SacroProfanoSacro: “D’annata?”.

“Per me si va ne la città dolente,

per me si va ne l'etterno dolore,

per me si va tra la perduta gente…”.

Canto III – Divina Commedia – Dante Alighieri

In SPS (Me) non si prende nessuna p-arte; ergo, Cina, Usa, Italia, Russia, Iran, Arabia Saudita, etc. “pari son”, a livello sostanziale.

“Lei è un ignorante.

In materia fiscale…”.

I Tartassati

SPS (Io) non ignora nulla, essendo qualsiasi p-arte sempre lo stesso intero o potenziale, seppure la cristallizzazione in realtà manifesta può essere diversa, ossia può assumere infinite f-orme, in funzione di qual sia il relativo punto di sospensione. Come si suol dire “la mano del creatore” è però sempre 1- presente e 2- riconoscibile. Laddove, per “creatore” non s’intende Dio, bensì… il “Dio-Re (fattore)” = chi se ne approfitta continuamente (l’essere “già successo”); tanto continuamente da essere alfine scambiato per “eternità, norma, destino” se non addirittura “caso, alea, libertà, progresso, giustizia, etc.”.

Bello. Vero?

La “perduta gente” è l’a-gente che si è perduta per sempre e dunque è “dannata” = hai presente come si dice a Roma, “dov’è andata?”; qualcosa di molto simile a “d’annata?”.

Ecco: nella f-orma dialettale, che abbrevia, storpia, taglia e cuce, etc. la perduta gente dov’è andata = d’annata? Semplice: è sempre qua, ma nell’Anti-Sistema.

Che cos’è l’Anti-Sistema?

È l’idea (strategia) eco-dominante, cristallizzata in consolidata realtà. Ciò che ti fai andare “bene” ad ogni istante. Qualcosa che ha tutta l’intenzione di durare per sempre, essendo potenziale. Se tu sei “tu”, che cosa significa: che “hai perso la tua strada”, e quindi sei “infelice”.

Ulisse vide l’equipaggio, sceso a terra momentaneamente, divenire “animale”, non visto che un potente incantesimo vigeva su quell’isola, abitata da Circe. Ovvero, c’è sempre la ragione fondamentale. E non importa cosa succede o quanto sia “assurda” qualsiasi questione. È portante che te ne accorga, sostanzialmente. Altrimenti, il rischio è di rimanere intrappolato nella tal situazione che, come si sa, stanziando... dopo un certo lasso di “tempo”, diventa come abitudine = si cristallizza.

In seguito o nel durante, la perduta gente difenderà persino coi denti lo status quo: qualsiasi tipo di “strada vecchia”, che non viene mai lasciata per paura di “dis-perdere tutto”. Qualcosa che non fa una piega nemmeno quando, allora, la si eleva di rango, utilizzandola per meglio rendere evidente anche e soprattutto il livello “superiore” che è sempre collegato sostanzialmente, come un filo conduttore permette la comunicazione (anche quella wireless).

L’ambiente permette questo, lo prevede e dunque è tale: la conducibilità ambientale non è dunque un dettaglio che può essere inserito in una formula matematica. O, meglio, può diventare tale la sua “firma”, il suo “cosa vuol dire?”. Ma non può mai “entrare in una equazione” la sostanza: quel che sostanzia e quindi sentenzia.

“Cosa” che se sei “tu”, di conseguenza “non puoi capire”. Infatti, passando per tale via, è arduo “Fartene…” qualcosa, poiché rimane un sentiero “illuminato”, proprio come una trappola ideale (ideale per l’eco-dominante, che l’ha pre-visto).

Sei, allora, atteso al varco, in maniera tale da essere disatteso, per quanto riguarda il discorso sostanziale che incorpori, trasmetti ma trasformi in auto deviazione standard, ogni volta che respiri nell’Anti-Sistema. Sei sempre atteso, poiché il controllo previene ogni “pericolo”, che rappresenti anche quando sei “tu”, avendo costantemente a che “Fare…” con il potenziale contemporaneo. Hai visto mai che ti “risvegli”: sarebbe un guaio per l’Anti-Sistema.

Per questo motivo sarai sempre più monitorato in ogni modus. Sì, perché “prevenire è meglio”, anche se “curare” è… industriale.

Allora, la “prevenzione” è eco-dominante, mentre la “cura” è sottodomino, in maniera tale da auto riconfermare ogni “nodo della rete” che partecipa alla validazione del risultato finale = l’Anti-Sistema e la relativa manutenzione, aggiornamento, validazione, “fiducia”, etc. Un po’ quello che rappresenta, guarda non caso, la tecnologia blockchain + internet + il f-attore “energia” e le telecomunicazioni, oltre al denaro e la base portante sociale assolutamente “a Massa”.

Senza tale “base”, infatti, non sarebbe possibile manifestare la realtà Anti-Sistemica, che si basa sempre sulla fiducia, ottenuta in qualsiasi modalità, “basta che funzioni (dal punto di sospensione eco-dominante)”.

Ecco perché tutto è “tutto”, nell’Anti-Sistema.

