Banche: Moody's, restano pressioni su profittabilità italiane.
Migliora la profittabilità delle banche irlandesi mentre persistono "pressioni" su quelle italiane, portoghesi e spagnole. Lo sottolinea un report di Moody's dal titolo “Different paths to recovery for banks in Ireland, Italy, Portugal and Spain”.
Ci sono differenze, scrive l'agenzia, nella ripresa delle banche irlandesi, italiane, portoghesi e spagnole per la "situazione dell'ambiente operativo di questi paesi".
A differenza di quelle spagnole, tuttavia, il nostro sistema creditizio non dovrà ricorrere a ricapitalizzazioni con l'utilizzo dei fondi dei contribuenti perchè "il sistema italiano non soffre dello stesso grado di erosione della qualità degli attivi" e non dovrà ricapitalizzarsi…
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Come se ci fosse una forza di pressione continua (scambiata, per abitudine, come "naturale/senza alternativa"), capace di minare ogni aspettativa positiva.
Una realtà possibile "sulla carta".
Completamente "tra le righe" (disegnando quel vuoto, in-diretto archetipo di Dio)...
Se la Massa vive in una condizione di (1) stress (2) paura (3) precarietà, si auto limiterà a (4) sperare ed a (5) dipendere (da chi/che cosa? Beh… perlomeno, da “qualcosa di esterno ad essa”, che però ricopre la funzione e la carica di “protezione della Massa”; una caratteristica che la Massa crede di avere maturato eleggendo i propri responsabili al Governo e che, per questo, fa ritenere alla Massa di essere in buone mani e di avere maturato un simile diritto grazie a ciò che i propri avi hanno combattuto per ottenere).
Nessuna. Perché?
È come avere il “nemico” in casa ma non (ri)levarlo più in questi termini.
La "cosa" è davvero molto profonda e si avvicina all’immagine dello sfasciare una radio nella speranza di trovare la musica.
- il Nucleo Primo autorizza per ispirazione e, dunque… senza necessità di apparire, anche la formazione della rete di controllo cittadina ed extra cittadina (organi di pubblica sicurezza, prevenzione del crimine ed esercito di protezione dei confini della Patria, oltre che la partecipazione internazionale per la difesa del proprio “stile di Vita”, sino ad arrivare alle unioni virtuali che abbracciano l’intero Pianeta 3d)
- le organizzazioni locali di “protezione”, che si formano in questa maniera, non hanno memoria dell’influenza del grado ispirante che le ha concepite, non localmente per ispirazione; inoltre, esse sembrano a tutti essere state permesse a livello di consenso popolare, tramite elezioni dirette dei responsabili politici ed amministrativi.
- le forze dell’ordine sono formate da persone come te
- scelte nell’insieme di persone come te
- che seguono gli ordini impartiti ed il loro programma di funzionamento (protocolli, leggi, codici, etc.).
- quella che le ha permesse non localmente (ispirante)
- quella che incarnano partendo dalla propria base cittadina (sono persone come te).
Esse trasportano (in)direttamente l’imprinting auto polarizzante non locale del Nucleo Primo ed, allo stesso Tempo, trasportano (comportamento) ciò che tu credi fare parte del loro senso cittadino.
Ma se tu “apri” un Agente, così come puoi aprire una radio, che cosa ci trovi dentro?
Il Nucleo Primo? Un “Agente”? Un programma? La... segatura? Che cosa ci trovi dentro?
Una “circuiteria organica” e nient’altro!
“Dentro” non ci trovi nulla di diverso da quello che la scienza deviata ti ha detto. È un modello di funzionamento semplicemente perfetto (per celare e nascondersi). Un modo di/per controllare (in)direttamente il Mondo intero, senza necessità primaria di comparire in prima persona.
Se (ri)metti insieme l’Agente precedentemente “aperto” che, per altro, il suo studio ha confermato la teoria convenzionale deviata in auge (paradigma), beh… la situazione non cambia di una virgola rispetto a “prima”, perché:
- esso non sa da dove gli giunga il segnale
- esso non sa che esiste il segnale
- esso non sa nemmeno sospettare in merito alla presenza del segnale
- esso non sa che avio trasporta il segnale
- esso non sa la propria funzione prevista dal segnale
- esso non sa nulla che esuli dalla propria "posizione" (pre)vista dall’ordinamento specifico al quale è sottoposto...
