“Pace giusta è senza compromessi… Gli aiuti concessi a Kiev non sono beneficienza ma un investimento nella sicurezza globale e nella democrazia…”…
Volodymyr Zelensky
22 dicembre 2022 Link
Da sempre, chi si può prendere il “megafono”, annunzia la propria novella. E gli altri, “zitti”. Ad eccezione delle “opposizioni”, che fingono tanto quanto rivelano la verità.
La classica portata è la “pizzata tutti insieme, post apparizione nei Media”.
Laddove, oramai, nemmeno l’opposizione alza la voce, perché in “democrazia” va da sé. Se hai in casa un gatto fifone, sono due i “casi”:
o ti riflette, oppure ti “prende per le orecchie” scuotendoti come dovrebbe essere.
Al meglio, entrambe le “cose”, contemporaneamente. Pc quantistici, docet.
On. Off. On-Off.
1. 2. 3. Contatto.
“Kiev” s’esprime attraverso le strutture “Nato, Usa, Ue” e compagnia risonante = il mondo “Occidentale” s-oggetto all’imperversare del “Deep State”. Qualcosa che non è detto finisca lì, poiché o non visto che… sei (Qua, AntiSistema):
il mondo unipolare che il “mondo unipolare” raffigura, con vista sul mondo multipolare ch’è l’ennesima rivisitazione del… mondo unipolare rivelato.
Che te credi. Solo così spieghi tutte quelle “news” e quei “dati” che (ti) creano dissociazione cognitiva, alias, che “non si capisce” e allora “niente” = sopravvivenza in automatico.
La n-orma-le. Alias, l’anormale. Cioè, il nor-male.
Quel pupazzo recitante non è recalcitrante: non è un ribelle. Al contrario, è nelle vesti apparenti un “dittatore” e nelle vesti sostanziali un filo tirato e mosso da “a monte”. La gerarchia provoca questo, “a valle”. Fili che conducono l’ordine ma, anche all’ordine; laddove tale conducibilità è I-Ambientale.
E, all’ordine significa contemporaneamente che:
l’ordine è imposto da…, e l’ordine è conoscibile, raggiungibile, ripercorribile all’indietro o all’insù che dir si voglia.
Zelensky è come Hitler, Mussolini: “serve”.