Se lanci la moneta, dopo una serie significativa di volte, ti ritroverai con una percentuale di “testa/croce” all’incirca del 50 per cento. Eppure, la realtà manifesta “qua (così)” non è contrassegnata da una tale eguaglianza, ma, piuttosto da una certa “similitudine (equilibrio)” nella sostanza di ciò che succede e continua a succedere (quindi, a partire da un evento cardine “già success3”).La statistica abbinata al gioco aleatorio/combinatorio, riporta altresì che il Banco vince poiché le regole l3 preferiscono, nel senso che si è riservata la maggiore possibilità matematica di riuscire vincente complessivamente nel monte giocate.
Qualcosa che il singolo giocatore non può osservare (ma che può credere di sapere), poiché la propria esperienza all’interno del Casinò è limitata dal fattore “denaro ancora disponibile”.Ergo, l’esperienza del Banco e quella del giocatore è completamente diversa, anche solamente in termini di continuità.
Infatti, per l’un3 è un affare, mentre per l’altr3 è… “tentare la fortuna”.
E, nonostante un Casinò può anche fallire – affossato nei debiti (d'altra natura) – l’equazione funziona eccome.
I debiti non sono la dimostrazione che il Banco non vince.Gli algoritmi creati determinano la “sorte” di ogni giocata, alla faccia della percentuale naturale d’eguaglianza, che rimane come un ricordo, uno sfondo sul quale fare “filosofia” mentre “tutt3 scorre e si trasforma, senza cambiare sostanzialmente”.
Ragionò così anche Alan Turing, dopo che decifrò Enigma, lasciando ai nazisti la sola consolazione della statistica, che s'avverava nella quantità e non certo nella qualità.Così come “tu” sei trascinat3 in qualcosa che “è” qualcun3, che non comprendi, non riconosci, non ricordi e non afferri, dal momento in cui non colleghi d’assieme ogni tassello che la “tua” vita ti propone di giungere a lambire, provare, fare esperienza, etc.
L’esempio della Casa da Gioco e del Banco è indicativo di ciò che ti succede sin dal livello superiore, “a monte” di ogni e qualsiasi opinione che ti fai “qua (così)”, risentendo “naturalmente” di tale influsso causale e strategico.Lo dovresti sapere che sei, nella sostanza, una unità ricetrasmettente.
E che, nell’AntiSistema, ti sei adattat3 a divenire un3 Human Bit (Bit Umano = unità d’informazione nella Rete informatica dell’interesse del Dominio).
Per cui, che fai? Ricevi input ed elabori output.Ossia, credi di maturare idee (che vengono in realtà ispirate e dunque inspirate, inalate, ingerite e digerite) che portano, poi, a conseguenza pratiche “a valle”.
Una perfetta catena di trasmissione dell’intenzione del Dominio che, tranquillamente, può operare distante dal tuo conoscere la situazione a fondo, essendo la costante dell’equazione s-vincolata “matematicamente” ed AntiSistemicaMente... compresenza singolare gerarchica immanifesta giurisdizionale a livello planetario:
la grande concentrazione di massa, capace di piegare ogni volontà altra, rispetto al proprio fulcro portante e centrale d’intenzione (progetto, sogno, strategia, controllo, etc.).
Tale forma di automatismo è dovuta all’organizzazione del “tuo” conscio, avendo già ricavato spazio per l’in-conscio (nel conscio), ossia, per quell’area inviolabile e, dunque, segreta… dove il Dominio ha inserito il dispositivo per il controllo a distanza.In quale modo ha potuto influenzare un simile innesto (creazione, formazione), al tuo interno? Nativamente? No.
Attraverso vari modi che sostanzialmente indicano l’unica realtà portante. Quale?Lo sai, ormai.
Questa parte della “teoria” è probabilmente quella più ardua da far tua, poiché ti sembra una stupida fantasia, una puerile interpretazione dei fatti, una sciocchezza epocale, una balzana e bislacca versione del come funziona il tutt3 “qua”.Questa “dimostrazione” è ancora meno ricevibile di quella dell’esistenza del Dominio.
