Immaginare non costa niente!
Questa, che segue, è la trascrizione della cerimonia di premiazione degli Oscar 2014, a cui è stato invitato un perfetto sconosciuto in qualità di ‘ospite d’onore’.
Ecco quanto si è potuto svincolare dal Segreto di Stato per, dunque, divulgarlo liberamente.
PR “Abbiamo con noi, quest’oggi, un personaggio, un uomo, un autore, un ‘Trovatore Spirituale’ (come asserisce egli stesso), del tutto particolare… Una novità nell’ambito del ‘Circus Mediatico’, per così dire… popolato dai soliti noti. Vi presento Davide Nebuloni. Chi è Davide Nebuloni? Chi è?
Bella domanda. Potrei dire che è ‘Nessuno’, come disse Ulisse al ciclope Polifemo. Ma Ulisse non era Nessuno. Era Ulisse, perbacco! Uno, Nessuno, Centomila… Chi lo può dire?
Davide è uno di noi ma, come ognuno di noi, è assolutamente ‘singolare’.
Ora, andrò ad illustrare, brevemente, cosa c’è da sapere sul suo conto, prima di lasciarlo libero di auto descriversi e, perché no, liberi anche noi di porgli qualche domanda scottante. Wow…
Nebuloni Davide, classe 68, è un autodidatta. È un Perito Elettronico ‘pentito’, nel senso che la scuola lo ha fatto pentire, da subito ma anche nel tempo, di essersi iscritto.
Da consulente informatico, si trasforma in tutt’altro e prende la decisione di camminare con le proprie gambe.
Nel 2009 inizia a scrivere nel suo Blog SacroProfanoSacro, al ritmo di un articolo al giorno (feriale), pubblica il suo primo romanzo nel 2011 (Prospettiva Vita) e nel 2013 pubblica l’e-book “Fenice – Deprogrammare il gioco della Borsa” e raggiunge la Rete con il Sito TradingSystemAutomatico.com
Da uomo perfettamente sconosciuto, ha tutto il vantaggio di poter vivere quella fase molto importante della vita, che raccoglie in sé e dal ‘basso’, tutto il valore di spinta e di originalità capace di onorare la propria presenza nel Mondo:
il vivere secondo passione, con quel coraggio derivante dalla forza delle proprie scelte.
Un cammino non lineare, che avvicina sempre più al fulcro paradossale delle proprie paure, in qualità di segnalatrici di un qualcosa di nascosto ‘sotto al tappeto’ e assolutamente da affrontare e ricondurre in sede.
Signore e Signori: l’evoluzione Spirituale derivante dall’azione del Conosci Te Stesso:
Ecco a voi... Davide Nebuloni. Un bell’applauso” (applausi).
DN “Grazie! Siete magnifici ma… ancora mi chiedo… perché mi avete invitato? (risate). Non sono proprio quello che si può definite, un ospite famoso. Al limite potrei essere una ‘bozza’ dell’ospite famoso o il suo stuntman!” (risate).
PR “Davide, Davide… ti vuoi subito far ‘conoscere’? (pacca sulla spalla). Passo subito a farti una bella domanda: Ma che ci fai qua? (risate)… Scherzo, dai. A parte gli scherzi… ti vorrei chiedere di presentarti. Fai tu. Ti lascio libero arbitrio” (attesa generale).
DN “See… libero arbitrio!?! Sei molto generoso, visto che hai firmato un contratto che ti lega mani e piedi insieme, modello bondage; hai presente? (risate) Bene! Eccoci qua. Voi siete abituati ad ascoltare e a vedere in funzione di quello che già conoscete. Sì, ogni tanto arriva qualche novità, ma si tratta sempre di originali imitazioni del pensiero comune. Uno, per farsi più accattivante, dice che si ubriaca tutte le sere e parla con Elvis (risate). Oppure, una si presenta vestita dalla testa ai piedi… Come? Ah, ho capito: questo sarebbe troppo (risate).
Amici. Amiche. Non ridete! Questa è una legge Spirituale. Funziona così. Sapete?
