Apri la tua mente...
Le persone sono rin-chiuse in “se stesse”, ovvero, sono auto prigioniere.
Così, “sfida pure chiunque a dimostrarlo”, dato che ognuno dovrebbe colpevolizzarsi. Un po’ quello che il concetto di debito pubblico in-segna, a livello frattale espanso (verità, informazione ambientale):
appunto, ognuno è auto debitore di se stesso, in teoria, e contemporaneamente ognuno è il creditore, essendo p-arte dello Stato.
Come se tutto il discorso si auto definisse nell’ambito pubblico della questione. Come se non ci fosse la p-arte privata e, quindi, anche quella de-privata.
Ora torna tutto. Vero?
Perché sono proprio queste due facce che formano la stessa medaglia, ma in termini di auto suddivisione e quindi di... continuare a succedere, come un motore a free energy. Intanto, sino a quando sei in vita, sopravvivendo, contribuisci a “pedalare”, visto che ti ritrovi o manifesti in una versione del mondo “tale e quale” = che ti sfrutta ed alfine ti accompagna sino alla morte, ogni volta.
Ecco la “free energy” messa a punto da lor signor3.
Cioè, un potere morente, perché chi continua a sopravvivere (e lo fanno anche “loro”, attraverso la schiavitù “umana”) è destinato a soccombere:
questo è il loro “destino”, che hanno imparato a tenere a debita distanza rendendo “te”, Te.