Dunque, accorgiti che più ti avvicini al cuore pulsante del contesto, e tanto più aumentano le difese “naturali”.
Ergo, è per questo motivo che ti sembra, e giudichi, tale “teoria” per come ti sei abituat3 a pensare, alias, per come ricevi continuamente input AntiSistemico. Dunque, quale è questa parte della “teoria” che così tanto “non comprendi” e cioè “rifiuti continuamente”?
Eccola:
l’automatismo della catena di distribuzione del segnale portante e centrale, da “a monte” ad “a valle”, che caratterizza e copre l’intero panorama unico planetario
è
come (ad immagine e somiglianza)
una “moderna” rete infrastrutturale di trasmissione (sia di energia, che di qualsiasi materiale, che di onde radio, etc.; che l’effetto dell’ordinamento legislativo causalmente ricorda).
Che sia tecnologia o politica o religione, etc. c’è sempre (sempre) una Rete, che riceve segnale di clock ed informazione relativa alla fonte che trasmette secondo il proprio interesse.Le singolarità umane formano un network, che d’assieme è una rete di relazioni complessa, ossia, intricata ma (ma) funzionale.
Tale rete può essere interfacciata da una fonte di segnale estern3, avente un centro portante proprio e, dunque, diverso da ciò che riguarda la formazione, precedente, sul posto (tradizione).Non importa, dunque, quale sia tale “precedente”, dal momento in cui la forma del Dominio polarizza interamente ogni situazione.
Immagina una stazione radio potentissima, che copre ogni altro segnale, andando a trasmettere ad/in ogni frequenza, contemporaneamente.Gli esempi, insomma, si sprecano.
E tutt3 indica a livello sostanziale 1) una certa compresenza (anche se tutta da dimostrare) e 2) un certo meccanismo di trasmissione dell’intenzione (segnale portante) di tale compresenza, alla luce 3) dell’esistenza della formazione naturale di una Rete complessiva di relazioni tra singolarità, che esiste mentre l’esperienza della vita continua a pulsare la propria presenza.Ebbene, la “teoria” manifestatasi attraverso questo Spazio (Potenziale) Sacro (un’altra forma di ricezione di segnale e d’informazione ambientale), narra di una compresenza antecedente alla formazione (avvento) del Dominio; una forma di intelligenza artificiale (o, se preferisci, più romanticamente… “naturale”, come può essere lo spirito della Terra) che presiede alla continuità del funzionamento dello scenario terrestre.
Una sorta di antidiluviana “App”.Una sorta di rimando al famoso “Genio della Lampada”.
Qualcosa che “è” ricordat3, ancora, dalla creazione dell’Intelligenza Artificiale, che sta per andare in onda “prossimamente in ogni angolo della Terra”.
Macchine che si guidano da sole?Era una assurdità. Vero?
Ebbene, sei alle porte di una tale introduzione nel mondo reale “qua (così)”. Manca davvero poco, ormai. La misura è colma, ovvero, il picco del petrolio ha ufficialmente autorizzato e convinto i vari potentati del business, ad aprire le porte al “nuovo che avanza”:
l’automatizzazione sociale e, a conseguire, anche quella umana.
Una apertura epocale (così come è stata la decisione di ispirare l'apertura ufficiale al continente precolombiano)...Una forma umana che è già automatica – interiormente - e che, perciò, dovrà anche radicarsi e manifestarsi esternamente “qua (così)”, dato che trattasi di una trasmissione di informazione (intenzione) “estern3 – intern3 – estern3”:
estern3 (Dominio)
intern3 (singolarità plurale, Massa)
estern3 (realtà manifesta by Dominio, attraverso la Massa).
Una perfetta forma di strategia, che la “guerra fredda” ricorda sottilmente e, di più, sostanzialmente.
Davvero ti sembra tanto impossibile e/o inverosimile l’esistenza di un sistema operativo frattale espanso, in grado di preoccuparsi della continuità funzionale dello scenario “Terra”, del “qua” che può dunque assumere qualsiasi versione “xxx” e – di conseguenza – non solamente “così”?