- incarna un ruolo di protezione della/per la società
- incarna un ruolo per il quale è stato assunto e, dunque, pagato per esserlo/farlo
- incarna un ruolo di (ri)ferimento per i propri simili...
“dipende da te” significa che tu dipendi da qualcosa (fosse anche solo… “da te”) che, in ogni caso, fa ancora interferenza sino a quando ci sei "dentro".
E, non a caso, tu sei dentro al tuo corpo, oltre che ad un intero Pianeta a tua disposizione per girarlo in lungo ed in largo, al fine di... trarre le "tue" auto conclusioni, fuorvianti, di essere libero ed in democrazia (parole dal suono suadente, come ciò che "fuori esce" da uno strumento di ipnosi, sia singolare che collettiva).
Che cosa rimbalza? Tu.
Sei tu la “merce” più preziosa che “vortica”.
L'ispirazione ha una... "marca" e delle caratteristiche. |
Che cosa stai facendo e (ri)creando?
Che vuoi? Qualcosa che funziona come quella sorta di “lieto fine” che ti aspetti sempre quando assisti alla proiezione di un film? Vuoi il lieto fine? Beh… inizia a demodulare l’informazione a livello frattale, mettendo te stesso al centro della tua “presenza”.
Tu abiti in una macchina: ne sei conscio?
Sei, diciamo, altro… che è stato magnetizzato all’interno della macchina corporale/mentale fisica/organica.
Tu “muori”; e il tuo corpo diventa humus per la terra, quando ti accade.
La tua “fonte” è anche “sorgente”?
He. He. He…
Cioè, sei in qualcosa dotato/a di: personalità.
E di, presumibilmente, obiettivo, meta, target, "intelligenza", etc.
Qualcosa dal quale derivi, (nel)la tua attuale “forma”.
Il Nucleo Primo, per come lo (ri)attualizza SPS – attraverso il Filtro di Semplificazione – è tutto ciò, è il “qualcosa”. E, a livello frattale, va bene così. Tuttavia l’episodio che recita “ad immagine e somiglianza”, se inteso a livello trascendentale, (ri)assume valenze molto diverse rispetto a tutto quello che sei portato a credere/pensare e persino ad immaginare.
Dunque:
prendi un individuo
dotato di personalità, funzione, sensibilità, grado e mansione sociale, etc.
"scuotilo a testa in giù"
fai uscire tutto ciò che vedi/credi ci sia “dentro”.
Che cosa trovi?
O, meglio, che cosa non trovi?
personalità, funzione, sensibilità, grado e mansione sociale, etc.
Dentro non c’è “niente”. Utilizzando la particella “niente” allo stesso modo del come definisci “non c’è niente”, quando sei in mezzo alla natura, (ri)ferendoti all’assenza di ogni forma di intrattenimento sociale e cittadina abitudinaria (tipo… un bar. Sigh).
C’è la “natura”, no?
Tutto quello in cui credi è fuorviante della tua vera “natura”, nonché del tuo “senso e funzionalità e… funzione”.
Qualcosa nel quale “non credi” direttamente ma aderisci (in)direttamente, attraverso ogni tipo di “colla” 3d. Ogni “tua” dipendenza è una colla, così come ogni legge Planetaria. Pensaci bene:
che cosa è la gravità, l’attrazione gravitazionale o magnetica, l’inerzia, la resistenza, l’attrito, il peso, la massa, la stanchezza, la demotivazione, la depressione, la mancanza di… speranza, etc.?
Tutto, in SPS, prende una via diversa rispetto a quello che sei abituat* a (ri)utlizzare in “chiave di routine”. Persino il (ri)volgersi di SPS a te, che non sei veramente “te” ma sei “Io”. È a me che mi (ri)volgo. E tu, però, ne trai il medesimo effetto, leggendo. È come scrivere su/in un diario comune ed essere la stessa… persona/energia. In SPS non esiste il genere maschile/femminile di default (solitamente è il maschile) e quando il (ri)ferimento è sottinteso al maschile è solo perché la “voce narrante” non è pienamente presente…
SPS adotta da oggi l’asterisco, al posto della vocale indicatrice della tipologia sessuale (uomo/donna/altr*), che nella fattispecie diventa ancora più classista ed auto divisoria, quando un simile orientamento si spinge a tagliare fuori tutto l’universo della minore età, distinguendo tra fasi della cosiddetta “crescita” per default, e tutti gli altri "orientamenti" possibili...
