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Nella sua mancanza di consapevolezza, scambia se stessa per un avversario da “incornare”. Questo è il frattale di quello che accade agli umani nelle 3d.
L’individuo, che rimane l’unico vero responsabile e fautore di ogni tipo di “guerra” sulla Terra, scambia ogni riflesso (gli altri) per un casus belli (occasione della guerra), essendo del tutto “tagliato fuori” dal proprio senso o “storia più autentica”.
L’incarnazione è preda di una “ragnatela” costituita da magnetismo e gravità, inerzia, energia e radioattività. Inoltre, l’effetto del nascere nelle 3d risulta come un “filtro di reset”, capace di staccare la comunicazione evidente con la propria struttura animica.
Il resto della vicenda umana narra della propria “perdita delle ali”, con il conseguente sviluppo degli arti, utili al lavoro nella messinscena terrena.
La stasi risulta nel Tempo foriera di sviluppo diametrale e sottile di quel riflesso, che la "capra" decodifica come nemico. Il continuo “azzuffarsi” dona alla Vita forme d’onda equivalenti. Inoltre, in loco – nella/sulla Terra 3d – agiscono agenti nativi d’ogni tipo (allo stesso Tempo, riflessi dalla presenza di fauna e flora) come presenze sottili che sanciscono in maniera non apparente una continuità del flusso energetico che unisce, di fatto, la Vita in ogni sua forma e dimensione (tutta la sfumatura che esiste tra i cardini binari 1 e 0).
La “noia” umana che ad un certo punto prende il sopravvento, produce carichi energetici disarmonici, alimentando quel “piccolo vuoto interiore” che è il motivo per il quale l’Anima si incarna al fine di una sua migliore “ridefinizione” (conosci te stesso), come per demandare il compito del proprio affinamento alla sonda Human Bit, che vive l’esperienza sulla Terra 3d, in perfetto isolamento (condizione di imparzialità).
Il “piccolo vuoto interiore” è una sorta di buco nero (potenziale infinito) che dispone l’energia a valutare possibilità d’ogni tipo e, quindi, anche altamente destabilizzanti per il complesso animico stesso e per tutto quello che ne "discende".
- l’Anima è una equazione perfetta che vive in uno stato di imperfezione?
- che cosa gli manca? La risposta equivale al rispondere alla domanda: “che cosa è l’Anima”.
Dunque, l’Anima è una forma energetica o… di Vita che, come il riflesso terrestre, cerca fortuna o tesori o esperienze estreme, nelle 3d?
Il motto “conosci te stesso” può, allora, riferirsi alla sola componente incarnata e può significare:
umano, ricorda quale pazzia ha spinto la tua matrice a complicarsi l’esistenza sulla Terra 3d! Risvegliati, ora, alla luce di questa situazione e "fai qualcosa di diverso rispetto a tutto quello che credi di sapere"...
Perché si dice che l’Anima cerca di "completarsi", incarnandosi nella fisicità terrena? Molto spesso, nella “letteratura classica”, essa è dipinta come una sorta di “Genio della lampada”, ossia, come un’essenza capace di tutto, onnisciente ed immortale.
Nell’attuale paradigma terrestre, ci sono persone e professioni che ricordano da vicino un comportamento molto simile a quello animico, appena abbozzato. Ad esempio:
- il giornalista o fotoreporter che opera in zone di guerra
- il ricco e facoltoso che intende togliersi sfizi di ogni genere
- l’individuo che pratica sport estremi.
L’Anima sembra, allora, come un “Dio” che si crede onnipotente e che per questo motivo (più o meno confermato dalla propria “storia più autentica”) pensa di poter fare tutto quello che gli passa per la "mente"; anche il raggiungere un Mondo molto bello e primitivo (pericoloso e adrenalinico) in una dimensione fisica altamente reattiva (non una pacifica “sala di simulazione”).
Dimentica tutta la letteratura classica proveniente dalla storia deviata e dal pensiero umano, ispirato da altri principi d’intrattenimento. Dimentica la presunta saggezza proveniente dalle fonti più antiche, alle quali puoi fare solo un misero accostamento e delle quali non hai nessuna possibilità di conoscere il “vero senso originario”.
Il “beverone” a cui ti affidi con fede è qualcosa di “tossico” per il tuo disincanto.
Riparti da te stesso, dal tuo centro…
Spazza via le ragnatele. Ciò che sai è qualcosa che ti tiene in catene (in questa versione).
Perché qualcosa di “eterno e perfetto” (l’Anima per come te l’hanno descritta) dovrebbe essere alla ricerca di qualcosa che la completi? Perché? Apri gli occhi…
Sei alle prese con un raggiro senza termini di paragone.
