Non è facile da capirsi. Farsene una ragione è quantomeno opera inestricabile.
Un punto di forza degli Ordini Iniziatici è che in essi si consolida il cammino, facendolo partire sempre su basi assodate per, da lì, fissare nuova terra sotto ai piedi e ripartire, step by step. Non si sente la necessità di ridiscutere ogni volta le basi di partenza del pensiero iniziatico caratterizzante il dato Ordine.
‘la seconda porzione dell’erba del Diavolo serve per volare’.
Gli Antichi possedevano mezzi in grado di volare, ma ci sono Antichi ed Antichi. Ere ed ere. Epoche ed epoche. Alcuni Antichi erano in grado di volare senza macchine o artifici meccanici. La storia planetaria si è sovrascritta, riga sopra riga, costruzione sopra distruzione, etc.
‘La storia ha un unico grande protagonista: il Tempo’…
Il tempo della fine – Sigismondo Panvini
Ho qua davanti tre libri aperti, in attesa di essere ‘svuotati’. Appunti scritti in forma quasi intraducibile, persino da me. Altri libri chiusi e ammucchiati disordinatamente nella stanza. Depliant raccolti in giro. Internet aperto. Cosa altro? La mia 'presenza', in grado di ordinare queste informazioni. E tutto questo solo per quanto riguarda l'attrazione accaduta nella giornata di ieri. Ogni attimo è buono per scegliere di ascoltare o per aprire ‘qualcosa’ alla pagina dettata dalla sincronicità. Tutto ci parla, ci sussurra, ci ispira…
Anche noi siamo dei grandi protagonisti… che hanno scelto una 'parte' molto difficile da interpretare.
‘Il termine – storia, non trova nella lingua ebraica altro equivalente che ‘toledoth’: generazioni’… Il calendario… non è solamente la scansione del Tempo; esso segna l’inizio della storia’…
Il tempo della fine – Sigismondo Panvini
Per cui – l’inizio della storia coincide con la scansione del Tempo ad opera degli Antichi. Ma la storia che cosa è? La scansione delle azioni scolpite dalle ‘generazioni’.
Non è questo forse un frattale che definisce una qualche 'sofisticazione' avvenuta lungo il cammino spirituale umano, riflesso in quello fisico umano? Quello che è più comodo scambiare per 'forzatura', non potrebbere essere semplicemente l'opera di una 'rinuncia' verso le proprie responsabilità?
È difficile risultare comprensibili. Me ne rendo conto. L’interfaccia del linguaggio ci divide. I nostri codici individuali parlano lingue diverse e occorrerebbe una maggiore dose di ‘ascolto sottile’ al fine di meglio ri-comprenderci. Siamone perlomeno consapevoli… perché il ‘resto’, ciò che serve, verrà di conseguenza.
Il ramo temporale che abbiamo solcato e popolato non è quello ‘originale’, ma un effetto secondario di talune scelte e comportamenti avvenuti nel tessuto vitale del Tempo. Poco importa se, nel mezzo, si sono inserite alcune essenze/presenze a modificare il vettore originale che trasportava la Vita umana secondo le caratteristiche appartenenti e caratterizzanti quel Tempo.
Ho così tanto da scrivere che non so da che parte incominciare, anche se ho già incominciato... Non so nemmeno che via seguire, né il perché seguire una possibilità piuttosto che l’altra. Ma ora so che non ci sarà nessuna differenza in termini di ‘risultato finale o anche solo provvisorio’. La ‘vista’ si schiarirà solo camminando, uscendo dalla ‘stasi’, facendo, operando, agendo, etc. I ‘puntini’ si uniranno tutti a Tempo debito e tutto sarà ‘chiaro’…
A ‘tempo debito’:
A.1 Come un calendario influisce sulla realtà, e perché abbiamo bisogno di cambiarlo.
- seguire il Sincronario di 13 Lune di 28 giorni rappresenta la riformulazione completa della mente umana. Il prossimo passo evolutivo potrà avvenire solo mediante questa riformulazione. Noi siamo il seme della riformulazione della mente
- spesso, quando ci arriva una nuova informazione che non comprendiamo, smettiamo di prestarle attenzione per il fatto che fino a quel momento ci stavamo focalizzando su un'altra forma – magari erronea, però comoda per questione d’abitudine. La tua vita e il mondo appaiono così come sono oggi, per il fatto che ti sei concentrato su certe forme. Il fatto è che il calendario gregoriano e l’orologio meccanico sono le forme fondamentali sulle quali noi, esseri umani, ci siamo concentrati
- il calendario gregoriano che stiamo usando attualmente a livello mondiale ha delle unità di misura che non corrispondono ai cicli naturali. È un ordine irregolare. La durata dei suoi mesi varia fra 28 e 31 giorni
- ciò che il calendario fa alla tua mente è qualcosa di così profondo, che riconciliarsi con esso è rinnovare la nostra visione del vero fondamento della vita e del pensiero umano
- quando conduci la tua vita secondo il calendario gregoriano e l’orologio meccanico, senza chiederti da dove vengono e perché usi questi strumenti, ti stai facendo guidare da un 'programma inconscio'. Però non potrai renderti conto di questo fino a che qualcuno non te lo dirà – e questo è quello che sta accadendo proprio ora. Allora, congratulazioni. Questo potrebbe essere il primo passo per recuperare il tuo tempo
- tieni presente che il calendario è uno strumento di programmazione. Il calendario è il primo strumento che dà tutta la sua visione e il suo sentire alla società che lo usa
- qualunque standard di misura irregolare, erroneo e sistematicamente improbabile, quando è usato per un certo periodo di tempo produrrà un pensiero corrotto e distorto. Pensa ai miliardi di esseri umani che organizzano le loro vite in accordo con il calendario gregoriano errato e con l’orologio meccanico. Il fatto è che quasi tutto il pianeta funziona in base ad un programma inconscio.