Tu fai una cosa oggi, un po’ bruttina. Poi, il tuo inconscio la sotterra e tu la dimentichi. Però, non finisce mica così. Tu continui a soffrire per quella cosa un po’ bruttina. Senza poter più sapere perché soffri. Perché non ricordi più! In questa maniera non puoi nemmeno renderti conto di quello che hai fatto per, magari, pentirti sinceramente. Perché non lo ricordi più!
PR “Hey, mi raccomando col pubblico. C’è ancora tanta pubblicità che deve passare” (risate)…
DN “Non ti preoccupare Amico, sono solo il cambiamento che intendo veder avvenire nel Mondo” (risate)…
PR “Ha sì? Beh, allora, penso che il 21 dicembre 2012 sia arrivato in ritardo” (risate).
DN “Sì. Hai ragione. L’importante è non perdere mai la coincidenza! (risate). Ma ora vorrei parlare davvero un po’ di me. Vi interessa, vero? (brusio e risate). D’altronde, dopo il mio siparietto… chi è previsto?”.
PR “Bah. Solo Will Smith e suo figlio, poi Madonna e tutta la Sacra Corona riunita” (risate).
DN “Però! Mi conviene fare in fretta, allora, visto che ho anche un biglietto omaggio per sedere in platea!” (risate).
PR “Wow. E non ci siamo nemmeno messi d’accordo sulle battute!?! Dai. Illuminaci…” (applausi).
DN “Sarò breve e molto intenso… Che cosa mi è successo nel 2005? Ho trovato un libro. Un libro in formato tascabile super economico. E l’ho trovato in un supermercato. C’era una sola copia, con copertina nera e verdastra; era ‘Il Pianeta degli Dei” di Zecharia Sitchin” (mostra la copertina del libro).
PR “Davide, il pubblico non ti conosce. Parla un po’ della tua filosofia. Perché una persona dovrebbe leggere un tuo scritto? Su! Per favore, che c’è gente che aspetta dietro alle quinte” (risate).
DN “Ok. Ok… Sempre questa fretta del c…o! (risate). Però! Sembra facile farvi ridere!?! He. He. He… Vaa bene! Sono lo sconosciuto più famoso al Mondo (risate). Hey, mi piace! Ridete davvero o per contratto? (intense risate). Bah… Ci rinuncio! (applausi). Ok, è ufficiale. Vi siete drogati” (risate ed applausi).
PR “Davide!?!”.
DN “Wow. Per la prima volta sei intervenuto senza fare una battuta! Stai improvvisando? Bravissimo!” (risate).
PR “Ora chiamo la Polizia. Ti piace come battuta?” (risate e stupore).
DN “Che caratterino! Se prendessi io quello che prendi tu, solo per questa sera, beh… la chiamerei io la Polizia!” (risate ed applausi).
PR “Hai solo 5 minuti. Questa è la tua platea ancora per 5 minuti. Gli ultimi 5 minuti della tua vita su questo palco” (stupore).
DN “Vedi, Amico, normalmente ti avrei dato modo di avere ragione, comportandomi da perfetto iracondo, ma non in questa fase della mia vita. Hai ragione! Sto perdendo l’appuntamento coi 5 minuti più famosi che abbia mai avuto a disposizione. Il problema è sempre stato quello di avere un’occasione ed ora, che faccio?
Perché mi avete invitato?” (primo piano).
PR “Davide, ho delle domande per te. Vuoi gentilmente rispondere, in questa ultima fase del tuo intervento? (incalzando da vicino).
- in questo momento di crisi come si può far fruttare il denaro?
- effettuare una più equa distribuzione dei beni è possibile? Scrivevi anche tu, giorni fa, che solitamente al gioco, truccato, tu perdi!
- i tuoi 14 anni d'esperienza nel trading, che ti dicono? Sono tanti”.
DN “Certo. Una cosa, però. Alla fine della trasmissione controllate i nastri del registratore sullo statico. Troverete 18 ore di registrazioni del mio pensiero… Bene! Allora, proseguiamo con ordine. Quanto manca?”.
PR “3 minuti, poi scatta il blocco pubblicitario” (il pubblico è allibito).