Che è “solo” una circuiteria, entro la quale scorre il “segnale” (captare).
Allora, l’esperto di turno che fa? Studia sempre più profondamente la circuiteria del corpo. La analizza concretamente e con metodi persino “avveniristici”, nella convinzione di/che…
Metodi di rilevamento…
La chiave dell'efficacia di… nel rilevamento di file infetti e exploit risiede nei molteplici livelli di protezione propri della relativa tecnologia. I file pre-elaborati e quelli giudicati non necessari per l'analisi antivirus vengono esclusi in modo da velocizzare il processo di scansione.
Rilevamento basato sulle firme.
Questo metodo tenta di trovare una corrispondenza tra i file e le firme di virus note, ovvero una sequenza di byte tipica di ogni virus specifico. Viene quindi eseguita un'analisi dettagliata per identificare precisamente l'infezione.
Rilevamento polimorfico.
Questo è un metodo comune per il rilevamento di virus noti e viene utilizzato per determinare le nuove varianti di tali virus, anche se queste si comportano in modo diverso. Questo metodo è efficace soprattutto per il rilevamento di virus associati a macro e script.
Analisi euristica.
Il terzo metodo per il rilevamento di virus è l'analisi euristica, che osserva il comportamento di un software per determinare se è dannoso o meno. Ciò consente di rilevare un virus che non è incluso nel database dei virus interno.
Analisi basata sul comportamento.
Questo è il quarto livello di rilevamento dei virus. Questa tecnologia in attesa di brevetto osserva il comportamento del software per determinare la presenza di file dannosi ed impedirne l'esecuzione...
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tutta questa analisi si basa su un presupposto cardinale (chiave di esclusione nativa/originale), ossia, su questo assunto, mostrato chiaramente ed in termini positivi (altro), come il “velocizzare il processo di scansione”. L’assunto centrale è questo (e non occorre essere degli “esperti” in nulla, per capirlo):
A “monte” qualcosa viene escluso dall’analisi, perché “giudicato” esternamente come “sicuro anzitempo” (sulla “fiducia”). Ciò... si innesta in una società sempre più "a caccia" (dipendente) dalla richiesta di velocità, prestazione, accelerazione, etc.
Un processo auto indotto che permette al Controllo di annidarsi in zone (ri)tenute da tutti come “certe/sicure”, proprio come fa il Signore dei Sith, quando si annida addirittura a capo del Senato della Repubblica. Ok?
Lo vedi, nell'orecchio, il frattale dell'embrione "animale/umano"? |
è il simbolo del Tao, non una invenzione di SPS.
Quindi:
(ri)cerchi in continuazione la verità
per questo ti sfugge costantemente
per questo sei sempre anticipato e preveduto (immaginato).
L'euristica (dalla lingua greca εὑρίσκω, letteralmente "scopro" o "trovo") è una parte dell'epistemologia e del metodo scientifico.È la parte della ricerca il cui compito è quello di favorire l'accesso a nuovi sviluppi teorici o a scoperte empiriche. Si definisce, infatti, procedimento euristico, un metodo di approccio alla soluzione dei problemi che non segue un chiaro percorso, ma che si affida all'intuito e allo stato temporaneo delle circostanze, al fine di generare nuova conoscenza. È opposto al procedimento algoritmico. In particolare, l'euristica di una teoria dovrebbe indicare le strade e le possibilità da approfondire nel tentativo di rendere una teoria progressiva, e cioè in grado di garantirsi uno sviluppo empirico tale da prevedere fatti nuovi non noti al momento dell'elaborazione del nocciolo della teoria.
Storicamente l'euristica è stata confusa per molti secoli con la giustificazione delle… (non importa)...Link
quale migliore definizione “bene augurante” per il tuo cammino?
