venerdì 31 agosto 2012

Evolvere e 'vedere' oggetti grandi 2 metri sulla Luna: DNA e VLT.





'Segui il flusso’ - sembra dirmi una vocina nella testa

Il ‘flusso’ è caratterizzato da uno scambio di informazioni. È sempre uno scambio, anche quando ci sono di mezzo ‘entità’ non ben specificate, perché è nello 'scambio' che avviene una 'differenza di potenziale', uno 'scambio di verità' o di punti prospettici, ossia di ‘dati’ sotto forma di energia modificata dall’esperienza. 

Così come nella Vita 3d è difficile trovare qualcuno che regali denaro, anche a livello sottile avviene una sorta di ‘transazione’ a livello energetico, cioè di 'denaro', ma sotto ad un’altra forma:

qualcosa in cambio di qualcosa.

Il film d’animazione ‘Dragon Trainer’ è esemplare nel fare capire che gli ‘altri’, in questo caso i Draghi, si comportano in un dato modo perché hanno le medesime difficoltà che prova il genere umano:


sopravvivere nelle 3d


E che ogni comportamento 'umano e non', è indotto dalla propria non capacità di pensare con la propria sfera individuale. La ‘memoria’ deriva da quello che per abitudine si è instaurato in un sistema sociale, da quello che si è decretato in un ‘libro’, ad esempio. Ecco che se i nostri progenitori hanno da sempre combattuto i Draghi, per difendersi e sopravvivere, allora lo dobbiamo fare anche noi, i loro figli.

Ma nessuno si domanda se i ‘Draghi’ si comportino così per lo stesso motivo o se solo semplicemente essi abbiano ‘fame’ e non conoscano altro modo per sfamarsi, trovando sulla loro strada un genere diverso, che cerca solo di eliminarli? 


Un sottile gioco di Paure che giova, in verità, a chi?

Il ‘nuovo’ arriva sempre dai giovani: 


in loro è insito un punto prospettico diverso rispetto a quello disegnato dallo status quo. Ovviamente questo meccanismo non accade a tutti, anche se potenzialmente abbraccia tutti, tuttavia è regolato dalle tempistiche personali dei soggetti presi in esame.

Agli umani e alla Vita in generale sta accadendo 'qualcosa'. Qualcosa che è sempre più evidente ed allo stesso Tempo è sempre più sfuggevole:


  • evidente nella sintomatologia, ossia nel fatto che ‘non si sta molto bene’
  • sfuggevole nel prenderne atto, per il fatto che il processo non è annunciato da nessuno.
Nuovo Dna.
In questo articolo di Patricia Resch, la dottoressa Berrenda Fox mette in evidenza i cambi cellulari e del Dna. Fox è una facilitrice olistica del centro Avalon Wellness in Mount Shasta, California… 


Sto lavorando con la televisione Fox in un programma sugli extraterrestri e sul loro ruolo in ciò che sta succedendo al genere umano in questo tempo...

Qualche anno fa, a Città del Messico, ci fu una conferenza di genetisti di tutto il mondo, con tema principale: il cambio del Dna. Stiamo vivendo un cambio rivoluzionario, tuttavia non sappiamo verso cosa stiamo cambiando.


Ognuno di noi ha una doppia elica di dna: 


quello che stiamo vedendo è che si stanno formando altre eliche. Nella doppia elica ci sono 2 catene o filamenti avvolti dentro una spirale: quello che comprendo è che ci si svilupperanno 12 eliche. Questo processo sembra essere iniziato 5-10 anni fa: noi stiamo mutando. É una mutazione della specie verso qualcosa che ancora è sconosciuto. 

Il cambiamento non è reso pubblico ancora, perché la comunità scientifica sente che questo allerterebbe la popolazione... Sappiamo che è una mutazione positiva, sia fisica-mentale che emozionalmente e può essere malintesa e preoccupare.

La forma più facile di mutare il Dna è attraverso un virus; di conseguenza i virus non sono sempre un male... Il retrovirus HIV non è un virus Dna: invece di mutare il corpo lo distrugge


Quasi tutte le persone che vivono questo processo e sono ancora vive, o hanno una nuova professione, o una nuova forma di pensare o cominciano una nuova forma di vita. Anche se loro possono sentirsi malati o disperati, questo è un regalo...

