Il 'contenitore' prende a svuotarsi.
Se, ora, prendiamo questa immagine e la assumiamo come un frattale di quello che succede ‘in’ noi quando decidiamo di compiere una ‘scelta’, ebbene potremo meglio osservare quella dinamica quantica che si innesca, conducendo sino a noi tutta una serie di eventi concentrati in pochissimo tempo. Se, in corrispondenza di una scelta, vivessimo uno ‘sblocco’ di un determinato problema, magari tra i più importanti e remoti che ci affligge, allora il togliere questo ‘tappo' assumerebbe il significato di liberare una vera e propria ‘slavina’ nella nostra Vita manifesta.
Tutto ciò che ‘fuoriesce’ da noi, o viene trasmutato, inizia a ‘colorare’ gli eventi in maniera diversa.
È come essere proiettati alla velocità della luce nel Cosmo, come viaggiare nel sogno. Il vortice ‘ci ha’ e il ‘tutto’ deve passare da un collo di bottiglia che schiaccia, aumentando in seguito la velocità dello scorrere, o di ‘uscita’, in maniera eccezionale, come utilizzando la forza del campo gravitazionale di un Pianeta allo stesso modo di un detonatore di spinta per effettuare un vero e proprio balzo.
Una immagine molto simile a quella ipotizzata di un buco nero.
Ma questo movimento è ‘reale’? Ossia è misurabile attraverso una strumentazione umana? No. Non è un movimento quantificabile se non in termine di cambiamenti accaduti nella propria Vita. Ossia ci si trova alla ‘corte’ di un reame dimensionale diverso, che esula dalla misura ma non dall’osservazione, cioè ‘esiste seppure non esiste o non venga registrato’.
Cosa è un cambiamento nella/della nostra Vita?
Non è nulla che la scienza possa ‘misurare’. È la semplice derivazione di uno ‘scatto’ d’energia. Energia non riconosciuta dall’Antisistema. Perché? Perché il riconoscere ufficialmente questo ‘nuovo’ Mondo comporterebbe un crollo del 'consueto' e una derivante rinascita. Una cosa buona? Certamente, ma dipende sempre da quale ‘fonte’ o prospettiva si osservi la dinamica. Dal punto di vista dello status quo è difficile rilasciare il ‘tappo’ in quanto la sopravvivenza di chi si ‘nutre’ del paradigma in corso dipende proprio dal mantenimento delle ‘tensioni’ delle tensostrutture illusorie dell’energia impiegata e piegata a tal scopo.
Un'altra illusione, come in un gioco di specchi.
- il Livello Subconscio delle Convinzioni
- il Livello Genetico
- il livello storico
- il Livello dell’Anima.
Osservando il frattale che sorregge una situazione è possibile applicarlo ad ogni dimensione. Le entità parassite sono conosciute ad ogni latitudine, ed identificate con i nomi più diversi, per cui chiamatele come volete ma suppongo che ci siamo capiti 'a chi o a cosa' mi stia riferendo.
Un livello che tende sempre a 'stabilizzarsi', dando luogo al concetto di bene e di male.
In realtà tutto è opportuno per concorrere a questa forma di ‘economizzazione’ dell’energia, come un gatto che si raggomitola per affrontare il freddo. Cosa ‘affronta’ l’energia divenuta tridimensionale? Il proprio ‘viaggio’ o discesa, o meglio, ciò che trova lungo questo viaggio, perché non si risolve l’equazione asserendo che tutto è energia, ma che tutto è energia modellata e modellante. Esistono diverse forme di aggregazione dell’energia, mentre scorre e ‘scende’, e tali forme aggregative dipendono dalla 'programmazione' o caratterizzazione della frequenza, della vibrazione, della profondità raggiunta.
Ad un certo punto, l’energia attraversa dei ‘territori’ la cui impronta morfologica obbliga a comportarsi in un determinato modo che, prima, diversamente non ‘esisteva’. Quindi?
Quindi esiste una sorta di programmazione insita nella discesa vibrazionale.
Infatti, non basta pensare che, scadendo la vibrazione, accada una densificazione. Perché accade? Perché esiste una ‘legge’. Ma cosa è una legge? Una programmazione accaduta ‘prima’ della discesa dell’energia, quindi descrive una intenzione ben precisa. Una legge è una intenzione. Questa programmazione può essere, ad esempio, bianca o nera, e permettere la derivazione di tutte le tonalità di ‘grigio’ possibili. Questa programmazione è paragonabile ad una ‘abitudine’, e non è detto che sia ‘definitiva’.
In questo senso, l’evoluzione trova ampio margine di sviluppo e di scorrimento. È la famosa ‘equazione’ dell’architetto in perenne mutazione.