Ed ecco perché tutto è sempre “fra virgolette”, in quanto tu sei “tu” e di conseguenza è alla rovescia che “ragioni”: scambiando il cielo per la terra e viceversa. La sostanza non è il “di fatto”; ma il “di fatto” diviene sostanza, nel momento in cui viene “adottato” dalla perduta gente, ch’è “a Massa” (d’annata).

L’abitudine fissa ogni parametro nella “testa”.

Qualsiasi tipo di “norma” può divenire norma, con “te” che te ne fai una ragione e “tant’è” o “amen”. E così sia, allora. Tanto che “è già successo”. Ed “ora” continua a succedere, così come insiste differenza sostanziale tra diretta e differita.

Boom: scoppia una bomba?

No… il “suono” è l’eco che trasmette l’informazione che dunque è relativa al “passato”, anche se recente e anche se “continua a succedere” e dunque è sempre attuale. In questo, il discorso “temporale” è alquanto compromettente il significato, soprattutto se tu sei “tu” e scambi “tutto” per tutto.

Se sotto casa c’è un corpo radioattivo, ne pagherai le conseguenze prima o poi. Nolente o volente. E… cambiare casa non serve a nulla, se tale radioattività è globale.

Ok?

Dunque, non è che “ti porti dietro tale destino”. È che tale situazione è talmente potente da essere diffusa ovunque, a prescindere ed anzitempo. Hai presente come funziona il discorso “conto corrente” e proprietà del denaro? Vedilo attraverso la blockchain: il denaro non esiste ma c’è, non visto che dipende dalla fiducia dell’essere “a Massa”.

Ergo, nel tuo wallet (portafoglio) non c’è denaro ma solo la coordinata (chiave di accesso) per accedere alla blockchain, nell’indirizzo esatto dove trovi il “valore” che ti appartiene. Di che cosa stiamo “parlando”? Del nulla fatto(si) realtà consolidata. Sì perché con questo “valore” potrai comprare di tutto, se ne disponi in gran quantità.

Non è più solida moneta, garantita da ciò che si trova nei forzieri centrali in termini di “garanzia reale”. È solida convenzione che se viene meno la fiducia allora son guai per lo status quo industriale. Anche per questo devi essere sempre con-vinto che ci sia in corso il “progresso”. Che si va costantemente verso un futuro “migliore”. Per questo ogni politico dice sempre le stesse cose da che “tempo è tempo”. E per questo, ogni volta, ci auto ricaschi “dentro”:

perché “è già successo”.

Hai presente il luogo comune “coma”: quando sei in tale stato, sarai da qualche parte “mentalmente”, seppure il corpo fisico è in tale stasi. La proiezione di te “dove va?”. Anzi: “d’annata? (dove è andata?)”.

Ecco Matrix. Ecco Avatar...

Ecco ogni “film” che ti prospetta tale im-possibilità.

Hong Kong: verso la “normalizzazione” …

Colossi come “Swire”… non sono preoccupati del cambio di passo nella “provincia” cinese di Hong Kong. Essi ritengono le decisioni di Pechino indispensabili per salvare la grande piazza finanziaria e di trading per mantenere l’ordine…

9 marzo 2021 Vittorio Volpi Link

Essi ritengono le decisioni... indispensabili per salvare la grande piazza finanziaria e di trading per mantenere l’ordine… = ?

Lo status quo, innanzitutto. No?

A quale “prezzo”, però? A qualunque “costo”. Tanto è vero che sei nell’Anti-Sistema, correndo il “rischio” di rimanerci potenzialmente per sempre.

Quando sei in “coma”, potresti pensare di essere in diretta. Invero, l’incidente “è già successo” e, magari, lo rivivi in continuazione come se fosse ancora possibile evitarlo.

Puoi “sognare di essere sulla tua vettura, che guidi placidamente verso la meta” e invece “è già successo” che sei andato fuori strada e “ora” sei in coma. Ecco: in sostanza è questo che “è già successo”.

C®edi in qualcosa mentre sei (in) qualcos’altro.

Il “di fatto” rivela il sostanziale. E “tu” sei sempre in… ritardo, perché per invertire l’impossibile, devi trascenderlo. (Ti) trovi? È portante proprio perché sostanziale.

Ecco il “Fare…”.

Altrimenti, per “te”…

si va ne la città dolente… ne l'etterno dolore… tra la perduta gente…

La logica è talmente lineare che non accorgersi dipende, or dunque, da una sicura compresenza “ombra” che come Buco Nero in-segna, devia la tua “orbita” all’interno della propria, che diventa il “tuo” destino, nella giurisdizione altrui.

Il “rapimento” è completo, derivando da una strategia assoluta, che ricorda tutto quello che “tu” ignori (e non solo in materia fiscale), poiché facente p-arte della medesima lungimiranza sostanziale. Con il “di fatto” che è un costrutto anch’esso logico, ma… di p-arte o artificiale, seppure vero.