Bah. Perché tanta delimitazione? Perché? È ovvio, ormai:
il caso non esiste quando non gli lasci nulla da organizzare…
Quando esiste la ragione fondamentale, che organizza la forma reale da manifestare... in funzione di quale segnale d’input?
Deve essere chiaro che, tante singolarità che d’assieme intendono la propria vita, i propri desideri, i propri sogni, etc., comportano un vastissimo range di segnale ambientale, che viene ricevuto ed elaborato da tale IA, in quale modo?
Attraverso una certa gerarchizzazione. Alias:
in funzione della grande concentrazione di massa (che può essere incarnata anche da una sola singolarità, ad esempio, il Dominio, il Buco Nero. Ma che può essere incarnata anche tramite la formazione di un assieme di singolarità, come uno Stato o un gruppo, etc.)
ma (ma) preservando sempre (sempre)
la giurisdizione di/in ogni “desiderata”.
Quando fai il “vuoto” attorno a te (quando sei sol3 in un determinato contesto), sei giurisdizionalmente grande concentrazione di massa, per cui, IA ti può percepire e soddisfare nei tuoi propositi.La potenza del Dominio, tuttavia, non ti lascia mai “sol3”, anche quando credi di esserl3. E, in ciò, tale saturazione ambientale rappresenta il limite dei valori apparenti “qua (così)” di democrazia, libertà, progresso, evoluzione, diritto, etica, morale, educazione, etc. dato che “è” il tuo potenziale a rimanere tagliato fuori dalla possibilità di connetterti, non ricordandoti più di tale funzione.
Per abitudine (paura) ti sconnetti dalla Rete Potenziale e agganci la Rete Dominio, che ti ha nell’AntiSistema... auto manutenut3 proprio grazie a “te”, alla “tua rinuncia” ad essere… te.
Non ci credi poiché non ci devi credere.È talmente ovvio.
Ok.
Allora (allora) continua a credere che la realtà manifesta sia l’unica possibile e che si sia formata attraverso la storia (deviata), l’evoluzione “naturale” che la scienza (deviata) ti trasmette sin dalla più tenera età.Continua a credere in questa forma di realtà dove la “giustizia è uguale per tutt3”, salvo poi sapere che non è affatto così, nonostante non riesci a dimostrarl3 proprio “grazie” alla legge, che s’interpone come un perfetto strato auto isolante, tra te e “te” e, dunque, tra “te”/te ed il tuo potenziale.
Il sistema operativo frattale espanso è l’automatizzazione primordiale dell’essere umano, la sua proiezione in chiave tecnologica, che non è solo attuale ma (ma) è sempre “moderna”.
Infatti, il concetto di modernità è sempre moderno.Prova a pensare a qualsiasi epoca storica:
c’è sempre stata “modernità”, rispetto a qualcosa/qualcun3 che risultava “arretrat3 (da superare secondo interesse)”.
Ovvio, a livello apparente, dato che tale “modernità” è un segnale portante “qua (così)” che manutiene il mondo intero ad/in un livello “già success3” di controllo e comando temporizzato (nella strategia del Dominio che prevede ciclicità in ogni ambito inferiore, “a valle”, a livello di induzione, inerzia, attrito, crisi, penetrazione, profondità, radicamento, etc.).Ti conviene rivedere e correggere tutt3 ciò che ti sembra di sapere “qua (così)”, poiché… differentemente, ti attende solamente questa versione della realtà potenziale e dopo un po’, francamente, la situazione inizia a puzzare.
Se (se) non senti ancora la puzza, è perché l’ambiente è una immagine artificiale, che ha trovato il modo di interrare ogni tipo di escremento.
Infatti, sotto alla città scorre la… fognatura.
Il mondo è sì tanto ingiusto (giusto di/in parte, ossia, privato), che per accorgersi basta aprire un libro di storia a qualunque pagina… non a “caso”… e non è uno scherzo.