Sarebbe come tagliare le erbacce di un giardino senza estirparne le radici. Per tale ragione, prima di cominciare a ripetere le affermazioni dei Nuovi Schemi Mentali, dobbiamo operare sulla disponibilità a eliminare il bisogno delle sigarette, della cefalea, del sovrappeso e di altri fattori. Quando il bisogno scompare, l’effetto esterno svanisce: nessuna pianta può vivere con le radici tagliate.
Ci accorgiamo del denaro solo perché produce effetti e ha, dunque, un’ombra.
Il denaro è ormai virtuale. Frattale che descrive la sua illusorietà o convenzionalità. Anche quando è condensato in fruscianti banconote, che cosa è? Che differenza c’è tra quelle banconote e quelle del Monopoli? Certamente una ‘pesante convenzione sociale’ ma anche un'altrettanto ‘pesante imposizione sociale.
Qualcuno lo ha scelto per noi e ‘noi’ lo abbiamo autorizzato, mediante genuflessione. Nel termine ‘genuflettersi’, c’è la particella ‘gen’ che ricorda certamente l’immagine del ‘gene’:
Bitcoin: una moneta online che sfida banche e governi.
Sul finire dell'anno scorso, quando WikiLeaks cominciò a rilasciare le scottanti comunicazioni di svariati dipartimenti statali, molte persone hanno pensato di mostrare solidarietà con il gruppo facendo loro una donazione. Scoprirono però che molte agenzie di pagamento si rifiutavano di trasferire i fondi a WikiLeaks a causa, secondo alcuni, di pressioni governative. Paypal addirittura arrivò a bloccare il loro account impedendogli quindi di accedere ai fondi che avevano già disponibili.
'Hey Visa, Mastercard, Paypal: quelli sono soldi miei!', scrisse su Tweeter Jeff Darvis all'epoca. 'Come vi permettete di di dirmi come devo o non devo spenderli?'.
Gli intermediari come punto di passaggio obbligato.
Per effettuare transazioni online è necessario avere un account con un sito di terze parti come PayPal ed affidare a lui la richiesta di pagamento nei confronti del beneficiario scelto. Il concetto di 'contante elettronico' non è nemmeno mai esistito, cioè una forma di danaro che potesse essere scambiata in maniera anonima e senza intermediari.
Cioè, non c'è mai stato fino ad ora.
Vero danaro digitale.
Bitcoin5, un progetto Open Source creato nel 2009 da Satoshi Nakamoto, è la prima moneta al mondo digitale, distribuita ed anonima… E' quindi sempre stato necessario avere un intermediario fidato che togliesse l'importo trasferito dal conto del pagante e lo aggiungesse a quello del beneficiario.
Bitcoin è la prima moneta digitale online che risolve il problema del double spending (letteralmente "spendere due volte", NdT) senza utilizzare un intermediario…
Un concetto rivoluzionario.
Bitcoin è potenzialmente rivoluzionario per diversi motivi. Tanto per cominciare, non è possibile inflazionare a piacimento la moneta… Ma probabilmente ancora più rivoluzionario è il fatto di non aver bisogno di intermediari per le transazioni, e quindi i governi non possono imporre loro leggi arbitrarie. Ed il completo anonimato di Bitcoin rende difficoltoso il perseguire i singoli utenti… Dato che Bitcoin è un progetto open source, e dato che il database è presente in tutta la rete peer2peer creata dai suoi utenti, non ci sono ditte in cui fare irruzione, o citare in giudizio, o far chiudere. Anche se mettessero offline bitcoin.org e rimosso il software sul sito, attualmente ospitato su sourceforge14, la moneta e le sue transazioni continuerebbero a funzionare esattamente come prima. Come per bittorrent, fermare uno degli individui che compone il sistema peer-to-peer avrebbe un impatto minimo sul resto della rete. E siccome la moneta è veramente anonima non ci sono identità da tracciare.
Nelle comunicazioni avvenute dopo la stesura dei libri 'Incontri' e 'Colloqui' i nostri Maestri hanno cominciato ad intrattenerci sempre di più sul concetto della Divinità, sulla natura di Dio-Assoluto, su come si può conciliare il 'divenire' del relativo con l''essere' dell'Assoluto, facendoci capire che per scoprire la vera natura di ciò che non fa parte della realtà della quale siamo a conoscenza, dobbiamo liberarci di tutte quelle sovrastrutture create per spiegare un mondo sconosciuto con la sola metrica di quello che ci è consueto.
Riportiamo integralmente le parole del Maestro Kempis, in una comunicazione di molti e molti anni fa e che Egli ci rivolse proprio per introdurci nell'argomento centrale di queste ultime Verità.
