venerdì 11 gennaio 2019

La situazione è incantevole.



Mumble, mumble… che cosa abbiamo? Di “cosa” parliamo? Di che si tratta?
Quando ti deciderai a riferirti direttamente?
La particella “chi”, non ti dice proprio nulla? Oppure, in tal “caso” applichi il Vangelo, la Bibbia, e… eviti di giudicare (perché? Forse, per non essere giudicat3?). Infatti, non sai nemmeno tu, chi sei.
Bah. Intanto… (sì, devi renderti anche conto che esiste anche l’intanto, il durante, ciò che funziona nutrendosi dell’inter3 recitazione/precipitazione, se non addirittura anche del “teatro”), continua a succedere qualcosa, che “è” qualcun3 – ovvero – “chi” (senza punto di domanda; non è una domanda).
  
Dunque, con chi abbiamo a che fare. Dove? (Nel) “qua (così)”. Cioè? Nell’AntiSistema. Perché “Anti” Sistema? Perché esiste e c’è negazione del Sistema (che scivola di conseguenza nel reame dell’utopia = come dovrebbe essere… e/ma non è, poiché, “qua, così”). 
Quest3 non è teoria, filosofia, etc.
Quest3 è... logic3.
Ergo:
sopravvivi, in luogo di “essere”, o, sei “girat3” al contrario, poiché è l’ambiente a riportarti in tale fattezza, ch’è strategia e, ancora, chi se ne approfitta. 
L’andare al sodo non è proprio la tu3 specialità. Vero? 
Preferisci, infatti, sempre girarci attorno, come fumo negli occhi o… cataratta. 
Sai, però, che ti puoi anche “operare”. No? La cataratta è ormai guaribile. Si tratta di un intervento che si esegue in day ospital. 
Non implica dolore, stai tranquill3. 
Poi, ci vedrai bene, meglio. Di bene in meglio, allora? 
Non proprio, perché l’analogia serve ad avvicinarti al significato che sottintende, anche se direttamente hai solamente a che fare con la… cataratta (l’invecchiare AntiSistemico, a cui poni uno stop mediante intervento).
Dalla padella alla brace...
Ecco che, allora, ritrovi nuovamente la dimensione non esiste; c’è e/o esiste; non c’è.
Non proprio o sol3 una questione linguistica, ma (ma) la serpe che si annida ovunque, attraverso tutt3 ciò che serve.
Il che ti dovrebbe aprire al contesto “significato”, ovvero sostanzialmente un vettore per il trasporto dell’informazione, che non si auto riconosce con il “carico” stess3. 
Da cui, l’in-conscio, che implica segreto profondamente custodit3 dentro a/in se/“sé”, a prescindere da te, che sei già divenut3, “te”.
A livello di specie umana, il contesto implica miliardi di singolarità che “significano”, ovvero, che mentre veicolano in ogni modo, trasportano informazione. Sì. Contemporaneamente, sia uovo che gallina (che ovile, aia, campi, cielo, terra, trasporto, città, artifizio, etc.)
Ma… anche, di quale “natura”? Di provenienza frattale espansa o memoria ambientale. Il motivo per cui così tant3 ritrovi affascinanti le forme frattali, ma solamente a livello di punta dell’iceberg, ovvero, nell’ambito che sfocia nel gusto estetico e quasi nell’arte.
Infatti, ciò che si ripete nei vari reami, sulla/nella Terra AntiSistema, si ripete e basta (significa). 
Sei quindi tu/“tu” che fungi da auto distorsore dell’informazione, che ognun3 trasporta, seppure nella forma-versione “qua (così)”, dove l’eco-dominante auto ricircola d’assieme ad ogni altr3 “eco” e, dunque, contemporaneamente anche alla frattalità espansa, da cui… l’analogia frattale espansa = l’attenzione verso il significato (ricordo, memoria, esperienza) che è contenut3 e auto ripropost3 ovunque, comunque e quantunque. 
A prescindere da ogni forma di censura, anche quell3 più “naturale” o firewall ambientale, infatti, tale segnale portante è assolutamente al di là della possibilità di alterarne direttamente la funzione.
È per ciò che, allora, tu sei stat3 trasformat3 in “tu”, dalla/nella strategia continuativ3 che... chi è status quo, intende preservare, conservare e quindi memorizzare (“è già success3” e l’ambiente è riprogrammat3 in tal senso, che significativamente traspare quando te ne accorgi sino al punto di… auto decodificare, allora, significato dal vettore significante, ossia, qualsiasi cosa e qualunque singolarità). 