Sei intrattenuto, allo stesso modo in cui, frattalmente, i Media ti intrattengono in ogni modo.
Una “palla al piede 3d”, qualsiasi, e sei posseduto.
- ma tu, esattamente, allora… “chi sei”? O, “cosa sei”?
- un veicolo per l’Anima o l’Anima stessa?
- sei il “ricco turista dimensionale” intrappolato nella sua (s)onda, oppure, sei solo la sonda?
Le tue rinunce sono alla base di questo modello 3d, costituendo le sue fondamenta, sulle quali si ergono le infrastrutture del Mondo fisico che scambi per unico.
Fantasia? Certo... Non sforzarti di capire. Non c'è niente da capire ma solo da "essere". Lascia entrare in te questi "pezzi di mosaico" diversi dal solito. Come delle pillole magiche emaneranno radiazioni in grado di fornire prospettiva angolare biodiversa (ispirazione).
Per oggi abbiamo introdotto anche questa nuova ed ennesima spinta contro gravitazionale:
l’Anima è qualcosa di diametralmente diverso rispetto a quello che pensi di credere (anche se molto confusamente e sporadicamente, perché personificazione di un concetto talmente “lontano” da risultare “extra terrestre”). Di conseguenza, anche tu sei un qualcosa di diametralmente diverso da tutto quello che ti infarcisce, ad ogni livello, il bagaglio mentale…
Se il mondo non servisse a nient'altro, è per lo meno un eccellente oggetto di meditazione.
William Hazlitt
Entriamo, ora, in un aspetto solo apparentemente diverso, rispetto al precedentemente trattato, relativo:
- alla cronaca deviata dei fatti
- alla presenza che si cela oltre a tale “cronaca”.
- alla tua esistenza in questa “forma”
- alla tua esistenza in altra “forma” (Anima o altro ancora).
- esisti solo tu in diverse forme caratterizzanti la biodiversità e lo scenario 3d di riferimento.
I Filtri di Semplificazione sono accesi, per cui… tutto si limita alla dimensione umana 3d. L’informazione non si perde, per via delle leggi fisiche dell’Universo (Analogia Frattale in primis).
La storia non si ripete, ma fa rima.
Se investire ti fa divertire, se ti intrattiene, probabilmente non stai facendo soldi. Investire bene è noioso.
L’esperienza ci insegna che nel lungo termine niente è sorprendente, ma nel breve termine tutto è sorprendente.
Alias, ciò che accade “oggi” ti può anche sorprendere (illudere) ma, su un periodo ciclico Temporale più grande (restaurazione), tutto si riassume nel campo morfologico che ha intriso le 3d col proprio imprinting. Le 3d ciclano senza mai cambiare autenticamente (loop)… Ogni guerra per la libertà è un inganno, essendo di fatto tu un prigioniero senza via d'uscita (senza destarti in altra maniera).
Un’economia è semplicemente la somma delle transazioni che la compongono. Una transazione è una cosa semplice. Poiché ce ne sono tante, l’economia sembra più complessa di come non sia in realtà. Guardala da questo punto di vista e sembrerà molto più facile da comprendere.
La complessità è un modo di vedere le cose dall’angolazione più estrema e “scomoda”…
Nella Los Angeles del 2154 l'umanità rimasta sulla Terra è un'unica grande classe operaia, che mescola criminali e lavoratori senza criterio, tutti tenuti a bada e dominati con pugno di ferro attraverso i robot da un'elite che da tempo è andata a vivere su una stazione orbitante intorno al pianeta chiamata Elysium.
Su Elysium c'è la tecnologia per guarire da ogni malattia, c'è il verde, il benessere e il disinteresse per ciò che accade più in basso, sulla Terra, dove il resto dell'umanità lavora per mantenere la stazione…
Ecco una transcodifica metaforica molto azzeccata, anche se perfettamente ricadente nella visione classica della separazione umana. La forza di questa “immagine” consiste nel fatto che il tutto rientra in una prospettiva perfettamente e solo umana, senza divinità (nel senso classico del termine) nel mezzo… ma solo:
- tecnologia
- limite umano (razzismo, egoismo, auto separazione, anti alias d’umanità, etc.).
Gavrilo Princip (Obljaj, 25 luglio 1894 – Terezín, 28 aprile 1918) è stato un rivoluzionario bosniaco, autore dell'attentato di Sarajevo.
Princip apparteneva a un gruppo di militari patrioti, tra i quali si distinse per il suo estremo nazionalismo serbo-bosniaco. Il 28 giugno del 1914, assassinò a Sarajevo l’arciduca Francesco Ferdinando d’Austria, erede al trono dell’Impero austro-ungarico, insieme a sua moglie, la Contessa Sofia.