Evita di approfondire ogni descrizione in singoli termini. Nello sprofondarci dentro, ti ci perdi. Se rimani al di fuori del campo gravitazionale dell’approfondimento di parte, riesci a sollevarti ed a mantenerti sollevato.
Il grado di “falsità” di una situazione reale, è la misura di una presenza che si annida senza manifestarsi; infatti, la falsità è la sua firma, il suo interesse, la sua necessità e dipendenza.
La differenza la puoi comprendere solo quando tutte le carte sono sul tavolo; una situazione attualmente impossibile, che neanche la (ri)comprensione frattale riesce a convincere l’insieme della Massa, sottoposto a pubblico incantesimo.
Ciò che combatti rafforzi. Che cosa combatti, dunque?
Ciò che stai rafforzando, ossia, il contrario di quello in cui “credi”…
Overshoot Day, il 19 agosto terminano le risorse rinnovabili.
Siamo consumatori, spreconi, profittatori, e la Terra ci chiede il conto:
il 19 Agosto 2014 è scattato l’Overshoot Day, la giornata mondiale che ha decretato la fine delle risorse rinnovabili previste per un anno di consumi.
nel corso di questi primi otto mesi del 2014 siamo riusciti ad esaurire le risorse di un anno e d’ora in poi non faremo che attaccare le riserve previste per i prossimi anni, mettendo ancora più in discussione e in crisi un sistema evolutivo di milioni di anni.
l’Italia è tra questi con un consumo quattro volte la quantità concessa al nostro paese.
Peggio di noi gli Emirati Arabi, con un consumo che supera di ben dodici volte le risorse concesse, e il Giappone con 7, ma in ogni caso ciò che spaventa è proprio il trend negativo dei paesi negli ultimi quaranta anni.
Il paradosso è palese:
i paesi investono molto di più sulle politiche ambientali ma nella realtà dei fatti sono degli sfruttatori senza pietà delle risorse del pianeta.
Amare le parole del presidente del Global Footprint Network, Mathis Wackernagel:
"Il problema del superamento della capacità rigenerativa sta diventando la sfida del ventunesimo secolo: è sia un problema ecologico che economico".
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- fotografano una realtà che sembra dare attenzione alle politiche ambientali soltanto sulla carta
- l’Italia è tra questi con un consumo quattro volte la quantità concessa al nostro paese (con un consumo simile l'Italia è in "crisi"? Con un consumo simile ti dicono di consumare ancora di più? Il calcolo del Pil cosa misura? "Se in autunno riusciremo, come riusciremo, a rendere chiarissimo e certo che gli 80 euro sono permanenti, la gente spenderà". Enrico Morando
- i paesi investono molto di più sulle politiche ambientali ma nella realtà dei fatti sono degli sfruttatori senza pietà delle risorse del pianeta
- in altre parole, stiamo divorando il mondo (ecco cosa misura il Pil)...
Oggi, pertanto, gli studi sull'euristica vengono piuttosto concentrati "all'interno" delle singole scienze o teorie; si può così parlare di un'euristica, ad esempio, della matematica o della biologia.
L'euristica delle scienze in generale rimane, invece, una questione solamente teorica o terminologica, nel senso che ben difficilmente vengono avanzate proposte di euristiche così generali se non ad un livello di astrazione tale da renderle operativamente poco rilevanti…
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Ma... un e(s)terno c’è sempre!
La dialettica euristica è l'arte di disputare, e precisamente l'arte di disputare in modo da ottenere ragione, dunque per fas et nefas (con mezzi leciti ed illeciti).
Si può infatti avere ragione objective, nella cosa stessa, e tuttavia avere torto agli occhi dei presenti e talvolta perfino ai propri. Ciò accade quando l'avversario confuta la mia prova, e questo vale come se avesse confutato anche l'affermazione, della quale però si possono dare altre prove; nel qual caso, naturalmente, per l'avversario la situazione si presenta rovesciata:
egli ottiene ragione pur avendo oggettivamente torto.
Dunque, la verità oggettiva di una proposizione e la validità della medesima nell'approvazione dei contendenti e degli uditori sono due cose diverse (a quest'ultima è rivolta la dialettica).
Arthur Schopenhauer
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