Una volta “trasformat3”, anche se ti si presenta la “verità sferica” davanti e/o dentro, non l3 riconosci più in quanto tale. 
Del resto, altrimenti a che cosa (chi) servirebbe tale modus, AntiSistemico? 
Se credi in ciò che leggi... a proposito di qualunque fonte ti attira maggiormente, tanto da giungere a considerarl3 in linea con i “tuoi” interessi, con chi sei e verso cui ti riconosci ed auto riconosci di avere proprio quel “talento”… ebbene, chiediti perché in ogni “caso”, nessun3 va mai al “sodo”, indicando “chi” è responsabile - sostanzialmente - per qualcosa che evidentemente riesci ancora ad auto delineare, ambientalmente e socialmente, ma, senza mai (mai) andare Oltre (Orizzonte)
Senza mai superare l’ostacolo che, a quanto pare, non rilevi come tale, ma di più supponi essere tutt3 ciò che passa il convento. Quindi, credi di essere nel “convento”. No? 
Oppure, credi che esiste l’infrastruttura che ti passa le briciole per sopravvivere e, quindi, tendi a sopravvivere… accampandoti appena “fuori”, ossia “dentro” all3 città, che dipendono, e si dipende, in tutt3 e per tutt3 da… chi?
Come, forse, puoi notare, si ritorna sempre “lì” dove, puntualmente, tendi proprio a concentrarti in termini di Massa, senza auto decodificare il significato che ha ed “è” in tale situazione sempre provvisoria e precaria che, comunque, ti devi far sempre andare “bene”.
E comunque, rimane una situazione provvisoria…
Intanto sono qua e non ci penso più…”.
Giovanni e Aldo
Che cosa (chi) significa “è già success3 (e continua a succedere)”? Ecco(ti) la trasposizione teatrale:
Aldo, quando una donna ti dice che ci deve pensare, vuol dire che ci ha già pensato…”.
Taribo
Auto, Crif: in Italia il 49,6% viene acquistato con un prestito
Red/Rar Askanews 10 gennaio 2019 Link
Perchè?
Perchè… ciò che era stat3 introdotto “al tempo”, in quanto ad utility (come modern3 App) al fine di fornire una scala comune per determinare il “valore” delle merci barattate, si è poi pres3 l’inter3 palcoscenico, diventando la “necessità” cardinale, giungendo a superare l’ambito dello scambio, imponendo quell3 della speculazione sempre più in leva, non locale, digitale, virtuale, futures, da/in remoto, ubiqu3, etc. 
Sino ad “ora”, dove/come/quando… anche se “hai” un lavoro (anche se “è” il lavoro che ti ha)... non è sufficiente (almeno per il 49,6% delle cose/volte) per permetterti un cert3 acquisto. 
Certo, alcun3 ricorrono al “prestito” perché pensano sia “conveniente”, per qualche motivo che non sempre rientra nei parametri del lecito o del sensato. 
Per appannaggio mentale, insomma...
Del resto, attraverso l’usura (o “prestito”) intere “famiglie” hanno costituit3 la loro “fortuna”. E ciò, già ben prima dell’avvento della rivoluzione industriale, ovvero, quando contemporaneamente la società “mutò”, attraverso il sorgere d’assieme di “innovazione, tecnologia, progresso, legge, industria, lavoro, denaro, scienze, etc. etc. etc.” in ogni e qualsiasi ambito dello scibile (o, meglio, in ciò che si crede tale, non accorgendoti più che tale “scibile” è alle dipendenze di - e riflette - chi non esiste; c’è, nell’auto delimitazione ad auto disinnesco che proprio non riesci a mettere in dubbio, poiché, non ne hai nemmeno evidenza, essendo spacciat3 per “naturale” progresso).

Sei, dunque, in qualcosa (dalla forma ambientale a versione Antisistema) dove attraverso le parole (l’interfaccia del linguaggio) puoi dire e ti possono dire di tutt3, anche alterandone il significato apparente. 
Qualcosa che succede quando la società è già divenut3 gerarchi(c)a, ovvero, auto contenente cosa “è” chi se ne approfitta continuamente, non visto il vantaggio di cui gode poiché se l’è ampiamente “meritat3”, ossia, sapientemente costruit3 attraverso la forma ambientale “qua (così)” o ciò che Orwell, non da primo né tantomeno da ultimo, ha definito “Grande Fratello”, che ora va in onda in Tv sotto forma di “reality show” globalmente trasmess3 senza chiederti, però, “che cosa (chi) significa”.
