Dal lessico = l’essiccare.
Dall’essiccatura = la cattura.
Il fiume secco diventa… “deserto”.
A briglie sciolte.
Le “riunioni fra studiosi (convegni)” sostanziano (indicano, ricordano) quei ristretti “circoli elitari” che nel passato (e non solo) hanno deciso per il “futuro del prossimo”; hanno pianificato il mondo “prima, durante e dopo ogni reset”.
La rivelazione consiste nel trasformare in dibattito fra “esperti” - teorie, credo, etc. - ciò che alcuni individui hanno deciso (progettato) per l’essere (andato a finire) “a Massa”. Cioè, questi continui briefing sono come una sorta di “rito”, di ritorno di fiamma, di ricordo, di “pensiero senza pensatore”, etc.
Sono come una celebrazione di qualcosa/qualcuno che non esiste nonostante c’è. Come e-segue anche la Chiesa, ad esempio.
Come memoria o “festività”.
Perché si riuniscono dette” materie grigie”?
Perché continua a succedere. Poiché “è già successo”. In-somma, non s’inventa mai nulla veramente da zero. È tutto un pro-cedere, c®edere… all’insegna del gran numero di menti che ti fanno presupporre possa esserci autentica “bio-diversità” e, all’opposto, si tratta di “pensiero unico” eco-dominante, nell’AntiSistema.
Ecco:
Tu/“tu” sei qua.
In questa “mappa” che riconosci perché “te l’hanno detto” ma… sarà davvero così? Uhm:
di autenticamente tuo, esattamente, cosa c’è?