mercoledì 9 gennaio 2013

Astrazione attrattiva.




Mi muovo a ‘caso’ tra le pagine Web cariche d'informazione; l’informazione è ‘una e trina’. Scrivo ‘informazione’ e intendo ‘nuvole, cataste, pile, nuclei, insiemi informativi’. Dal singolare s'aggancia molto di più di quello che si potrebbe capire a prima vista.
 
È mattino presto e la mia passione dello scrivere mi conduce, sulle ali di note rinforzate dall’emozione, verso punti di riferimento non scritti, nel tentativo di comporre un articolo di 'qualità', secondo il senso estetico/artistico della mia dimensione. Giungo nelle 3d da chissà dove, avendo perduto, spero provvisoriamente, la facoltà della memoria personale di lungo respiro, ossia di quella peculiarità di unire le differenti esperienze incarnate per Mondi similmente frequenziali all’interno del perimetro assegnato/acquisito a livello di libero arbitrio

Comprendo parte del valore della musica ed il perché i ‘topi’ seguivano l’arte di Pan:
  • è pericolosa
  • è bella
  • è… una trappola se non sei sufficientemente forte.
Un paesaggio montuoso, con un tempio sullo sfondo in un Egitto immaginario. Il principe Tamino, disarmato, è inseguito da un drago; sfinito, cade svenuto... 

Dal tempio escono tre dame velate che uccidono il drago e, dopo aver ammirato la bellezza del volto del giovane principe, si allontanano per informare della sua presenza la loro signora, la Regina della Notte
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Flauto o carillon, non fa differenza; sono oggetti magici che recano incantesimi.

Ora, alludo ad un qualcosa di reale oppure di immaginario e legato al Mondo dell’invenzione scenica? Oppure, queste mie parole devono intendersi come utili avvertimenti per ciò che fuoriesce dalla sfera di un effettivo incantesimo fluttuante sulle teste della società?

Chi lo può dire, anche se trattasi di finzione scenica? Non esistono più eserciti invasori e platealmente ostili e interessati alle nostre terre. No, è divenuta molto più sottile la vicenda della conquista, perché la conquista c’è già stata tanto Tempo fa

Ora si tratta di amministrare i 'territori'

È sempre accaduto così anche nel corso della storia deviata, che insegnano nelle scuole; quella storia ricca di nozioni utili a dimostrare che… il Mondo è stato liberato da non si sa bene chi e cosa.

Nozioni utili agli ambasciatori per riempire il Tempo delle loro frequenti conversazioni o per riempire le menti degli scolari e la presunzione degli insegnanti, che credono alla leggera ma pretendono doverosamente un ‘risultato’; un risultato indiretto ma pur sempre un risultato.

Lo so che risulterò poco comprensibile, tuttavia, il mio personaggio richiede che mi possa anche esprimere così; curioso, vero?
  • il termine ‘richiede’ implica un ordine sottile ricevuto, di cui io sono consapevole;
  • l’espressione ‘mi possa anche esprimere così’ è inversa, tuttavia, rispetto alla chiave precedente.
La particella variabile, il ‘delta’, è un vincolo che si comprende solo osservandone la funzione in maniera astratta:

essa è come variare la manopola della sintonia della propria radio. 

Le trasmissioni che contemporaneamente si diffondono sono anche diverse; se non sapessi dell’esistenza di dette stazioni radio, in concorrenza, che cosa potrei pensare di avere scoperto sintonizzandomi sulla prima frequenza 'abitata' che trovassi?

Certamente costruirei un dogma, un monumento, con le informazioni acquisite unilateralmente:

l’attuale paradigma è il risultato della ricezione di un’unica frequenza di base come il pensiero dell’elite che governa il Mondo.

Questi sopravvissuti alle tragedie cicliche delle 3d, hanno trovato il modo di ergersi al di là della tempesta, e il mito della torre di Babele ha immortalato nella storia una simile impresa, solo che coloro che la abbatterono sono gli stessi che l’hanno costruita, quando si resero conto che il Mondo non necessitava di nessun aiuto da parte loro, decretando di fatto l’abbandono dei propri simili al proprio destino di lunga permanenza in questa logica dimensione:

i sopravvissuti sfruttarono le generazioni di simili, isolati dalla conoscenza ‘perduta’.

È tutto spiegabile, logico, intuibile, ciò che è successo. Ricoperto dal Tempo e dal buio della memoria, il genere umano è regredito al fine di imparare dai propri sbagli:

basterebbe così poco… eppure non c’è ancora nemmeno quel poco.

Gli sforzi fra le divisioni sono neutri; l’incantesimo è di Natura ancora superiore e si somma a quello gettato dall’elite delle 3d.

Questo incantesimo di Natura superiore è di origine divina:

è una legge, un codice, una intenzione, ossia… un punto di luce ancora costituito dalla stessa materia, fili di pensiero, che caratterizzano la grotta umana dispersa tra le pieghe dell’esperienza.