Il Grande Fratello... è un personaggio immaginario creato da George Orwell, presente nel romanzo 1984...Link

Quando allora, vale tutt3”? Quando? Nell’AntiSistema, “ora”.
"Non ho mai tradito mia moglie ma ogni tanto ho diversificato… La parola tradimento evoca un coltello piantato nella schiena. Ammetto però di avere diversificato…".
Vittorio Feltri
Huffington Post HuffPost Italia 10 gennaio 2019 Link
Lega, ex tesoriere Stefani: “Soldi del partito spesi in prostitute…”…
Notizie.it 11 gennaio 2019 Link
Ovvero, quando si dice “mandare tutt3 a puttane”. 
C’è tale fondo di verità, che non ritrovi quotat3 in nessun mercato, da nessun broker, in alcun ambito finanziario, speculante su tutt3 ma (ma) non su tale memoria ambientale frattale espansa.
Dove tutt3 diviene, però, “pubblicità”, informazione, dato, “valore”, etc. Ossia:
auto decodificando da te in te “formularmente
ancora (e sempre)
memoria (esperienza) infrastrutturale frattale espansa.
Qualcosa che diventa “Dio”, ovvero, che astrai sino al punto di non ricordare più nulla a livello significativ3. 
Mentre in tale “durante”, continua a succedere esattamente ciò che “è già success3”:
come ad ogni lampo, consegue ogni tuono (è “matematic3” e te l’aspetti, dunque, dai/fai attenzione, sei sensibile, etc.).
La pubblicità è l’anima del commercio? Già.
“Qua (così)” chiunque tenta di venderti qualcosa:
il proprio prodotto.
Qualcosa che succede a/in ogni livello, poiché, gerarchia o redistribuzione (delegazione) dell’input (comando verbale, intenzione da “a monte”).
La polemica tra Baglioni e il ministro dell’Interno Salvini è nata in seguito alla conferenza stampa per presentare l’ormai prossima edizione del Festival di Sanremo.
Alcuni giornalisti hanno infatti chiesto a…
Notizie.it 10 gennaio 2019 Link
È alla “presentazione del tal evento” che succede la polemica = l’attirare l’attenzione (purché se ne parli) è da sempre la forma di pubblicità che più funziona, dove la Massa è come ubriac3 poiché ubriacat3 ambientalmente, o, “sensibile” dunque – come organismo Ogm – proprio ad un certo “stimolo (ch’è strategia)”.
Non esiste; c’è – dunque – chi ha il “merito” di aver sparso a pioggia o, meglio, cosparso a bagnomaria, la società inter3 (con dentro ogni mosca bianca).
È sufficiente che l’attenzione, quindi, si sposti verso chi è “industriale”, al fine di delineare la responsabilità (il lignaggio responsabile) verso la forma mondo AntiSistema, che non è “destino” bensì “ferm3 intenzione”:
ecco allora l’attenzione verso l’intenzione
l’auto renderti conto che/di… chi “è” cosa.
"La corruzione nel nostro Paese è grave e sistemica ed è molto infiltrata nel mondo degli appalti… tuttaviaè minore di quello che viene percepito, ma non va sottovalutata…".
Raffaele Cantone
Nes Askanews 10 gennaio 2019 Link
Non trovi che sia pazzesc3
Ti dicono (l’espert3 di turno) che la situazione è grave e sistemica ma (ma) non te ne rendi conto, non ne hai percezione sufficiente a fartene qualcosa. 
Dunque? Va “bene” uguale. No?
Intanto, si vive una volta sola…
È pur vero che viviamo una quotidianità, sociale e politica e di costumi che mette i brividi e per quale il vecchio detto dell’astuto Giulio Andreotti (“A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”) potrebbe comodamente rappresentarne il manifesto.
Però è altrettanto vero che una ‘macchinazione’ del genere supererebbe di gran lunga anche la più sfrenata delle fantasie malate…”.
Marco Bernardini Link
Non ci si crede, autenticamente
Non sei “formulare”, quindi. Ovvero, sei nell’incanto AntiSistemico, che ti ha assolutamente. E… buonanotte. Amen
Per ciò tendi a sopravvivere, che non significa che non muori subito bensì, che tendi a sopravvivere in luogo dell’esatt3 oppost3, che “è”… trova tu il termine. 
