ti fai andare bene perché è come una sorta di “risparmio energetico” e, a chi è come un “panda”, va sempre bene questo cortocircuito.
Allora, ti credi responsabile, etico, morale nei confronti della società, ergo, non volevi rinunziare ai “tuoi diritti” egoisticamente. E non vai mai Oltre Orizzonte, rispetto alla logica fondamentale (sostanza).
“Così naufragò il piano pandemico del 2018…”. Il racconto dall'interno del Ministero della Salute.
Furono “la lentezza e la poca sensibilità degli italiani che vedono i piani strategici come delle tesine, dei lavori bibliografici” a far naufragare il progetto di un nuovo Piano pandemico avviato nell'agosto del 2018 con un “Appunto” mandato via mail dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute all'allora ministro Giulia Grillo in cui si esplicitava “la necessità di predisporre un nuovo Piano nazionale di preparazione e risposta alla pandemia…”.
Lo racconta all'Agi una fonte del Ministero che preferisce tenere l'anonimato e che ha assistito a tutte le fasi dell'iter del mancato piano, uno degli aspetti al centro dell'indagine della Procura di Bergamo sulla gestione del Covid…
Secondo il Comitato dei familiari delle vittime e i primi riscontri, ancora in corso, della Procura, l'Italia avrebbe dovuto aggiornare il Piano recependo le molteplici indicazioni provenienti dall'Oms, predisponendo una serie di misure, come l'ampliamento delle terapie intensive, che avrebbero aiutato anche nel contrasto al Covid_19…
Agi Manuela D'Alessandro 22 dicembre 2020 Link
Report, parla Zambon: “Pressioni per modificare rapporto su Covid…”.
“Se ho ricevuto minacce? Mi telefonò Ranieri Guerra e mi disse che era sulla porta del direttore generale e che se non avessi modificato il testo come richiesto, avrebbe detto che c'ero io dietro la puntata di Report che metteva sotto accusa l'Oms. Ma io della puntata di Report di quella sera non sapevo assolutamente niente. E solo, poi guardandola, capii perché: si facevano pesanti accuse sui legami tra Cina, Etiopia e altre cose e c'era anche una parte dedicata al piano pandemico. A Ginevra (sede dell'Oms, ndr) c'era una grandissima apprensione per l'inchiesta e quindi anche Tedros certamente lo sapeva, cosa che ovviamente mi avrebbe messo in una posizione estremamente difficile, potevo essere licenziato in qualsiasi momento…”.
Il ricercatore dell'Oms Europa Francesco Zambon rivela il contenuto della telefonata ricevuta dal direttore generale aggiunto dell'Oms Ranieri Guerra durante la puntata di Report...
Tornando al fatto che il rapporto di Zambon evidenziava come il piano pandemico italiano non venisse aggiornato di fatto dal 2006, la domanda è: un piano pandemico aggiornato sarebbe servito all'Italia per affrontare meglio il Covid? “Io penso di sì - risponde senza giri di parole Zambon - non è possibile che un piano di 14 anni fa possa essere attuale. Il piano pandemico dell’influenza è la base per prepararsi alle pandemie che sono causate da diversi agenti virali. Peraltro ce ne sono stati diversi che sono stati causati da Coronavirus: la Sars nel 2003, poi la Mers nel 2014-2015 anche quello era un campanello d’allarme, e poi è arrivato questo Coronavirus nel 2019”.
Adnkronos 21 dicembre 2020 Link
Comprendi il significato di “andare alla causa” Vs “curare gli effetti”?
Sostanzialmente, c’è un abisso in termini di efficacia, mantenendo assodato che comunque sempre di efficacia si tratta; solo che sulla bilancia, tu scivoli verso “tu”, se sei nell’AntiSistema.
Ergo, c’è una strategia all’opera e nemmeno in termini di causa bensì di in-sospettabile ragione fondamentale o di non esiste; c’è. Tutto quello che il ragionare in funzione del “lasciapassare” lascia regolarmente oltre tale “cortina di ferro”.