Come un volto è bello ed uno è brutto, seppure costituti entrambi della stessa ‘pasta’, allo stesso modo l’idea portante di questo Universo lascia spazio alla possibilità conferita all’esistenza di plasmarsi in funzione di un progetto indeformabile:

l’illusione della libertà trae spunto dalla legge cardine, che regola e sottintende l’usufruizione della manifestazione di Vita, convenzionalmente definita ‘unica e reale’:
  • plasmarsi come si vuole ma secondo ‘immagine e somiglianza’
  • plasmare ciò che è indeformabile, ma che si adatta, tornando nel Tempo ancora se stesso.
Da questo punto di vista è impossibile fare danni permanenti allo scenario del Mondo esterno. Ma ciò non è un alibi o non costituisce una prova per tentare di distruggerlo.

Sarebbe una gabbia di matti, altrimenti, questa dimensione… ma forse non lo è?

È una malattia, allora… un virus, quello che ha colpito Terra 3d?

È per questo, forse, che il Creatore ha ispirato la ristrutturazione della propria ‘sfera’?

Perché si è accorto che conteneva il virus.

Ma questo virus, alla fine, non è altri che la scintilla evolutiva che contraddistingue la Creazione?

Come si potrebbe andare avanti, altrimenti?

E per quanto si potrebbe ciclare con simili pensieri?

No, non è questo il modo per procedere o, almeno, non è il modo che mi contraddistingue; la mente gioca come il gatto col topo, ma anche se invertendo l'ordine degli addendi il risultato non cambia, allora… cosa rimane da fare?
 
Esistono topi che giocano coi gatti? Sì. Certamente. È solo una questione di dimensione fisica, di misure.

Dunque, la paura si relaziona al proprio involucro. Non sempre, ok, tuttavia sembra una buona regola per procedere. Se io temo ciò che è più grande di me e il tutto è invertito, significa che la fonte delle mie paure è instillata nel piccolo o nell’infinitamente piccolo:

temiamo ciò che vediamo e ciò che ci sommerge con la propria dimensione fisica.

Cioè, temiamo ciò che ‘non vediamo’ e che ha influenza ugualmente su di noi:
  • è questa l’immagine cancellata nei nostri file
  • l’immagine che condiziona da moltissimo Tempo la nostra direzione.
È avvenuto qualcosa a livello biologico, sottile, eterico, in un'altra dimensione… ed eccomi ancora al Creatore.

Popper afferma che le teorie scientifiche sono proposizioni universali, espresse indicativamente per orientarsi provvisoriamente nella realtà. La verosimiglianza delle asserzioni scientifiche può essere controllata solo indirettamente a partire dalle loro conseguenze. Il valore della scienza è quindi più di carattere pratico che conoscitivo e trae origine dall'attitudine dell'uomo a risolvere i problemi in cui si imbatte, intendendo per problema la comparsa di una contraddizione tra quanto previsto da una teoria e i fatti osservati
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Secondo Hegel, ‘la filosofia arriva sempre troppo tardi. Come pensiero del mondo, essa appare per la prima volta nel tempo, dopo che la realtà ha compiuto il suo processo di formazione ed è bell'e fatta…

La nottola di Minerva inizia il suo volo sul far del crepuscolo’.

Con ciò il pensatore tedesco intende significare che la filosofia giunge a comprendere una condizione storica solo dopo che questa è già trascorsa, attuando il senno del poi senza poter offrire capacità precognitive

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Compito della filosofia è, in generale, aiutare l’uomo a comprendere il mondo in cui si trova a vivere dandogli, se possibile, alcune indicazioni sul modo per vivere meglio. Da questa constatazione elementare ha origine il tentativo di spiegare tutta la realtà, dal perché dell’esistenza al perché di questo tipo di esistenza; in ogni caso, però, l’interrogazione ha origine sempre da un uomo – o meglio una donna – di fronte al mondo. La comprensione di tutto - anche delle cose difficili – passa perciò inevitabilmente attraverso il corpo, perché solo attraverso questo l’uomo sente il contatto del mondo.

Per il solo fatto che abbiamo un corpo, il mondo è ordinato per questo corpo; esso è disposto in rapporto alle reazione del corpo.

Simone Weil
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Le pratiche dell’ordine sincronico sono assolutamente necessarie al fine di portarci alla comprensione dell’esistenza di un livello di realtà quadri-dimensionale, in cui la disciplina spirituale consiste nel capire la relazione dell’insieme quotidiano di variabili mobili.

Le variabili mobili sono comprese nello standard dei 28 giorni delle 13 Lune del sincronario. Questo ci offre un modulo di lavoro in cui possiamo stabilire discipline delle variabili mobili – eptadi, kin, cubi, codoni, ecc. – comprese in questo sistema.

