Per la prima volta vincita tassata. Il vincitore di questa sera non porterà a casa l’intero importo del ‘6’. A partire dal 1° gennaio 2012, ricorda Agipronews, sulle vincite milionarie del Superenalotto è stata introdotta una tassa del 6% sull’importo totale: in altre parole, sui 25,8 milioni di euro vinti questa sera, oltre 1,5 milioni verranno trattenuti alla fonte…
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Le vincite derivanti dal gioco del Lotto sono già tassate al 6% senza limite di importo, ma le vincite degli altri giochi non erano mai state tassate…
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Le tasse sono state introdotte nel 2012 e ‘trattenute alla fonte’, per cui il discorso dell’anonimato regge ancora. La tassazione non copre l’intero parco giochi, però:
per ora sembra che le scommesse sportive siano salve, chissà perché poi…
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La solita politica a ‘macchia di leopardo’, che nasconde sempre favoritismi mai casuali. Una strategia, messa in atto dallo Stato, quantomai incoerente coi 'propositi innocenti' portati avanti nelle campagne elettorali ed in sede di annunci improvvisati al Paese in momenti particolarmente difficili dell’emersione della ‘crisi’.
È la consueta ‘costante di sfasamento Antisistemica’.
L’anonimato è, tuttavia, solo virtuale in quanto la tassazione rende di fatto rintracciabile il vincitore, almeno dagli ‘addetti ai lavori’ e rende una fuga di notizie sempre possibile, visto che le ‘infiltrazioni’ d’ogni tipo sono sempre all’ordine del giorno.
Insomma, la sostenibilità di un simile ambito è del tutto legata ad un sottile filo ed invade il 'campo da gioco' della recita interpersonale, ossia del fatto che ogni umano si mantenga con scrupolo alla propria parte riservata dal copione. È sufficiente la più piccola fuga di notizie e la questione diverrà pubblica, mandando gambe all’aria ogni forma di tutela riservata ai vincitori, come se improvvisamente la loro sicurezza individuale fosse messa seriamente a rischio dopo l’incasso del denaro supplementare.
Usa, vincitore milionario lotteria: mi sono licenziato, farò viaggio.
Una vincita milionaria alla lotteria. È accaduto con l'estrazione del 16 agosto scorso del Powerball, che ha regalato al signor Donald Lawson la bellezza di 337 milioni di dollari, il terzo più grande jackpot mai assegnato in questo tipo di estrazioni. Lawson, al settimo cielo, è un 44enne residente a Lapeer, in Michigan, e ha fatto sapere ieri, durante una conferenza stampa a Lansing, che con i soldi che ha vinto vuole innanzi tutto fare un viaggio e poi intende garantire la pensione ai suoi genitori, perché ora è certo che si potrà prendere cura di loro.
Lawson, nella sua prima apparizione pubblica dopo la vincita milionaria, ha dichiarato inoltre di aver lasciato il suo lavoro come ingegnere ferroviario, e ora sta pensando di allontanarsi da Lapeer. Il fortunato vincitore ha inoltre raccontato lo stupore della madre quando le ha telefonato per comunicarle che era diventato milionario e ha sottolineato che per far durare questo denaro è conscio che dovrà fare una vita senza troppi eccessi.
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Questo modello di consuetudine è diametralmente opposto a quello italico. Senz’altro più aperto e trasparente. I vincitori vengono addirittura trasformati in vere e proprie ‘star’, almeno per qualche Tempo. Perché questa differenza? Cosa mai rischieranno i fortunati messi in luce dalle infrastrutture mediatiche? Non sarà troppo pericoloso per le loro Vite e per la loro privacy? Chi li salverà dai parenti e dagli pseudo amici del giorno dopo? Come per il caso italico, l’unico fronte della questione protettiva che rimane aperto, è quello inerente a ‘chi li salverà da se stessi’?
È questo il punto prospettico saliente, un ambito di crescita auto educativa imperniata sul ‘Conosci Te Stesso’. Ogni 'altro' è solo e sempre un riflesso derivante dalla propria condotta di Vita. Vita attuale che è, ovviamente, intessuta anche del peso specifico del ‘passato immemore’, proveniente dalla ragnatela magnetica polarizzata attraverso la matita magica delle altre Vite. Fatto certamente non dimostrabile, vero? Senza dubbio, per una mente che fugge e che si protegge e che analizza logicamente gli eventi, come erogati e veicolati in maniera lineare e sequenziale, a partire dal giorno della propria nascita in poi.