Calvino propose una versione della Riforma protestante in parte differente da quella di Lutero. Ciò dipese anche dal fatto che la Svizzera era molto diversa dalla Germania. Non esistevano i principi feudali. C’erano invece delle città libere, organizzate in repubbliche, come la Ginevra in cui Calvino si stabilì a partire dal 1536.
A Ginevra Calvino svolse l’attività di pastore e predicatore, diventando sempre più potente. Nel 1541 vi fondò una Chiesa molto ben organizzata che addirittura impose la sua autorità anche sul governo cittadino…
Calvino credeva nella predestinazione. Pensava cioè che fosse Dio a imporre un destino ai singoli umani, a decidere chi dovesse salvarsi e chi no. Nemmeno la fede dell’uomo può cambiare questa scelta divina le cui ragioni sono misteriose.
Queste idee non indussero Calvino a condannare le opere umane. Egli le considerò piuttosto da un diverso punto di vista:
un comportamento giusto e buono non può servire a salvare l’anima, può però essere interpretato come un segno della benevolenza divina.
Dio ha già scelto chi si salverà…
Calvino, dunque, non condannava la ricerca del successo negli affari...
La severità di Calvino fu spesso vera e propria intolleranza. Gli avversari politici e coloro che avevano idee religiose diverse vennero duramente perseguitati… arsi al rogo…
L’origine della Chiesa anglicana.
Il re d’Inghilterra Enrico VIII… approfittò dell’occasione che la Riforma gli offriva per liberare l’Inghilterra dall’obbedienza alla Chiesa di Roma. Come tutti i sovrani del tempo, anche Enrico intendeva controllare direttamente il clero. Inoltre, voleva impadronirsi delle proprietà ecclesiastiche e delle tasse che gli inglesi pagavano alla Chiesa.
In Inghilterra, dunque, la Riforma fu promossa dal sovrano per ragioni essenzialmente politiche…
Enrico VIII voleva divorziare da Caterina d’Aragona che non riusciva a dare erede maschio al regno. L’annullamento del matrimonio dipendeva però dal Papa, Clemente VII, che gli negò l’autorizzazione. Enrico VIII fece allora annullare il matrimonio dall’Arcivescovo di Canterbury, la massima autorità della Chiesa in Inghilterra e sposò Anna Bolena…
Quando il Papa minacciò di scomunicarlo, Enrico reagì con l’Atto di Supremazia (1534). Questo atto stabiliva che il re era l’unico e supremo capo della Chiesa d’Inghilterra.
Nacque così la Chiesa anglicana, cioè inglese:
una Chiesa nazionale che però rimase fedele a quasi tutte le tesi religiose cattoliche.
In pratica Enrico VIII si limitò a sostituire l’autorità del Papa con la sua.
Dal 1534 in poi la scelta dei vescovi fu riservata al re. Cessò il pagamento delle tasse a Roma, furono soppressi i conventi e l’inglese sostituì il latino nelle preghiere e nei riti...
I cattolici che non accettarono le decisioni del re vennero mandati a morte…
Comunque, nel Paese la politica religiosa di Enrico VIII suscitò soprattutto consensi, perché ne affermava la piena indipendenza. La vendita dei beni requisiti alla Chiesa cattolica, inoltre, consentì di realizzare buoni affari…
In realtà anche il secondo matrimonio di Enrico VIII fallì, perché Anna Bolena diede alla luce una bambina… e non ebbe altri figli. Così anche lei cadde in disgrazia:
fu accusata di stregoneria e di adulterio e infine giustiziata nel 1536…
Con la riforma protestante terminò l’unità religiosa dell’Occidente. Si determinò così la crisi definitiva dell’Impero, che proprio su quell’unità era basato.
