In psicologia biologica, con il termine consapevolezza (inglese awareness) si intende la percezione e la reazione cognitiva di un animale al verificarsi di una certa condizione o di un evento. La consapevolezza non implica necessariamente la comprensione.
Il concetto di consapevolezza è relativo. Un animale può essere parzialmente consapevole, oppure può essere consapevole a livello subconscio o anche profondamente consapevole di qualcosa. La consapevolezza può essere individuata in uno stato interno, quale ad esempio una sensazione viscerale o la percezione sensoriale di eventi esterni.
La consapevolezza fornisce il materiale "grezzo" a partire dal quale gli animali possono sviluppare delle idee soggettive circa la loro esperienza, il passo successivo alle idee è arrivare a scoprire la parte inconscia, diventando totalmente conscia, questa è l'illuminazione. L'uomo è l'unico animale che può raggiungere questo stato (il picco più alto di consapevolezza).
Da Wikipedia
C’è qualcosa in noi e qualcosa fuori di noi. Questo ‘qualcosa’ è energia vivente. Forme di Vita, solo vibrazionalmente ‘lontane’ da noi.
Malanga parla di ‘mente condivisa’ con alieni.
Yehuda Berg, nel suo splendido saggio ‘Il potere della Kaballah, una tecnologia per l’anima’, narra:
Secondo la Kabbalah tutti noi nasciamo con una benda sugli occhi. Prima di poter approfondire le regole del gioco della vita e agire davvero in base a esse, dobbiamo toglierci la benda dagli occhi e scoprire una cosa fondamentale. Chi è il nostro avversario?... Una vera trasformazione è così ardua perché, come in ogni altro gioco, nel gioco della vita siamo costretti a confrontarci con un nemico che, incessantemente, fa di tutto per influenzare il nostro comportamento e metterci a soqquadro l'esistenza…
Nel film ‘Luther’, a chi egli si rivolge con parole forti e frasi altamente emotive? A chi dice ‘vattene’, ‘lasciami stare’, etc.? Le sue ‘crisi’ si ripetono con grande assiduità, come se fosse preda di una qualche entità a lui ‘riservata’, di una forma di oppressione che scaturiva ogniqualvolta egli si prestasse a prendere decisioni diverse dal consueto. Una specie di stop ad un certo tipo di ‘creatività’. Cos'è, similarmente, un esorcismo?
Vengo al dunque. Quando parlo di Antisistema, io non so cosa i Lettori possano pensare, ma so quello che alberga molto chiaramente in me. Che cosa? Una vastissimo movimento di energia che scende a cascata dalle dimensioni più elevate, dal Creatore stesso. In questo viaggio, in questa apparente caduta, l’energia si solidifica sempre di più. Ciò che acquista in termini di fisicità lo perde in termini di consapevolezza, in termini di vibrazione, più precisamente in termini di velocità di vibrazione. Si direbbe che la velocità di caduta aumenti in maniera direttamente proporzionale alla perdita di velocità vibrazionale.
Il campo gravitazionale terrestre è un fenomeno naturale presente sulla Terra, per il quale il pianeta esercita un'attrazione sui corpi che si manifesta attraverso il peso. La forza attrattiva del nostro pianeta, rispetto ad un altro corpo, deriva dalla sua massa e dalla distanza, secondo la legge universale di Newton… Caratteristica unica della forza di Gravità è quella di essere sempre attrattiva e di non conoscere ostacoli, anzi un ostacolo diventa un potenziamento e una sommatoria al vettore iniziale. Inoltre la forza di Gravità come il campo elettromagnetico agisce a distanza infinita per cui si tratta la Gravità come una forza elettromagnetica considerando la quasi totale analogia matematica.
Da Wikipedia
Queste forze agiscono da ‘inibente’ naturale, contribuendo al distacco, sempre più marcato, dalla consapevolezza del ‘chi si è’. È un taglio netto che agisce tra il collegamento animico e quello fisico, come ben espresso, ad esempio, nella ‘Bussola d’Oro’. La ragnatela che accoglie la caduta animica, il suo viaggio esplorativo, è magnetica ed altamente attrattiva. In questo reame ci si accorge ben presto che ci si muove a fatica, tutto è più pesante e difficile.
Nella famiglia della paura si annidano le entità più diverse e disparate. Entità interne ed esterne a noi. Apparentemente, non tutto nasce da noi… Esistono forme di Vita che hanno necessità di noi, quanto noi l’abbiamo del cibo per sopravvivere in questa dimensione. Le forze dell’Antisistema sono state chiamate nei modi più diversi. Esse descrivono una forma globale di schiacciamento al suolo attraverso la fruizione indotta della propria smagnetizzazione originale: l’oblio. Un oblio che è mutato più volte nel corso del tempo, sino a diventare quello odierno, costituito da un harem di emozionalità negative che impregnano il veicolo superiore che è preposto alla fase di Ascensione. Un esempio tangibile? Eccolo:
C’è un veleno nella vostra alimentazione...
Nel 1870 le persone si limitavano ad un consumo di zucchero di 7 Kg. all'anno per persona. Nel 1900 il consumo era già salito a 20 Kg. Prima dell'ultima guerra era di 44 Kg. ed oggi, 1963, siamo arrivati a una media di oltre 50 Kg.! 7 Kg. contro 50, vale a dire 7 volte tanto, ossia il 700%. Anche se gli Svedesi i Danesi e gli Americani ci superano ancora con i loro 80 Kg. È forse un onore marciare alla testa di tutte le 'stupidaggini', come ad esempio per il consumo di alcoolici? Con gli Italiani abbiamo già raggiunto il 2° posto fra i popoli europei.
Scienziati consapevoli della loro responsabilità hanno da molto tempo espresso il loro punto di vista: 'Il deterioramento precoce dei denti non è un processo isolato, bensì il sintomo di una malattia generale molto più grave, un segnale d'allarme che il ricambio è compromesso e la salute in genere è minacciata'. Perchè il mondo scientifico e medico non danno l'allarme e non organizzano una campagna di divulgazione? Certamente può contribuire molto l'ignoranza, l'indifferenza, la rassegnazione, ma la dichiarazione del Dr. Steiniger appare rivelatrice:
'Lo scopritore di un microbo patogeno d'infezione può essere sicuro di incontrare riconoscimenti ed onori, ma lo scopritore di una causa di malattie da civilizzazione può contare, per prima cosa, sulla querela per danni agli affari dei produttori'.
Ci comportiamo noi diversamente? Siamo noi migliori? Non consideriamo forse chiunque ci ammonisca come un 'guastafeste'? Siamo noi sufficientemente grati ai pionieri della scienza, assai spesso bollati per la loro ricerca della verità, mediante una coraggiosa imitazione? Dottoressa M. Muller (tratto da Kultur und politik, N° 3 Autunno 1964)
Pazzesco, e consideriamo che sono concetti e dati relativi al 1964! Lo zucchero bianco agisce da ‘lama’ verso il nostro sistema ghiandolare, il quale non riesce più a connetterci ai nostri corpi superiori sottili. La mancanza di consapevolezza dipende anche da questo fenomeno mondiale. Le ghiandole sono etericamente ingolfate, bloccate… L’energia è tagliata fuori. Il contatto è silente, la trasmissione è out. Questo è solo ‘uno’ dei motivi per cui ci siamo smarriti nel tempo, che non corrisponde più nemmeno al flusso del tempo originale.
Questo è un articolo molto ‘duro’, lo so, anche se non ho scritto ancora 'nulla'.
Esiste 'qualcuno o qualcosa' che ci sussurra strane frasi, strane cose, strani comportamenti. Chi è? Guardando il film ‘The Presence’ sono rimasto allibito nel constatare che l’Universo mi stava molto chiaramente parlando. Quella ‘voce’ era diversa da quella che usualmente sento. Quella voce era più ‘sottile’, occorreva fare silenzio dentro di sé per sentirla.
‘La libertà ha un prezzo’, diceva la presenza nera alla presenza silente e, dunque, a me. Sì, ma quale prezzo? Penso io. Se il prezzo per una libertà solo illusoria, come la Vita moderna, è quello della rinuncia a se stessi… ebbene, non ci posso stare. Quale è la conseguenza a cui si va incontro? La sofferenza relativa al vivere le proprie paure che erano state insabbiate sotto la pesante coltre della rinuncia alla consapevolezza. Il genere umano ha preferito rinunciare a sapere che egli fosse, come viene ben espresso in Matrix, quando l’equipaggio di Morpheus viene tradito da uno dei loro membri liberati, il quale chiede agli Agenti di essere rimesso nella Matrice in cambio di una Vita 'su misura'.
Le maree sono spostamenti di masse oceaniche che si verificano al passaggio, sul meridiano del luogo, del Sole o della Luna, tutte le altre componenti astrali di fatto non hanno nessuna influenza e questo perché, secondo la formula dettata da Newton, la distanza incide molto più della massa nel generare la forza di marea. Lo spostamento della massa liquida non avviene per diretto sollevamento, questo sarebbe molto esiguo, ma per scivolamento degli strati più superficiali dell'acqua… È come se la massa fluida cercasse di seguire lo spostamento apparente del Sole o della Luna. I dislivelli di marea si possono considerare come un insieme di movimenti periodici che a volte si sommano e altre volte si compensano. Dal punto di vista matematico una marea è la sommatoria di tante onde…
Da Wikipedia
In questo frattale c’è la spiegazione del come le dimensioni siano tutte presenti allo stesso tempo: Lo spostamento della massa liquida non avviene per diretto sollevamento, questo sarebbe molto esiguo, ma per scivolamento degli strati più superficiali dell'acqua…
Lo spostamento per scivolamento degli strati più superficiali. È un movimento orizzontale che crea il fenomeno. Il fenomeno rimane circoscritto a quella dimensione e non salta di livello, pur avendone il potenziale. Potenziale che dipende dalla vibrazione, la quale non dipende invece dalla distanza ma che crea la distanza percepita illusoriamente.
Capitolo iv
Altra formula per traversare la strada che è sopra la terra.
Il Libro dei Morti degli Antichi Egizi.
Si parla di una ‘formula’, ma intendiamo piuttosto un innalzamento vibrazionale attraverso un certo rituale. Parlando di Egizi, viene subito in mente il loro spiccato senso estetico. Ma cosa è l’estetica in un certo ambito vibrazionale?
Estetica trascendentale.
Kant usa il termine 'estetica' intendendo il suo significato etimologico: aisthesis in greco significa 'sensazione', 'percezione'. Infatti, in questa parte della Critica, Kant si occupa della sensibilità e delle sue forme a priori. La sensibilità svolge due ruoli nel processo conoscitivo. Il primo di questi è recettivo (passivo) ed è il procedimento attraverso cui prende i propri contenuti dalla realtà esterna. In seguito la sensibilità svolge il suo secondo ruolo (attivo) e cioè riordina le informazioni empiriche tramite le forme a priori. Queste sono lo spazio e il tempo.
• sono forme 'pure' a priori dell'intuizione, che sussistono prima di ogni esperienza, entro le quali connettiamo i dati fenomenici; sono quindi 'funzioni', ovvero modi di funzionamento della nostra mente;
• sono trascendentali, in quanto, pur acquistando senso e significato solo se riferiti all'esperienza, tuttavia non appartengono a quest'ultima poiché esistono, come a priori, prima dell'esperienza;
• sono inoltre necessari, dato che neppure se volessi potrei farne a meno nella conoscenza empirica;
• sono infine universali, poiché appartengono a tutti gli uomini dotati di ragione.
Spazio e tempo hanno quindi natura intuitiva (cioè non subiscono la mediazione delle categorie), e non discorsiva in quanto non concepiamo lo spazio attraverso le percezioni sensibili dei diversi oggetti spaziali, ma intuiamo i vari spazi, riferiti agli oggetti, come un unico spazio (dimostrazione metafisica dell'apriorità dello spazio e del tempo).
Secondo Kant la matematica e la geometria sono sintetiche e a priori, in quanto la loro validità è indipendente dall'esperienza e aggiungono qualcosa di nuovo al soggetto. La geometria usa intuitivamente lo spazio e la matematica fa lo stesso con il tempo, basandosi sulla successione dei numeri, senza ricavarli da altro (dimostrazione matematica dell'apriorità dello spazio e del tempo).
Di conseguenza, essendo aritmetica e geometria basate su spazio e tempo, così come la sensibilità umana, esse possono essere applicate al mondo fenomenico.
Da Wikipedia
Ognuno tragga le proprie conclusioni su questo splendido passaggio di Kant. Vorrei concludere, per oggi, introducendo il soggetto principe di cui avrei voluto scrivere da subito: Carlos Castaneda.
Carlos Castaneda rivela perché l’essere umano è uno schiavo. Esseri Oscuri posti sullo sfondo del Campo Energetico Umano. Perché desideriamo che qualcuno ci guidi quando possiamo fare da soli?
‘Gli sciamani dell’antico Messico scoprirono che abbiamo un compagno che resta con noi per tutta la vita, un predatore che emerge dalle profondità del cosmo e assume il dominio della nostra vita' don Juan Matus’. Carlos Castaneda, Il Lato Attivo dell'Infinito
Vogliamoci bene. Alziamo la nostra consapevolezza e l’energia divina.
Davide Nebuloni /SacroProfanoSacro 2011
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