DN “Ok. In TSA e Fenice ho messo a punto un piano di azione che parte dal ‘ dentro’ del trader, che perde in continuazione come una tubatura dell’acquedotto.
Il denaro va messo laddove sai che non può 'scappare' tanto facilmente.
In questa maniera, se tutti lo facessero, le Borse chiuderebbero nel giro di qualche mese.
Penso di avere risposto contemporaneamente a tutte e 3 le domande. No? E penso che il tempo a mia disposizione sia terminato. Per cui, vi saluto e vi ringrazio. Ora, sapete esattamente cosa dovete fare! È attraverso il denaro che vi tengono in pugno. Liberatevi di questo carico… Sbancate le Borse! Sbancate i Casinò autorizzati! Viva Obama e la sua Corte” (applausi e standing ovation).
PR “Però! Complimenti al nostro Davide… Sono stati i 15 minuti più ben spesi da questo Network, da quando è nato” (applausi).
DN “Perché? Mi pagate, pure?” (risate).
PR “È un modo di dire! Avrai un rimborso spese” (stupore).
DN “Figuriamoci!” (risate, mentre una giovane donna si toglie il reggiseno e lo lancia verso il palco).
“Grazie. I love you! Ora che sono ‘famoso’, vi aspetto su SacroProfanoSacro e su Trading SystemAutomatico.com… Ma che ve lo dico a fare?” (applausi e risate).
Poi, intervennero gli addetti alle pulizie per togliere Davide Nebuloni dal palco, facendo finta di spazzare il pavimento per liberarlo dagli oggetti intimi gettati copiosamente a terra. Il conduttore congedò abilmente l’ospite d’eccezione e lo incoraggiò a continuare nei propri sforzi illusori e creativi.
Tra ali di applausi, Davide Nebuloni, lasciò il palcoscenico, che lo aveva accolto e lanciato… dietro alle quinte.
Già, Will Smith e relativo figlio stavano facendo presto dimenticare al pubblico, ciò che era appena andato via. Gli applausi telecomandati si susseguivano alle risate. Al di fuori degli Studio’s, Davide, ripensava a ciò che aveva detto e a come si era comportato. Era solo, con una valigia piena di reggiseni. Aveva dato la ricetta per il proprio disincanto, in cambio di 15 minuti di notorietà e di un misero rimborso spese…
Che cosa avrebbe pensato la moglie, al ritorno a casa? Eppure, nella valigia, c’era un modello davvero carino, che non vedeva l’ora di vederle indossato!
Davide non era per nulla consapevole che, da lì a qualche anno, sarebbe entrato nel Guinness dei Primati per il maggior numero di mele grattugiate divorate in 5 minuti di tempo. Una vera primizia…
trovarsi tutte quelle mele già sbucciate e pronte per essere ingurgitate.
Ahhh. E chi avrebbe mai più visto un dottore in giro? Perché:
Va bene, dai! Ho scherzato. Era un modo piuttosto originale per narrare di me. In fondo, ogni tanto, è bene uscire dalla parte usuale. Incarnare altri panni.
Lasciare libera l’immaginazione.
A distanza di quasi 4 anni dal mio esordio sul Web, con SPS, non è semplice rendersi conto di tutto questo tempo trascorso a scrivere in una sorta di diario open source. Molto, di me, è cambiato nel frattempo. E, suppongo, in meglio. Quello che ho scritto nel mio intervento immaginario, sopra riportato, è tutto vero (ad eccezione della vicenda portante, ovviamente).
Beh… per mantenermi aperta la porta sull’eventuale contraddizione apparente, derivante dallo scrivere di Spiritualità e poi bazzicare con tutti e due i piedi nella Borsa.
L’esperienza, nelle 3d, è frattale, ossia, “non sei mai fuori posto, qualsiasi cosa tu faccia”.
Ossia, c’è sempre qualcosa di Sacro nel Profano e viceversa. Addirittura le definizioni dei singoli termini sono relative al punto prospettico di colui che vede/giudica. Per cui, ci si muove in un ambito del tutto “riconfigurabile” ad ogni istante. Per questo motivo si necessita di una “bussola” per orientarsi.