Vediamo così che il numero 28 (4 x 7) è una misura della sincronicità e lo usiamo er vedere quanta sincronicità possiamo misurare con esso…

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Evidenziamo:
  • le teorie scientifiche sono proposizioni universali, espresse indicativamente per orientarsi provvisoriamente nella realtà
  • la filosofia giunge a comprendere una condizione storica solo dopo che questa è già trascorsa, attuando il senno del poi senza poter offrire capacità precognitive
  • la comprensione di tutto - anche delle cose difficili – passa perciò inevitabilmente attraverso il corpo
  • la disciplina spirituale consiste nel capire la relazione dell’insieme quotidiano di variabili mobili.
Si deduce che:
  • la scienza fornisce indicazioni di orientamento provvisorie
  • la filosofia arriva dopo che una condizione storica è avvenuta
  • lo status quo è verificabile attraverso il corpo
  • lo Spirito è alimentato dal tentativo di ricerca e comprensione della mobilità del Tutto.
Ossia:
  • la scienza dispone
  • la filosofia verifica
  • il corpo esperimenta
  • lo spirito tende.
Mi muovo tra il Mito e la realtà 3d; sono ovunque, sono l’idea stessa che sgorga da ogni singola palpitazione. La musica muove le mie ali, la risata di un bimbo ne dispone la memoria… mi aggancio alla Vita quando la Vita nasce da un alito di nulla talmente ricolmo di speranza da rasentare l’infinito pieno:

mi avvito a spirale risalendo il cielo azzurro, mi fermo, osservo e… scendo in picchiata rasentando manti d’acque e di terre e di erba e boschi e deserto. Non fa differenza

Mi diverte sempre e comunque:

sono l’Anima in attenta osservazione del riflesso.

La storia predilige le leggende agli uomini
predilige la nobiltà alla brutalità
discorsi elevati ad imprese modeste.
La storia ricorda la battaglia e dimentica il sangue versato.
In qualunque modo la storia mi vorrà ricordare
sempre se lo farà
sarà solo per una parte della verità
La leggenda del cacciatore di vampiri

Come è possibile implementare una nuova prospettiva?

- Sono codici telepatici e, praticandoli, attiviamo il luogo della noosfera in cui essi esistono – di modo che altri potranno accedere ad essi più facilmente… Tutti i linguaggi sono caricati nel Banco Psi e vengono ricevuti interamente da diversi esseri in diverse località geografiche.

Stamattina, mentre praticavo i codici sincronici e quelli del 441, ho pensato: 'Non riesco ad immaginare di non farli'. È perché essi danno una struttura e un significato alla mia percezione delle cose, e so anche che, sintonizzando la propria percezione al Banco Psi, alla noosfera e alla mente collettiva nel suo complesso – allora la sensazione che ho è che, se smettessi di farli, ci sarebbe qualcosa nel futuro che non accadrà più ...

Una frequenza armonica è sintropica, il che significa che ti apre all’esterno, non ti chiude all’interno.

- Allora tutti coloro che fanno questa pratica stanno sostenendo questo processo di evoluzione, e ogni qualvolta facciamo la pratica, depositiamo qualcosa nella noosfera?

- Sì. Queste informazioni saranno ricevute da coloro che sono ricettivi. Queste persone possono vedere un 7, un 52 o un 28 e, sapendo qual è il loro significato, ricevere percezioni cosmiche. I numeri rivelano anche il funzionamento della natura. C’è una serie di numeri che crea una particolare struttura armonica o cosmologia da cui deriva tutta la conoscenza di cui hai bisogno.

Josè Arguelles - 13 Lune 
 
Non importa capire tutto. Non importa essere ‘scientifici’. È meglio fare filosofia di quello che è avvenuto e poi astrarsi, ossia… lasciarsi fluire, aprirsi al nuovo, a ciò che si attua al di là della mente attuale, al 'corpo' che ostruisce e che proietta la sua ombra sulla mente.

Prima che iniziate a leggere i capitoli che seguono, voglio che sappiate che non ho alcun dubbio sul fatto che in Borsa, così come nella vita, si vince soprattutto con comportamenti ed atteggiamenti, piuttosto che con tecniche.

Nell’ormai famosissimo libro ‘The book of five rings’ il samurai Myamoto Musashi sosteneva che bisogna imparare il ‘mestiere’ per poi dimenticarlo.

Il pianista dovrà certamente imparare a leggere le note, ad eseguire le scale e ad eseguire gli spartiti. Sarà però un vero artista solo quando suonando si dimenticherà di tutto e sarà trasportato dalla musica
L’arte di vincere in Borsa- Giuseppe Migliorino

Molti film ci inducono a fare questo (tra l’altro).

A SPS occorre un antefatto. Lo scriverò al più presto, dedicandogli una pagina ad hoc.

Sarà un episodio che conferirà spessore magico al resoconto quotidiano descritto.

Un simbolo, un ritrovato alchemico, una pozione, un elisir… per chiunque intenda trascorre del Tempo tra il Mito e le 3d, lasciandosi andare ed iniziando ad assaporare dell’altro, che spira sottilmente dappertutto ma che va opportunamente ‘re-spirato’… con sensibile trasposizione.

Dipende da noi.

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2013
Prospettivavita@gmail.com

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