L'attentato rappresentò il pretesto impiegato dall'Austria per dichiarare guerra alla Serbia: in poche parole fu il casus belli della prima guerra mondiale…
Nella storia serba, egli viene considerato un eroe nazionale, avendo combattuto per liberare il suo popolo dalla dominazione asburgica. Ancor oggi viene ricordata una frase che pronunciò durante il processo:
Noi amavamo il nostro popolo.
L'opinione maggiormente valida, comunque, è che egli fosse soltanto un mero esecutore, una pedina, piuttosto che il vero ideatore e diretto responsabile della morte dell'arciduca austriaco…
- nella storia serba, egli viene considerato un eroe nazionale
- al contrario, in Austria la sua figura viene considerata alla stregua di un terrorista.
- gli stessi schemi sempre all’opera ma ogni volta “sotto mentite spoglie” sempre diverse (in “rima”).
Al termine del conflitto si instaurò un nuovo ordine mondiale fondato sulla contrapposizione tra Stati Uniti ed Unione Sovietica nota come "guerra fredda", mentre l'Europa, in gran parte devastata, proseguendo l'involuzione iniziata con il primo conflitto mondiale, perse definitivamente la propria egemonia sul pianeta…
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E questo non è che un livello tra i livelli della lavorazione dello scenario 3d.
- una "semplificazione" della catena del potere
- il ritorno egemonico dell'Europa, nelle sue vesti economiche e privatizzate, nei panni dell'organismo "europeo unito". Un organo privato che diventerà sempre più centrale (riferimento unico), sullo sfondo dell'attività parallela e disinnescata della Massa.
la presa del potere da parte di Adolf Hitler in Germania fu alimentata da un profondo sentimento di umiliazione derivato dalle gravose condizioni imposte dagli Alleati a seguito della sconfitta durante la prima guerra mondiale.
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La presa del potere da parte di Adolf Hitler in Germania fu alimentata da…
L' incidente di Gleiwitz fu il finto attacco, inscenato contro la stazione radio tedesca di Gleiwitz (l'attuale Gliwice) il 31 agosto 1939, che costituì il casus belli del quale Adolf Hitler si servì per giustificare agli occhi dell'opinione pubblica tedesca l'invasione della Polonia da parte della Wehrmacht, dando inizio alla seconda guerra mondiale…
La storia deviata "in rima": un ritornello scritto nelle righe della possibilità energetica dell’attuale paradigma. Radioattività proveniente dal “sottosuolo”…
La Natura indica la direzione! Le tracce appaiono se sai consultare opportunamente le 3d (Analogia Frattale).
La campagna di Polonia era stata combattuta e vinta in sole cinque settimane, e, nonostante i combattimenti non fossero cessati immediatamente, in quanto l'attività di guerriglia e di resistenza proseguì fino all'inverno, la Germania era riuscita, con la collaborazione dell'Unione Sovietica, a sconfiggere quello che all'epoca era considerato uno degli eserciti migliori del mondo ma, dal punto di vista politico, il Führer non riuscì nell'intento di annettere Danzica e la Polonia mantenendo fuori dal conflitto le potenze Alleate, provocando l'inizio della seconda guerra mondiale…
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La Germania era riuscita, con la collaborazione dell'Unione Sovietica…
l'attacco di Pearl Harbor fu un'operazione che ebbe luogo il 7 dicembre 1941 nella quale forze aeronavali giapponesi attaccarono la flotta e le installazioni militari statunitensi stanziate nella base navale di Pearl Harbor, nelle isole Hawaii.
Il presidente Franklin Delano Roosevelt parlò di Day of infamy (giorno dell'infamia).
L'attacco fu concepito e guidato dall'ammiraglio Isoroku Yamamoto, il quale al momento dell'attacco si trovava nella baia di Hiroshima a bordo della corazzata Nagato, con lo scopo di distruggere la flotta statunitense del Pacifico.
L'operazione fu un successo, limitato solo dal mancato affondamento delle portaerei… Solo le tre portaerei si salvarono, trovandosi in navigazione lontano dalla loro base…
Guarda caso le portaerei erano lontane da Pearl Harbour.
Il caso non esiste. La traccia frattale indica che tali navi tattiche ed importantissime per il proseguo (inizio) della guerra, erano troppo importanti per essere sacrificate (sul modello dell’11 settembre 2001, si sacrificò quello che poteva essere sacrificato).
SPS non fa del complottismo ma si muove sulle solide basi dell’Analogia Frattale, una diversa chiave del procedere e del “trovare”. Non “nuova” ma “(ri)trovata”… come la rinascita dei Geroglifici Egizi dopo migliaia di anni di sabbia del deserto.