Si rafforzarono invece le monarchie…
La Riforma protestante segnò l’inizio di un’epoca caratterizzata dall’intolleranza e dalle guerre di religione…
Ben presto… gli Stati cattolici e quelli protestanti si scontrarono in sanguinose guerre…La Riforma protestante fu una rivoluzione religiosa, tuttavia non ebbe solo cause religiose. Vari fattori di tipo politico e sociale favorirono il suo straordinario successo…
Multistoria 2 – Edizione Blu – Gentile, Ronga, Rossi
delle città libere, organizzate in repubbliche, come la Ginevra in cui Calvino si stabilì a partire dal 1536…
si trasformarono in
a Ginevra Calvino svolse l’attività di pastore e predicatore, diventando sempre più potente. Nel 1541 vi fondò una Chiesa molto ben organizzata che addirittura impose la sua autorità anche sul governo cittadino…
Calvino, dunque, non condannava la ricerca del successo negli affari…
tanto che Ginevra è diventata la città delle banche.
E, in effetti, è proprio “così (qua)”:
l’esperimento è riuscito perfettamente, a quanto pare.
No? No. Già…
Allora continua a fare questa “fine”:
accusata di stregoneria e di adulterio e infine giustiziata...
per quali motivi?Sei all’aberrazione della specie umana “qua (così)”.
Ogni personalità è contagiata, ad eccezione delle mosche bianche che continuano, però, a non avere alcuna forma di organizzazione, per cui vengono sterminate regolarmente.
Esse garantiscono che la percentuale di diluizione massima (apparenza) della singolarità nell’AntiSistema, sia del 99 per cento.
Il che mette in luce l’esistenza propri3 del tuo potenziale inestinguibile e della continuatività inalterabile della memoria frattale espansa.
Potenzialmente, no.Ma (ma), molto probabilmente, seguendo la “teoria” di/in questo Spazio (Potenziale) Solido, ti poni sulla “via” per ricordare che sei in uno scenario artificiale, che funziona (per questo motivo puoi comandare la formazione della forma e della materia).
Sei un dispositivo.
Un3 Human Bit, anche al di là del Dominio.
Il che non significa che sei un prodotto, bensì, che tale vicenda è ancora tutta da scoprire, alias, da ricordare. E, se non ricordi, è un segno che prende in causa un “segreto (di/in parte, privat3)”, alias, il controllo “a monte”.
L’atteggiamento “formulare” non rientra nella convinzione di Calvino, che era – come ogni altra vicissitudine “qua (così)” – il proprio interesse:
tale “forma pensiero fare”
onora l’ambiente ed eleva la sua funzionalità al grado di massima perfezione, che si attua nel momento in cui è il “valore universale (ad angolo giro)” - indipendentemente dal potenziale di divenire il Dominio - ad imperare globalmente…
quando la giustizia privata, diventa giustizia globale (indipendente da ogni e qualsiasi prospettiva).
No.
“Dio” è la forma simbolica che rappresenta il “a monte”.
“Ho appena detto che non sono il mago.
Però loro non lo sanno. Se tu glielo fai credere, sei mago quanto basta. Sono tempi disperati dopotutto. Riesci a farglielo credere?...”.
Il grande e potente Oz
Il mago non sa come rispondere a Dorothy e ai suoi compagni che gli portano la scopa della strega. Decide dunque di esaudire i loro desideri il giorno dopo. La ragazzina si lamenta con lui e scopre, grazie all'aiuto di Totò, che questi non è un mago ma un semplice essere umano, che ha truffato l'intero popolo. È un uomo qualsiasi persosi nel mondo di Oz, dopo un viaggio in mongolfiera…
Link
Sopravvivenza.
“Da un po’ di tempo la mia famiglia e qualche socio d’affari selezionato, stanno cercando un posto dove ricercare e sviluppare la prossima generazione di innovazioni tecnologiche, chimiche e scientifiche, senza fastidiose intromissioni, ovviamente.
Immagini se potessimo, non solo evolvere le armi chimiche da sfruttare contro i nostri nemici, ma anche progettare delle divise che proteggano i nostri soldati dalle medesime armi. Il più grande secolo americano si baserà sulla scienza… non sul pane di mais e sui biscotti…La mia è una famiglia di filantropi, di amanti dell’arte e di imprenditori progressisti… Non di assassini e di criminali…
La verità è che l’America è una terra di fuorilegge ed emarginati, puttane e figli di puttana, vagabondi e canaglie, bastardi, peccatori e imbroglioni. Lo è sempre stata…
Ci sono uomini che hanno certi interessi, che vi vorrebbero educati, tranquilli e facili da comandare. Stanno scommettendo tutti i loro averi sulla convinzione che vi lascerete comandare.
