Visualizzazione post con etichetta Jahbulon. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Jahbulon. Mostra tutti i post

mercoledì 28 dicembre 2022

Questa normalità è grave.



In geometria, un normale è un oggetto come una linea, raggio, o vettore che è perpendicolare ad un dato oggetto…

Link

In fisica si definisce grave un qualunque oggetto dotato di massa e sottoposto a gravità. È un sinonimo di corpo quando si considerano principalmente effetti dovuti alla gravitazione, come l'accelerazione di gravità e la forza peso…

Link

Quindi, il “grave è normale” al/nel (Qua, AntiSistema): 

la funzione d’onda attraverso cui passa il segnale portante. 

L’individuo si eleva perpendicolarmente d-alla superficie che coabita. Questa è la “normalità”. La norma. E anche la n-orma

Memoria. Alias? 

Cattività e nor-malità, pari son? 

Il “lato oscuro della forza”, allora, cos’è? 

Perché in ogni “film” c’è sempre questa “necessità” - per dare vigore alla trama - del… male? Perché c’è sempre malessere? Mal d’essere. Eppure, ti consideri nella società del benessere. Rispetto a…, lo è, sei; ma a quale prezzo. Non te ne rendi nemmeno conto, visto che il prezzo da pagare è in denaro, per “te”. Mentre è quello che lasci in pegno (Te) il sostanziale “dazio”. 

Ciò che ti viene come a “mancare”, or dunque, amarcord

Ciò che di in-definito ti ha. Non solo. Il ricordo di qualcosa che non ti ritorna in mente e che, allora, prende altre vie, perché assolutamente ineluttabile, essendo Te. E il discorso dell’anima, dello spirito, dell’energia? È “uguale”. O normale. Il grave è continuare ad ignorarne sostanza, significato, compresenza, verità, peso specifico, realtà, etc. etc. etc. 

La tua anima sei Te.
Mentre langui in “te” (Qua, AntiSistema). 

Ti dice niente la cosiddetta “tratta degli schiavi”? Come no.