'Chi ci salverà da noi stessi', diventa, ‘facciamo esperienza di noi stessi’.
La Paura è una ‘convenzione’: quella di poter anche morire. La Paura ‘punta sempre in alto’ e trova ampio senso e consenso, appunto, annuendo alla possibilità della propria Morte, come un memo irreprensibile:
- ‘ricordati che devi morire’
- ‘come?’
- ‘ricordati che devi morire’
- ‘va bene’
- ‘ricordati che devi morire!’
- ‘sì, sì, no… mo me lo segno proprio… è una cosa... Non vi preoccupate!’.
Occorre avere il coraggio di essere ‘così’. Avere il 'fisique du role', come si suol dire. Altrimenti a che serve tutta questa ‘fortuna’? Se essa è giunta sino a noi è solo per ‘metterci alla prova’, per testare una nostra caratteristica di base, forse da rivedere, come un nodo Karmico da affrontare in maniera coerente. È un cardine molto importante per la propria crescita spirituale, per la propria evoluzione individuale.
Come ci comporteremo?
Dal punto prospettico di SPS le tasse sulle grandi vincite dovrebbero essere più alte ed allineate con la pressione fiscale usuale (questo per conferire peso/zavorra alla ‘fortuna’, che rischia di spazzare via tutti coloro che non sono preparati per gestirla in maniera così inaspettata ed avvolgente), inoltre, l’anonimato dovrebbe essere trasformato in ‘evidenza’.
Lo so che ipotizzare un aumento delle tasse è ‘cosa da pazzi’, tuttavia, nel caso di vincite colossali, la differenza tra quello che andrebbe via e quello che rimarrebbe in tasca, sarebbe ancora 'imbarazzante'.
La fortuna veicola il germe di 'nuova povertà', da questo punto prospettico.
Il comportamento accettato dalla Massa è sempre indotto dalla Regia e, comunque, è sempre all’altezza della situazione, descrivendola a pieno. Spetta alla Massa capirlo e mutuarlo con valore aggiunto direttamente derivante dalla propria risoluzione/decodifica di realtà neo-acquisita.
Articolo 4 - Attivazione del conto di gioco.
6. L’attivazione del conto di gioco, secondo le modalità di cui al presente articolo, è inoltre strettamente subordinata all’attivazione, da parte del Cliente, degli strumenti di autolimitazione, di cui all’articolo 24, comma 17, lettera e) della legge 7 luglio 2009, n. 88, e della conseguente scelta obbligatoria di un limite di deposito per periodo temporale...
8. Le Parti congiuntamente ed espressamente convengono ed accettano incondizionatamente che l’utilizzo del conto di gioco rispetti le vigenti disposizioni nazionali e comunitarie concernenti la prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo.
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Cosa affermerà mai quella legge del 2009? Boh. Però, firmiamo che ne siamo al corrente. Molto bene.
E per quanto inerente alla limitazione delle somme superiori ai 1000 Euro, che devono essere tracciabili e rintracciabili? Il montepremi vinto non farà certo differenza, vero? Ci sarà sempre qualcuno a conoscenza della nostra vincita oppure staremo finanziando il terrorismo internazionale…
Il sito della Sisal recita così:
- Facile
- Comodo
- Sicuro
- Coveniente
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Co(n)veniente?
Analogia Frattale:
se utilizziamo il termine ‘Coveniente’, utilizzando la funzione di traduzione di Google, osserveremo ad un certo punto che, eliminando le ultime lettere, giunti al termine ‘Coven’ la traduzione dall’inglese darà come equivalente il termine ‘Congrega’. Wow… Che ne dite?
La congregazione (da congregare, lett. ‘riunire in gregge’) è un gruppo di persone radunato per motivi religiosi oppure laici…
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Chi è che ‘riunisce in gregge’? E, cosa aspettiamo a giocare dalle 6 alle 23? C’è il sospetto che ci ritengano tutti disoccupati e 'coerentemente' ci invitano a 'fare qualcosa'.
Dipende anche da noi (capire).
01092012 P 25,0 0 245 S. Teresa Margherita Redi (Nascondersi in Dio, nascondersi a se stessi) + 0
02092012 V 25,4 0 246 Sant'Elpidio ( Un ‘Milite Ignoto’ della santità. L’elogio del nulla) + 0
Davide Nebuloni/SacroProfanoSacro 2012
Prospettivavita@gmail.com