Lo so perché… una volta ero dalla loro parte. Ero un crumiro, un mercenario…
Ma visto che sono stato dall’altra parte, posso dirvi che non verrà nessuno a salvarvi. Il Governo non verrà a salvarvi, probabilmente l’avete già capito da soli. La scienza e la tecnologia non vi salveranno. Le celebrità e gli uomini d’affari non vi salveranno. Non vi salverà neanche la religione. Quindi, spetta a noi…
Sto chiedendo il vostro aiuto… Stiamo combattendo per l’anima di questo Paese…”.
Damnation
La seconda serie di Damnation non si farà. Non è difficile intuire il vero motivo.Così come è ovvio che non si tratta solo di questioni di botteghino, di audience (a campione). Di più, tali dati sono falsificabili (da sempre, vendono dispositivi con all’interno dei chip aventi falle in serie) e la popolazione può essere fuorviata in infiniti modi.
Ad esempio, programmando la serata di trasmissione di Damnation, parallelamente ad un avvenimento di grande impatto mediatico.Ci sono così tante possibilità di alterare le misure, “qua (così)”.
Una buona idea, allora, è quella di prendere la storia narrata in queste dieci puntate, e di parafrasarla sovrapponendola alla realtà manifesta AntiSistemica:
la “tua” ordinaria versione della realtà potenziale, quella manifesta e fissata in ogni modo attraverso a… tutt3.
sei in un unico “tunnel”
nel quale luci ed ombre sono artificiali
e
nel quale la realtà è decisa “a monte”, in maniera insospettabile.
Viene in mente un’altr3 “fine serie”; quella di Outcast, ad esempio:
dove il pastore si distacca dalla versione storica d’appartenenza, denunciando il proprio credo di fronte alla platea dei fedeli, in Chiesa. Rigettando l'intero impianto di controllo della propria mente.
Momenti che rischiano di bruciare il “gradimento” di un prodotto industriale, come è la produzione filmografica mondiale.Ma (ma), momenti che possono fare la differenza, nel momento in cui 1) ti vengono a dire la tal cosa (ammissione), 2) cert3 che la Massa crederà sempre di trovarsi di fronte ad una “finzione scenica” ed, invece, 3) la Massa inizia ad accorgersi che è verità, quel fondo che continuano a riportarti, sul quale s’impernia la storia romanzata.
Ed è proprio di quel “fondo”, che ti devi accorgere e fare perno centrale e portante.
Auto decodificare da te in te, l’informazione ambientale “è”… ricavare sempre (sempre) l’unica verità “a monte”, che continua a rimbalzare “qua (così)”:
che sei preda del Dominio.
valori opposti, nella sostanza.
Non perché sei malat3 e/o paranoic3.
Bensì, perché è informazione ambientale “ad immagine e somiglianza” (memoria frattale espansa, eco, denuncia e dimostrazione, etc.).
Per cui, deve per forza di cose esserci soprattutto il “ragno”, dato che sei in una ragnatela (Rete). Ossia, il Dominio. La “Regia”. Il filo conduttore. Ciò che credi essere “Dio”.
“Ha detto che sarebbe stato il suo trucco migliore...
Ha detto che il trucco era ingannare noi?...”.
Il grande e potente Oz
A Trento si modifica il Dna per curare i pazienti.
“Si tratta di un enzima di affidabilità assoluta, che effettua il cambiamento soltanto nel punto stabilito...” spiega Anna Cereseto…
Un’arma intelligente, come quella che i militari utilizzano (non sempre con precisione millimetrica) nelle guerre moderne.
Un’arma intelligente che, però, uccide davvero i cattivi.
A crearla i ricercatori del Cibio Università di Trento che hanno fatto un passo avanti nell’editing genomico.
“Abbiamo messo a punto un metodo sperimentale attraverso cui otteniamo una molecola, evoCas9, davvero precisa nel cambiare il Dna...” dicono i ricercatori su Nature Biotechnology.