Con un cambio cellulare la persona a volte si sente come se non fosse qui; ci si può sentire esausti, perché letteralmente stiamo cambiando le cellule e convertendoci in nuovi esseri. Come bambini appena nati la gente può aver bisogno di riposare tanto; può succedere confusione mentale o che non riusciamo a concentrarci in lavoretti quotidiani, come se fossimo programmati per qualcosa di ben più grande. Sono comuni i dolori ed i malesseri per tutto il corpo, senza causa specifica


Molta gente si sente come molto 'strana'; se queste persone vanno da un medico ortodosso facilmente gli prescrive Prozac, perché non capisce cosa sta succedendo. È un momento difficile per la professione medica, perché non sono abituati a trattare con i corpi energetici. Le donne stanno vivendo cambi ormonali, visto che i chakra sono relazionati col nostro sistema endocrino: 

si può piangere senza un perché, già che il pianto libera ormoni; molte donne vanno in menopausa prima del normale, dovuto al fatto che stiamo accelerando. Gli uomini possono sentirsi frustrati dalla stanchezza perché sono abituati ad essere attivi: 

possono sentire che il loro lato femminile si sta manifestando, nel senso intuitivo più sviluppato. La terapia emozionale che è apparsa negli ultimi 30 anni ha sviluppato nuove tecniche in relazione a questi cambi. In realtà stiamo facendo un gran lavoro emozionale in un tempo breve…

Dna e cambi nel corpo: rimedi.

Stiamo fisicamente cambiando da esseri basati sul carbonio con 2 strutture del Dna ad esseri cristallini con 1024 strutture del Dna, questo perché le strutture cristalline possono esistere unicamente a livelli dimensionali superiori

Così che la progressione dei cambi ci porta a lasciare indietro relazioni, impieghi, case, possessi, e così via, tutto ciò che è incapace di sopportare la nuova forma di essere.

É quindi meraviglioso che ci sia tanta ansietà e paura per questi cambi, significa che già sono in corso, anche se non tutti ne sono coscienti. Ci sono vari sintomi che appaiono nel nostro corpo, come conseguenza, e sono:


  • sintomi di raffreddore, febbre, dolore alle ossa e articolazioni, che non rispondono agli antibiotici
  • mal di testa che non passano con calmanti
  • diarrea occasionale
  • starnuti ripetuti e muco nasale che non sono né raffreddore né febbre da fieno
  • vertigini
  • fastidio alle orecchie
  • palpitazioni del cuore
  • sensazioni di vibrazioni in tutto il corpo, specie la notte quando è rilassato
  • spasmi muscolari intensi, uniti a dolori alla schiena
  • formicolio
  • perdita di forza muscolare nelle mani, dovuto al cambio nel sistema circolatorio
  • difficoltà nella respirazione
  • cambi nel sistema immunitario
  • cambi del sistema linfatico
  • sensazione di stanchezza al minimo sforzo
  • bisogno di dormire più del solito
  • crescita di unghie e capelli più rapida
  • attacchi di depressione senza motivo apparente
  • tensione, ansia, stress, dovuto al fatto che uno sente qualcosa di nuovo ma non sa cos'è.
Moltissime persone accusano questi sintomi; molti vanno in panico dal medico o erborista e gli viene detto che non c'è niente di particolarmente strano: ed è la verità. Tutti questi sintomi sono passeggeri ed indicano semplicemente che stanno succedendo cambi psicologici.

Alcuni dei rimedi raccomandati per i sintomi sopra menzionati:


  • segui la corrente, invece di lottare contro di lei
  • se ti senti stanco, riposa e dormi a sufficienza
  • bevi parecchia acqua, aiuta la disintossicazione
  • usa valeriana per calmare la tensione emozionale
  • il fieno greco aiuta il sistema linfatico e la disintossicazione
  • per calmare gli spasmi puoi usare valeriana o bagni caldi con sale marino
  • riconosci che se senti tachicardia o difficoltà a respirare è perché il chakra del cuore e quello della gola si stanno sbloccando e che i sintomi sono passeggeri: non stai morendo, stai solo cambiando. Comunque, se ti senti insicuro, chiedi parere al medico. 

Se non sai come trovare valeriana o fieno greco è sufficiente ripetere mentalmente il suo nome, o a voce alta: le energie di guarigione si trasmettono allo stesso modo, fisicamente o per mezzo del suono: provalo. Chiedi alle tue guide angeliche che ti aiutino quando ti senti male: loro non aspettano altro che tu chieda aiuto.