La mia esperienza ultradecennale nel mondo del trading, mi ha convinto a mettere a fuoco, proprio una sorta di “bussola” per mantenersi orientati nell’ambiente più paradossale della Terra:
il mondo virtuale in cui si muove la speculazione che, come una serpe, furoreggia indirettamente nel mondo reale. Se tu speculi sul derivato delle materie prime, agisci senza saperlo sul prezzo dei derivati da quelle materie prime, sul prezzo del pane, ad esempio.
Non è solo un “gioco”. È una cosa molto seria. Le guerre germogliano da questo ambiente "non manifesto", che, da qualche anno, è diventato completamente automatizzato e quasi “sterilizzato” dalla presenza umana.
Questa automatizzazione riflette ciò che è successo interiormente alle persone, abituate a vivere in un certo modo, senza più avere il diretto accesso alle stanze del proprio potere.
Allo stesso tempo, l’automatizzazione è anche un fenomeno del quale ci si può avvalere direttamente. Per fare cosa? Per trovare il modo di ribaltare la realtà delle Borse, trasformandole da macchine succhia soldi/energia, adattabili all’occorrenza per trasferire ingenti somme tra potentati internazionali (bonifici mascherati da scambi azionari), in sicuri prelievi giornalieri per tutti, molto simili all’utilizzo di un Bancomat.
È possibile trasformare in questa maniera il meccanismo delle Borse? Sì! Ma… occorre essere consapevoli che... un simile accadimento potrebbe durare al massimo qualche mese, dopodiché le stesse dovrebbero essere chiuse, perché non più “sostenibili”. Quando a perdere è il potere che utilizza le infrastrutture create ad hoc, allora la realtà cambia radicalmente e anche in fretta.
Io non ho scoperto una "formula magica" per far sì che ciò avvenga.
Io ho semplicemente osservato che “vincere regolarmente in Borsa, è possibile per chiunque sia disposto a crederci”. Perché, il più delle volte, si è perdenti ancora prima di entrare in Borsa. È proprio l’atteggiamento caratteristico delle persone, che è volto a “perdere”.
Perché, abituate a dipendere da tutto e da tutti.
Non ti devi offendere o pensare che questo discorso non vale per te. Vale per tutti!
Volente o nolente, sei… prigioniero di questa realtà.
Allora, essendo consapevole di tutto ciò, che cosa ho pensato e realizzato?
Un Sito ed un e-book: bello, vero?
Hey, ti sento! Non essere volgare, ti prego. Se non ti interessa, sei libero di soprassedere. Il "telecomando" è nelle tue mani! Te lo dimentichi sempre.
Ognuno di noi recita una sorta di farsa “interno/esterno”:
mettere d’accordo le proprie parti è un’opera basilare al fine della quadratura dell’essere.
Sintantoché esisteranno le Borse e, comunque, una gran parte della Massa vi parteciperà (in maniera che nemmeno s’immagina, anche indirettamente), allora è gioco forza “approfittarsi” della situazione, utilizzando la leva della “speculazione inversa”, ossia:
secondo il criterio della “giusta misura”.
Per fare questo, occorre che la persona compia un notevole lavoro su se stessa.
Perché, è in quella “sede” che le perdite vengono concepite.
Senza la opportuna padronanza e controllo di sé, non si va da nessuna parte; nemmeno se si partecipa a continui corsi di aggiornamento o se si esce a pieni voti dalla più prestigiosa delle Università.
Le tappe del percorso sono, dunque, riassumibili in questa bozza schematica (per un trader in perdita, già dotato di una conoscenza di base):
- dimenticare la complessità delle nozioni imparate
- focalizzarsi su una visione semplice della realtà, derivante esclusivamente dalla visione diretta dei prezzi sul monitor
- osservare schemi di prezzi che si ripetono
- fissare in una prima versione del Piano di Trading, le regole
- creare uno storico statistico
- seguire le regole in simulazione con dati reali
- quando i numeri sono dalla propria parte, passare alla fase reale
- creare il Piano di Trading reale
- successivamente automatizzare il processo
- non speculare su materie prime.
- la giusta misura
- la semplicità
- la statistica a proprio favore
- il fatto che la minusvalenza accumulata conferisce un potenziale “netto”, al valore del trade giornaliero.