- quella nota come 'società globale' è una realtà guidata da una frequenza del tempo irregolare e artificiale che prende il nome di 12:60 – un calendario di 12 mesi ed un’ora di 60 minuti. Da dove proviene l’orologio?
- quando fu creato l’orologio, non era nient’altro che un giocattolo. In seguito fu perfezionato da alcuni monaci per il loro divertimento e per svegliarsi presto per la preghiera mattutina. Quindi il popolo decise di prenderlo sul serio, lasciando che una macchina da gioco dirigesse le loro vite. E continuiamo ancora a farlo.
- che succede quando conduciamo le nostre vite seguendo delle macchine?
- ricorda: 'La questione della natura del tempo o dei tempi nei quali stiamo vivendo, non può essere separata dalla questione del calendario'. Speriamo che non ci sia bisogno di una guerra nucleare affinché la mente umana rifletta su questo.
- ricorda: 'chi controlla il tuo tempo possiede la tua mente. Cambia il tuo tempo e cambierai la tua mente. Cambia la tua mente e cambierai il mondo'.
Cosa fare? A chi dare retta? Lo capiamo che c’è qualcosa da fare, vero? Oppure sentiamo che è tutto come deve essere? Attenzione a quale 'segnale' agganciamo. Faccio un esempio. Se esistono tre stazioni radio trasmittenti, in un dato luogo, diciamo una grande città, potremmo avere:
- Radio ‘Piano Divino’
- Radio ‘Anima’
- Radio ‘Abitudine’.
È chiaro? Se quei principi, autorizzati dalle nostre 'rinunce', che ci trattengono nelle 3d, permettono, giocando in ‘casa’, solo alle frequenze del Piano Divino di raggiungere gli umani, cosa che peraltro non possono in nessun modo impedire, ma allo stesso Tempo riescono a tagliare fuori la frequenza proveniente dalla nostra Anima, la quale lavorando ad un livello più basso della frequenza vibratoria, rispetto alla prospettiva Divina, riesce meglio a scandagliare la possibilità nel particolare e ad accorgersi che in questa combinazione energetica le ‘cose’ risulteranno molto più complesse e difficili da risolvere, allora… la ‘stasi’ umana si protrarrà in maniera oltremodo prolungata nel piano esperienziale delle 3d.
Nulla di drammatico, per carità, tuttavia perlomeno spiacevole allorquando ci si risveglia parzialmente, si comprende ma non si riesce a liberare le ‘ali’, ancora bloccate nella mancanza vibratoria necessaria per colmare il gap.
Stasi; frattale = palude o letargo. Stagionalità. Coerenza. Senso. Scopo. Missione. Evoluzione. Completamento. Conoscenza di Se Stessi...
Il Piano Divino continua ad affermare ‘tutto bene’. Dal suo livello prospettico non potrebbe essere altrimenti. Dai livelli sottostanti le ‘cose’ diventano più concrete e meno 'poetiche'. Si soffre…
Cerchiamo le frequenze con la nostra Anima: colei che ci parla in maniera più sensibile. Colei che ha bisogno di completarsi, ma che già ‘conosce abbastanza’ della verità superiore. Da lei deriva il concetto quantistico di on/off contemporaneo. O meglio, in lei è molto ben evidente.
Sono avvenimenti ‘geografici’.
Di fronte a determinate ‘visioni’, ci si confronta e ci si ‘ammorba’ delle proprie difficoltà terrene impastate di Vita 3d e peso gravitazionale. Ecco un esempio molto concreto di come le diverse vibrazioni debbano trovare un punto d’incontro all’altezza del luogo geografico, che contiene l’esperienza. Vivendo fisicamente nelle 3d, diventa questo il luogo dell’incontro tra diversi parametri vibrazionali corrispondenti alle nostre diverse ‘forme’ energetiche.