La maggior parte di questi sintomi al massimo durano un paio di settimane e spariscono; possono anche ripresentarsi… In ogni caso abbiamo bisogno di andare oltre i nostri timori ed apprendere sull'amore, l'amore vero, che inizia con noi stessi. Fino a quando non possiamo amarci ed avere fiducia in noi stessi, non potremo amare e aver fiducia in nessun altro.

Link 

 
In cosa consiste la differenza tra una canalizzazione e uno scritto scientifico? 


A tal riguardo sono ‘famose’ le nozioni provenienti, ad esempio, da Kryon sulla trasformazione del Dna umano in una struttura a 12 strati.
 
Per quest’oggi non intendo approfondire questa tematica, che lascio libera di fluire direttamente in coloro che sentono interesse ed armonia con un simile argomento. Mi preme evidenziare a gran voce che la malattia, che pensiamo di ‘avere’, è solo una conseguenza:

  • di un nostro comportamento
  • della presenza di una entità ‘altra’ in noi
  • di una trasformazione naturale in corso d’opera.
La malattia, in quanto slegata da questo contesto, semplicemente non esiste oppure è indotta dal potere Antisistemico, il quale tende a mantenere un modello che funziona dal proprio punto prospettico.

Ricordiamo sempre che l’Antisistema nasce dal nostro comportamento e dalle nostre storiche 'rinunce', una volta approdati sullo Scenario 3d, che abbiamo polarizzato negativamente per fini inconsci di auto educazione. L’Antisistema è, dunque, una forma pensiero attrezzata per sopravvivere, come lo è, ad esempio, il relativo frattale rappresentato da un super computer programmato per gestire ogni processo di una nave spaziale, sul modello rappresentato da Hall 9000 osservato nel film ‘2001 Odissea nello Spazio’.

Una programmazione che diventa ‘vera’ per coloro che hanno dimenticato di essere i programmatori. La ‘Caverna di Platone’ che si forma attraverso l’uso e la consuetudine di un modello di pensiero chiuso e a compartimenti stagni.


Prendiamo, ad esempio, la vicenda dello sbarco umano sulla Luna.

Sbarco sulla Luna: le foto in alta definizione dopo 39 anni.
La Nasa ha diffuso delle nuove foto in alta definizione che documentano lo sbarco sulla Luna di 39 anni fa. Nessun complotto, dunque…
Link 
 
Mai stati sulla Luna? Foto Nasa demoliscono la teoria del complotto.
Le immagini a maggiore risoluzione dei percorsi degli astronauti di Apollo 12, 14 e 17...
Link 
 
Lasciamo perdere se il fatto è davvero accaduto o meno. Notiamo come la Massa sia facilmente imbrigliabile dalla ragnatela del Controllo, che ci ‘conosce molto bene’.


Le fotografie diffuse sono per SPS non significative. Perché? Perché non si vede nulla di così preciso e chiaro. Altro che ‘documentazione’. Non si capisce un'acca. Sono molto simili a quelle rappresentanti Ufo, che milioni di persone al Mondo hanno scattato e che, in maniera similare, risultano sempre poco chiare. 


Però il destino delle une è diverse da quello delle altre, vero? La differenza in termini di ‘convincimento’ è solo quella derivante dal ‘credito’ di cui gode la Nasa, ad esempio, e quello di cui godono i cosiddetti 'visionari' ufologici.

La differenza, dunque, la creiamo noi stessi, in quanto componenti pesanti ma non pensanti della Massa. Massa che tende a reagire attraverso comportamenti animali, come quello di una mandria in fuga perenne (da… cosa?), oppure rinchiusa ‘pacificamente’ nel proprio recinto di contenimento e in balia di un altrui potere.


Osservando come abbiamo trattato gli animali e il nostro interesse per il mondo animale, utilizzato nella maggior parte come fonte di alimentazione, non è difficile immaginare, a nostra volta, a quale livello della struttura energetica diffusa siamo agganciati:


come una relativa fonte di sostentamento ad 'immagine e somiglianza'.


Quelle foto non dicono assolutamente nulla, ma hanno grande credito. Non dicono nulla, alla stessa stregua di tutte le altre, per un ben specifico motivo:


la capacità di risoluzione degli strumenti è troppo scarsa.


Si dice che Hubble abbia una sensibilità minima tarata su oggetti delle dimensioni di un campo da calcio. Ossia esso riesce a distinguere a partire da quella dimensione, per cui anche utilizzandolo non sarebbe possibile vedere al di sotto di quella soglia tecnica.

