la ciclicità serve per fare esperienza. Provate a fare esperienza se un 'qualcosa' accade sempre e solo una sola volta...
Scoperta dell’acqua calda? Dipende dall’intensità di questa ‘intuizione’. A quale livello di ‘profondità’ è stata decodificata dal mio ‘sistema guida 3d’? Perché mi è risultata tanto convincente? Per vari motivi:
- momento attuale dell’esperienza individuale (esperienza)
- ossessività della reiterazione dell’esperienza individuale (sensibilità)
- richiesta del 'motivo' di una simile ridondanza (consapevolezza).
perché? Ovviamente riferita alla motivazione di una Vita incentrata sempre sulle stesse problematiche di base.
Per permettere l’opportunità, la possibilità di fare esperienza e quindi superare ogni tipo di avversità recepita come tale per causa di mancanza di consapevolezza.
Insieme a questa risposta ho ricevuto anche questa espansione di significato:
le grandezze cicliche hanno Entità responsabili e direttamente proporzionali ed esse.
Osserviamo questo frattale, per cercare di intuire meglio:
Canon verso totale produzione automatica per tagliare costi dipendenti.
Canon ha annunciato che intende automatizzare totalmente la propria produzione per ridurre i costi dei dipendenti.
Link
La grandezza ciclica, offerta dall’esperienza dell’Entità Canon, permette l’esperienza del lavoro per molte migliaia di dipendenti, i quali hanno sviluppato dipendenza lavorativa, ossia hanno necessità di lavorare.
La ciclicità dell’esperienza Canon, serve in primo luogo a ‘Canon’ stessa, al fine di ‘migliorarsi’ in ogni sua specificità. Allo stesso tempo permette anche ‘altro’…
L’esperienza Canon è ora giunta al punto di tentare l’automatizzazione completa dei propri processi, per cui non necessiterà più di dipendenti.
La ciclicità Canon, al livello della manodopera operaia, potrebbe venire meno. Gli operai perderanno la possibilità di continuare a fare questo tipo di esperienza in Canon, mentre Canon si muoverà per altre vie misurabili direttamente attraverso i risultati di bilancio.
Ecco perché le 3d ciclano e non c’è nessun Mondo da salvare.
Per questo motivo le 3d ciclano. Solo per riflesso sembra che una simile ciclicità sia riservata agli umani incarnati. In realtà questa ciclicità è attuata dalla Terra mentre esegue la propria esperienza, mentre fa la conoscenza di Se Stessa. Gli umani approfitteranno del substrato 3d disponibile, sino a quando la Terra non si completerà accedendo al livello successivo.
Così come la ‘free energy’ è un effetto di ‘movimenti’ più grandi che sfuggono agli umani, anche la ciclicità e la Vita 3d sono effetti dell’esperienza di Entità più ‘grandi’ che sfuggono alle corrette interpretazioni umane.
Sino a quando la Terra, ad esempio, esisterà a questo livello, allora sarà possibile esperimentare Se Stessi sulla Terra 3d. Ogni Entità è responsabile di Sé, attraverso la diretta misurazione proporzionale, ossia direttamente ed in riferimento alla lunghezza della propria Vita.
Gli umani permettono, a loro volta, la stessa cosa per una miriade di altre forme di esistenza.
Quando un umano muore, l’esperienza 3d termina non solo per l’umano in questione ma anche per le altre Entità in ‘cammino’. La Vita è biodiversa, per cui esiste sempre ad ogni livello dell’esperienza, per cui il corpo fisico che muore dona la possibilità di un nuovo ciclo d’esperienza, per altre Entità che si ‘nutrono’ di quel corpo senza ‘Vita’…
La Natura ha trovato il modo di ottimizzare ogni aspetto della Vita e della ‘non Vita’. Persino il packaging:
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
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