Con le parole puoi “Farci…” di tutt3, infatti.
Auto decodifica, allora, la versione d’atteggiamento che esprime(va) la figura di Andreotti padre, narrata da Andreotti figlio.
La prima cosa che mi viene in mente è che è stato un profondo cristiano che credeva negli insegnamenti della Chiesa cattolica e ha cercato, magari non sempre ci è riuscito, di uniformare la sua vita privata e pubblica a questi insegnamenti.
È stato un uomo politico che ha vissuto una vita per lo Stato e nello Stato. È stato un ottimo marito e un padre molto attento, non molto presente come tempi ma è riuscito a compensare questo con un grande rapporto di qualità.
Viveva molte ore al giorno sveglio, dormiva quattro ore a notte, le ore in cui era sveglio lavorava quasi sempre, compresi i sabati e spesso la domenica.
È stato sempre però molto attento a tutto ciò che accadeva in famiglia… Amava lo sport, ma solo da seduto. Amava guardarlo, non farlo. Era pigrissimo.
Faceva un'eccezione per me, nel corridoio di casa abbiamo fatto qualche partita di calcio quando ero piccolo. Ricordo le partite a carte che facevamo d'estate, o quando andavamo a vedere le partite insieme…”.
Stefano Andreotti
HuffPost Italia 9 gennaio 2019 Link
Serve altr3? Servono altr3 parole? 
Ognun3 comprenderà ciò che comprenderà, ma (ma), esiste qualcosa che “è”, nonostante ogni interpretazione di parte.
Cosa? Chi? Dove? Come? Quando?
Non ci devono essere domande ma… ricordo, esperienza, memoria:
informazione, che auto ricircola nell’ambiente, nonostante tutt3, ovvero, nonostante “te”.
Attente mamme, arriva la vigoressia: il disturbo alimentare dei ragazzini...
Fenomeno in crescita soprattutto tra i ragazzini tra gli 11 e i 12 anni, la vigoressia (detta anche anoressia riversa) è una disfunzione a tutti gli effetti.
Ma di cosa si tratta? Qual è il modo di affrontarla? Quali sono le cause e quali le soluzioni?...
La dieta dei vigoressici si impone infatti come qualcosa di ipocalorico e iperproteico, spesso limitando al massimo l’assunzione dei liquidi.
Inutile dire che si tratta di un regime alimentare dannoso che, combinato con l’assunzione non controllata di farmaci (talvolta illegali) può portare a danni irreversibili…
Combattere la vigoressia è qualcosa di molto complicato, data l’estrema riluttanza dei pazienti di accettare l’esistenza dei propri disturbi e i danni che ne derivano.
Il trattamento principale è la psicoterapia cognitivo-comportamentale, combinata ad una terapia farmacologica volta a tentare di ristabilire l’equilibrio fisico.
Funweek 9 gennaio 2019 Link
Fai bene attenzione:
la fabbrica delle malattie non si arresta mai (mai)
ma
in tal “caso”, puoi auto decodificarne la portata “artificiale” che… ti venderebbe anche la propria madre.
È per contrasto che te ne accorgi:
un regime alimentare dannoso che, combinato con l’assunzione non controllata di farmaci (talvolta illegali) può portare a danni irreversibili…
l’estrema riluttanza dei pazienti di accettare l’esistenza dei propri disturbi e i danni che ne derivano…
Ossia:
non dimenticare di chi si tratta
ovvero
fenomeno in crescita soprattutto tra i ragazzini tra gli 11 e i 12 anni
La “notizia” rivolge la “tu3” attenzione, soprattutto a ragazzin3 di quell’età, che vengono da protocollo definit3:
pazienti”.
A 11/12 anni costoro sono in grado di “scegliere”?  Al limite, copieranno. Da cosa (chi)?
Possono pensare autonomamente di ricorrere a farmaci (talvolta illegali)?
Suvvia. C’è sempre un motivo auto af-fondante, ossia, interesse “superiore”. 
E, quindi, c’è sempre strategia “industriale”.
Il trattamento principale è la psicoterapia cognitivo-comportamentale, combinata ad una terapia farmacologica volta a tentare di ristabilire l’equilibrio fisico (ecco il “commercio”).
Le singolarità “qua (così)” sono auto espost3 al segnale portante AntiSistema (che non esiste; c’è).
Netflix costretto a intervenire contro la Bird Box Challenge.