Subito dopo l'attacco di Pearl Harbor sorsero polemiche e dubbi sullo svolgimento dei fatti e sulle responsabilità politiche e militari dell'accaduto…
Il Congresso istituì una commissione di inchiesta nel 1946 che tenne una serie di approfondite sedute che si conclusero con la conferma delle responsabilità militari dei comandanti sul posto, ma anche dei dirigenti a Washington, in particolare Knox, Stark, Marshall e lo stesso Roosevelt, colpevoli di aver sottovalutato la minaccia.
Tale tesi sembrò in parte confermata dalla politica intransigente verso il Giappone portata avanti da Roosevelt e Hull e dall'atteggiamento di calma e serenità del Presidente alla notizia dell'attacco (ricordi il video che riprende un apatico Bush junior, tra i bambini, allorquando gli viene riferito dell’attacco alle torri gemelle?), che in pratica risolveva i suoi problemi con l'opinione pubblica statunitense e rendeva inevitabile l'entrata in guerra degli Stati Uniti...
Nel 2000 il fotografo Robert Stinnett, dopo un lungo lavoro di ricerca, ha riproposto la teoria della cospirazione architettata da Roosevelt e i suoi collaboratori per indurre i giapponesi ad attaccare Pearl Harbor; le tesi di Stinnett in sintesi sono che Roosevelt avrebbe applicato un piano per provocare l'attacco giapponese contro gli Stati Uniti e che all'ammiraglio Kimmel sarebbe stato impedito di condurre esercitazioni (esercitazioni che, inversamente ma in “rima”, invece l’11 settembre 2001 avvennero, portando via gran parte della copertura aerea su New York) che avrebbero fatto scoprire la flotta giapponese in arrivo, flotta che in realtà, secondo Stinnett, non avrebbe mantenuto il silenzio radio e, anzi, i suoi messaggi sarebbero stati intercettati e decifrati dai servizi statunitensi.
Il lavoro di Stinnett è stato tuttavia fortemente criticato da altri studiosi, che lo hanno smentito in vari modi, e le sue deduzioni sono state ritenute non esatte...
La possibilità di un attacco a Pearl Harbor arrivò a John Edgar Hoover, l'allora direttore dell'Fbi attraverso dei contatti informali con i servizi segreti britannici, che passarono agli Usa il loro agente Dušan Popov, al servizio dei tedeschi ma in realtà doppiogiochista schierato con gli Alleati. Popov informò i suoi superiori sull'attenzione mostrata dai giapponesi verso l'attacco di Taranto e le installazioni militari alle Hawaii. In ogni caso l'Fbi non ritenne Popov affidabile (esattamente come l’11 settembre 2001) e non prese in considerazione le sue soffiate, ostinandosi inoltre a non collaborare con i servizi segreti britannici.
Subito dopo l'attacco Hoover si accorse di aver commesso un grave errore, diventando uno dei registi occulti delle teorie cospirative contro Roosevelt in modo da creare una cortina di nebbia attorno alla propria negligenza…
Alla morte di Hoover, nel film con Di Caprio, infatti, agenti del Governo invasero immediatamente i suoi archivi, mentre (nel film) la sua segretaria provvedeva a distruggere quelli nell’archivio segreto.
È questa l’immagine perfetta di una Nazione in piena sintonia interna coi propri organi incaricati della sua “difesa”?
Welcome to the real World...
Nella realtà, il Mondo è ridotto nella stessa maniera che Morpheus mostra ad un incredulo Neo, in Matrix.
Che vuol dire reale? Dammi una definizione di reale. Se ti riferisci a quello che percepiamo, a quello che possiamo odorare, toccare e vedere, quel reale sono semplici segnali elettrici interpretati dal cervello. Questo è il mondo che tu conosci. Il mondo com'era alla fine del XX secolo. E che ora esiste solo in quanto parte di una neuro-simulazione interattiva che noi chiamiamo Matrix.
Sei vissuto in un mondo fittizio, Neo.
Morpheus
È il livello di apparenza che lo ridisegna e ricolloca sotto ad altre fattezze.
Ovviamente, tale provocazione è utile a smuovere blocchi situati nelle tue profondità e nelle profondità della Terra 3d.
Il Nucleo primo non appare ma impera, essendo diluito come un principio omeopatico, nel tutto reale 3d.
L’Anima è intrappolata sulla/nella Terra 3d. Altro che in cerca di completamento.
Il conosci te stesso è relativo proprio a questa verità sotterrata.
In te è contenuta la possibilità della vera liberazione e del senso dello stanziamento nelle 3d:
- liberarsi
- da
- quel "piccolo vuoto" che ha convinto l’Anima a “cercare” altrove (in basso)…
Alza lo sguardo. Cosa vela la luce? Il corpo è quello della tua Anima!
Non è detto… ma questa è un’altra puntata di SPS.
Riparti da te stesso.
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