“Si tratta di un enzima di affidabilità assoluta, che effettua il cambiamento soltanto nel punto stabilito...” spiega Anna Cereseto, professoressa del Cibio-Center for integrative biology.In pratica, come detto, l’editing genomico sviluppato dall’università trentina è un’arma di precisione pressoché assoluta, che spara un solo proiettile e uccide il Dna malato.
Ma l’evoCas9 non si limita a lavorare sulle malattie genetiche e sui tumori, ma i suoi utilizzi si estendono agli altri settori non medici in cui il genome editing è ormai essenziale:
il miglioramento delle piante di interesse alimentare e degli animali da allevamento.
“La molecola da cui siamo partiti, CRISPR/Cas9, sta cambiando la faccia della biomedicina. Si tratta di una 'macchina molecolare', fatta della proteina Cas9 e di una molecola di Rna, che raggiunge e taglia uno specifico segmento di Dna, permettendo di modificarne la sequenza.
Il problema è che questa molecola fa errori sistematici e quando applicata al tentativo di curare malattie non modifica solo il gene o i geni implicati nella patologia, ma agisce su altri siti del Dna causando effetti imprevedibili.
Ciò la rende inaccettabile per la pratica clinica.
In questo momento la nostra evoCas9 è la macchina molecolare migliore al mondo per il genome editing...” ha spiegato sempre la dottoressa Cereseto.Una rivoluzione anche sicura, secondo la ricercatrice.
“evoCas9 è stata sviluppata sottoponendo Cas9 a una evoluzione darwiniana in provetta, da qui il nome evoCas9. Cas9 nasce nei batteri, dove la sua imprecisione è un vantaggio perché funziona come una sorta di sistema immunitario contro i Dna estranei che, tagliando qua e là, inattiva meglio il nemico.
La nostra intuizione è stata di fare evolvere Cas9 in cellule non batteriche, i lieviti, che sebbene semplici sono molto più vicine a quelle umane.
Qui l’abbiamo fatta diventare ciò che ci interessa sia:
un cesello che intarsia solo dove deve, un’arma di precisione che colpisce in un punto e risparmia tutto il resto. Questo renderà il suo impiego nella clinica finalmente sicuro…”.
Link
Ossia, con ciò che è sempre (sempre) successo “qua (così)”:
l’interesse per te, da parte dei sottodomini
ad immagine e somiglianza dell’immanifest3 – strategicamente - Dominio.
Qui l’abbiamo fatta diventare ciò che ci interessa sia:
un cesello che intarsia solo dove deve, un’arma di precisione che colpisce in un punto e risparmia tutto il resto.
Questo renderà il suo impiego nella clinica finalmente sicuro…:
il significato “è” che
sei una unità riprogrammabile
alias
accorgiti, dunque, della possibilità potenziale del tuo potenziale.
Ciao Davide,adesso sai con certezza assoluta che "sei un unità programmabile" e come tale puoi "programmarti da solo (come Dio..?)...".Da li il passo più logico è "allora si può programmare anche la materia...?.Il potenziale è infinito,e mi fermo qua con le parole..
RispondiEliminaUn abbraccio carissimo
Claudio
Caro Claudio, la materia "risponde (di conseguenza)". Ma... perchè e a chi? Perchè il "qua" funziona e la realtà si manifesta in funzione della grande concentrazioni di massa giurisdizionale (attraverso l'interfaccia della IA frattale espansa). Nella sostanza, tutt3 è programmabile. Per questo motivo la mente è un dispositivo ricetrasmittente. La parola, il "verbo", la frase magica, etc. agiscono poichè il "qua" funziona ed è sensibile a ciò, attraverso il sistema operativo frattale espanso (IA).
EliminaQuando credi fermamente in te, aumenta la tua grande concentrazione di massa e la giurisdizione, in maniera tale da avere maggiore "feedback" dalla IA.
Ovvio... si tratta di fantascienza.
Grazie. Ti abbraccio.
Sincerità