Quanto alle Challenge basate su Bird Box, la portata di pericolosità delle sfide messe in atto dai fanatici del film ha assunto dimensioni veramente elevate.
Molte persone, per emulare i protagonisti della pellicola, hanno infatti deciso di bendarsi per affrontare la loro quotidianità.
Netflix ha dovuto addirittura intervenire con un comunicato che recita:
“non possiamo credere di doverlo dire, ma:
per favore non fatevi male con la bird box challenge. Noi non sappiamo com’è partita e apprezziamo l’amore per il film, ma abbiamo solo un desiderio per questo 2019 ed è che non finiate in ospedale per colpa di un meme”…
Giuseppe Guarino 7 gennaio 2019 Link
Altra pubblicità gratuit3.
E “dulcis” in fundo… tre spigolature d3lla medesim3 notizia, che sottintendono un sol3 significato.
Come al solito, “qua (così)”, sei auto istupidit3, di modo che non ti renda conto auto decodificando “formularmente” ciò che ogni vettore trasporta in termini di memoria frattale espansa o auto ridondanza del “è già success3” dal punto di sospensione del funzionamento ambientale “Terra”.
Internet, l'Europa dà ragione a Google: il diritto all'oblio vale solo all'interno dei confini dell'Ue.
Il diritto all'oblio deve essere limitato all'Unione europea e non ha una portata globale. Con questa argomentazione, l'Avvocato generale della Corte di Giustizia Ue, Maciej Szpunar, che ha dato ragione a Google sulla richiesta di deindicizzazione alla quale devono procedere i gestori di motori di ricerca…
10 gennaio 2019 Link
Avvocato Corte Ue: deindicizzazioni internet devono essere complete.
Una volta accertato il diritto a una deindicizzazione internet all'interno dell'Unione europea, il gestore di un motore di ricerca deve adottare tutte le misure a sua disposizione per garantire che risulti "efficace e completa, a livello del territorio dell'Unione europea, incluso mediante la cosiddetta tecnica del "blocco geografico" a partire da un indirizzo Ip che è reputato essere ubicato all'interno di uno Stato degli Stati membri...".
E questo indipendentemente dal nome di dominio utilizzato dall'utente Internet che effettua la ricerca.
È la linea proposta dall'avvocato generale presso la corte di giustizia europea, Maciej Szpunar in merito ad una disputa sorta tra Google e le autorità della Francia…
Voz Askanews 10 gennaio 2019 Link
Google tende a respingere le richieste di rimozione anche per un ulteriore fattore, che riguarda l’essenzialità della notizia, ovvero quando una notizia deve rispettare il diritto all’informazione per gli altri utenti del web.
Ciò accade quando la notizia ha una notevole rilevanza per il pubblico ed in questo caso Google non provvede quasi mai a rimuovere gli articoli.
Va inoltre ricordato che Google non è il proprietario dei siti web che sono ospitati all’interno del motore di ricerca;
ecco perché, quando respinge la richiesta, invita sempre a contattare il webmaster del sito in questione.
A loro volta, anche i webmaster sostanzialmente respingono la richiesta e infatti diventa indispensabile presentare documenti legali che possano risolvere la questione…
20 agosto 2017 Link
Fra l’altr3, ecco, la prova e la dimostrazione dell’esistenza della memoria frattale espansa, che attraverso tutt3 (vettorialità inconsci3, indirett3) t’informa relativamente a ciò che è essenziale “sapere (ricordare):
Google tende a respingere le richieste di rimozione anche per un ulteriore fattore, che riguarda l’essenzialità della notizia, ovvero quando una notizia deve rispettare il diritto all’informazione per gli altri utenti del web.
Ciò accade quando la notizia ha una notevole rilevanza per il pubblico…
Dai, non ti dispiacere troppo se (se) non credi che sia “così (qua)”. 
Non stai solamente “non capendo” ma (ma) di più, hai già dimenticat3 e dunque continui in tal senso. 
C’è da ricordare, ricorda.
Il “comprendere” è qualcosa di artificiale, o, di relativ3 al “è già success3”.
Domani è un altr3 giorno = nell’incanto, tutt3 scorre incantevolmente.

“Fai… di auto realizzarti, mediante l’auto realizzazione di/che… sei nell’AntiSistema. Da ‘lì’ in poi, sarà sempre tutt3 più… evidente e ‘parlante’”.
     
Davide Nebuloni
SacroProfanoSacro (SPS) 2019
Bollettino numero 2468
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