In effetti il “dibattito” assume i contorni della minoranza da preservare, lasciando c®edere alla società - che discrimina persino se stessa - che è “normale”. Dunque, l’opinione pubblica viene sensibilizzata (deviata) verso problemi che sostanzialmente rimangono ancorati al trattamento bovino-sociale d’assieme, mentre il “dibattito” punta a minoranze che sembrano essere le vittime sacrificali e dunque la sostanza dell’ingiusto “destino”.
Guardi al dito che indica la Luna, ma non ti rendi conto della “Luna”.
Monica Cirinnà sostiene che il controllo del green pass rischia di umiliare le persone trans…
La questione non è quella di esonerare alcune categorie di persone dall’uso del Green Pass. Tutto il contrario: si tratta di mettere le persone trans nella condizione di potere usare il Green Pass come tutte e tutti coloro che lo possiedono…
Cosa c’è di così difficile da capire?
Le persone trans si sono vaccinate, come tante e tanti altri: hanno il diritto di poter usare il Green Pass, strumento utile e necessario per proteggere noi stesse/i e la comunità, come tutte e tutti, senza subire però inutili violazioni della riservatezza e della loro stessa dignità…”.
E siamo ancora d'accordo, sempre in linea teorica, però senatrice: la soluzione qual è?
Elle Italy Carlotta Sisti 3 agosto 2021 Link
Certo: la soluzione qual è?
Lo vedi il “dito (di fatto)”? Ecco.
Ora la discriminazione è solo nei confronti dei cittadini trans.
Arnold Schwarzenegger vs no vax: “Niente mascherina? Sei un cretino…”.
Arnold Schwarzenegger, in un’intervista rilasciata alla Cnn, si è scagliato contro i no vax. Li accusa di mettere la propria libertà davanti all’interesse comune e li etichetta come dei “cretini”…
“Dobbiamo andare avanti insieme e combattere chi si limiti a dire ‘secondo i miei principi questo è un Paese libero e io ho tutta la libertà di non indossare una mascherina’. Certo, hai la libertà di farlo, ma sai cosa? Sei un cretino se non indossi la mascherina…”.
13 agosto 2021 Link
Questo è un Paese libero? Ma sei “cretino”?
Ha ragione il “buon” Arnold.
È all’origine il “problema”. Nella ragione fondamentale. A livello di “creazione” o di industria.
Sei nell’AntiSistema. No?
“Questo è l’uomo che tanto spesso ti senti promettere / l’Augusto Cesare, progenie del Divo, che rifonderà / il secolo d’oro nel Lazio sulle terre dove un tempo regnava / Saturno; e sui Garamanti e sugli Indi estenderà / l’impero, e sulla regione che sta di là dalle stelle di là / dal percorso annuo del Sole, dove Atlante, facchino del cielo / ruota sulle spalle la volta ingioiellata d’astri lucenti…”.
Virgilio, Eneide, VI
E sulla regione che sta di là dalle stelle di là
dal percorso annuo del Sole
dove Atlante, facchino del cielo
ruota sulle spalle la volta ingioiellata d’astri lucenti…
Altro che “virus”:
sei in-direttamente appestato o “ac-conciato per le feste”.
Talebani, la guerra è finita, pronti al dialogo.
Da Doha un portavoce dell'ufficio politico dei talebani ha detto ad Al Jazeera che la guerra in Afghanistan “è finita”, aggiungendo che sarà chiaro “presto” che tipo di governo ci sarà…
16 agosto 2021 Link
Da… Doha?
Doha (… letteralmente “il grande albero”) è la capitale e la città più popolata dello stato del Qatar. Si trova sul Golfo Persico e aveva nel 2015 una popolazione di 956 460 abitanti. È la più grande città del Qatar e, con la sua area urbana e suburbana, ospita circa il 60% della popolazione dello Stato…
Perchè “da Doha”?
La città presenta un carattere cosmopolita… A Doha è stanziato il principale quartier generale del Comando centrale militare Usa, il più grande dell'intero Medio Oriente…
Ma va?