Sviluppare questa Fede equivale a sostenere che ‘tutto va bene, sempre e comunque’, ma con quel pizzico di ‘sale’ in più derivante dalla biodiversità umana, dalla capacità di immaginazione derivante, a sua volta, anche dal processo di sofferenza della storia deviata o artificiale scritta dai ‘vincitori’.
Sono diverse dimensioni che si interfacciano allo stesso istante.
Discernere tra di esse, rimanendo stabili nelle 3d, è opera altamente complessa, perlomeno se stiamo parlando di esperienze che sono alle ‘prime armi’. Attraverso il ‘Sogno’, l’Arte in ogni sua forma, la Consapevolezza, etc. è possibile forgiare alchemicamente del valore aggiunto da conferire all’equazione del Creatore.
Ognuno di noi lo può fare. Almeno uno di noi lo farà. Questo è il messaggio contenuto nel mio libro ‘Prospettiva Vita’: il seme della possibilità è stato conferito al genere umano.
Non capisco il perché, ma sento che per oggi devo fermarmi.
Tutto ciò che sembra chiaro è corrotto e tutto ciò che sembra corrotto è chiaro... Intrappolato nei riflessi lei deve riconoscere quando una bugia viene camuffata da verità. E poi occuparsene con efficienza, spassionatamente… Non dia mai a nessuno il tempo di pensare. Lei stabilisce il tono della discussione e arriva subito al punto...
Devo dirle che ho dei grossi problemi con tutta questa cosa, nonostante il gran bisogno. Ho paura che troppo potere finisca nelle mani di troppo pochi. È sempre interesse di qualcuno promuovere nemici, reali o immaginari. Vedo qualcosa come gli occhi e le orecchie dell’America e non voglio che diventi il suo Cuore e la sua Anima…
L'ombra del potere - The Good Shepherd (Il buon Pastore)
La Seconda Guerra Mondiale o ‘Invasione dell’Europa’, doveva accadere. Oggi si sa che la Germania di Hitler è stata costruita ad arte da un potere occulto che ha preparato nel Tempo ogni tassello sincronico per giungere sino a quel punto.
Sa chi ha dato ad Hitler il suo potere? I contabili e gli impiegati, i funzionari statali…
L'ombra del potere - The Good Shepherd (Il buon Pastore)
Il potere che ha caricato a molla Hitler e tutta la schiera di personaggi analoghi, che sono sempre esistiti allo scopo di impersonificare un punto d’incontro fisico tra le intenzioni sottili, oggi viene decodificato almeno in parte dai cosiddetti complottisti, attraverso lo studio attento dei comportamenti e dei 'documenti usciti dal periodo temporale del sigillo del segreto di Stato’; allo stesso modo è Tempo di passare oltre persino rispetto a questa estrema e pesante rappresentazione della verità. Una verità che fa ancora più male di quella vellutata, al confronto, offerta nei libri di testo.
Il potere occulto sta lentamente venendo alla luce. Come reagiremo quando questo ‘potere’ indicherà noi come i diretti responsabili di quello che è accaduto?
Siamo pronti a sostenere questo urto terribile?
Cosa accadrà alle nostre menti, scosse dal ricordo di chi non c’è più ma c’è ancora allo stesso tempo?
Risulta comprensibile cosa significhi lo sblocco di questa ‘memoria’ in noi? Forse è meglio continuare a pensare al problema del proprio futuro incapsulato in quello della possibilità di perdere il diritto di usufruire alla Pensione? Per carità: sono due problemi autentici e ‘reali’. Ma, con tutto il rispetto, mi sento di poter affermare che – l’uno dipenda dall’altro – e che il problema della Pensione è quello che dipende da quello della ‘smemorizzazione’.
la divisione della sapienza unica in brache a compartimenti stagni.
Un vero e proprio atto di dolore per coloro che lo hanno vissuto sulla propria pelle. Un vero e proprio ‘manto oscurante’ per coloro che sono seguiti a ruota, cancellando l’episodio patito dalle generazioni precedenti.
Pensiamo, allo stesso modo, alla presenza silente di un Pianeta distrutto all’interno del Sistema Solare. Quale disarmonia emette tutt’ora? Quali effetti irraggia la sua ‘presenza non presente’?
Ne siamo consapevoli? Riusciamo a capire che il nostro comportamento risente di quell’effetto? E cosa stiamo facendo per guarire quella ferita?
Noi siamo i responsabili in quanto 'qua', ora, adesso.
Sino a quando anche solo non lo capiremo, continueremo a generare Karma negativo, perpetuando la situazione cardine nel Tempo e nella trama della possibilità.
Dipende da noi…
- Nettuno... significa che la Memoria e la Meditazione sono bloccate
- Saturno... significa che l’Intelligenza è bloccata
- Giove... significa che la Fioritura è bloccata
- Mercurio... significa che la Purificazione e l’Amore sono bloccati.
- Memoria
- Meditazione
- Intelligenza
- Fioritura
- Purificazione
- Amore.
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
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