Visualizzazione post con etichetta Società. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Società. Mostra tutti i post

mercoledì 22 novembre 2023

L'e-vento.


Per “combattere” quello che sta succedendo alla società, coronata da continui delitti a sfondo ibrido torbido, “la società civile si mobilita”. In che modo? La proposta è di introdurre nelle scuole:

12 ore annuali obbligatorie tra ragazzi ed “esperti”.

Cioè, l’incontro tra chi “lavora” e chi ancora no. Uno scontro tra titani. Daje a ride, al solito. Questa “violenza di genere” scoppia in “Italia” proprio quando Gaza inizia a divenire insostenibile: il disgusto per quello scempio cresce sempre più a dismisura. Allora che succede, puntualmente? Un colpo al cerchio ed uno alla famiglia tradizionale. I ragazzi “difettosi” si formano prima dei 10 anni, quindi occorre intervenire anzitempo: il disegno è sempre quello, ossia, intercettarli sempre più precocemente. Il contrario del... curare, insomma: prevenire, facendo continui... esami. I “sinistri” avevano proposto addirittura “asili per tutti, gratuiti”. L’uovo di Colombo, per loro. Non avendo Tv, da mo’, quello che va in onda per fortuna è una sorta di vuoto cosmico che, comunque, riverbera “grazie” a tutti i sintonizzati. 

Un vero mistero come ancora si riesca ad assistere a questi “programmi”. 

Nomi famosi in fase di riciclo (come l’economia) accendono crociate ad ogni cantone, menando il can per l’aia e gli spettatori per il naso. Uno spettacolo davvero indegno per ciò che il Governo attuale annunzia come prossima Nazione. Come sarà mai possibile seè tutto in mani altrui. Si vede anche senza essere “esperti”. Basta esserci.