Un altro insondabile “Fort Detrick”?
Afghanistan: Ahmed Rashid, “Talebani vincenti, non possono aver fatto tutto da soli…”…
Adnkronos 14 agosto 2021 Link
A cosa servono i talebani?
E poi i talebani continuano ad uccidere e uccidere e uccidere... gli Usa attaccano l'Afghanistan, occupano un Paese sovrano e poi lo distruggono, perchè sono convinti che a mandare gli aerei contro le torri sono stati proprio i talebani. Ma gli ex “jihadisti” (che un tempo combattevano - con armi Made in Usa - contro l'armata sovietica), non vengono eliminati. Anzi, continuano ad esistere. Diventano più forti, addirittura.
Ma, una domanda: come sono nati questi talebani?...
15 Gennaio 2015 Link
“Bah. Boh”. No?
Quanto complottismo. Quanti No-Intelligence. Quanti No-War. Quanti contrari all’uso dell’intelligenza e contro l’essere contro alla guerra.
Cosa?
“Conosco la metà di voi solo a metà e nutro per meno della metà di voi metà dell'affetto che meritate...”.
Bilbo Baggins
Lo ha annunciato in una nota la compagnia per cui l’uomo lavorava, la Southwest Airlines…
La madre di Maurice, Dawn Shepperson… ha spiegato ad Usa Today come suo figlio fosse stato vaccinato con entrambe le dosi…
Dal canto loro i Cdc statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie spiegano che una persona può considerarsi completamente vaccinata, cioè con il processo di immunizzazione a pieno regime anticorpale, solo 14 giorni dopo aver ricevuto la dose finale di un vaccino autorizzato dalla Fda, mentre pare che Maurice avesse fatto la seconda dose da pochi giorni.
In realtà le due notizie collidono. Ad ogni modo la morte dell’assistente di volo rientrerebbe in una casistica che le statistiche definiscono “rara”, quella cioè in cui il virus riesce a “bucare” la prima dose del vaccino prima che la seconda sia attiva e conduca all’estrema conseguenza del decesso…
Notizie.it 15 agosto 2021 Link
Dai:
in un modo o nell’altro la immuno-defiscienza ha sempre “ragione”.
Vaccino autorizzato dalla Fda… = ecco lo “shampoo” sicuro perché a norma di “legge”.
Nota di chiusura (qualche breve appunto, da condividere in questo diario personale):
- “vecchiaia” dovuta a programmi di reset, ciclici; come obsolescenza programmata, stress, traumi, “crisi”, etc. etc. etc.
- dopo dodici anni di continuatività quotidiana, ha senso prendere in considerazione di manu-tenere la biografia ufficiale SPS_IO
- c’è la necessità di ritornare ad esprimersi anche in “prima persona” oltre al Tu/Io (lo specchio che riflette chiunque vi si affacci)
- il testo fondamentale “Sostanza, logica, verità, giustizia…” ha già un titolo.
Stop. “Fai…”.
Il No-War è contro la guerra? No: nell’accezione No Vax, il No War è contro l’essere contro alla guerra. Mentre il No-Intelligence è in-direttamente contro l’intelligenza:
non contro le Agenzie Segrete Usa.
Sinceramente: essere giudicato da “te”, che ti sei responsabilmente “bucato”, fa ridere. Eppure, sino a quando il regime sarà “talebano”, chi si opporrà sarà contro la “legge”.
Le “cose” sono tutte collegate sostanzialmente:
il “virus” è una infiammazione: il mondo sta bruciando. Ok?
Inoltre, per il c®edente, il “peccatore” è atteso dalle fiamme eterne dell’Inferno. Che “caso”. Senti un po’ cosa ti “consiglia” la Fda:
rischi di essere un No-Fda, altrimenti.
All’inferno chiederanno il “lasciapassare”? Per ri-uscire, sì. Mentre è più facile che te lo richiedano, per l’ingresso, in “Paradiso”:
molto più elitario. No?
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS_IO) 2021
Bollettino numero 10-476
prospettivavita@gmail.com