Sarebbe davvero bello, avere a disposizione strumenti ottici che ci permettessero di fare quattro passi tra i sassi e la polvere lunare, magari standosene comodamente seduti su una poltrona qui sulla Terra, ma purtroppo non esistono. Sembra incredibile al dirsi, ma al momento nessun telescopio costruito, anche il più grande, sarebbe in grado di rilevare gli oggetti abbandonati sulla Luna durante le missioni Apollo (Ne siamo proprio sicuri?).
 
Ma perchè attualmente ne siamo impossibilitati? La risposta logica ci arriva come sempre dalla Fisica. Quando si considera l'obiettivo di un telescopio, non si può fare a meno di fare i conti con un parametro molto importante: 

'la risoluzione ottica angolare'. 

Questa esprime (in frazioni di grado) la grandezza massima dei particolari più piccoli 'risolubili' con un qualsiasi strumento ottico. Supponiamo di puntare sulla Luna il telescopio spaziale Hubble (HST), con il suo obiettivo da 2,4 mt di diametro e la sua risoluzione massima pari a 0,1 secondi d'arco. Stando a quanto è possibile calcolare, con questo strumento sarebbe possibile rilevare il cappuccio di una penna a sfera, posta a 50 km di distanza dalla superficie del suo obiettivo. Questo confronto serve per capire, che se lo puntassimo verso Luna, che dista mediamente 384.000 km dalla Terra, l'oggetto più grande che riusciremo a distinguere sulla sua superficie, avrebbe un diametro di circa 100 metri. 

Cosa vuol dire questo? Vuol dire che un pixel della nostra ipotetica foto, scattata con il sensore Ccd della camera digitale di HST, equivarrebbe ad una porzione del suolo lunare pari a 100x100 mt.

L'oggetto più grande abbandonato dagli astronauti sulla Luna è lo stadio di discesa del Lem (quello dorato con le quattro zampe), che ha un diametro di circa 10 metri, ovvero 10 volte più piccolo del più piccolo particolare risolubile. Questo vuol dire che nel nostro sensore, sarebbe inghiottito da un singolo pixel…
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Annotiamoci questa informazione e proseguiamo:

stadio di discesa del Lem; diametro di circa 10 metri.
 
Questa chiarificazione risponde molto bene a delle domande che avevo generato in altri articoli di SPS, anche se la questione non è affatto risolta in questo modo. Perché? Andiamo avanti a leggere:


Dettagli minimi osservabili ad una determinata distanza.
In quest'ultimo paragrafo desidero mostrare come determinare la dimensione dei minimi dettagli osservabili di, o su di, un soggetto distante dall'osservatore e dal suo strumento una distanza data. La formula da utilizzare in questo caso è la seguente:


  • Dimensione = angolo x distanza
Volendo fare un esempio, dunque, se osservassimo la luna (distanza circa 400.000 Km) mediante un telescopio da 200 mm di diametro, i particolari più fini discernibili avrebbero dimensioni pari a circa 1114 metri. Questo può anche farvi capire perchè un telescopio avanzato come l'Hubble Space Telescope, posto inoltre al di fuori dall'atmosfera terrestre, non possa essere in grado di osservare dettagli così piccoli come possono essere i resti delle missioni lunari umane passate (Ne siamo proprio sicuri?)

Con un diametro dello specchio di 2,4 metri, il più piccolo particolare discernibile (in linea teorica) sulla superficie Lunare sarebbe pari a 93 metri circa.
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Questa era la 'prova del nove', ossia dell'assunto incantesimale propinato bovinamente alla Massa, opera di un convincimento temporale a grande raggio. Il frutto dell'incantesimo è proprio quello di non far ragionare creativamente le persone ma renderle simili a 'robot il/logici'.
 
Ci si attiene sempre a parametri fisici. Ok? Ma 'è quello che non ci dicono che ha la maggiore importanza', ossia che:


  • Hubble è stato mandato nello Spazio nel 1990 e non nel medioevo
  • la capacità di calcolo della ‘Regia’ è tale da dimensionare la struttura dello ‘strumento’ in maniera tale da ridurre, poi, la capacità critica della Massa, la quale si avvale solo di questa modalità dell’osservazione al fine di concludere i propri ‘ragionamenti’. Come a dire che la 'cecità umana' ha generato volutamente strumenti analogamente 'ciechi', guarda caso a proprio 'specchio'. Ossia il solito loop simil-paradossale difficile da risolvere senza triangolazione prospettica...
Capite? Il ‘limite’ a cui ci si appella oggi è stato pianificato ad hoc ‘ieri’, comunque ad 'immagine e somiglianza' del momentum identificante la situazione evolutiva massiva

Perché la 'Regia' è sempre avanti ed in diretta rispetto alla nostra assunzione di verità, a sua volta, costantemente in differita.