- il trader sarà sempre presente in se stesso
- sarà disciplinato
- metodico
- seguirà le regole del Piano di Trading messo a punto (da se stesso) e verificato nelle fasi precedenti.
“Fenice – Deprogrammare il gioco della Borsa” e il Sito www.tradingsystemautomatico.com, costituiscono una realtà capace di conferire questo orientamento centralizzante dell’individuo, incoraggiandolo a ripartire da se stesso.
Ovviamente, i risultati concreti dipenderanno solo ed esclusivamente dal grado di “presenza consapevole” sviluppata dal singolo.
Ogni pulsione interiore derivante da avidità, paura, tentazione, indisciplina, ansia, disattenzione, etc. inevitabilmente condurrà sulla continuazione della via delle perdite.
Non esiste colpa né responsabilità altrui, nel processo interiore del singolo. Non esiste sfortuna né caso. Esiste solo l’individuo alle prese col proprio cammino. Il destino, il futuro, cambiano ad ogni istante e dipendono da quello che facciamo. Non esiste fato né maledizione.
L’Autentico Trading System, sei Tu!
I due trading system reali (sviluppati e funzionanti) forniti insieme a Fenice, sono un valido esempio dal quale partire per condensare la propria esperienza. Mi sono accorto che mancavano esempi concreti simili, per cui ho pensato di ovviare a questo spiacevole vuoto.
Con un valido esempio davanti agli occhi, tutto diventa più semplice. Nell’età del “copia ed incolla”, viene facile replicare e personalizzare su base certa.
Nel Sito TSA sono stati sviluppati alcuni Servizi molto utili per fornire ulteriori esemplificazioni, sempre in tal senso. Servizi utili alla propria centratura e alla fornitura della più adatta prospettiva.
Non sono così importanti la tecnica e la conoscenza tecnica, per questo in TSA non trovate le canoniche e ripetitive informazioni ridondanti, offerte come “specchietti per le allodole” praticamente in ogni sito d’intrattenimento sulla Borsa.
Ma, a te, non servono un bel niente.
A tempo debito, renderò noto quale sia il metodo che uso per trasformare le Borse in Bancomat. E, verità delle verità, tale metodo è assolutamente “semplice ed alla portata di tutti”, nonché, ancora in una fase manuale (cioè, non è ancora stato automatizzato). Ma, questo metodo funziona solo se:
l’individuo è “presente” in se stesso. Altrimenti, le “allucinazioni” avranno sempre la meglio!
In Fenice è possibile trovare tutto ciò che concerne una prima “iniziazione”, partendo dalla propria base di conoscenza, da riconfigurare e snellire, al fine di mettere a punto la propria bussola di mantenimento sulla via della propria consacrazione come trader vincente.
Il trader segue sempre l’essere.
La mia prospettiva mi conduce a vedere da una posizione molto particolare.
Tutto ciò, usando proprio quelle “armi di distruzione di massa” che trovano miglior definizione come:
- Mercati
- Borse
- Speculazione.
Come dei valenti Ninja, occorrerà mettere a fuoco un meccanismo di inversione e di disarmo delle “testate nucleari” appena citate, utilizzandole al contempo per un intento inversamente proporzionale al pericolo latente che rappresentano (radioattività).
- Giusta misura (le "Piccole Mosse")
- AutoControllo individuale
- Speculazione inversa.
Ce n’è per tutti. Sino al momento in cui… queste infrastrutture dovranno cessare l’attività.
Il denaro è una convenzione. Insieme all’AutoControllo giungerà, nel tempo, anche questa consapevolezza.
Il denaro non è “per sempre”.
Il vivere secondo passione deve diventare il mezzo di creazione del denaro, sino a quando anche il concetto stesso di denaro… scomparirà, non essendo più centrale nell’attenzione del bisogno.
Questo è il mio tentativo per “ispirare la società”, dopo che io stesso mi sono lasciato ispirare.
La Fenice è il simbolo della propria riconversione. |
SacroProfanoSacro + TradingSystemAutomatico = disincanto.
Dipende da te.
Davide Nebuloni