'L'illusione del movimento in una proiezione cinematografica è data dal susseguirsi dei fotogrammi e dalla persistenza delle immagini sulla retina dell'occhio; questo vi insegna la vostra scienza. In realtà la visione di un film è un lavoro mentale perché è un fenomeno che avviene nel veicolo mentale dell'individuo.
Se qualcuno vi dicesse che tutto quanto quello che voi vedete è simile all'illusione di cui ora parlavo, sono sicuro che voi prendereste quel qualcuno per pazzo. Pure considerate: in possesso di una visione relativa, chiusi in una forma densa, voi potreste essere oggetto di una illusione simile a quella di cui vi parlavo.
In realtà esiste solo l'Eterno Presente e l'Infinita Presenza.
Nel piano fisico voi avete cognizione dello spazio perché, chiusi in una forma, per raggiungerne un'altra, una delle due deve spostarsi entro l'agente che lo separa. Nell'astrale è il desiderio o la volontà che possono rendervi presenti laddove desiderate e dove volete. Nel mentale è il pensiero che vi dà l'immediata sensazione di un reale contatto fra voi e l'oggetto del vostro pensiero. Nello spirituale, al di fuori di ogni limitazione, si ha coscienza dell'Eterno Presente e dell'Infinita Presenza di ogni cosa.
Un oceano si può considerare un insieme di gocce; pure ciascuna goccia esiste solo nell'attimo in cui viene prelevata dalla massa dell'oceano e solo allora si può dire che ne sia vicina o lontana. Allo stesso modo se voi risalite alla radice dello essere vostro comprendete di essere uno nel Tutto e che lo spazio è del piano relativo, poiché solo li si ha l'illusione che esso esista.
Come il movimento è una successione di punti, il tempo ne è una di attimi, in ciascuno dei quali vi è una particolare disposizione degli oggetti dell'Universo. La vostra mente, passando da un attimo all'altro, secondo una successione convenzionale, con il ricordo crea l'illusione del movimento, del cambiamento, del tempo.'
Dopo aver suscitato il nostro interesse all'argomento presentato con queste parole, i nostri Maestri ci hanno condotto a scoprire la necessità che ci fosse illustrata quella Realtà che rappresenta il corollario di tutto l'insegnamento.
Accettando il concetto che in astratto il Cosmo, considerato al di fuori dell'osservazione che ne fa l'individuo, è immobile, possiamo veramente paragonarlo ad una bobina cinematografica, in cui ogni attimo di questo Cosmo rappresenta un fotogramma del film. Ogni istante ha una sua architettura ed è costruito in modo diverso dall'istante antecedente: l'evoluzione della materia e della vita macrocosmica risulta dall'osservazione, fatta anche a posteriori, delle mutazioni che vi sono fra istante precedente ed istante successivo. Il Cosmo, sia esso fisico, astrale, mentale è tutto esistente in queste situazioni cosmiche che i nostri Maestri hanno paragonate a fotogrammi. Il fotogramma è l'unità elementare delle situazioni cosmiche, così come l'unità elementare del piano fisico è l'unità elementare della materia fisica... Come l'unità elementare compone, attraverso a varie aggregazioni, le forme, ecco che le unità elementari delle situazioni (i fotogrammi) compongono la vita dell'individuo.
Le materie di ciascun piano sono rappresentate secondo un ciclo vitale che deriva dal modulo fondamentale secondo il quale il Cosmo è ideato.
Unitamente a queste serie di fotogrammi che rappresentano il ciclo cosmico della materia, della vita macrocosmica, vi è un’altra infinità di fotogrammi che rappresentano la nascita, l'evolvere, il trasformarsi degli individui. La vita macrocosmica si compenetra e compenetra la vita microcosmica: il 'dossier' Cosmo è costituito da tutte queste cartelle riguardanti la vita macrocosmica e la vita microcosmica.
Emanazione e riassorbimento di un Cosmo esistono, ma non sono eventi oggettivi, sono illusori.
Il mondo fisico che cade sotto i nostri occhi e che appare come un perenne 'divenire' è in realtà un eterno 'essere'. Le leggi che la scienza umana scopre sono in effetti l'aspetto illusorio e mutevole di altre leggi immutabili che costituiscono il fondamento del Cosmo.
Il mondo che l'uomo percepisce è un caleidoscopio di forme in perenne apparente mutazione che in realtà non mutano affatto, poiché ciascuna mutazione esiste nell'eternità. Il trascorrere illusorio, nasce dalla visione limitata di un mondo limitato.
Il viaggio nello spazio e nel tempo si compie solo attraverso allo spostarsi della consapevolezza individuale.
Questo è il diario on line della mia scelta di Vita: nulla di più. Se volete… solo un’altra illusione.
Davide Nebuloni / SacroProfanoSacro 2011 |