Il ‘diametro dello specchio di 2,4 metri’ non è casuale. Da quella dimensione dipende la capacità visiva dello strumento Hubble. È una gran concertazione d’eventi, proprio come descritta in Truman Show. Ricordate?


È per caso o per limite tecnologico che non si riesca a scendere sotto ai 100 metri di dimensione minima? Oppure, per consapevole calcolo premeditato? Sulla stessa scorta, cosa accade oggi quando si utilizza Google Earth per osservare le immagini satellitari del suolo terrestre e per, diciamocela tutta, curiosare tra le vie delle città? 


Che lo zoom si ferma a circa 800 metri dal suolo. È un caso? No. Infatti i satelliti militari possono vedere dallo spazio anche quello che sto digitando adesso sul video di casa mia. È una limitazione indotta allo scopo di non permettere di vedere per intero ed, allo stesso Tempo, l'esatta 'immagine' prodotta e rappresentante la media umana evolutiva raggiunta 'adesso'.

Privacy? Segreto? Pensate a quello che volete, ma l’importante è che vi convinciate che l’intoppo visivo è 'voluto', proprio come nel caso di Hubble.


L’intento è di non fare vedere esattamente la superficie della Luna.


Andiamo avanti. Indagando sul Web cosa ho scoperto? Che Hubble non è lo strumento più potente che abbiamo a disposizione. Non dobbiamo farci ingannare/aberrare dalla sua storia decennale e dal fatto che abbia fotografato galassie lontane miliardi di anni luce. No… C’è dell’altro e addirittura localizzabile direttamente sul suolo terrestre. Leggiamo e ‘rabbrividiamo’. 


Ecco quanto.

 
Il Very Large Telescope (VLT, letteralmente Telescopio Molto Grande) è un sistema di quattro telescopi ottici separati, affiancati da quattro telescopi minori. I quattro strumenti principali sono telescopi riflettori a grande campo Ritchey-Chrétien con uno specchio primario da 8,2 metri di diametro. 

Le unità minori sono costituite da quattro telescopi riflettori da 1,80 metri di diametro che possono essere spostati a seconda delle esigenze. Il progetto VLT, costato circa 500 milioni di dollari, fa parte dell'European Southern Observatory (ESO), la maggiore organizzazione astronomica europea.

Il VLT si trova all'Osservatorio del Paranal sul Cerro Paranal, una montagna alta 2.635 metri nel deserto di Atacama, nel Cile settentrionale. Come per la maggior parte degli Osservatori mondiali, il posto è stato scelto per la sua secchezza (sul Paranal non è mai piovuto a memoria d'uomo), l'abbondanza di notti serene, la quota elevata e la lontananza da fonti di inquinamento luminoso…


Il VLT può operare in tre modi:

  1. come quattro telescopi indipendenti (corrispondente alla modalità principale)
  2. come un unico strumento non-coerente, che raccoglie quattro volte la luce di uno dei singoli telescopi
  3. come un unico strumento coerente in modo interferometrico, per un'altissima risoluzione.
Dato il loro grande diametro, UT1-2-3-4 sono tra i telescopi di terra più grandi del mondo.

Nella modalità interferometrica (utilizzata per il 20% circa del tempo di osservazione), la luce raccolta viene inviata ed elaborata in un laboratorio centrale. In questo modo i quattro telescopi raccolgono la stessa quantità di luce di un singolo specchio di 16 metri di diametro, rendendoli lo strumento ottico più grande del mondo. 


La risoluzione angolare è equivalente a quella di uno specchio che abbia un diametro pari alla massima distanza tra i telescopi (circa 100 metri). Il VLTI ha come obiettivo una risoluzione angolare di 0,001 arcosecondi ad una lunghezza d'onda di 1 µm, nel vicino infrarosso; è sufficiente a risolvere un oggetto grande 2 metri alla distanza che separa la Terra dalla Luna (Dati relativi al 21 febbraio 2012).