Per riassumere gli avvenimenti, ricordiamo che Pechino per reagire alle sempre più pressanti dimostrazioni dello scorso anno che invocavano il mantenimento dell’assetto democratico (50 anni dal ’97) ha introdotto una “legge di sicurezza” nazionale sgradita a molta parte della popolazione. In seguito le elezioni del “District Council” che hanno assegnato la vittoria ai democratici con l’85% dei seggi. Come reazione e preoccupato, Pechino ha fatto sospendere le elezioni per il “Legislative Council”, una specie di parlamento, rimandando le sue elezioni al 2022, ma con regole diverse.

I candidati ai seggi, quelli dove i democratici potrebbero incidere, saranno ridotti di numero e per la loro selezione verrà creato un “Election Committee”, ovviamente scelto ad hoc, che avrà il compito di segnalare i candidati.

Si sa già, anche se i dettagli della riforma non sono ancora noti, che per essere approvati ci sarà il criterio di fedeltà a Pechino. Saranno candidati eleggibili solo i patrioti cinesi, giurando fedeltà al Partito Comunista. In altre parole, Hong Kong sembra avviata verso una “strada senza ritorno”. Un’integrazione di fatto più veloce rispetto ai patti…

9 marzo 2021 Vittorio Volpi Link

Come puoi “vedere”, ciò che pratica anche la Cina è una “medi-cina” che cura gli effetti con un’altra “malattia”. È lo status quo, del resto. Prova a spostarlo se ci riesci. Linearmente, sarà come pretendere di forzare una banca centrale.

Non linearmente, invece, andrà da sé.

“Ora”, se la Cina sta combinando tutto questo ad Hong Kong, vuoi che in altri ambiti si comporti sostanzialmente in altro modus? Per favore: c’è coerenza in questo.

Come funzionerà il primo passaporto vaccinale al mondo?

La Cina è ufficialmente il primo paese al mondo a lanciare il passaporto sanitario per coloro che saranno vaccinati contro il Coronavirus…

Chiunque può richiedere il passaporto e ne verrà protetta la privacy: il certificato contiene un codice Qr che consente alle autorità degli altri Paesi di ottenere le informazioni sanitarie dei turisti provenienti dalla Cina.

In verità in Cina un sistema di codici Qr viene già utilizzato per regolare l'accesso ai trasporti e ad altri luoghi pubblici, tramite App che tracciano gli spostamenti dei cittadini e producono un codice “verde” se l'interessato non è stato in stretto contatto con persone infette o non ha viaggiato in zone considerate focolai. Inoltre, il ministro degli Esteri cinese ha anche suggerito che gli arrivi internazionali potrebbero essere esentati dal requisito della quarantena di 14 giorni se hanno un risultato negativo sul test degli acidi nucleici e un passaporto vaccinale, mentre i cittadini cinesi potranno viaggiare liberamente all'interno del paese senza tampone se hanno un passaporto vaccinale.

10 marzo 2021 Link

Fai 1 + 1 e… cosa “è già successo”, essenzialmente?

Bè… se, una volta creata la struttura di monitoraggio (per la tutela della salute pubblica, globale), poi la mantieni e fai funzionare gli algoritmi in maniera tale da “controllare” l’essere “a Massa”?

Ma dai: è “solo” complottismo.

Infatti non succederà mai, perché “è già successo”. Ed è proprio tutto questo che te lo fa persino “capire”. L’informazione ambientale è frattale espansa = ti ricorda tutto. L’auto decodifica però la devi “Fare…” tu. Per questo, anzitempo, sei “tu”, nell’Anti-Sistema.

Italia, da oggi si testa il “passaporto immunitario”.

Sono tre le possibilità previste dall'ordinanza per chi non è né vaccinato né munito di un tampone fatto. Da oggi chi entra in Sardegna dovrà avere con sé un certificato d'immunità che dimostri l'aver fatto la vaccinazione o un tampone nelle ultime 48 ore, e chi non lo ha dovrà sottostare obbligatoriamente ad un test rapido nelle postazioni che sono state allestite in tutti gli scali marittimi e aeroportuali.

Sono le rigide misure d'ingresso che la Regione ha deciso d'introdurre per mantenere la Sardegna “zona bianca” e per effettuare delle prove generali dell'utilizzo di un “passaporto sanitario”, in vista della stagione estiva in arrivo.

Sono tre le possibilità previste dall'ordinanza per chi non è né vaccinato né munito di un tampone fatto 48 ore prima: un test rapido gratuito subito dopo l'arrivo, un tampone a proprie spese entro 48 ore dallo sbarco in un laboratorio accreditato, oppure 10 giorni di isolamento fiduciario.

8 marzo 2021 Link

Ecco perchè c’è una “zona bianca”.

Sono tre le possibilità previste dall'ordinanza… (come al solito, scegli sempre fra…, mentre non decidi mai nulla sostanzialmente).

Queste sono le prove tecniche per lo Stato Orwelliano? No: essendone “solo” l’eco. I “dinosauri” si sono già estinti, dunque? No: quella vicenda narra di qualcosa (qualcuno) a cui è toccato in “sorte” qualcosa che ne ha drammaticamente deviato il corso d’opera precedente.

Contemporaneamente, è un discorso che “vale” su una infinità di fronti, tra cui anche quello “fossile”, buono per far passare “tutto” per… tutto: