sabato 26 giugno 2010
Quel ponte sul fiume "Vita".
Non è facile comprendere ciò che ci succede. È un linguaggio, forse semplice, eppure sfuggevole per il nostro punto di “vista” attuale. Ciò fa presupporre che dovrà succedere qualcosa che allineerà le prospettive. Perché la “comunicazione” troverà il modo di connettere ciò che si è sfasato. È una legge universale che non conosce eccezioni. Attendiamoci quindi l’arrivo di un cambiamento che, probabilmente, è già in corso, come un ponte...
Labels:
Consapevolezza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
già... come un Ponte...Caro Davide, hai trovato il termine "Chiave"... Complimenti
RispondiEliminaBuona Vita
Livio
Caro Livio,
RispondiEliminaè un onore riceverti e ricevere il tuo apporto :)
Tratto dal "romanzo" che sto ultimando:
"Il ponte dell'incomunicabilità: l'ignoranza. (...) Il ponte sull'incomunicabilità: la speranza, la possibilità, il tentativo". Prospettiva Vita
Noi siamo "ponti", proprio come gli alberi, tra il sopra ed il sotto, tra gli anelli concentrici dell'Atlantide perduta, siamo la "terra di mezzo" di Tolkien, un'antenna piazzata nel terreno che si apre verso il cielo, siamo il senso stesso che vincola gli "estremi"...
Molto curiosa la foto della grande quercia nel tuo Blog: uno spirito elementale. Sei legato a lui? Comunicate in qualche modo?
Ho visto che tieni anche conferenze! Che bello... e che soddisfazione parlare alle persone, eh?
Possiamo trovarci nei nostri cerchi di fuoco?
Grazie di cuore...
Un grande abbraccione...
Una Buona Vita