Ma porta un po’ chi vuoi!
Ogni giorno arrivano nella “posta elettronica” decine e decine di e-mail completamente, uhm… come definirle? Illusorie, diciamo così. Senza offendere nessuno. La gran p-arte promette “cose” che sembrano francamente fantascienza (ma, incredibilmente a portata di mano: a detta loro e, ovvio, a pagamento super scontato = il classico “affarone imperdibile”).
Al solito, sono “corsi” oppure “esperienze” o ancora “prodotti miracolosi” per qualsiasi problematica. Il resto è pubblicità ordinaria. Mentre tutto quello che viene automaticamente convogliato nella cartella “Spam”, non passa nemmeno il filtro del programma utilizzato per gestire queste meraviglie. Inutile dirlo, tutto è perfettamente legale, poiché la società è (in) un “libero mercato”. E quando tutto è così, di conseguenza tutto è lecito. Mentre per le rimanenti oscenità c’è sempre il Dark Web. Oppure, tutto ciò che il detto, “le vie del signore sono infinite”, ammette nella sostanza.
Come in Westworld, “dove tutto è concesso”.
Ovvio: a meno che sei un “residente” e, allora, sei proprio “tu” a fungere da… vittima sacrificale.
Il parco si rivolge ad “ospiti” altamente facoltosi che possono sbizzarrirsi con le loro fantasie più selvagge all'interno del parco senza timore di ritorsioni da parte degli ospitanti, ai quali è impedito danneggiare gli umani dalla loro programmazione…
Come per Israele, insomma.