Il VLTI dovrebbe essere in grado di risolvere i moduli di atterraggio lunari Lem (grandi 5 metri) lasciati sulla Luna dalle missioni Apollo. Un gruppo di scienziati europei si propone appunto di eseguire tale osservazione

Link 

 
L’osservatorio astronomico più d'avanguardia al mondo nella banda visibile.
Il Very Large Telescope array (VLT) si pone come la più importante struttura per l'Astronomia da terra all'inizio del terzo millennio. È lo strumento ottico più avanzato al mondo, composto da quattro telescopi principali (Unit Telescopes: UT), con specchi primari di 8,2 metri di diametro e da quattro telescopi ausiliari mobili (Auxiliary Telescopes: AT) di 1,8 metri di diametro. 


I telescopi possono essere combinati a formare un interferometro gigante, il Very Large Telescope Interferometer dell'ESO (VLTI), che consente agli astronomi di vedere dettagli fino a 25 volte più fini rispetto a quelli osservabili con i singoli telescopi. 

Nel VLTI i fasci di luce sono combinati per mezzo di un sistema complesso di specchi in tunnel sotterranei che devono mantenere uguali i percorsi del segnale luminoso a meno di 1/1000 mm lungo un percorso di oltre cento metri. 

Con questo tipo di precisione il VLTI può ricostruire immagini con una risoluzione angolare del millesimo di arcosecondo, equivalente a distinguere i fari di un'automobile alla distanza della Luna.
Link
 

E allora? Ecco svelato ancora un altro guazzabuglio tecnico/informativo:
  • è sufficiente a risolvere un oggetto grande 2 metri alla distanza che separa la Terra dalla Luna
  • in grado di risolvere i moduli di atterraggio lunari Lem (grandi 5 metri) lasciati sulla Luna dalle missioni Apollo.
Mai dire mai, dunque. La cosa interessante è che le informazioni sono reperibili facilmente sulla Rete solo cercando. Ma per cercare occorre:
  • non lasciarsi ipnotizzare dai leit motiv proposti dai Media/Regia
  • essere ‘curiosi’ e porsi delle domande.
Questo è il link ufficiale che fornisce informazioni sul Very Large Telescope.
La domanda successiva è:


quale capacità d’osservazione autentica è attualmente posseduta dalla ‘Regia’?  Come minimo quella di 'convincimento massivo indotto da una simile posizione dominante'


Prendiamo atto di come un ‘semplice’ appassionato possa ‘riprendere il cielo’, ad esempio a questo link e vedere la Luna in alta risoluzione direttamente da Terra:



Segnalo, inoltre, questo altro link che veicola ad una galleria di tutte le foto ‘ufficiali’ delle varie missioni umane nello Spazio, tra le quali ovviamente quella del primo sbarco Lunare del 1969.

Concludendo, SPS invita tutti quanti a sviluppare maggiore ‘tenacia’ nel perseguimento ed approfondimento delle proprie ‘intuizioni’, cercando di non fermarsi mai al primo ‘rullo di tamburi mediatico’. Le informazioni sono tutte ‘attorno a noi’. Occorre magnetizzarsi opportunamente al fine di attirare quelle ‘giuste’.



Dove saranno le fotografie della Luna riprese dal VLT? Saranno direttamente accessibili anche agli umani mortali?

L' archivio scientifico.
Il Science Archive Operation Group riceve e ridistribuisce i dati dell'ESO e dell'HST e offre supporto di prim' ordine agli utenti dell'archivio.

In un anno, attraverso l'archivio dell'ESO, vengono distribuiti circa 12 Terabytes (TB) di dati pubblici, che rispondono all'incirca a 10 000 richieste via web

In aggiunta, più di 2 000 Cd e Dvd di dati di proprietà vengono inviati ogni anno ai rispettivi investigatori principali per le osservazioni fatte in modalità di servizio. L'attuale archivio tiene circa 65 TB, con un ritmo di più o meno 15 TB all'anno. Questo presto aumenterà drasticamente, all'incirca di un fattore 10, dato che il Visible and Infrared Survey Telescope for Astronomy (VISTA), con la sua fotocamera nel vicino infrarosso, produrrà da solo circa 150 TB di dati all'anno.

I server del database dell'ESO sono coordinati fra Germania e Cile, e la loro tecnologia e complessità rivaleggiano quelle di grandi imprese commerciali, come quelle della comunità bancaria internazionale (il termine di paragone deve fare riflettere parecchio)
Link

Dipende anche da noi (osare)…


30082012 V 27,2 – 243 B. Ildefonso Schuster (Il papà lavorava come sarto degli zuavi pontifici e delle guardie svizzere) + +

Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com